Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

Benvenuti/Welcome in Sogni  senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

Welcome to my blog, dedicated to my personal events, my thoughts and my graphic production signed Hamm. The labels of the topics are categorized according to the theme of the images. If you are collecting my artwork to expose them in your sites, respected the credits. Good navigation.

domenica 27 dicembre 2015

Sotto l'albero


Natale è  appena passato e io ho potuto aprire  i miei  regali  sotto l'albero. Ho ricevuto delle cose gradevolissime e ne sono  rimasta sorpresa e contenta. Mi sono state regalate due maglie, uno zainetto molto "glam", uno scalda-collo in ciniglia,trasformabile all'occorrenza in un caldo cappuccio, un delizioso paio  di orecchini ed il golosissimo panettone al  cioccolato, che adoro. Anche i miei regali sono stati apprezzati e, ancora una volta, gli  scontati regali  alimentari hanno fatto bella figura e sono stati graditi, anche perché quest'anno ho scelto cose più  semplici e meno  sofisticate. Niente patè strani o intingoli elaborati, racchiusi in vasetti sontuosi, piuttosto pasta e salumi ed un tocco di dolce, con i cioccolatini o con il panettone classico. La semplicità nella scelta si è dimostrata la soluzione migliore.


Le previsioni meteo l'avevano  annunciato: niente neve a Natale. E così è  stato. C'è stata la nebbia, però. Il  tasso di umidità è subito aumentato e la mattina di Natale sembrava che fosse piovuto, invece era solo il bagnato della nebbia. La cosa peggiore di  queste giornate, però, è lo  smog. Infatti si vede ad occhio nudo una caligine grigiastra che offusca il cielo, che invece di  notte è così stellato e meraviglioso. Purtroppo, la mancanza di precipitazioni  sta creando problemi a livello climatico, ma almeno per me è  stato più  semplice spostarmi. Le strade erano pulite e anche poco  trafficate, così  sono  riuscita a raggiungere le mie destinazioni con  rapidità. Una piccola cosa positiva.


Sono nel pieno delle feste e non vedo l'ora che siano  finite. C'è  troppo trambusto. Io preferisco la routine del quotidiano, fatta anche di  fatica e noia, ma sicuramente non così  stressante come queste giornate. Tutto questo movimento mi sta stancando ed ho pochissimi  momenti di  tregua; non riesco nemmeno  a seguire i miei forum o a graficare. Le soddisfazioni dei regali ricevuti non compensano la fatica di  queste giornate. Non riesco nemmeno a scrivere due righe per questo  topic. Voglio la tranquillità delle mie giornate !!!!!!!



giovedì 24 dicembre 2015

Buon Natale


Che questo sia per tutti voi un Natale sereno e pacifico.

AUGURI  di BUON NATALE!!!!!

martedì 15 dicembre 2015

Pacchetti e pacchettini


Ce l'ho fatta: ho  comprato tutti i regali per Natale. In fondo, me la sono  sbrigata in fretta. Sono stata risparmiosa ed ho  cercato di  fare acquisti contenuti, intendo  come prezzi.  In questi giorni  ho preparato tutti i pacchetti e pacchettini, con carte colorate, fiocchetti e bigliettini  d'auguri e, adesso, non mi resta che consegnarli, non certo in stile Babbo Natale, ma anche questo si  farà. La casa è tutta addobbata, i regali  sono pronti per tutti e a me non resta che aspettare che arrivi il Natale. Non sono in trepidazione per l'attesa della festa, direi che rassegnata sia il termine giusto, ma non posso  evitare che arrivi  e anche quest'anno  arriverà.

La nebbia è  drasticamente diminuita, mentre il ghiaccio è  diventato quotidiano. Non ci sono ancora temperature fredde rigorose e sembra che si  vada incontro all'inverno ancora con il  bel  tempo. Ci sono le ultime  giornate di  sole, da godere finché  si può, e chissà se quest'anno  nevicherà per Natale. Io spero di no. 
Terminata la frenesia degli  acquisti natalizi, stamattina sono  finalmente uscita solo per fare una passeggiata. Come al  solito, aspetto che il ghiaccio sia sciolto per poter camminare tranquillamente, accompagnata dal mio  deambulatore. E' stata una passeggiata breve, purtroppo, gli impegni  della giornata premevano ed ho  dovuto  rientrare.



mercoledì 9 dicembre 2015

Il ritorno della nebbia


La nebbia è tornata. Da alcuni  giorni si è infittito il velo  di umidità ed è  aumentato il freddo: la stagione autunnale sta diventando  sempre più inverno. Mi alzo  al mattino e guardo  dalla finestra com'è il tempo: è nebbioso, il cielo è biancastro e a mala pena scorgo il consueto paesaggio. Anche in casa sembra che sia entrata la nebbia, è più umido e non c'è scampo a questa sensazione di  bagnato.  Mantenere asciutte le stanze non è  semplice, nemmeno il riscaldamento dei termosifoni ci riesce e  neanche aprendo spiragli con le finestre, per dare ventilazione, si migliora la situazione, anzi è peggio perché  entra ancora più umidità.
Uscire di  casa diventa complicato a causa della scarsa visibilità, specie per chi, come me, si muove a piedi ed ha problemi nel camminare. Il pericolo maggiore lo incontro quando percorro tratti di  strada senza marciapiede. Ho persino pensato di  mettere dei  catarifrangenti al mio deambulatore, per essere più visibile,  mentre la mia cara amica mi ha consigliato di mettere il giubbetto giallo, quello che si usa per le auto  quando  sono in panne, per essere facilmente distinguibile . Finora, nonostante i buoni  propositi e i consigli, non ho adottato nessuna di  queste precauzioni e me ne sono rimasta in casa, ad aspettare che il tempo  migliori.

