Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

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Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

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sabato 28 luglio 2018

Una luna spettacolare

L'eclissi lunare più lungo  del secolo era stato annunciato dalla televisione con grande rilievo, unito a tutte le indicazioni per godere al meglio lo  spettacolo naturale, che si  annunciava grandioso e come tale è  stato. Per mia sfortuna la sera dell'eclissi lunare, cioè ieri, io dovevo  fare la mia puntura, che guarda caso  cadeva proprio in quell'orario, ed inoltre il cielo  si presentava nuvoloso, col  rischio di  nascondere l'evento. Intorno alle 22,00 le nuvole oscuravano del tutto l'orizzonte e dal  balcone di  casa io  mi  ero già preparata per ammirare il satellite in rosso, ma la coltre nuvolosa celava la luna rendendola invisibile. Ad un certo punto la sua forma tondeggiante si è  delineata e già attraverso  quel velo si poteva percepire la sua tinta rossastra. Ci è voluto un po' di  tempo, giusto quello  che ho impiegato per fare l'iniezione, stare a riposo il tempo  stabilito e ritornare sul  balcone, poi la luna ha iniziato a dare spettacolo. Alta nel cielo, col suo  vestito rosso  e accompagnata da un puntino luminosissimo, cioè  Marte,  la luna si è mostrata in tutto il suo  fascino. Sono rimasta letteralmente estasiata da quella silenziosa visione, dimentica degli  affanni  del momento. Nel cielo  scuro accadeva qualcosa di incredibile ed intorno  si cominciavano  a vedere le stelle, che prima erano rimaste offuscate dalle nubi. Poi, l'incanto ha iniziato a cambiare e un piccolo pezzetto di luna si è illuminato gradatamente, rivelando  che quel vestito inusuale stava per scomparire. A  quel punto me ne sono andata. Durante l'eclissi ho provato a scattare qualche foto  col cellulare, ma il mio telefono  non è  adatto per realizzare foto a così  grande distanza o  forse sono  solo io  che non sono  capace ad usarlo, in ogni  caso non ho ottenuto grandi  realizzazioni, ma metto ugualmente il meglio  che sono  riuscita a fare.



La notte, dopo  che le nuvole si  sono  allontanate, si mostrata subito serena, preannunciando una giornata di  sole. Infatti, la mattina dopo, c'era un bel sole che preludeva ad un pomeriggio afoso, che invece si è trasformato in piovoso per un non tanto improvviso  temporale. Infatti le nuvole notturne si  erano  date di nuovo  appuntamento e io mi  sono presa la pioggia proprio  quando  dovevo uscire. Una breve rinfrescatina e  mi sono dovuta portare appresso un golfino, ma la cosa non mi ha disturbata affatto. Finora sono  sopravvissuta all'estate e questi  temporali la stanno  rendendo  vivibile; eppure le previsioni meteo annunciano  che anche da me arriverà il caldo , con picchi che supereranno i  30°C: sono preoccupata. Dalla televisione giungono  notizie disastrose degli  effetti del caldo e io mi  auguro che l'ondata in arrivo di  temperature roventi non sia così  devastante. Ci sono stati anni passati in cui il caldo è stato davvero insopportabile e non vorrei  ripetere quei momenti, eppure il clima adesso è  così e non c'è  scampo.



venerdì 27 luglio 2018

Temporali

L'estate di  quest'anno sta continuando con l'altalenarsi  di temporali e giornate calde ed è forse questa caratteristica che la rende sopportabile. Dopo una settimana di malessere a causa della mia malattia ho ripreso le mie consuete attività e finalmente ho  messo il naso  fuori  di  casa. Credevo di cuocermi al sole rovente ed invece sono riuscita a sopportare bene le mattinate rinfrescate dalla pioggia notturna, direi  che nel  complesso  sto riuscendo  a trascorrere bene quest'estate. Non devo neanche annaffiare i  vasi  sul balcone perché  ci pensa la pioggia e la mia pigrizia ne è  contenta :D Mi manca solo di  andare nella mia casa di  campagna e scoprire come sta il giardino. Il mio papà vi  si è recato  di  recente e mi ha riferito che laggiù non è  piovuto come qui e che c'è  siccità. Io mi  domando  se le mie rose sono ancora vegete; l'ultima volta che le ho  viste avevo  dovuto  ripulirle da tutti i  fiori e i  rami  secchi, adesso chissà come saranno. E i miei glicini? Sono piante più resistenti e credo  che abbiano  tollerato meglio l'arsura. Intanto sto aspettando il mese clou dell'estate, cioè agosto; è il mese che prelude all'arrivo  dell'autunno  ed è  anche il mese in cui le città  si  svuotano. Agosto è  sempre così lungo da passare, eppure ha trentun giorni  come altri mesi. Dicevo, aspetto agosto perché la gente se ne va via e la città diventa meno  congestionata; sarà più facile muoversi  con l'auto  e trovare parcheggio e poi ci  saranno meno  vicini  rumorosi. L'unico problema di  agosto è  la chiusura dei  negozi e il rallentamento  dei  servizi e per un mese è  davvero lunga. Sopravviverò anche ad agosto? Questo lo  rivelerò in altro post :D

