Da alcuni giorni le temperature sono improvvisamente calate, una corrente fredda ha portato uno scombussolamento in questa piacevole primavera che pareva assestata. Il sole splende, però fa freddo e sembra che il clima abbia fatto un passo indietro. Da anni ormai il mese di aprile presenta questi bruschi cali di temperatura e non dovrebbe impressionare più di tanto, eppure ogni volta ci si stupisce come fosse la prima. Credo che tutti noi istintivamente ripensiamo al tempo paragonandolo a quello passato e ad alimentare questo pensiero sono i media che, con i loro confronti con gli anni passati, ci presentano sempre quella che è diventata normalità come qualcosa di straordinario. Per le nuove generazioni questo invece è il clima normale e non credo abbiano idea di come fosse in passato, pertanto mi piacerebbe che le previsioni meteo diventassero meno enfatiche e che i paragoni con gli anni passati venissero abbandonati, altrimenti dovremmo fare i paragoni anche con il tempo delle ere passate, che so, del Cretaceo (non sarebbe male, però 😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆). A parte questo personale commento, in casa è freddino e la caldaia lavora pochissimo in quanto la temperatura richiesta viene comunque raggiunta. Quello che disturba è il vento. In questi giorni è soffiato parecchio e le tende del balcone sbattevano finché mio marito non è riuscito a bloccarle, così la veranda di plastica è tornata ad essere un rifugio confortevole. Poco alla volta stiamo imparando a gestire le novità che offre la casa nuova e se sono confortevoli non vedo perché non dobbiamo godercele al meglio. Dal momento che la veranda di plastica è stata sistemata, io e mio marito abbiamo deciso che era anche il momento di portare a termine il progetto di arredo verde "fake", anche perché questo è il periodo in cui i negozi di casalinghi propongono gli arredi per esterni. Siamo riusciti a ritagliarci una pausa da queste settimane di affanno e siamo andati in uno dei centri commerciali più vicini a casa per effettuare l'acquisto. Non è stato difficile, abbiamo trovato subito quello che cercavamo ed abbiamo preso un po' di vasetti piccini e uno solo grande da mettere sul nostro vecchio portavasi di metallo nero. La cosa che ci ha lasciati perplessi è stato il costo di tutto questo materiale, ma bisogna dire che recentemente le piante finte sono diventate arredo di tendenza. L'imitazione è migliorata parecchio e alcune piante sembrano davvero reali , situate nei punti giusti della casa o degli esterni creano effetti visivi gradevoli e non danno quell'impressione di "cosa finta". La praticità delle piante finte è che non richiede impegno nel mantenimento; non bisogna annaffiarle, né ritirarle nel periodo invernale, niente svasature in caso di crescita, né perdita di foglie o ingiallimento delle medesime e, soprattutto, niente parassiti da combattere. Non so ancora come mantenerle pulite dalla polvere, però credo che se diventeranno troppo brutte per un eventuale scolorimento o macchie le getterò via senza tanti problemi. Due vasetti dei nuovi acquisti li ho posizionati in casa sopra un mobile, non ho resistito perché erano troppo carini e ammetto che fanno la loro bella figura. Spero solo che non mi lascerò prendere la mano e che non comprerò altre piante finte, anche se sono pratiche e belle non devo trasformare la casa in una giungla 😉
sabato 20 aprile 2024
venerdì 12 aprile 2024
Finalmente a passeggio