Mio marito ha imposto, come tradizione famigliare, che l'8 dicembre la casa venga addobbata per il Natale. Meglio così, che ci  sia una scadenza, altrimenti io finirei per mettere gli addobbi la vigilia :D Tutti gli anni sono così pigra a spacchettare gli  scatoloni con palline, nastri e presepe; con gli anni, sono diventate cose polverose e vecchie e io ho fatto pochi  rinnovi, ma anche questa volta, se la cosa è da fare, si  fa, anzi, si è  fatta. 
Quando i figli erano piccoli addobbare la casa era  un obbligo ed insieme un divertimento, perché si  faceva insieme, e non si potevano deludere le aspettative infantili per le festività natalizie, vissute come momenti di incontro con i parenti, scambio  di regali e vacanza dalla scuola. Adesso che i figli sono grandi e in casa non ci  sono quasi più, la cosa è  diversa. Alcuni parenti  sono anche mancati e non ci  si vede più, così il periodo  natalizio è diventato più  contenuto. 
Non sono mai  stata una persona tanto amante delle feste, lo  ero  di più quando ero più giovane; adesso, con il tempo e la malattia, preferisco  la routine della quotidianità, che considero meno  faticosa anche se fatta di lavoro. 
La giornata di  ieri, comunque, è stata finalmente dedicata all'allestimento dell'albero e del presepe, che adesso fanno mostra di  sé in casa, dando  finalmente quel tocco festivo  che mancava. L'allestimento dell'albero è stato compito di mio marito, che negli anni passati faceva con i figli, mentre l'allestimento del presepe è da sempre una mia esclusiva. Anni addietro lo facevo molto grande ed illuminato e i miei bambini lo apprezzavano moltissimo; poi, l'ho ridotto di  dimensione ed ha iniziato mia figlia ad occuparsene per qualche anno, finché  non si è  stancata, e quest'anno è toccato di nuovo  a me. Non mi  ricordavo  che fosse così faticoso 8| Ho impiegato un intero pomeriggio per allestire neanche un metro quadrato di presepe. Con i miei problemi  di  salute, anche le cose più  semplici  diventano  complicate, ma ci  sono  riuscita e non vedo l'ora che i  miei figli a Natale lo  vedano.
Personalmente, non ho un grande spirito natalizio e il Natale, così come si  vive adesso, non mi piace. Mi sembra più una festa commerciale che altro. La seccatura di  fare i  regali di  convenienza è  quasi  terminata e posso  mettermi in paziente attesa che, anche quest'anno, il Natale e le sue feste passino tutte.

martedì 1 dicembre 2015

Sole e ghiaccio

L'autunno sta lasciando il passo  all'inverno. Ormai, tutte le mattine scopro un paesaggio ghiacciato e freddo e io sto  diventando pigra e non ho  voglia di uscire di  casa. Da una parte non ho tutti i torti, le strade sono  scivolose e, anche se ho il mio  deambulatore, non mi  sento  del tutto sicura; dall'altra, sono  pigra perché non ho  voglia di imbacuccarmi  solo per fare una passeggiata. Tanto, prima o poi, la pigrizia passerà e la necessità  e gli impegni  mi  obbligheranno a mettere il naso  fuori  dalla porta. Nel  frattempo, mi  godo  il panorama dalla finestra. Tutte le sere ci  sono tramonti incredibili. Siccome il cielo è  terso e non ci  sono nuvole, compare una colorazione rossastra che tinge di  rosa le case e ogni  cosa chiara. E' un paesaggio surreale, che dura il tempo della calata del sole ed ha un che di  fantastico  e fiabesco al tempo stesso. E' uno dei momenti più spettacolari della giornata :) Al calare della sera arriva il  freddo  pungente ed al mattino tutto è  coperto di  brina. Sono  giornate di  sole e ghiaccio.

Tutti i  giorni ho  ripreso  ad  occuparmi  dei  miei  forum, alcuni  li  seguo  di più , altri  di  meno. Ho veramente troppi  spazi  web 8| Ci sono momenti in cui  vorrei diminuire il carico, solo  che è  difficile accorpare argomenti  così  disparati. Va sempre a finire che lascio  le cose così  come sono. Adesso  vorrei rinnovare uno  dei miei  forum cambiandone la skin, ma so  che è un lavoro  che porta via una giornata intera e io sono  così svogliata... Insieme alla mia amica ho scelto la skin  e così mi  sono evitata il problema di prove e dubbi, ma la volontà di  metterla  è  scarsa. Ho anche altre cose da fare nella vita reale, forse più importanti di un forum.

