Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

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Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

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domenica 30 aprile 2017

Fiori sfioriti


Approfittando  del ponte del 25 aprile ho fatto una scappata alla casa di  campagna. Erano mesi  che non ci  andavo più e quando sono  arrivata ho trovato tutti i problemi  della trascuratezza e della mancata presenza. Il prato davanti a casa era impraticabile a causa dell'erba alta, ma era uno spettacolo per la presenta di  tanti fiori colorati. Il giardino aveva ormai  tutti i fiori primaverili  sfioriti e quelli  estivi  non erano  ancora comparsi; insomma, erano necessari un po'  d'ordine e di cura per rendere presentabile e agevole l'ambiente. Mio marito ha subito rasato il prato per poter far passare l'automobile ed ha impiegato ore per pulirlo; e dire che è un grosso come un fazzoletto. L'altezza dell'erba faceva inceppare il tosaerba e il vano  raccoglitore si  riempiva troppo in fretta, così  bisognava svuotarlo  dopo poco; è stato un lavoro lungo  e faticoso, ma alla fine tutto il prato è  stato pulito e l'auto poteva passare. Purtroppo, da parte mia, non ho potuto  fare fotografie interessanti a causa di questo mese di passaggio, così  dovrò aspettare fino  all'estate per poter vedere i nuovi  fiori; infatti mancano le mie rose, che non hanno ancora i  boccioli, le peonie, i fiori d'arancio e il tagete. A sorpresa sono  riuscita a fotografare gli iris blu e i papaveri, fiori però spontanei, che preludono  all'estate.
Il tempo di questa primavera non è  stato  dei migliori e la siccità seguita da grandinate non ha certo fatto del bene alla campagna; il mio piccolo  giardino  si è  salvato e gli alberi da frutto hanno ancora gli accenni di frutti. Mi auguro  di poter raccogliere pere, susine e ciliegie al momento giusto, sperando  che violenti temporali, grandine o  vento non li  facciano  cadere prima della maturazione.
A causa della mancanza di  ferie mi sono  fermata solo un giorno e in tardo pomeriggio ho  dovuto partire, ma è  stata una giornata fantastica. La tranquillità del verde, il canto degli uccelli e il cielo che sembra così  vicino ripagano della vita cittadina :)








E' un mese di aprile strano, anche se oggi è  finito, caratterizzato da scarse precipitazioni e freddo. Speravo  di poter spegnere la caldaia e di mettere i miei nuovi  acquisti primaverili, invece continuo ad aver i termosifoni accesi  e ad indossare le maglie più pesanti. E' vero che ci sono  belle giornate di  sole, ventilate e fredde, ma non mi sembra un tempo da primavera. Quando  esco  di  casa sono  sempre tutta coperta e vedere la gente in maniche corte nonostante il clima rigido mi  fa venire i  brividi, poi mi  dico "hanno un'altra età, che ci  vuoi  fare" :D La primavera è  sempre stata una stagione capricciosa, ora è diventata una stagione incomprensibile, con sbalzi  di  temperatura e secca e la mancanza di pioggia si  fa sentire.


sabato 22 aprile 2017

Ma che freddo

E' stata una settimana fredda e non è piovuto nemmeno un giorno, se penso  che il proverbio dice "aprile, ogni  goccia un barile" mi sembra di  vivere un'altra stagione. A causa delle temperature più basse ho  dovuto rialzare il riscaldamento invece di  spegnerlo e ho anche dovuto  riprendere le felpe che avevo  già  riposto nell'armadio. Le mie magliette rosa nuove dovranno aspettare tempi migliori per essere indossate, anche se credo  che si passerà direttamente dalla felpa alla maglietta con le maniche corte. Al mattino i vetri  delle auto  sono leggermente ghiacciati  e solo durante il giorno c'è un piccolo miglioramento e ci  si  può vestire un pochino più  leggeri, ma persino in casa è più freddo. Sul balcone di  casa le nuove piantine sembrano  resistere bene agli  sbalzi  di  temperatura, vedremo  come sarà  quest'estate che io  mi prefisso ormai  sempre più insopportabile.
Un'altra caratteristica di  questa settimana anomala è stata la presenza del vento, più o meno  forte, che portato passaggi  di nuvole. I miei vecchi infissi continuano a cigolare e sono pieni  di  spifferi, sarebbe il momento  di  cambiarli perché non so  se sopportano un altro inverno. Purtroppo quest'annata si  prospetta dispendiosa e un salasso per gli infissi non è certo  d'aiuto.

