Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

Benvenuti/Welcome in Sogni  senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

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mercoledì 28 febbraio 2024

Una breve schiarita

 

Piove da qualche giorno e c'è tanta umidità; in casa è più freddo ma non così tanto da accendere il camino, è sufficiente indossare i capi invernali e mettersi addosso una coperta quando  si  sta fermi  per sentire meno il disagio  del tempo. Oggi c'è stata una breve schiarita. La bassa pressione dei  giorni scorsi è diminuita, il cielo è rimasto comunque coperto di nuvole ed è cessata la pioggia. Finalmente ho potuto scorgere le montagne dal balcone di  casa. Erano tutte bianche, bellissime, e facevano la loro maestosa comparsa tra le case dai tetti bagnati. E' strano vedere ancora la neve, eppure l'inverno non è terminato. Gli alberi  hanno già le gemme e questo paesaggio bianco  ed invernale sembra stonare con l'imminente arrivo della primavera. Intanto non ho ancora aperto le pesanti tende della veranda del secondo  balcone, anche se le temperature si  sono mitigate e i rigori  dell'inverno sembrano allontanarsi ogni  giorno  di più. Mi piacerebbe guardare la strada con la gente e le automobili che passano e vedere il treno che rallenta in prossimità della stazione oppure che correre via per raggiungere la prossima fermata. Ormai mi sono abituata a questo angolo ovattato e immagino ciò che succede oltre la cortina opaca ascoltando solo i  rumori circostanti; in fondo non è una brutta sensazione e credo che la privacy sia molto importante più di una bella veduta. Non ho ancora sistemato il balcone. Settimane fa mi ero fatta portare da mia figlia il vecchio portavasi che avevo  sul balcone della vecchia casa, un tempo  era coperto  di vasi  con piante di ogni  tipo adesso è solo vuoto. L'ho posizionato lì in un angolo, in attesa che con l'arrivo  della buona stagione si possa di nuovo  vestire di  vasi come una volta. Secondo il suggerimento del marito non ci saranno più piante vere ma solo finte. Non me la sento più di  dedicarmi alla cura delle piante, non ne ho più  voglia, nemmeno mio marito  che all'epoca insisteva tanto per avere il balcone verde. Non so, mi sembra che siamo invecchiati più presto del solito. In questi  giorni  stiamo affrontando  qualcosa di  terribile; mio padre è  ricoverato in ospedale ed è una cosa seria. Sono andata a visitarlo  seduta sulla mia carrozzina perché da giorni le gambe mi danno problemi e mi  reggo in piedi  con difficoltà. E' iniziato il compito di  raccogliere le sue ultime volontà ed essendo l'unica figlia tocca a me l'incombenza: è una cosa così difficile, non ho parole per spiegare come mi sento, è il mio corpo parla per me.

giovedì 15 febbraio 2024

Ninnoli carini

 