Oggi è il primo  di dicembre ed è  arrivato il momento  di pensare ai  regali  di  Natale. Anche quest'anno  farò  la lista delle persone a cui  fare i  regali ed anche quest'anno sceglierò, per la maggior parte, regali alimentari. Finalmente, i  grandi  magazzini hanno esposto le confezioni alimentari e non mi  resta che andare a fare gli  acquisti. Acquisti oculati, però. Mi aspetto già i  soliti prezzi alti e le confezioni sempre più piccole, ma non credo  che cederò alla tentazione di  fare bella figura spendendo  di più. Purtroppo, insieme agli  acquisti natalizi, stanno per arrivare le bollette dei  consumi, che inevitabilmente presenteranno i  soliti aumenti. Io non so più  come ridurre il consumo di  luce, gas e acqua. Sulle bollette scopro sempre che ho  consumato poco, però devo  pagare degli aggiuntivi, spesso incomprensibili, come tassa. In parole povere: pago di più di  tassa che di  consumo effettivo. Questi sono i  veleni  di  natale :(.

mercoledì 25 novembre 2015

W i poser di Mitzie!


Ci sono riuscita: ho scaricato i poser di  Mitzie che mi piacevano tanto :) :) :) Non so cosa sia successo, ma per alcuni giorni il download di questi tubes risultava bloccato da Google, in quanto  risultavano infetti 8|  Ieri, per fortuna, la situazione è misteriosamente cambiata ed ho potuto scaricare il materiale desiderato. C'era, però, una bella sorpresa che mi aspettava nel Mitzies Harem ^_^  Recentemente, Mitzie aveva chiesto alla sua utenza quali fossero le tipologie di poser preferiti ed io avevo espresso la mia preferenza: fate ed elfi. Quando ieri ho scoperto che Mitzie aveva postato due poser di  fate, non credevo  ai miei occhi 8o Con una certa apprensione ho provato a scaricarle e, saranno state proprio loro a portarmi  fortuna, ma  il download è filato liscio e così ho potuto  recuperare anche tutti gli altri tubes che mi mancavano. Non appena ho  visionato le nuove fate ho  subito realizzato una tag inedita e specifica da mettere in fondo a questo blog, in questo modo  ho potuto  sostituire quella vecchia, che proveniva da uno dei miei  forum. Ho anche cambiato il gadget che permette la risalita al top della pagina, utilizzando come immagine la medesima fata della tag.  Al momento mi piacerebbe  trovare uno script per poter mettere una slide con più tag, nel top della homepage, Le tag avranno ovviamente come soggetti i tubes di  Mitzies. Sono così contenta :) W i poser di  Mitzie !!!!!!

Oggi è  stata la giornata delle telefonate e così non ho potuto uscire, ma forse è stato meglio così. Il freddo si è intensificato, nonostante le belle ed ingannevoli giornate di  sole, pertanto, credo  che sia arrivato il momento di mettere a mano i piumini, sia per il letto che quelli da indossare. Quando, i giorni  scorsi, ho fatto il cambio nell'armadio, li avevo messi in agevole postazione, però non li avevo  ancora usati in quanto le temperature erano ragionevoli. Oggi, no 8| Oggi è  stato il primo  giorno in cui avevo  freddo persino in casa, eppure ieri sera mio marito aveva lievemente aumentato l'intensità della caldaia. Dalla finestra di  casa guardavo le macchine con i parabrezza ghiacciati e mi sembrava di sentire ancora più freddo. Mi sono messa una maglia in più e scaldata la borsa dell'acqua, intanto il telefono squillava, e io rispondevo sperando  di non battere i denti. Certo che se sento freddo così adesso, figuriamoci a gennaio!


martedì 24 novembre 2015

Il primo ghiaccio al mattino


La nebbia sembra essere definitivamente sparita, dopo una lunga settimana di umidità, ma è arrivato il freddo. Al mattino c'è già il primo  ghiaccio sui prati e sulle automobili, infatti c'è  già chi deve mettere in moto la macchina un po' di minuti prima di partire e raschiare il parabrezza per poter vedere fuori dall'auto. Le strade stanno  diventando  sdrucciolevoli e bisogna aspettare la tarda mattinata , cioè quando il ghiaccio è sciolto, poter camminare senza pericolo  di  scivolate inattese. Questo  fine settimana ho  ritirato le piante dal  balcone e montato la serra di plastica: adesso sono pronta ad affrontare le vere gelate e i miei vasi  sono  tutti  riparati. E' strano  che il freddo arrivi  proprio alla fine di novembre, avrebbe dovuto iniziare prima, ma credo  che l'estate di  quest'anno  stia rallentando ancora il maltempo. Non so  se è un bene o un male, ma queste temperature così miti abituano  bene e i  primi  freddi  sono  sempre accettati  di  malavoglia. In casa, non ho  ancora alzato le temperature ed ho preferito mettere una maglia più pesante, per le uscite opto ancora per i  capi non eccessivamente pesanti, per abituarmi gradatamente al  freddo. Ci sono ancora pomeriggi  soleggiati, che invogliano ad indossare i soprabiti o le giacche, ma l'aria è frizzantina e si  sente che l'inverno è  dietro l'angolo, ma i piumini  restano ancora nell'armadio.