Tutti i  giorni  sento  telefonicamente i miei  genitori e le notizie non sono mai  rassicuranti. L'ondata di  freddo di  questa settimana sta creando problemi agli  anziani, che ovviamente si  ritrovano  pieni  di  acciacchi. Mio padre si è preso di nuovo una virosi intestinale ed è la seconda a distanza di pochi  mesi. Mia madre, con questo  freddo, ha avuto un peggioramento della sua artrosi e i dolori sono  aumentati. Io, a sentire queste cose, mi preoccupo anche di più e mi sento pure in colpa. Vorrei poterli aiutare in maniera diversa, ma pure io ho i miei problemi  di  salute e non posso  certo fare miracoli. Non faccio altro  che deprimermi e questo  certo non risolve la situazione. I miei genitori, poi, rifiutano  qualsiasi  aiuto esterno e in questo li capisco: anche io  sono  così, ma mi  domando  fino  a che punto riusciranno  a tirare avanti. Comprendo  che per un anziano  l'autonomia e l'autosufficienza siano  molto importanti, ma arrivare al limite senza chiedere aiuto potrebbe poi diventare un problema serio e di  difficile risoluzione. Sarà che la primavera, essendo una stagione bizzarra, è  sempre difficile da superare ma io credo  che l'estate sia molto peggio. Io ho già prospettato  ai miei  genitori l'acquisto  di un condizionatore e, come già mi aspettavo, c'è  stato un rifiuto, solo che io non demordo.

Mia figlia ha trovato casa e, se tutto va per il meglio, entro l'anno potrebbe andarci  ad abitare. Da qualche settimana mi sto immaginando  come sarà questo distacco; quello di mio  figlio è  avvenuto otto anni  fa e per lui è  stata una cosa diversa, mentre quello  di mia figlia so che è  definitivo. Sono più di  due anni  che vive con il suo compagno  nella casa dei  genitori di lui e adesso è  arrivato il momento di  andarsene definitivamente. So  che la vedrò  sempre di meno, ancora meno  di  quanto la vedo  adesso, e credo che dovrò farci l'abitudine. Al momento, io  e mio  marito siamo tornati a fare gli  sposini e sinceramente questa cosa ci piace. Piano piano le abitudini  stanno  cambiando e c'è un po' più di  rilassatezza. Per me dovrebbe diminuire il lavoro in cucina e quello di lavanderia e, non sembra, ma è  una fatica in meno. Anche io comincio ad avere un'età e non ho più  voglia di  cucinare per tutti e soprattutto non ho più voglia di passare pomeriggi a stirare montagne di  bucato; è il momento di passare la mano :D


mercoledì 19 aprile 2017

Giornate di vento

Dopo la grandinata di  questa settimana, mi aspettavo una Pasqua piovosa ed invece è stata fredda e ventosa.  Per la giornata di  Pasqua mi ero comprata una maglietta leggera e  una felpa di  cotone con zip, entrambe rosa, e non vedevo  il momento di sfoggiarle e di farmi  bella per l'occasione. Quando è  arrivato il giorno  della festa ed al mattino ho scoperto che sarebbe stata all'insegna del sole ero  entusiasta, così mi  sono  vestita con gli abiti nuovi e pettinata con cura, pronta per la consueta riunione pasquale di  famiglia. Premetto che, prima di uscire di  casa,  ho l'abitudine di andare sul balcone  per constatare la temperatura ed accertarmi  che il calibro dell'abbigliamento  che indosso sia giusto e così ho fatto anche il suddetto giorno.  Una folata di  vento  gelido mi  ha subito fatto capire che se volevo indossare i miei capi nuovi  dovevo  necessariamente indossarci  sopra qualcosa che mi  tenesse calda, e così ho dovuto fare. Che giornata fredda che è stata 8| Tutto il giorno il vento sbatteva contro le finestre e sollevava le foglie cadute del  viale, portandole dappertutto e sporcando i balconi. Stessa cosa il giorno di Pasquetta e persino oggi non è cessato nemmeno un momento. A casa mia gli infissi sono vecchi  e malandati e il vortice d'aria che passa attraverso le fessure produce suoni paurosi. Questa mattina ci sono  stati momenti in cui il vento era così forte che si  sentiva il suo ululato nelle stanze. In casa si è creata un strana atmosfera fatta di  suoni lugubri,  una sorta di clima spettrale, in contrasto con il sole che dalle finestre inondava le camere, tanto che è stato necessario  tenere le tapparelle abbassate a metà per filtrare la luce. Solo nel pomeriggio il vento si  è  acquietato e la sera è arrivata accompagnata del freddo. Così, in questi  giorni, ho  nuovamente rialzato il riscaldamento; stavo per spegnerlo definitivamente e meno male che ci ho  ripensato.