Finalmente sono riuscita a fare due belle passeggiate nei dintorni di casa mia. Le perturbazioni di questi giorni sembrano essersi esaurite e il tempo è visibilmente migliorato, anche le temperature sono più alte. Ne ho approfittato e sono uscita con mio marito prima per una lunga passeggiata, poi per una più breve. Avevo bisogno di uscire e di camminare anche per testare le mie capacità fisiche. Sono stata davvero contenta di ritrovarmi all'aperto e di scoprire i giardini del vicinato con ancora dei fiori. Gli alberi sono già coperti di foglie e i prati sono verdi, anzi alcuni, a causa delle scorse piogge, dovrebbero essere falciati in quanto l'erba è troppo alta. Tra le case ho visto spuntare le montagne ancora rivestite dalla neve, però si nota che l'innalzamento delle temperature ha creato ampie macchie brune sulle pendici segno che tra breve saranno completamente scoperte. E' stata una bella sensazione ritrovarsi nei paraggi conosciuti. Ultimamente apprezzo particolarmente dove abito. Della primavera invece apprezzo soprattutto queste giornate dopo la pioggia, in cui c'è il sole e le temperature sono gradevoli. Proprio per questo clima mite è bello passeggiare senza una meta precisa e guardarsi intorno, quasi si volesse riprendere contatto con il proprio ambiente, da cui si è assentati per restare in casa a causa del maltempo. Tra un po' la stagione si trasformerà in estate e passeggiare diventerà più faticoso per via delle temperature più alte. Tutti gli anni l'estate si presenta in maniera sempre più aggressiva e difficilmente sopportabile e su questo c'è poco da fare se non sopravvivere. Mi ricordo quando da bambina aspettavo l'estate solo per il piacere del caldo e della possibilità di indossare vestiti leggeri, adesso i vestiti leggeri a momenti si indossano tutto l'anno. Mah!
martedì 9 aprile 2024
Una buona notizia fa sempre piacere
Oggi è una giornata piovosa, umida e noiosa, di quelle giornate da starsene chiusi in casa a fare niente o quasi eppure io mi sento più serena e persino più attiva del solito. Sono riuscita a vincere la stanchezza che mi attanaglia e a lavare i pavimenti di metà casa e l'ambiente pulito sembra più sereno quanto me. Ieri sono andata a fare la mia annuale visita di controllo è sono stata riscontrata stabile, tanto che mi è stata diminuita la mia solita terapia. Sono davvero contenta 🙆 Mi ero accorta per conto mio che la terapia era lievemente eccessiva, ma avere la conferma medica è stata tutta un'altra cosa. Appena arrivata a casa ho progettato la somministrazione del nuovo dosaggio nell'arco della giornata e oggi ho già iniziato la terapia corretta; certo ci vorranno parecchi giorni prima di accorgersi degli effetti ma io sono soddisfatta così. Intanto continua a piovere e non posso uscire perché la carrozzina si bagna e non sono attrezzata con una copertura adeguata, purtroppo ho perso l'allenamento e non riesco ancora ad uscire senza ausili. Le nuvole hanno coperto il cielo e l'orizzonte, in qualche strappo si intravedono le montagne che cominciano a perdere il loro mantello bianco. La primavera è ormai avanzata, le piante sono quasi verso la fine della fioritura e questa pioggia fa cadere loro i petali, tra poco saranno tutte coperte di foglie verdi. Non ho più pensato ad aprire le pesanti tende di nylon della veranda, mi sono abituata a questa specie di guscio e al fatto che non posso vedere la strada, in fondo sono pur sempre un buon riparo. Il rodaggio della nuova casa non è ancora terminato e manca ancora l'estate, mi chiedo come sarà.