Da alcuni  giorni  ho  avuto una sgradevole sorpresa: non riesco  a scaricare i poser tubes del Mitzies Harem. Sono  veramente seccata, in quanto sono i miei poser preferiti, quelli  che utilizzo per i lavori  di  questo  blog. Non capisco  come mai, ma il down load risulta corrotto e Google Chrome mi  blocca lo scaricamento. Uffa! :( C'erano  dei poser carini ed avevo in mente dei lavori  da creare e, così, niente. Avevo  avuto, tempo  fa, un problema simile ed ero  riuscita a risolverlo, solo che non mi  ricordo  come avevo  fatto :\  Per fortuna, ho un nutrito  archivio  e posso utilizzare altro materiale, ma mi  sto perdendo delle cose che mi piacevano :$

Neanche una settimana e novembre è  finito e io devo  pensare ai  regali  di  natale. Anche quest'anno c'è il problema degli acquisti, da fare possibilmente nel più breve tempo  possibile, per cogliere le occasioni e le offerte propizie. Come di consuetudine, acquisterò le solite confezioni  di  alimentari e, come di  consuetudine, dovrò fare attenzione ai prezzi, che anche quest'anno saranno lievitati. Non ho ancora fatto l'elenco delle persone a cui fare il regalo, però, so per certo, che quest'anno  dovrò aggiungerne qualcuna. Persone a cui dovrò fare il regalo più per convenzione, che per spontaneo desiderio, e io odio fare i  regali per convenzione :\  I regali devono essere fatti con il cuore, non perché si deve. io la penso  così, ma non posso sottrarmi  a questa stupida regola, solo perché sono al mondo  come gli  altri. Mi fa piacere fare i  regali alla mia famiglia e mi  fa ancora più piacere vederli  contenti  quando li  ricevono; mi disturba fare regali a persone che non vedo  e non sento mai, ma alle quali è d'obbligo  farli. Probabilmente, anche queste persone sono  disturbate nel fare il regalo a me, ma perché non la smettiamo e basta.
Termino qui, c'è ancora un mese per potermi  lamentare :P



Sono intrappolata in una pratica burocratica da 4-5 anni, non so  dirlo  con esattezza, perché è passato così  tanto  tempo che non so nemmeno più quando è  stato il primo  giorno in cui l'ho  avviata. Lo Stato è un meccanismo tortuoso, fatto di  scatole cinesi, a cui  manca, però, il principio  dei  vasi  comunicanti. Ogni ente o  struttura è  autonomo, fatto di sovra o  sotto strutture, non ho  capito  bene, e bisogna attraversarle tutte per poter aver un'autorizzazione o un documento specifico. Ogni ente o  struttura non è in comunicazione con altri enti o  strutture simili e non è a conoscenza dei passaggi  di una pratica comune. Sembra assurdo, ma è  così. Io ho una pratica che ricopre enti quali  INPS, ASL e Comune e in questi anni mi hanno spedita in continuazione da Erode a Pilato, senza mai alcuna soluzione. In questo mese, la pratica è  riaffiorata con lettere da tutte le parti interessate, che mi  chiedono a che punto è la cosa e io .... che ne so. In questi anni sono più volte cambiate le leggi, che hanno annullato alcuni  procedimenti della pratica innescandone altri e così i tempi si  sono  dilatati e io non vedo la fine di  questo tunnel, In questi anni ho fatto un mare di  scartoffie, con cui potrei tappezzare un condominio, uno di  quelli belli alti, e non ho  concluso niente perché ne manca sempre un pezzo. Io sono letteralmente stremata da questo stillicidio. E la cosa brutta è  che non posso sottrarmi a questa cosa, non posso rinunciare, devo  andare fino in fondo  ad ogni  costo. Anche quando  sarò  sotto  terra.

Ridendo  e scherzando è da più di un anno che sto facendo un giochino in internet, uno di  quelli sociali, ma ci  gioco  da sola. Ho deciso  di  riparlarne  perché  credevo  che l'avrei  smesso  dopo  qualche mese e, invece, lo sto continuando ancora adesso. Non so  se ne sono rimasta intrappolata o conquistata oppure tutte due le cose insieme, ma sta di  fatto che il gioco sta andando avanti, complice  il fatto che mio figlio ormai si è  appropriato del mio gioco  preferito per computer, Sacred. Si è aperto tutte le partite con tutti i personaggi possibili e io sono rimasta senza un'alternativa  ai  miei forum. Avevo iniziato per scherzo il gioco in internet e adesso ho  scoperto di  essere riuscita a svolgerlo più di  quanto  credessi. I meccanismi dei giochi sociali da internet sono legati alla presenza di più  giocatori, che interagiscono nel  completamento delle missioni, ed è  difficile svolgere questo tipo di  giochi  senza un supporto simile. Riconoscendo questo limite, io ho però insistito nello  svolgimento di questo tipo di  gioco e sono ugualmente riuscita a raggiungere molti obiettivi, che non richiedevano supporti esterni. La soddisfazione di  esserci  riuscita da sola è stata grande e forse è  questa la molla che mi  ha spinta a continuarlo per tutto questo  tempo. O forse è solo follia pura e io non me ne rendo  conto :D


lunedì 9 novembre 2015

Novembre soleggiato

E' incredibile che queste prime giornate di  novembre, più che autunnali, sembrino primaverili. E' un novembre soleggiato e bellissimo, anche se vestito dei  tipici  colori di  stagione, ed invoglia alle passeggiate nella natura , per poterne ammirare la bellezza di  questo periodo. Dalla finestra di  casa guardo le montagne, che il mese scorso si erano coperte di neve per le precipitazioni, adesso sono tornate pulite a causa del  caldo  anomalo, ad eccezione dei cocuzzoli, che sono ancora innevati. E' uno strano spettacolo. Un vecchio proverbio diceva: "ai Santi, paltò e i guanti", ma a giudicare dal tempo di  questi giorni direi che un proverbio  sorpassato e che non vale più. I Santi sono passati,  oggi c'è il sole e il cappotto e i guanti restano  nell'armadio. Mi ricordo che molti anni fa ero andata il giorno dei santi al cimitero, per potare i crisantemi  freschi, e ... nevicava. Quell'anno mi ero comprata un giaccone di pelliccia sintetica, tanto di moda all'epoca, che volevo indossare per Natale, e invece ho dovuto metterlo in anticipo perché  faceva veramente freddo. Ricordo persino che camminavo a fatica, con la paura di  scivolare sul terreno umidiccio ed imbiancato, intanto la neve mi cadeva addosso. Ricordo  anche l'acqua gelata da mettere nel portafiori e il marmo gelido  delle lapidi, insomma, ricordo  che faceva freddo  e  che non vedevo l'ora di  tornarmene a casa. Quest'anno è tutto diverso, così incongruo, viene solo voglia di prenotare per una vacanza e di partire per un bel viaggio, tanto le temperature e il clima sono  favorevoli. Ancora una volta, incredibile! 8O non so  se esserne contenta o  rammaricarmene.