Quest'anno ho voglia di  rosa. Alcuni post fa avevo parlato del colore moda di  quest'anno , il rosa cipria, e del mio interesse, che di  recente si è di nuovo  acceso per questa tonalità così discreta e femminile. L'occasione  per l'acquisto di  abbigliamento di questo colore è  stata dovuta ad un buono sconto, che mi ha permesso di comparare delle nuove maglie. Al momento sono  così entusiasta dei miei  acquisti che mi vestirei  così  tutti i  giorni :) Certo che questa  passione tutta rosa è sicuramente passeggera, solo legata alla moda del momento, ma ammetto che anche negli anni passati il rosa, non solo  di  questa tonalità, è stato un colore che mi ha conquistata ed ho indossato  con piacere. Ricordo che ho passato periodi  come questo in cui ho comprato  vestiti, pantaloni, magliette e camicette e persino una tuta rosa e che  ho indossato tutto con entusiasmo e che poi, così  come era venuto, l'entusiasmo è svanito e sono  tornata ai miei soliti colori: viola, turchese e beige. In alternativa,  ho anche passato il periodo del nero integrale e a tutt'oggi nel mio armadio  ci sono sempre capi di questo colore, che però non è  tra i miei preferiti. Adesso,però, è il momento del rosa cipria e me lo  voglio godere tutto, finché dura :D

E' brutto periodo: mia madre continua a non stare bene e mio padre comincia ad essere più stanco, entrambi sono  sempre meno lucidi, anche se lottano per restare autosufficienti  ed autonomi. Li vedo  invecchiare di  giorno in giorno, sempre più velocemente, e il momento del declino  si  avvicina sempre di  più. Sono  quotidianamente tesa e preoccupata per la loro situazione; il mio pensiero va sempre a loro e così non riesco  a concentrarmi nè ad occuparmi dei  miei  spazi  web. Quando  non sbrigo le mie faccende cerco  di  distrarmi  con la televisione, ma trovare un programma leggero è un impresa. C'è un'inondazione di  film e telefilm "crime" e fin qui la cosa sarebbe accettabile, se non fossero così  espliciti e dettagliati. Le efferatezze più contorte fanno da sfondo ad episodi o trame, tanto che spesso risulta insostenibile la visione intera del programma. Sono nauseata da questi prodotti e dire che i gialli mi sono  sempre piaciuti. Cambiare canale non risolve il problema: sitcom stupide e banali, programmi comici  sguaiati e telegiornali che ci mostrano un mondo disastrato. Persino i programmi per bambini sono demenziali, tanto che mi  chiedo che razza di  generazioni saltano  fuori con programmi simili. Insomma, più che i programmi scientifici non so  che guardare :(


domenica 16 aprile 2017

Buona Pasqua^^

E' stata una settimana densa di impegni ed ho avuto poco  tempo da dedicare ai miei  forum e blog, così mi ritrovo a scrivere un messaggio  veloce perché anche oggi sono  di  corsa. Oggi è una giornata di  sole, ma ieri è  grandinato e ho  temuto per le mie nuove piantine aromatiche che non ho  fatto in tempo a ritirare; fortunatamente non si  sono danneggiate e spero che crescano  bene. Un po' di pioggia in più non ci  starebbe male, possibilmente senza grandine. E' chiedere troppo? :D E' il momento di mangiare le uova di Pasqua e non credo che penserò alla linea, tanto sono già  fuori di  3 chili, ma non me ne importa niente: il cioccolato lo adoro :)