Terminata la pioggia sono arrivate le giornate di  sole, forse ancora velate da qualche nube, residuo dell'appena trascorsa perturbazione, ma sicuramente asciutte. Finalmente ho potuto ammirare le montagne, rivestite di un bell'abito bianco e le ho potute vedere nell'interezza del loro arco perché ho potuto nuovamente uscire e non solo  vederle dal balcone di casa. Adoro questo  genere di  spettacolo. La natura ha degli aspetti stupendi e ogni  volta , anche se sono davanti agli occhi tutti i giorni, stupiscono per la loro unicità. Mentre viaggiavo in macchina guardavo le pendici innevate e le trovavo incantevoli, mi sembrava di  vedere uno spettacolo fantastico  e non reale tanto era bello, eppure ... era vero. Montagne a parte, sono andata a visitare uno dei miei  soliti centri  commerciali, uno di  quelli piccoli e con pochi negozi, giusto per fare un'uscita dopo questi giorni in cui sono stata poco bene. Veramente la mia uscita non era solo per svago ma motivata, volevo  andare in un negozio preciso per fare acquisti e cioè volevo  andare in un negozio Thun. Giorni  addietro mi  ero lasciata tentare da un piccolo acquisto e adesso, dopo averci pensato su, volevo integrarlo con altri  ninnoli simili. Lo so, dopo aver cambiato  casa mi ero  proposta di  non mettere in vista oggetti che attirassero polvere e di  fare in modo  che le pulizie fossero  semplici  e rapide, ma dopo parecchi  giorni mi sono resa conto che tutto  quel minimalismo non faceva per me. Nel periodo natalizio avevo acquistato un mini alberello di legno, poi un cagnolino di polvere di marmo, poi un cerbiattino rivestito di pelliccia finta  e .... i cavalli? Quelli con le mie razze preferite? Quelli non li vogliamo contare? Credevo  di  aver finito, poi ero capitata in un negozio Thun ed avevo acquistato un piccolo asinello ed un lama. Potevo lasciarli soli? Certo che no. Approfittando di una bella giornata di  sole sono andata ad acquistare quello che mancava e cioè il resto della fattoria per far compagnia all'asinello ed un piccolo  cactus per il lama. Adesso  sul caminetto ci  sono foto ed un'allegra fattoria e su una mensola della mia area office c'è il lama con il suo cactus. Adesso  spero di  fermarmi  qui, anche perché per togliere la polvere bisogna fare lo slalom con lo Swiffer.



sabato 10 febbraio 2024

Piove

 

Da due giorni piove. Sembra che la normalità sia diventata un evento. Ieri è iniziato a piovere ed è stata una lunga giornata trascorsa in casa e oggi la medesima cosa. Sono andata sul balcone a vedere la pioggia che cadeva, quasi  fosse qualcosa di straordinario, ma sono rientrata quasi  subito perché tutta quell'umidità mi dava fastidio. Sembra assurdo  pensare che la pioggia sia fastidiosa, eppure l'abbiamo aspettata con ansia dopo questo lungo inverno siccitoso; piuttosto è l'umidità che porta disagio non la pioggia, a meno che non ne cada troppa 😕 Purtroppo è vero, in quest' ultima settimana non sono stata molto bene e in questi giorni i miei  disturbi si sono acuiti proprio a causa dell'umidità. Inoltre, non sono riuscita a vedere le montagne che, nascoste dalla spessa coltre di nubi grigie, dovrebbero essere tornate bianche secondo quanto dice la tv e io non lo so. Forse queste due lunghe giornate di pioggia ininterrotta finiranno domani e così tornerà il solito  clima secco  a cui ci  stiamo abituando. Anche io adesso preferisco le giornate senza precipitazioni; mi permettono  di uscire e di  fare le mie brevi passeggiate. Mi sarebbe piaciuto uscire anche sotto la pioggia, poi mi rendo  conto che potrei avere delle difficoltà; la pavimentazione è  scivolosa e non riuscirei a tenere l'ombrello in mano insieme gli ausili: dovrei avere una mano in più  solo per l'ombrello 😄 Uffa! Proprio adesso che ero  riuscita a passeggiare senza accompagnatore. Non mi sto  lamentando  della pioggia in sé, che in fondo mi piace e mi rilassa, mi sto lamentando di ciò che l'accompagna, specie dell'umidità. Vorrei starmene seduta alla finestra a guardare le gocce che scendono e finiscono  nelle pozzanghere, creando cerchi concentrici  che si  spezzano subito, ma fortunatamente ho anche altro da fare ed è  forse meglio  che lo  faccia 😆

lunedì 5 febbraio 2024

Anche l'inverno arriva al termine

 