Siamo ormai  a novembre e l'anno sta quasi per finire, il prossimo mese sarà caotico  come tutti gli  anni e non ci  sarà  nemmeno il tempo per pensare. Sto già facendo un bilancio di questo anno. E non è positivo :(  Praticamente è stato un anno trascorso nel  tentativo  di  assorbire l'incidente d'auto dello scorso  fine d'anno e mi sembra di  aver perso  tempo perché l'ho occupato solo  a pensare alla mia salute. Anche quest'anno è  stato un anno difficile. I lavori per ristrutturare la cucina sono  stati faticosi, ma soddisfacenti e credo  siano  stati l'evento migliore dell'anno. I soliti problemi sono  rimasti i soliti problemi e le questioni irrisolte sono  rimaste insolute, in pratica, non è  cambiato niente. Bell'affare 8| Io sono già pessimista di mio, ma così non mi fa certo cambiare opinione sul futuro, che continuo a vedere incerto. Sarà che sto invecchiando, non me ne accorgo  ma è  così. Mio marito dice che sto  diventando  brontolona e forse ha anche ragione, ma quando  vedo che le cose non hanno soluzione e che magari si complicano io mi  lamento. Serve a niente, ma almeno è  uno  sfogo.


giovedì 5 novembre 2015

Shopping d'autunno


Contrariamente ai miei propositi, ho iniziato lo shopping d'autunno. E'stata la necessità che mi ha costretta all'acquisto e così ho deciso  di  comprarmi un paio di  scarpe nuove; quelle vecchie si  erano  rotte irreparabilmente e non potevo affrontare la stagione in corso senza gli accessori  adatti. Io detesto acquistare le scarpe, ne ho  già parlato in un topic precedente, ma questa volta non ho potuto  sottrarmi all'obbligo e così, appena ho  trovato un momento libero, sono uscita per l'acquisto. Mio marito mi ha accompagnata in un grande magazzino, in cui vado  di  solito, ed è iniziata la ricerca del paio giusto. Avendo le idee chiare, ho  cominciato a cercare tra i modelli esposti quelli  che facevano al caso mio e, quando  ne ho individuati alcuni, sono iniziate le stressanti prove. Due numeri per ciascun modello per trovare quello  giusto, una passeggiata per provare la comodità, un'occhiata al prezzo per sapere quanto devo  spendere....  Ma guarda cosa scrivo, sembra la filastrocca de Il Signore degli Anelli:

Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra ...

:D :D :D :D

Meno male che non ho  comprato le scarpe del potere, altrimenti ne sarei diventata il "portatore" :O
Per farla breve, alla fine ho  trovato il paio giusto, ho pagato e me ne sono  tornata a casa. Per quest'anno, basta scarpe :P
Un po' più semplice è stato l'acquisto di una maglia. E' stato amore a prima vista. L'ho  vista su una bancarella al mercato e l'ho  comprata subito. E' un modello semplice, con delle applicazioni, e la abbinerò ad una maglia aperta, stile giacca e di  colore analogo, che ho comprato l'anno scorso. Un piccolo ritocco al mio look autunnale :)


Dopo la buriana ospedaliera, che ha coinvolto  i miei genitori, si sta andando  verso la normalità  del quotidiano. La ripresa non è  semplice, ma questo lo  si  sapeva già. Siamo  tutti in attesa di un miglioramento fisico  di  entrambi, che solo  il tempo ci  dirà. Io,però, continuo ad essere tesa perché sono consapevole che gli  anziani sono fragili ed hanno bisogno  di  attenzioni.  Mi rendo  conto che bisogna accettare la situazione per quello che è, senza drammi, ma affrontandola momento per momento, ma si  tratta sempre dei miei genitori e il mio lato emotivo litiga con quello razionale.  Intanto, l'autunno continua il suo corso, sperando  che non porti con  sè anche le malattie da raffreddamento, che sarebbero solo  delle inutili complicazioni in una situazione già complicata 8|


domenica 1 novembre 2015

Un po' di sole

Nei giorni  scorsi  sembrava che fosse arrivato l'autunno  definitivamente; era umido e al mattino e alla sera c'era la nebbia, invece, da poco tempo, è comparso di nuovo  il  sole. Io avevo  finalmente fatto il cambio nell'armadio, ma ho  di nuovo  dovuto  rimettere a mano alcuni  capi più leggeri. Stavo  anche per ritirare i vasi  dal balcone e riporli nella serra di plastica, ma anche in questo caso ho  dovuto posticipare. I pomeriggi sono addirittura caldi. Persino il riscaldamento di  casa è rallentato e io ho  rimesso le tute più  leggere. Credo  che sarà un mese di  novembre splendido e io  vorrei tanto andarmene via, in vacanza in campagna. Ma non è possibile :(

