Siamo ormai a novembre e l'anno sta quasi per finire, il prossimo mese sarà caotico come tutti gli anni e non ci sarà nemmeno il tempo per pensare. Sto già facendo un bilancio di questo anno. E non è positivo :( Praticamente è stato un anno trascorso nel tentativo di assorbire l'incidente d'auto dello scorso fine d'anno e mi sembra di aver perso tempo perché l'ho occupato solo a pensare alla mia salute. Anche quest'anno è stato un anno difficile. I lavori per ristrutturare la cucina sono stati faticosi, ma soddisfacenti e credo siano stati l'evento migliore dell'anno. I soliti problemi sono rimasti i soliti problemi e le questioni irrisolte sono rimaste insolute, in pratica, non è cambiato niente. Bell'affare 8| Io sono già pessimista di mio, ma così non mi fa certo cambiare opinione sul futuro, che continuo a vedere incerto. Sarà che sto invecchiando, non me ne accorgo ma è così. Mio marito dice che sto diventando brontolona e forse ha anche ragione, ma quando vedo che le cose non hanno soluzione e che magari si complicano io mi lamento. Serve a niente, ma almeno è uno sfogo.
lunedì 9 novembre 2015
Novembre soleggiato
E' incredibile che queste prime giornate di novembre, più che autunnali, sembrino primaverili. E' un novembre soleggiato e bellissimo, anche se vestito dei tipici colori di stagione, ed invoglia alle passeggiate nella natura , per poterne ammirare la bellezza di questo periodo. Dalla finestra di casa guardo le montagne, che il mese scorso si erano coperte di neve per le precipitazioni, adesso sono tornate pulite a causa del caldo anomalo, ad eccezione dei cocuzzoli, che sono ancora innevati. E' uno strano spettacolo. Un vecchio proverbio diceva: "ai Santi, paltò e i guanti", ma a giudicare dal tempo di questi giorni direi che un proverbio sorpassato e che non vale più. I Santi sono passati, oggi c'è il sole e il cappotto e i guanti restano nell'armadio. Mi ricordo che molti anni fa ero andata il giorno dei santi al cimitero, per potare i crisantemi freschi, e ... nevicava. Quell'anno mi ero comprata un giaccone di pelliccia sintetica, tanto di moda all'epoca, che volevo indossare per Natale, e invece ho dovuto metterlo in anticipo perché faceva veramente freddo. Ricordo persino che camminavo a fatica, con la paura di scivolare sul terreno umidiccio ed imbiancato, intanto la neve mi cadeva addosso. Ricordo anche l'acqua gelata da mettere nel portafiori e il marmo gelido delle lapidi, insomma, ricordo che faceva freddo e che non vedevo l'ora di tornarmene a casa. Quest'anno è tutto diverso, così incongruo, viene solo voglia di prenotare per una vacanza e di partire per un bel viaggio, tanto le temperature e il clima sono favorevoli. Ancora una volta, incredibile! 8O non so se esserne contenta o rammaricarmene.
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