Sarà che sono un incontentabile, ma quest'estate non riesco  a trovare programmi  decenti in televisione. La settimana in cui non sono  stata bene  la tv mi ha spesso  fatto  compagnia, ma è  stato  così  difficile trovare programmi che cogliessero la mia attenzione. Purtroppo mi  sono  ritrovata a rivedere le repliche di programmi  già visti e sottolineo "rivedere" perché queste erano le repliche delle repliche. Passato il momento dell'horror è seguito quello  del  crime e adesso  ci  sono i primi  film e telefilm con tema .... il Natale!!!! :o Ammetto: sono  troppo difficile, ma possibile che non ci  siano altri  argomenti all'infuori  di  quelli? Su alcune reti stanno  mettendo  serie di  telefilm di  trent'anni fa e, spiace dirlo, ma sono la cosa migliore da vedere, anche se le situazioni e i  costumi  sono datati almeno c'era ancora un po' di pudore e si  glissava su  dettagli sanguinolenti o descrizioni  raccapriccianti. La cosa divertente è che le pubblicità dei nuovi programmi autunnali non sono altro che capitoli di programmi già  visti, cioè le classiche "nuove puntate" dell'"ennesima edizione di ...". Possibile che sia morta la fantasia? Da quando è  finito il mondiale di  calcio mi  sembra che non ci  sia più niente di interessante da vedere e dire che io non seguo il calcio e neanche mi interessa, eppure settimane fa mi  ritrovavo  a stirare con la tv sintonizzata sulle partite. Inconcepibile, ma vero :$


venerdì 20 luglio 2018

Un anno in più

E adesso ho un anno in  più :D Come tutti  gli anni arriva sempre il giorno  del mio compleanno e così è successo  anche in questo 2018; niente di  strano, vero? Così banale e così  straordinario  al  tempo  stesso :D Non mi preoccupo certo del  trascorrere del  tempo, ogni  volta è  sempre un traguardo  festeggiare un anno in più: significa che c'è ancora tempo da vivere e cose da fare. Per questo compleanno avevo  espresso a mio marito il desiderio  di  ricevere in regalo un paio di  sandali nuovi e con mia grande soddisfazione lui è  riuscito a realizzarlo. Infatti, mi ha portata in un negozio, che non visitavo  da molti anni, per scegliere le scarpe che avrebbero  fatto al  caso mio e su uno scaffale, neanche a farlo  apposta, c'erano in bella mostra i miei  sandali nuovi, che sembravano aspettare solo  me. Non è stato difficile scovarli ed è stato un colpo di  fulmine vederli, provarli  e scoprire che erano  quelli  giusti. Che gioia trovare un paio di  scarpe adatte a me :) Pochi  giorni prima del  fatidico  acquisto avevo  eliminato, con mio grande disappunto, due paia di  sandali, comprati alcuni  anni fa ma ancora in buone condizioni e che non erano più adatti alle mie esigenze. Purtroppo, le mie difficoltà motorie colpiscono anche i piedi, così sono costretta ad acquistare sempre scarpe basse, con solette ortopediche, possibilmente molto  comode e decisamente diverse dalle scarpe che usavo tempo addietro, cioè modelli  eleganti con tacchi alti. Ogni  volta per me entrare in un negozio di  scarpe  è un supplizio; devo misurarne tanti paia prima di  trovare il modello, la taglia e il colore giusto; insomma, è un vero stress, anche perché il più delle volte esco  dal negozio senza aver acquistato  nulla, pur avendo magari una necessità impellente. Questa volta, però, è stato  tutto così semplice ed immediato che quasi non riuscivo  a credere che mi  fosse realmente accaduto. Dal momento  che avevo  fatto così in fretta a trovare i  sandali  giusti, mi  sono  concessa un po' di  tempo per guardare altre cose del  negozio e il mio occhio è  caduto giusto su una micro borsetta dal tenue colore neutro, che subito mi ha incantato. Sottolineo: io adoro le borsette :K Ci sono persone che adorano le scarpe e ne hanno armadi interi, altre che adorano i vestiti o le collane e ne hanno a bizzeffe, io invece adoro le borsette. Sono il mio accessorio preferito e ammetto di  averne parecchie e che mi sono disfatta di  quelle più  vecchie ed usurate con molto  rammarico, perché le avrei  conservate fino ad ora. Per me la borsetta è un piccolo mondo in miniatura, che contiene tutto  quello  che mi  occorre quando  sono  fuori casa; anzi, è la mia piccola casa portatile, la mia salvezza quando mi  serve il fazzoletto o il cellulare, il posto in cui  riporre una cosa acquistata all'ultimo momento, il mio intrattenimento  nei momenti di  attesa, già perché  rovistare in borsa allenta la tensione e la noia. Per farla breve: io non riesco  a fare a meno  della borsetta. Rimarco, inoltre, che sono anche esigente nella sua scelta; controllo sempre la forma, la capienza e la praticità, elementi determinanti nell'acquisto, infine guardo il  modello  e il colore, che invece devono soddisfare il mio gusto e la mia personalità, perché  una borsetta, a mio avviso, non è soltanto un accessorio che completa una mise, ma definisce anche il carattere della persona che la porta.  Ma, come dicevo, quando ho  visto  quella minuscola borsetta sullo scaffale ho capito subito che aspettava me quanto i famosi sandali, così ho chiesto a mio marito se per il mio  compleanno mi regalava anche la borsa e .... così è  stato. Sono stra-felice del mio regalo, è una borsetta mignon ma capientissima e io  sono  riuscita a farci  entrare le cose più  disparate, adesso la mia casetta in miniatura mi  segue ovunque :) Insieme ai miei nuovi  sandali.