AUGURI DI  BUONA PASQUA A TUTTI^^

mercoledì 12 aprile 2017

Balcone aromatico


Avevo deciso che quest'anno, dopo la moria delle mie piante, non avrei fatto altri acquisti e che sul mio  balcone sarebbero  rimaste solo le piante sopravvissute; ma non è  stato così :D La scorsa settimana ho fatto la debita pulizia del  balcone e mi sono accorta che era troppo spoglio e che trascorrere la bella stagione senza vasi  da accudire mi avrebbe fatto sentire la mancanza di  qualcosa. Mi rendo  conto che sto attraversando un periodo  complicato, ho impegni pressanti e che sovente mi  sento preoccupata e non sono serena, eppure occuparmi  di  qualche vasetto non credo richieda molto tempo e dà anche una piccola soddisfazione. Con questo presupposto, ho cambiato idea ed ho deciso  di  acquistare ugualmente delle piante nuove, ma la mia scelta si è orientata verso piante alternative e ho comprato  delle piante aromatiche :) Con un nuovo  entusiasmo mi  sono  recata al mercato, alla ricerca di  aromi in vaso e, dal momento che questo è il periodo  giusto per questo  tipo di coltivazione, ho trovato quello  che desideravo. Sul mio balcone adesso ci sono i vasetti di  basilico, timo, menta ed erba cipollina che fanno compagnia a quello  di  salvia,  sopravvissuto all'inverno; oltre a dare un buon profumo al  balcone, saranno utili nella preparazione dei miei  piatti. So perfettamente che il mio balcone non sarà un balcone fiorito, ma le piante aromatiche sono  stagionali e in autunno moriranno per cui ho  la speranza che il prossimo  anno  sia migliore e mi permetterà di  acquistare vasi un po' più impegnativi. Non vedo l'ora di interrare tutte le mie piante aromatiche nei  vecchi  vasi, devo  solo  acquistare il terriccio  giusto e poi mi  godrò il mio  nuovo orticello per tutta l'estate :)




mercoledì 5 aprile 2017

Contenitori per il frigo


Non c'è  niente di più banale di un contenitore per il frigo, ma anche niente di più pratico  e utile. Come la maggior parte delle persone anche io uso  i contenitori per il frigo e nel  tempo ne ho anche acquistati di nuovi, ma quelli  di nuova generazione sono veramente fantastici. Ho scoperto di  avere in casa ancora i  vecchi  modelli di plastica per alimenti, spessi ed opachi, solo più leggeri di  quelli  di  vetro ed infrangibili. Quando  sono andata al  mercato ho comprato un set di  quattro  elementi  di  contenitori per frigo impilabili più uno di cinque, tutti trasparenti e leggerissimi ed ho scoperto le loro nuove proprietà: si  possono utilizzare in frigo, in freezer, in microonde e sono lavabili in lavastoviglie. Meraviglia ! :) I miei vecchi  contenitori bisognava lavarli  a mano e non erano adatti né alla lavastoviglie e tanto meno  al microonde; non mi sembra vero che mi sono facilitata la vita :D


domenica 2 aprile 2017

E' arrivata la pioggia

E' arrivata la pioggia, annunciata dalle previsioni meteo, con temperature più  basse e tanta umidità. Sono molto contenta per questo  clima uggioso, si adatta perfettamente al mio attuale stato d'animo. L'acqua a ha pulito il mio balcone, che avevo  già iniziato a sistemare nei  giorni  scorsi, e credo di  aver deciso come sistemarlo  per l'arrivo  della bella stagione. Non credo  che farò acquisti di nuove piante e mi limiterò semplicemente alla rimozione dei vasi con le piante morte e al mantenimento di  di quelle sopravvissute; sarà un balcone più  spoglio e forse anche più  triste, ma andrà bene lo stesso e sarà più  facile da pulire. E' una decisione un po' drastica, ma al momento ho  cose più importanti di  cui occuparmi.


Sono appena arrivati a casa mia dei  vecchi oggetti appartenuti al mio nonno paterno e subito sono riaffiorati i  ricordi  d'infanzia. Sono oggetti di  scarso  valore e alcuni anche rotti, però mi hanno riportata indietro nel  tempo, a quando  ero  bambina. Uno di  questi oggetti è un vecchio portacarte che mio nonno teneva sulla scrivania, in cui metteva la posta quando  arrivava per poterla smistare. Questo oggetto è fornito di  due calamai di  vetro, di cui uno rotto,  e di un piccolo  vano portapennini e io mi ricordo di quando  era pieno di lettere e cartoline. Con tanta pazienza l'ho ripulito e ho deciso di  metterlo sulla mia scrivania e adesso mi sembra di  essere tornata un po' bambina, quando mi  sedevo alla scrivania del nonno per disegnare e colorare. Adesso non disegno e non coloro più, la malattia ha influito sulla motricità  fine, e uso al posto della carta il computer ma il portacarte è tornato dal passato ad una nuova vita :)