Finalmente, dopo due settimane di  ricovero ospedaliero, la mia mamma è  tornata a casa. Purtroppo, la situazione non sarà più come prima. Sarà invece necessario seguire i miei genitori nei  lavori  domestici e, se del caso, chiedere un aiuto esterno. Tutto questo è una nuova complicazione, che bisognerà affrontare nell'immediatezza. Io, intanto, sto cercando  di  fare la mia parte e di metabolizzare l'accaduto, ma so  che è iniziato un periodo  difficile e la preoccupazione è  tanta:(



lunedì 26 ottobre 2015

Preoccupazione 2


Quella di  questi giorni non è una situazione facile. Il ricovero in ospedale della mia mamma sta avendo un decorso  diverso da quello che mi  ero immaginata; ci  sono  state delle complicazioni e so che quando uscirà ci  saranno dei problemi da affrontare e risolvere in tempi  celeri. Mi rendo conto che le sue condizioni non saranno più  come prima e mi auguro  solo che continui ad avere una certa autonomia. Sono affranta, spaventata e stanca. Con la mia malattia uno stress emotivo  del genere può avere conseguenze spiacevoli e cerco  di  tranquillizzarmi solo per non peggiorare la situazione. Sto cercando  di  essere il più  razionale possibile, in fondo questi sono i problemi che affrontano la maggior parte delle persone che hanno  o hanno avuto genitori anziani da gestire e io non faccio  certo eccezione. Piuttosto la questione è  che, essendone coinvolta in prima persona, sono turbata e mi immagino gli  scenari peggiori. Caspita! E' un brutto momento :(  Mi  rendo  conto che questa situazione è inevitabile, mi  devo attrezzare al meglio per affrontarla, ma la paura è  tanta. Oggi hanno anche operato il mio papà di  cataratta e, dopo una giornata trascorsa in ospedale, tra attese interminabili e l'intervento, è finalmente venuto a casa mia per trascorrere la notte. Lui è  tranquillo, io sono agitata, ma non dovrebbe essere il contrario? Domani il mio papà  tornerà in ospedale per la medicazione e io spero di poter visitare di nuovo la mia mamma alla sera, ma spero soprattutto  di  trovarla meglio.


mercoledì 21 ottobre 2015

Preoccupazione

La settimana passata la mia mamma non stava bene, sembrava un malessere passeggero o, per lo meno, lei continua ripetere che fosse così, tanto che non aveva nemmeno chiamato il medico. Quando  sono andata a trovarla mi sono accorta che forse era meglio chiamarlo, perché i malesseri passeggeri non durano una settimana. Infatti, questo lunedì, mia figlia ha chiamato finalmente il medico, tra le proteste della mia mamma,  ed abbiamo avuto la brutta sorpresa di un ricovero ospedaliero. In seguito agli accertamenti è saltata fuori una polmonite :O Adesso la mia mamma è ricoverata, con tutti i disagi che comporta questa situazione: i cambi personali e le visite della famiglia, secondo  gli orari dell'ospedale. Spero di poterla andare a trovare presto.
Gli sbalzi  di  temperatura di  questi  giorni non hanno, comunque, ancora rovinato le mie piante sul balcone. Ieri, con mia grande sorpresa, ho scoperto che uno dei  miei gerani aveva messo  fuori un fiore tardivo. Sul momento, l'avevo preso per una foglia portata dal vento, ma la colorazione rosacea non lasciava dubbi: era un fiore di  geranio. L'ho  subito  fotografato :) Anche le mie succulente sono ancora vivaci e così ho  fotografato la migliore. Stavo già pensando  di montare la serra di plastica per ritirare le mie piante, ma, dopo  questa sorpresa, ho  rinunciato. Le bizzarrie autunnali non finiscono  di  sorprendere.



Sono davvero pigra, non ho  voglia di  fare il cambio  stagionale nell'armadio. E' da più di un mese che continuo a  tenere a portata di mano magliette e pantaloni estivi, eppure le temperature sono cambiate. Quando  esco  di  casa ormai metto le giacche e i jeans più pesanti, ma le camicette leggere sono ancora lì, in bella mostra non appena apro l'armadio, Sarà colpa di  questi pomeriggi soleggiati che riportano all'estate, un'estate da dimenticare, però; in ogni caso, tutto l'abbigliamento estivo è ancora fermo, al suo posto. Per quest'autunno non ho intenzione di  fare acquisti di  vestiario. Lo so, poi cambio idea, ma al momento  vorrei tenermi quello che ho. L'anno scorso  ho fatto acquisti importanti, i capi mi  vanno  ancora bene e sono praticamente nuovi; non mi va di  spendere soldi  solo per vanità .

domenica 18 ottobre 2015

Freddino

La settimana passata è stata caratterizzata da precipitazioni più o meno  violente, che hanno portato ad un calo  delle temperature. A causa del raffreddore me ne sono stata tappata in casa ed ho limitato le uscite, finché non c'è  stata una tregua dal maltempo ed ho potuto finalmente mettere il  naso  fuori dalla porta. Subito, ho potuto notare i cambiamenti tipici  di  questa stagione, che creano uno spettacolo fatto di  colori straordinari, e godermi  gli ultimi  tepori  di stagione, ma ho anche avuto la sorpresa di  scorgere la prima neve sulle montagne. Non è un autunno  bellissimo. A parte i colori, il clima è fastidioso; continuano le escursioni  termiche con valori ballerini ed è ancora difficile trovare l'abbigliamento adeguato per l'intera giornata. E'  solo più freddino, indipendentemente dai  pomeriggi soleggiati che ti fanno  sbottonare le giacche.