Tutto mi  sarei  aspettata, ma non di  stare male a causa della malattia che mi accompagna da anni e proprio il giorno  del mio compleanno. Non è stata una cosa piacevole. Le paure, che arrivano  ogni  volta che mi  succede un episodio simile, sono ritornate all'improvviso  e io sono corsa a controllare quando  era successo  l'ultima volta perché la mia memoria vacilla e situazioni simili tendo a dimenticarle. Di nuovo  quella sensazione di impotenza e di  sfiducia nelle terapie, di nuovo il pensiero di non potermi più  muovere, di non poter uscire di  casa o nemmeno di usare il mouse del  computer. In definitiva, sono stata assalita da grigi  pensieri giusto il giorno in cui avrei  dovuto  essere serena e tranquilla. La serata prevedeva una cena fuori  casa, a cui era invitata anche mia figlia e il suo nuovo  compagno, ma io non sapevo  se sarei  riuscita ad alzarmi  dal  divano. Poi, la svolta: non volevo  darla vinta alla malattia, quello  era il giorno  del mio  compleanno  e non avrei  disdetto quanto  era in programma. Così, mio marito a tirato fuori la sedia a rotelle e me ne sono andata al  ristorante comodamente seduta. Passando  davanti  alle vetrine mi vedevo riflessa, con le gambe tirate sulle predelline e il braccio stretto al corpo per le contrazioni, ma stranamente la cosa non mi ha fatto  effetto. Le persone che mi  vogliono  bene sanno  come sono ed affrontano la situazione come una cosa normale, perché avrei  dovuto preoccuparmene proprio io? Ho trascorso una bella serata, mi sono  divertita e rilassata: questo è  stato l'importante.


L'estate continua tra temporali e giornate calde e la cosa non mi dispiace; temevo di  dover affrontare quell'afa insopportabile che l'anno scorso mi aveva sfinita ed invece ci  sono anche giornate gradevoli, con temperature sopportabili. Sul mio balcone le piante prosperano e spesso non devo nemmeno innaffiarle perché ci pensa la pioggia; io sono contenta: la mia pigrizia non ha limiti :D Persino i ventilatori  e il condizionatore spesso  tacciono e le notti è possibile dormire solo con la finestra aperta ed il lenzuolo. Sì, è proprio una bella estate e quasi ne sono  stupita. Mi sto già immaginando  come sarà l'autunno e lo prevedo mite e gradevole come queste giornate; eppure, benché ami ami questa stagione,  mi sto  godendo il clima di  questa estate e, detto da una come me,  è proprio una bella estate :)