sabato 1 aprile 2017

Una giornata troppo calda


E' vero che in primavera le giornate sono  più calde, ma quella di  ieri è stata una giornata anomala. Sono uscita con il calibro di abbigliamento che ho usato per tutta questa settimana, ma dopo dieci minuti  ho cominciato a sudare. Ho subito tolto la giacca, ma mi sono resa conto che avevo messo abiti troppo pesanti e che il mio fisico  cominciava a risentirne. Intorno a me c'era gente con le maniche corte e pantaloni estivi, per lo più ragazzi, e si  sa che a quella età il freddo non fa paura e il caldo  si  sopporta bene, ma, a parte tutto, si  superavano i 20°. Appena ho potuto, sono tornata a casa spossata, con le gambe rigide e stanchissima, tanto da gettarmi  sul divano e non riuscire neanche a guardare la tv. Alla sera, nel meteo hanno detto che la giornata appena trascorsa era stata eccezionalmente calda e che presto sarebbe arrivato il mal tempo. Meno male, ho pensato io :) Può sembrare strano essere contenti per l'arrivo  di pioggia e freddo, però io il caldo non lo  sopporto più e preferisco il clima autunno-inverno.


Questa settimana hanno aperto un nuovo outlet non lontano da dove abito e la curiosità di  vederlo  era tanta. Mio marito mi ha accompagnata e tutti e due eravamo  speranzosi di  trovare qualcosa di interessante. Premetto che non sono una persona da outlet, troppo caro per il mio portafoglio, eppure ne avevo  visitato uno anni  fa ed avevo  trovato ed acquistato cose carine, tra cui una borsetta rosa che adoro e che uso  ancora adesso, anche se non è  più  di moda. La visita è iniziata tra la calca per la nuova apertura ed è così che ho  cominciato a guardare le prime vetrine. Niente di interessante. Quando abbiamo  finito di  guardare tutti gli  stand, entrando  anche in alcuni, io e mio  marito eravamo delusi, non tanto per l'outlet in sé, che è piccolino ma grazioso, ma per la roba esposta. Forse siamo  troppo  vecchi, forse siamo  troppo  esigenti, ma questa moda minimal proprio non ci piace. I colori sono  sempre gli  stessi: il nero fa da padrone su  tutto, anche solo  come dettaglio, beige e grigio saranno anche colori naturali ma sono  noiosi, le tinte pastello spariscono con le linee essenziali dei  modelli.  Questa è una moda tecnica, basata sul taglio e priva di  dettagli che spezzano la rigorosa linearità ed è una moda che non è portabile da tutti. Queste linee così  geometriche stanno bene a persone alte e slanciate, che ne evidenziano la fattura, ma le persone piccole oppure con qualche chiletto di  troppo sformano il modello che, essendo  così semplice, sparisce sulle rotondità della figura. Senza contare che colori così sbiaditi fanno sembrare la persona anonima, un numero  fra tanti. Ancora una cosa: l'utilizzo di linee così geometriche e semplici porta ad una uniformità di modelli e , un po' come per le automobili, non si distingue una casa dall'altra. E' una moda massificante, che non esalta l'identità e che, per essere distintiva, bisogna giocarla sul dettaglio, come una collana, un paio di orecchini o una borsa, particolari che devono avere colori accesi o forme strana. Dopo aver visitato l'outlet mi sono venuti in mente i vecchi  fumetti di  fantascienza, in cui i personaggi venivano  disegnati con calzamaglie aderenti o abiti succinti e semplicissimi, stivaletti e visiere trasparenti. All'epoca questi modelli facevano pensare al futuro sorridendo, ma adesso, che siamo  nel futuro, sembra che le calzamaglie e gli abiti succinti si  siano realizzati. Sarà anche una moda pratica e dinamica, ma è pure brutta. A proposito, non ho comprato niente all'outlet, nemmeno una borsetta, io che adoro le borsette, colori troppo  tristi.


E' primavera e io mi sto curando. Dopo la visita dall'otorino che mi ha tolto un tappo di  cerume, ho scoperto  di  avere un'otite e adesso sto mettendo le gocce. Ho anche iniziato la cura per l'ernia iatale, che sarà  ciclica e a vita e così mi ritrovo tutti i  giorni a tenere il conto di pastiglie e gocce che devo  prendere. Per fortuna queste cure sono  tutte di  breve durata e nel giro di qualche mese termineranno, per iniziare l'anno successivo solo per quanto riguarda quelle dell'ernia. In cucina ho creato uno  spazietto per le mie medicine e mi sembra una piccola farmacia; la cosa bella è  che man mano  che passano i  giorni  le scatole spariscono e io dovrei stare meglio; quando lo  spazietto sarà  vuoto ci  metterò una scatola di  biscotti :D  Era da un po' che non mi occupavo così  di  me: la salute è importante :)