sabato 6 aprile 2024
E' già aprile
E' quasi terminata la prima settimana di aprile: il tempo vola. Nel mese di gennaio mi chiedevo come sarebbe stato questo anno e se sarebbe stato migliore del precedente, la risposta è semplice: no. La routine quotidiana è scombussolata dallo stato di mio padre, che entra ed esce dall'ospedale, e non è possibile fare progetti in quanto determinati da questa situazione. Questa settimana è uscito dall'ospedale ed è stato mandato in una nuova struttura per il mese di sollievo, struttura per noi scomoda da raggiungere, e con un futuro da stabilire anche se è chiaro che difficilmente tornerà a casa. I pensieri sono tutti rivolti alla sua condizione e alla mia salute, io vorrei invece pensare a cose più leggere. Intanto, anche il mese di aprile si sta dimostrando capriccioso come marzo. Il tempo è incerto e ci sono strane nuvole di passaggio, che sembrano annunciare pioggia anche se splende il sole. La primavera è una stagione strana. Oggi, ad esempio, è una di quelle giornate strane, c'è il sole, fa persino troppo caldo, eppure in cielo si aggirano strane nuvole che in prossimità delle montagne sono persino basse e creano una sorta di velo che le fa intravvedere come se fossero nella nebbia. Da quel poco che sono riuscita a scorgere sono ancora coperte di neve. In televisione si parla tanto del pericolo valanghe e dello scioglimento anticipato delle nevi, mentre lo zero assoluto sta salendo vertiginosamente in altezza. Per Pasqua molte persone sono andate in montagna solo per stare sulla neve, io non sono stata tra quelle. Di come ho trascorso Pasqua ne ho già parlato e adesso penso che tra un po' esploderà il caldo. Mi è bastato l'aumento di qualche grado per cominciare ad avere debolezza, figuriamoci quando sarà il momento del vero aumento delle temperature 😱 Paure a parte, le belle giornate di sole aiutano a sopportare i problemi della vita e rendono subito più positive le persone. Anche io oggi, nonostante i pensieri, sono stata più serena e spero che prossimamente ci siano ancora altre giornate di sole.
domenica 31 marzo 2024
Pasqua 2024
Auguri di Buona Pasqua |
La giornata sta quasi finendo e solo adesso ho un momento libero da dedicare a questo blog personale e posso dire che è stata una giornata faticosa ma soddisfacente. La mattina è trascorsa nel fare gli auguri pasquali alle persone che conosco e nel cercare di superare lo stordimento da passaggio all'ora legale, il pomeriggio invece è trascorso con mia figlia, il suo compagno e suo figlio. Per un momento ho dimenticato i problemi che mi assillano ed ho vissuto una normale riunione famigliare, di quelle che ho già vissuto in passato. Mi sono sentita una specie di nonna che ha giocato con un bambino piccolo e riso con lui ed il pomeriggio è volato. Adesso è rimasta solo la stanchezza fisica e quella emozionale legata alla presenza di persone care, pertanto mi auguro che la serata sia spesa in riposo. Anche la giornata di oggi è trascorsa all'insegna di pioggia e freddo, non certo un clima da giornata di Pasqua, d'altronde questa perturbazione doveva passare tutta e ci sta mettendo una settimana. Forse domani ci sarà una schiarita e spero che sia almeno meno freddo e umido dei giorni appena trascorsi, vorrei tanto uscire per una passeggiata. So che i giardini sono pieni di fiori e mi piacerebbe vederli e poi mi piacerebbe tanto camminare all'aperto, queste giornate in casa adesso sono diventate troppo lunghe.
sabato 30 marzo 2024
Una settimana piovosa
Come quasi tutti gli anni la settimana santa è caratterizzata dal maltempo e anche quest'anno non c'è stata eccezione. Piove da giorni, è umido, fa freddo. A me non è rimasto altro che restare a casa e l'unica uscita positiva è stata andare a trovare mio figlio, in un giorno di pioggia ovviamente. Non mi dispiace la pioggia, ci sono volte in cui vado sul balcone a guardare le pozzanghere del cortile tempestate dalle gocce che scendono, non è possibile vedere le montagne nascoste dalle nuvole ma pazienza. L'unica cosa che mi ha dato veramente fastidio è stato l'abbassamento delle temperature, non sufficiente da far alzare il calore dei termosifoni, così ho avuto freddo ed ho dovuto rispolverare tutto l'abbigliamento invernale e rimettere un altra coperta sul letto. Tra il tempo grigio e la situazione di mio padre mi sento stanca, più nella mente che nel corpo. Adesso mio padre ha fatto altre due settimane in ospedale per la polmonite e per un'infezione e forse la prossima settimana lo dimettono e rientra in struttura, quale non si sa. E' un periodo complesso, fatto di stress e di pensieri più negativi che positivi, pertanto difficile da superare con serenità. Domani sarà Pasqua e per me sarà un giorno come un altro, se bene verrà a trovarmi mia figlia che deve solo scendere le scale e attraversare il cortile per venire da me, altrimenti sarà un giorno da trascorrere in assoluto riposo. Sono lontani i tempi in cui la famiglia si riuniva per festeggiare, però né li rimpiango, né me ne dispiaccio; fanno parte del mio passato e basta. Non sono in un momento positivo, ma mi rendo conto che lo sto affrontando bene, cioè facendo le cose giuste che si debbono fare quindi non capisco perché mi sento così infastidita. Stanno accadendo cose che sono accadute anche ad altri e io sto facendo del mio meglio per superarle, dovrei essere contenta di quello che faccio. Forse il mio malessere è solo causato dalla mancanza della solita normalità, fatta di cose banali e di quotidianità che adesso sono spesso disturbate da incombenze da sbrigare in tempi stretti. Prima o poi si arriverà ad una stabilità e a nuove abitudini che mi riporteranno alla normalità, bisogna solo avere fiducia ed aspettare.