E' già iniziato il martellamento per Halloween, festa che mi  lascia assolutamente indifferente, e i negozi si  sono già attrezzati con tutti gli orrori possibili. Io, invece, sono legata alla tradizione della mia infanzia e quindi penso solo alla festività di Ognissanti in tema di morti, per cui sono andata a fare visita ai miei cari al  cimitero. Con mio marito, abbiamo organizzato un'uscita specifica e siamo andati ad acquistare i fiori da mettere sulle tombe. Poi, con detergente e rotolo  di  carta da cucina, ci  siamo  recati dai nostri cari ed abbiamo pulito a dovere le lapidi  e cambiato i fiori vecchi e rovinati. Anche quest'anno ho  scelto i fiori  finti invece di  quelli freschi, perché sono più duraturi e mi permettono di ordinare le tombe, prima della festività prevista. Infatti, da anni, non mi reco più al cimitero né l'1 o il 2 di novembre. Sono giornate caotiche e stressanti. Troppe auto e non si  trova parcheggio, troppi posteggiatori abusivi, troppi mendicanti e persone che chiedono soldi per iniziative benefiche, troppi visitatori che si  accalcano nei viali del cimitero, troppo rumore, insomma, troppo di  tutto. Non ho più  voglia di  sopportare questo caos, per cui, come ho detto prima, da anni organizzo in questo periodo autunnale la mia vista al cimitero, lontana da questo delirio di gente, che vive questo momento come opportunità economica o sociale. Non mi interessata farmi  sfruttare da chi  si  approfitta dell'occasione, né mettermi in mostra, mi interessa solo trovare un momento per pensare a chi  volevo  bene e adesso non c'è più. La festa di Ognissanti è un post nel marasma degli impegni quotidiani, per rammentare che è  bene prendersi una pausa per ricordare le persone mancate e andarle a trovare nella loro ultima dimora.


Questa settimana la mia mamma è stata male, tra la preoccupazione di  tutti, e così ieri sono andata trovarla e, a forza di  fare, sono anche riuscita a scoprire la causa del suo malessere: una leggera intossicazione da antidolorifici. Bisogna dire che quest'anno l'estate, straordinaria per il caldo  eccessivo, sta ancora influenzando la stagione corrente e gli  sbalzi  di  temperatura non aiutano gli  anziani. La mia mamma, per via del caldo umido, si è  ritrovata ad avere forti  dolori  reumatici, che le impedivano le sue normali attività, e così ha risolto il problema utilizzando i cerotti medicati. Forse ha usato i cerotti in maniera eccessiva, tanto che si è ritrovata con nausea e vomito ed è  finita a letto per alcuni giorni. Questa volta, però, quando l'ho vista, mi ha spaventata . Non sono abituata a vederla così: fragile e stanca; lei è una donna molto  vitale ed attiva e vederla in quello stato mi ha impressionata. Mi è sembrata più vecchia della sua età o forse sono  solo io che non riesco  ad accettare che è diventata anziana. Probabilmente, è difficile ammettere che i genitori invecchiano e che anche loro possano mancare. Non so, ce li immaginiamo  eterni.



domenica 11 ottobre 2015

Uffa, il raffreddore!

E' iniziato l'autunno e con la stagione sono  arrivati gli  sbalzi  di  temperatura, talmente pazzeschi che è veramente facile ammalarsi. Infatti, da una settimana, sono raffreddata e prendo medicine per poter continuare le mie attività quotidiane. Sono così stufa :(   ma il vero problema è soprattutto la notte. Non riesco  a respirare e mi  sveglio in continuazione, poi la mattina mi alzo intontita ma devo occuparmi della casa e di  altre faccende, mentre ho  solo  voglia di  ritornarmene sotto le coperte. Intanto le stranezze climatiche movimentano la giornata; la mattinata si presenta umida e fredda,  il pomeriggio si  mostra così caldo da farti sudare e mettere la maglietta con le maniche corte, mentre la sera è di nuovo fredda  con l'aggiunta di umido. Eppure, nonostante le bizzarie meteorologiche, io continuo a trovare l'autunno una splendida stagione.
Lo scorso  fine settimana sono andata a trovare gli zii che abitano in un paese immerso nel verde dalla campagna e, durante il lungo viaggio in macchina, ho potuto notare i primi fantastici  colori tipici  di questa stagione. I boschi ne sono stati l'esempio più  eclatante.  Il loro fogliame muta gradualmente colorazione, creando macchie rosse, gialle o  arancioni, in netto contrasto con il verde delle chiome degli alberi tardivi  al  riposo. E' uno spettacolo  bellissimo.
Ho  ripreso  ad occuparmi  dei miei forum con maggior impegno e questo mi ha portata a trascurare questo blog su  cui  sto  scrivendo  adesso. Il compito svolto e più importante è stato il trasferimento di alcune sezioni da un forum in chiusura in uno attivo e l'aggiornamento di quest'ultimo. Tutto il tempo libero è stato consumato dietro quest'operazione di trasloco, che mi ha pesantemente limitata nella mia attività grafico-creativa. Volevo preparare nuove tag dedicate all'autunno e invece mi sono ritrovata a fare targhette, banner e altro per i dovuti cambiamenti dei miei forum; senza contare che tra un po' c'è pure Halloween e mi tocca attrezzare i siti per l'evento. Uffa! ;(  Halloween è proprio una festività che non sento :$  Importata in Italia da pochi anni, non fa parte della mia infanzia e di conseguenza non riesco a considerarla come una mia tradizione: è anglosassone e basta. E poi? E' un Carnevale 2 e pure con brutti  costumi. Di mio, non sopporto streghe, vampiri e zombie, figuriamoci una festa  con costumi del genere: per me è raccapriccio all'ennesima potenza  :\ Almeno a Carnevale ci  si  veste nei modi  più svariati e fantasiosi, alle volte anche simpatici  e divertenti, ma soprattutto ci  si veste colorati. Ad Halloween c'è  solo il nero. Che tristezza :( Che paura :o Non mi importa che sia una festa per vincere la paura, mi fa ribrezzo  e basta. Il fatto è  che la festa ha successo  solo perché è  commerciale, rivolta soprattutto ai  bambini e quando  si  tocca questo  tasto i portafogli  si  aprono volentieri. Bah!