mercoledì 11 luglio 2018

Un po di fresco

Le giornate estive continuano, adesso caratterizzate da qualche temporale che rinfresca l'aria rendendola frizzantina. Questi ultimi  due giorni le mattine erano così  fresche che ho dovuto indossare un golfino per poter uscire e meno male che l'ho  messo. Non credevo che sarebbe piovuto anche d'estate, non che non sia un evento  fattibile è che sono anni che la stagione è sempre siccitosa e le precipitazioni si  fanno  vedere solo  dopo mesi. Ogni  anno mi aspetto le solite, terribili ondate di  caldo che mi  fanno  rimpiangere le peggiori  giornate invernali, questa volta non è  andata così. ma potrebbe sempre cambiare. Sono confusa riguardo il clima in generale, per me varia troppo in fretta e questa incostanza la trovo  fastidiosa, probabilmente perché  col passare del  tempo sono diventata meno  flessibile ai  cambiamenti e voglio  sempre di più la stabilità o  forse perché  sto  diventando solo più abitudinaria. La gente ormai  si lamenta più per abitudine che per altro, ma tutti quanti ci  accorgiamo di quanto il tempo influisca sulla nostra vita quotidiana e per questo siamo  sempre all'erta e ci  informiamo riguardo le previsioni  meteo. Basta una pioggia di  troppo o la sua prolungata mancanza per andare incontro  a disastri in grande stile.
Proprio in questo periodo, però,  c'è anche l'aspettativa delle ferie e le persone si aspettano  che nel proprio periodo da trascorrere in vacanza il tempo sia bello e promettente. Anche io per la mia vacanza di  giugno  mi  aspettavo un tempo favorevole e così è  stato, ma è stata un'eventualità. Mi chiedo invece come sarà il periodo  di  agosto. Per quel momento mio figlio  verrà a trovarci per le sue ferie e vedremo  se l'estate ci  riserverà belle sorprese o se esploderà un caldo  rovente. Staremo  a vedere.

Non è estate se non c'è l'insalata di  riso. Come arriva il caldo io comincio a preparare piatti che possibilmente richiedano poco  tempo ai  fornelli e che si possano  consumare anche freddi e l'insalata di  riso è uno  dei piatti che preparo ogni  estate. Nel  tempo la ricetta l'ho variata aggiungendo o  togliendo ingredienti, solo uno è  rimasto  sempre costante: i wurstel. Non so  dire quando ho iniziato  a preparare l'insalata di  riso con i wurstel, so  soltanto che il ricordo  si perde nella notte dei miei tempi. Da un po' di  anni  a questa parte ho semplificato la preparazione, utilizzando i  vasetti pronti  di  verdure miste, quelli che si  comprano al  supermercato e che si uniscono al riso  bollito, aggiungendo  solo  formaggio e gli immancabili wurstel; questo perché  non ho più voglia e pazienza di preparare i singoli ingredienti e di  mescolarli insieme. Questa volta, però, ho deciso  che i famosi  wurstel sarebbero  stati  sostituiti dal prosciutto cotto a dadini. Non so  come mi  sia venuto voglia di cambiare l'ingrediente della mia tradizione, so  solo che per me è stato un grande cambiamento. Questa piccola variazione è  stata molto gradita ed è probabile che, dopo anni, il prosciutto  cotto diventerà l'ingrediente della mia nuova tradizione. Mi rendo perfettamente conto dell'inezia della notizia, ma sono le piccole cose, legate alle abitudini di  anni, che  vanno considerate come l'inizio di un cambiamento  più grande. Alle volte si pensa che restiamo  fedeli  a noi stessi, immutabili nelle nostre convinzioni  e che i nostri  gusti non possano cambiare, invece il cambiamento è proprio  dietro l'angolo  ed inizia proprio dalle piccole cose.