venerdì 15 marzo 2024
In cerca di stabilità
Finalmente una tregua dal maltempo e, secondo la tv, forse anche l'arrivo di una certa stabilità meteorologica, è quello che ci vuole dopo queste lunghe giornate piovose. Approfittando delle schiarite io e mio marito ci siamo azzardati ad aprire parzialmente le pesanti tende della veranda di plastica e finalmente abbiamo potuto vedere l'esterno. Sono rimasta letteralmente affascinata dal paesaggio, che in definitiva è quello di una strada e di una ferrovia, e che per mesi ho solo ascoltato senza vederlo. Oltre all'ebrezza di rivedere il prato sotto il balcone, i passanti, le automobili e il treno ho anche avuto lo sconcerto di vedere i condomini entrare ed uscire dal portoncino proprio attaccato al balcone. Mi ero dimenticata che abitare al piano terra comporta questo passaggio umano che incide sulla propria privacy; dopo poche ore abbiamo richiuso le pesanti tende e ci siamo ritrovati nel nostro mondo ovattato. La veranda di plastica, dato lo spessore e l'opacità, da un lato copre la vista panoramica ma dall'altro ripara da sguardi indiscreti e attutisce i rumori e direi che questo è un vantaggio non trascurabile. Siamo appena in primavera e l'incertezza del clima al momento non ci pone il problema di aprire il balcone, ma in previsione di giornate migliori c'è veramente da considerare se tenere le tende chiuse oppure parzialmente aperte almeno per poche ore al giorno. Ci sono cose che non avevo ancora ben considerato della nuova casa e che sarà bene che metta in conto, sarà l'esperienza a risolvere le situazioni che si incontreranno. Al momento mi godo la nuova casa come posso. Tutti i giorni sono impegnati nell'accudimento dei genitori e per fortuna il mio papà è stato spostato dall'ospedale in una struttura più vicina a casa nostra e quindi possiamo visitarlo più agevolmente, mentre la mia mamma e rimasta a casa. E' tutto così complicato. Appena trasferiti si cercava di stabilizzarci nella nuova casa, adesso dobbiamo vivere questi continui spostamenti per seguire due persone anziane in posti diversi e non è semplice. Io ho cominciato con i miei soliti problemi di salute, però, stranamente, sto reggendo la situazione e faccio la mia parte secondo possibilità. Chi invece si occupa maggiormente del problema è mio marito che ogni giorno fa qualcosa di impegnativo, con l'obiettivo di arrivare ad un assestamento valido per tutti. Un po' mi mancano le mie uscite nei centri commerciali o le mie passeggiate intorno casa. Adesso le mie uscite sono tutte dedicate ai miei genitori e se c'è qualcosa di diverso è perché devo fare una visita medica: 😵 Voglio una routine tranquilla!