domenica 27 settembre 2015

Scarpe

E' il mese delle scarpe. Tutti i miei famigliari stanno comprando  scarpe nuove e non certo per capriccio, solo io non sto  facendo  acquisti del  genere. Nella mia famiglia ci  sono due tipi persone: quelli il cui numero di  scarpa è  sempre quello giusto e quelli che lo trovano  sul momento. Io, naturalmente, con la sfiga che ho, faccio parte della seconda categoria. Per me l'acquisto delle scarpe è una vera impresa, nonché stress. Quando ne devo  acquistare un paio, programmo l'uscita, che deve essere solo mirata a quel genere d'acquisto, in quanto ho  bisogno  di molto  tempo e la cosa mi  mette ansia. La modalità è  sempre la stessa: entro nel negozio, guardo tutte le scarpe in esposizione, scelgo il modello che mi piace e poi provo due o tre numeri del medesimo. C'è da chiedersi il perché di tutta questa fatica inutile e perdita di  tempo? Ed ecco la risposta: ogni casa produttrice ha i "suoi" numeri e lo stesso  numero non ha sempre uguale corrispondenza con quello delle altre marche; per questo motivo mi occorre provare numeri diversi, finché non trovo quello giusto e calzo comodamente la scarpa. Si aggiunge alla questione del numero anche quella del modello; infatti, le scarpe femminili, a differenza di  quelle maschili, hanno una varietà di colori  e modelli superiore e trovare quello  ideale, cioè che soddisfi il proprio  gusto e sia adeguato alle proprie esigenze, costituisce la seconda parte dell'impresa. Come spesso accade, mi  capita di  trovare il numero giusto ma il modello è  sbagliato: tacco  troppo alto oppure troppo basso, punta a stiletto oppure a biscotto, allacciatura complicata oppure decoltè, scarpa elegante oppure da tempo libero. Insomma, c'è  da perderci  la testa e delle ore solo per un misero paio di  scarpe :O Mi viene la rabbia nel vedere che mio  figlio  e mio  marito scelgono solo modello e colore, poi il numero va sempre bene e in mezz'ora sono già alla cassa. Purtroppo, mia figlia ha il mio stesso problema. Possibile che noi  donne siamo così sfortunate? :$


venerdì 25 settembre 2015

Finalmente l'autunno


Siamo ufficialmente in autunno :) E' la stagione che preferisco, anche perché, con la variazione climatica, è diventata una bellissima stagione. Le temperature sono più fresche, ma nel pomeriggio fa ancora caldo, tanto che è possibile uscire persino con le maniche corte. E' solo antipatica l'escursione termica che si  verifica durante la giornata: mattino  molto  fresco, pomeriggio molto caldo, sera di nuovo molto  fresco. E' complicato trovare l'abbigliamento giusto e così si  finisce per vestirsi  a strati, per poter sopravvivere ai  cambiamenti di  temperatura, che si  verificano nell'arco  di poche ore. Gli alberi e i prati sono  ancora verdi, ed è  bellissimo poter fare passeggiate nella natura. Vorrei  tanto tornare nella mia casa di  campagna, ma la ripresa della quotidianità non mi permette vacanze improvvisate e così aspetterò, come tutti, la prossima estate.


 In questi giorni mi sto occupando della chiusura di un forum, di  cui  sono admin, e ne sto trasferendo il materiale in un altro. La cosa è lunga e noiosa e non vedo l'ora che sia finita per potermi  rimettere a graficare. Purtroppo, non ho così tanto tempo da dedicare a molteplici siti e mi  rendo  conto che è necessario accorpare il più  possibile per snellire la gestione amministrativa che comportano. Da una parte mi  dispiace che il forum in questione venga chiuso, anche perché ne avevo  rifatto la grafica di  recente; dall'altra, non ci  ho più fatto aggiornamenti  da mesi e cominciavo  a scarseggiare di idee. La founder del forum è mia figlia, ma sono anni che non se occupa più; aveva girato  a me la gestione e adesso ha deciso giustamente di chiuderlo. Tra qualche giorno il trasferimento  di materiale sarà  terminato e il forum chiuderà i battenti per sempre. Sigh! :( E' triste quando un forum chiude.