Da due giorni sembra sia iniziata la primavera; le temperature del giorno si sono alzate e nelle ore più calde sembra , come ho detto prima, di essere già in primavera. Ieri, sono finalmente uscita per fare una passeggiata da sola e senza il solito accompagnamento di mio marito. Ormai era trascorso  qualche anno da quando  avevo  fatto l'ultima uscita in solitaria, poi la necessità di un accompagnamento mi aveva bloccata e da allora non sono più uscita da sola. Il sole di ieri però  era troppo invitante. Non senza qualche timore mi sono avventurata fino al fondo  della strada in cui abito e dopo neanche dieci minuti ero già di ritorno a casa. Per me è  stato un grande evento, una conquista di libertà. In quel breve lasso  di  tempo ho potuto scorgere le prime gemme sugli alberi senza foglie e vedere prati  e giardini inondati di  erba verde. Sono  riuscita anche a vedere totalmente le montagne che prima vedevo così dal  balcone della vecchia casa e le ho trovate spoglie, con qualche chiazza di neve proprio sui picchi quasi si  fossero spogliate del loro abito invernale. Non è neanche trascorsa la prima settimana di  febbraio e sembra sia iniziato marzo. Mentre ammiravo ferma le montagne mi sono accorta che l'aria era tiepida, il sole splendeva nel cielo  chiaro e la natura si stava risvegliando dalla fredda stagione. Una notazione fantastica e al tempo stesso un segno  terribile del  cambiamento climatico. Tutti gli anni questo risveglio anticipato viene poi frenato da improvvise gelate, specie nel  mese di aprile, con effetti devastanti. Quando  sono  rientrata a casa mi sono portata dietro quella meraviglia primaverile. Anche l'inverno più terribile arriva al termine e altre stagioni lo sostituiscono, ogni anno succede così. L'inverno nella nuova casa ha avuto dei  momenti critici, specie per me che trascorro la maggior parte della giornata nella stanza più grande della casa e che a mio avviso  è anche la più difficile da riscaldare. Mi auguro  di aver capito quali sono le difficoltà da affrontare nella stagione fredda e di non trovarmi impreparata per il prossimo inverno.



sabato 3 febbraio 2024

Ancora freddo

 

Sono i primi  giorni di  febbraio ed è ancora freddo. Oggi mi sono alzata molto presto, prima del mio solito orario, ed ho potuto  ammirare le montagne di un bel  colore rosa. L'alba ha in sé qualcosa di  affascinante, forse per i suoi colori  tenui che annunciano il  nuovo  giorno in cui si  ripone la speranza che sia migliore del precedente. Non so perché, ma trovo  questo inverno più difficile da superare rispetto agli anni passati. Forse perché la casa nuova, con questo open space così  grande, è difficile da riscaldare oppure è solo il fatto che l'appartamento essendo al piano terra non riceve il riscaldamento dagli alloggi sottostanti o ancora è solo la mia età che non sopporta più i rigori invernali e quelli estivi. Questa mattina ho chiesto a mio marito di  alzare di un grado il riscaldamento e di anticiparlo  di un'ora al mattino, nella speranza di un miglioramento complessivo delle temperature. Mi rendo conto che questo è il primo anno di  rodaggio della casa e che bisogna capire come ovviare agli inconvenienti che si presentano. Avendo  vissuto per anni in un'altra casa abbiamo impiegato altrettanti anni per renderla confortevole, non credo  che nel  giro  di pochi  mesi si possa capire come adattare quella nuova alle nostre esigenze. E' vero che adesso gli inverni sono più  miti, però è anche vero che con l'avanzare dell'età la persona ha più difficoltà ad adattarsi  al clima, sia esso  freddo o caldo, e che quindi  necessiti di ambienti comodi e con le giuste temperature. A me la nuova casa piace, ci  sono gli spazi  giusti e ce n'è uno anche tutto per me; vorrei  godermela al meglio, senza avere seccature che ne rovinano il godimento. Al momento sto solo pensando a come abbellirla, con l'aggiunta di eventuali nuovi  acquisti di oggetti, e a come migliorare la disposizione delle cose. Io vivo  tanto in casa ed è per questo motivo che se c'è un disguido o un guasto io sto subito male.