sabato 9 marzo 2024
Tante cose da fare
Il periodo delle piogge sta continuando, intervallato da schiarite e da giornate asciutte, sempre accompagnato da umidità e temperature più basse. Non ho ancora fatto il cambio nell'armadio perché sarebbe inutile; quando esco di casa indosso ancora i piumini e le maglie pesanti e non ne ho d'avanzo. Quando non piove si vede che la primavera sta arrivando; le gemme degli alberi si stanno aprendo e si stanno vedendo le prime fioriture: lo spettacolo del colore è iniziato. In questi giorni ho poco tempo da dedicare alle uscite per divertimento, c'è la situazione di mio padre e di mia madre da seguire e devo essere sempre disponibile. Mio marito corre praticamente tutti i giorni per fare documenti e poi per portarli agli uffici preposti, senza contare che ci sono le visite in ospedale che richiedono lunghi tragitti in macchina. Purtroppo, certe pratiche non possono essere svolte in internet e così è necessario recarsi sul posto e fare le solite code prima di essere serviti, insomma, è un momento faticoso. Per fortuna non tocca a me sopportare il disagio delle code negli uffici, sono scusata per la mia condizione di salute, comunque questo non toglie che faccia regolarmente visita ai miei genitori. In questo clima di fatica e di sofferenza c'è stata una piccola pausa ed ho potuto ritagliarmi un pomeriggio libero per poter tornare in un negozio Thun. Da tempo volevo cambiare la mia fantastica lampada con fata del comodino con un'abatjour più classica, ma non ero riuscita a trovare un modello di mio gradimento. Non è che non adorassi la mia lampada è che è senza paralume e da sdraiata a poco serviva girarla o utilizzare una lampadina con vetro opacizzato, in ogni caso il fascio di luce mi arrivava di striscio negli occhi ed è fastidioso. In questi anni coprivo con un panno la lampadina nel caso in cui avessi avuto necessità di stare a letto e di tenerla accesa e questo, secondo me, poteva anche essere pericoloso. I giorni scorsi, neanche a farlo apposta, non sono stata bene e mi sono ritrovata a letto con la lampadina coperta per non avere la luce diretta negli occhi. Stanca di questo problema ed approfittando che con il cambio di casa ero stata portata a riconsiderare tutti gli arredi, ho deciso tristemente di mandare in pensione la lampada con la fata. Non appena sono stata meglio ho cercato in internet delle lampade ed ho trovato su Amazon una lampada Thun che mi piaceva. Dal momento che ero già stata in un negozio Thun ed avevo paura che con la spedizione l'oggetto avrebbe potuto arrivare rotto, ho preferito andare di persona a concludere l'acquisto. Con mia sorpresa la lampada desiderata era anche in saldo e l'ho pagata quasi la metà del prezzo proposto da Amazon. A casa l'ho messa subito sul comodino e da coricata la sua luce soffusa non mi ha dato fastidio agli occhi. Si tratta di una lampada semplice, con fiori in rilievo ed una farfalla verde; in internet, però, mi sembra che la farfalla fosse gialla ... Bah! A me piace lo stesso 😊 Che strano, sto vivendo il momento Thun 😉
mercoledì 28 febbraio 2024
Una breve schiarita
Piove da qualche giorno e c'è tanta umidità; in casa è più freddo ma non così tanto da accendere il camino, è sufficiente indossare i capi invernali e mettersi addosso una coperta quando si sta fermi per sentire meno il disagio del tempo. Oggi c'è stata una breve schiarita. La bassa pressione dei giorni scorsi è diminuita, il cielo è rimasto comunque coperto di nuvole ed è cessata la pioggia. Finalmente ho potuto scorgere le montagne dal balcone di casa. Erano tutte bianche, bellissime, e facevano la loro maestosa comparsa tra le case dai tetti bagnati. E' strano vedere ancora la neve, eppure l'inverno non è terminato. Gli alberi hanno già le gemme e questo paesaggio bianco ed invernale sembra stonare con l'imminente arrivo della primavera. Intanto non ho ancora aperto le pesanti tende della veranda del secondo balcone, anche