Il cambiamento continua ed è ancora il tema di  questo topic. Da qualche settimana ho Windows 10, che è  arrivato quando ho  dovuto  cambiare l'hard disk interno  del mio  computer, e non mi  sono ancora abituata del  tutto al nuovo programma. Uno dei  disagi  che ho incontrato è  stato la perdita dei  giochi che venivano abbinati a Windows 7. Adesso, con il nuovo  Windows, ci sono una marea di  giochi, tutti  scaricabili come app, colorati, carini e accattivanti e tutti, ad un certo punto, diventano  a pagamento oppure non ti permettono di continuare perché mancano requisiti come oggetti di  gioco o altro; insomma, un po' giochi e poi o paghi o  ricominci  da capo. Indispettita da questo sistema ho ripreso  a giocare su una piattaforma gratuita di  giochi in internet e mi  sono  rimessa giocare Klondike, un gioco  che avevo iniziato qualche anno fa e poi bruscamente interrotto. Non contenta, ho  aperto altre partite di  giochi  simili. Un disastro! Sono giochi  frustranti,  con obiettivi  impossibili, che richiedono  soldi per poterli  continuare o che non ti permettono  di  raggiungere tutti  gli obiettivi  di  gioco; così mi  sono  ricordata perché tanto  tempo fa avevo  smesso. Mi manca il mio gioco  di  spider , quello  di  free cell e di majong che avevo con Windows 7. Ora posso  giocare ai medesimi  giochi solo  su  internet, ma non sono le stesse versioni e quelle lì non mi piacciono proprio. E poi c'è  sempre lo stesso discorso: pagare per giocare. Uffa! Non ne posso più! I giochi di  Windows 7 erano per me dei  riempitivi durante le attese delle telefonate o mentre cucinavo  pietanze a lunga cottura, insomma li  utilizzavo per tutti  quei  momenti in cui l'attesa poteva essere colmata con intrattenimenti semplici, facili e di  breve durata. Adesso, tutto è  su internet: no connessione, no gioco.


mercoledì 4 luglio 2018

Ed ecco l'estate

La tanto  temuta estate è  arrivata ed è in pieno  svolgimento. Le giornate sono  lunghe e calde, piene di  sole e di cieli  senza nuvole, anche se qualche temporale ha reso sopportabile una stagione pronta ad arrostirci. Sono due giorni  che il quotidiano  temporale notturno rende possibile dormire senza ventilatore acceso, ma durante il pomeriggio le temperature superano i  30° e il condizionatore funziona in continuazione. Finora credevo  di non riuscire a sopravvivere all'estate, eppure ho la vaga impressione che sia meno  cocente dell'anno  scorso; sarà perché luglio è  appena iniziato. In questi  giorni  sono uscita per i  soliti impegni e, dal momento  che mi  muovo  a piedi, ho tirato  fuori  dall'armadio il mio  cappellino  di paglia e lo indosso  ogni  volta che esco. Farà tanto " mare" o tanto "vacanza" o tanto "turista", non sarà  nemmeno un capo  da indossare in città, ma a me non importa un bel niente; il cappello mi ripara la testa  dal riverbero  del  sole e mi permette di  aspettare ai  semafori senza che sulla mia testa si possa cuocere un uovo. E' così  comodo  quando  vado  a fare la spesa al mercato e mi  ritrovo  a girare sulla piazza, mentre il sole rende rovente la pavimentazione di  cemento e gli ombrelloni non fanno ombra a sufficienza. Sarò  anche una signora démodé , ma portarsi un po' d'ombra appresso fa davvero piacere quando  di ombra proprio non ce n'è. Il rientro  dalla mia breve vacanza mi ha fatto trovare una montagna di  roba da lavare e da stirare; così, niente passeggiate e solo uscite motivate; sempre col cappello, si intende :D Mi accontento di uscire sul  balcone di  casa a guardare i miei  vasi  che inspiegabilmente sono  rinati. Il basilico sta crescendo  a meraviglia, il  timo ha messo nuovi  germogli, la menta si è  allungata e di nuovo  si sente il suo caratteristico profumo, solo l'erba cipollina sembra patire le temperature più alte e parecchie foglie sono seccate. E' il mio piccolo angolo  verde, che mi  ricorda il mio  giardino  di  campagna.
Da un po'  di  tempo ho iniziato a chattare con le mie amiche tramite WhatsApp. Il fatto di poterlo  gestire con un app sul computer mi ha reso più  agevole comunicare con loro e ogni  giorno  scambio  messaggi e foto e mi  sembra di  averle più  vicine. E' strano  come la lontananza si  accorci  attraverso un messaggio oppure con un semplice scatto. In questo caso  trovo  che la tecnologia sia davvero utile. Ognuno  continua la propria vita, le proprie attività o il proprio lavoro ma al  contempo  sente la vicinanza delle persone care e tutto  con un semplice clic. Dal mio punto  di  vista mi sento meno  sola e con questo sistema riesco a contattare mio  marito  tutti i giorni, anche quando  sta facendo una riunione e non può telefonare. Non credevo  che mi sarei  abituata così in fretta. Di solito  sono  refrattaria alle novità, specie quelle tecnologiche, ma quando  capisco come funzionano e le assimilo, allora è tutta un'altra cosa: mi scateno :D Mi piacerebbe poterlo  fare anche con i miei  genitori e ci  sono  state occasioni in cui  sarebbe stato davvero  utile poterlo  fare, ma sono anziani che rifiutano la novità  anche peggio  di me: è già  tanto  se mio papà usa il cellulare.