se le temperature si sono mitigate e i rigori dell'inverno sembrano allontanarsi ogni giorno di più. Mi piacerebbe guardare la strada con la gente e le automobili che passano e vedere il treno che rallenta in prossimità della stazione oppure che correre via per raggiungere la prossima fermata. Ormai mi sono abituata a questo angolo ovattato e immagino ciò che succede oltre la cortina opaca ascoltando solo i rumori circostanti; in fondo non è una brutta sensazione e credo che la privacy sia molto importante più di una bella veduta. Non ho ancora sistemato il balcone. Settimane fa mi ero fatta portare da mia figlia il vecchio portavasi che avevo sul balcone della vecchia casa, un tempo era coperto di vasi con piante di ogni tipo adesso è solo vuoto. L'ho posizionato lì in un angolo, in attesa che con l'arrivo della buona stagione si possa di nuovo vestire di vasi come una volta. Secondo il suggerimento del marito non ci saranno più piante vere ma solo finte. Non me la sento più di dedicarmi alla cura delle piante, non ne ho più voglia, nemmeno mio marito che all'epoca insisteva tanto per avere il balcone verde. Non so, mi sembra che siamo invecchiati più presto del solito. In questi giorni stiamo affrontando qualcosa di terribile; mio padre è ricoverato in ospedale ed è una cosa seria. Sono andata a visitarlo seduta sulla mia carrozzina perché da giorni le gambe mi danno problemi e mi reggo in piedi con difficoltà. E' iniziato il compito di raccogliere le sue ultime volontà ed essendo l'unica figlia tocca a me l'incombenza: è una cosa così difficile, non ho parole per spiegare come mi sento, è il mio corpo parla per me.
giovedì 15 febbraio 2024
Ninnoli carini
Terminata la pioggia sono arrivate le giornate di sole, forse ancora velate da qualche nube, residuo dell'appena trascorsa perturbazione, ma sicuramente asciutte. Finalmente ho potuto ammirare le montagne, rivestite di un bell'abito bianco e le ho potute vedere nell'interezza del loro arco perché ho potuto nuovamente uscire e non solo vederle dal balcone di casa. Adoro questo genere di spettacolo. La natura ha degli aspetti stupendi e ogni volta , anche se sono davanti agli occhi tutti i giorni, stupiscono per la loro unicità. Mentre viaggiavo in macchina guardavo le pendici innevate e le trovavo incantevoli, mi sembrava di vedere uno spettacolo fantastico e non reale tanto era bello, eppure ... era vero. Montagne a parte, sono andata a visitare uno dei miei soliti centri commerciali, uno di quelli piccoli e con pochi negozi, giusto per fare un'uscita dopo questi giorni in cui sono stata poco bene. Veramente la mia uscita non era solo per svago ma motivata, volevo andare in un negozio preciso per fare acquisti e cioè volevo andare in un negozio Thun. Giorni addietro mi ero lasciata tentare da un piccolo acquisto e adesso, dopo averci pensato su, volevo integrarlo con altri ninnoli simili. Lo so, dopo aver cambiato casa mi ero proposta di non mettere in vista oggetti che attirassero polvere e di fare in modo che le pulizie fossero semplici e rapide, ma dopo parecchi giorni mi sono resa conto che tutto quel minimalismo non faceva per me. Nel periodo natalizio avevo acquistato un mini alberello di legno, poi un cagnolino di polvere di marmo, poi un cerbiattino rivestito di pelliccia finta e .... i cavalli? Quelli con le mie razze preferite? Quelli non li vogliamo contare? Credevo di aver finito, poi ero capitata in un negozio Thun ed avevo acquistato un piccolo asinello ed un lama. Potevo lasciarli soli? Certo che no. Approfittando di una bella giornata di sole sono andata ad acquistare quello che mancava e cioè il resto della fattoria per far compagnia all'asinello ed un piccolo cactus per il lama. Adesso sul caminetto ci sono foto ed un'allegra fattoria e su una mensola della mia area office c'è il lama con il suo cactus. Adesso spero di fermarmi qui, anche perché per togliere la polvere bisogna fare lo slalom con lo Swiffer.
sabato 10 febbraio 2024
Piove
Da due giorni piove. Sembra che la normalità sia diventata un evento. Ieri è iniziato a piovere ed è stata una lunga giornata trascorsa in casa e oggi la medesima cosa. Sono andata sul balcone a vedere la pioggia che cadeva, quasi fosse qualcosa di straordinario, ma sono rientrata quasi subito perché tutta quell'umidità mi dava fastidio. Sembra assurdo pensare che la pioggia sia fastidiosa, eppure l'abbiamo aspettata con ansia dopo questo lungo inverno siccitoso; piuttosto è l'umidità che porta disagio non la pioggia, a meno che non ne cada troppa 😕 Purtroppo è vero, in quest' ultima settimana non sono stata molto bene e in questi giorni i miei disturbi si sono acuiti proprio a causa dell'umidità. Inoltre, non sono riuscita a vedere le montagne che, nascoste dalla spessa coltre di nubi grigie, dovrebbero essere tornate bianche secondo quanto dice la tv e io non lo so. Forse queste due lunghe giornate di pioggia ininterrotta finiranno domani e così tornerà il solito clima secco a cui ci stiamo abituando. Anche io adesso preferisco le giornate senza precipitazioni; mi permettono di uscire e di fare le mie brevi passeggiate. Mi sarebbe piaciuto uscire anche sotto la pioggia, poi mi rendo conto che potrei avere delle difficoltà; la pavimentazione è scivolosa e non riuscirei a tenere l'ombrello in mano insieme gli ausili: dovrei avere una mano in più solo per l'ombrello 😄 Uffa! Proprio adesso che ero riuscita a passeggiare senza accompagnatore. Non mi sto lamentando della pioggia in sé, che in fondo mi piace e mi rilassa, mi sto lamentando di ciò che l'accompagna, specie dell'umidità. Vorrei starmene seduta alla finestra a guardare le gocce che scendono e finiscono nelle pozzanghere, creando cerchi concentrici che si spezzano subito, ma fortunatamente ho anche altro da fare ed è forse meglio che lo faccia 😆
lunedì 5 febbraio 2024
Anche l'inverno arriva al termine
Da due giorni sembra sia iniziata la primavera; le temperature del giorno si sono alzate e nelle ore più calde sembra , come ho detto prima, di essere già in primavera. Ieri, sono finalmente uscita per fare una passeggiata da sola e senza il solito accompagnamento di mio marito. Ormai era trascorso qualche anno da quando avevo fatto l'ultima uscita in solitaria, poi la necessità di un accompagnamento mi aveva bloccata e da allora non sono più uscita da sola. Il sole di ieri però era troppo invitante. Non senza qualche timore mi sono avventurata fino al fondo della strada in cui abito e dopo neanche dieci minuti ero già di ritorno a casa. Per me è stato un grande evento, una conquista di libertà. In quel breve lasso di tempo ho potuto scorgere le prime gemme sugli alberi senza foglie e vedere prati e giardini inondati di erba verde. Sono riuscita anche a vedere totalmente le montagne che prima vedevo così dal balcone della vecchia casa e le ho trovate spoglie, con qualche chiazza di neve proprio sui picchi quasi si fossero spogliate del loro abito invernale. Non è neanche trascorsa la prima settimana di febbraio e sembra sia iniziato marzo. Mentre ammiravo ferma le montagne mi sono accorta che l'aria era tiepida, il sole splendeva nel cielo chiaro e la natura si stava risvegliando dalla fredda stagione. Una notazione fantastica e al tempo stesso un segno terribile del cambiamento climatico. Tutti gli anni questo risveglio anticipato viene poi frenato da improvvise gelate, specie nel mese di aprile, con effetti devastanti. Quando sono rientrata a casa mi sono portata dietro quella meraviglia primaverile. Anche l'inverno più terribile arriva al termine e altre stagioni lo sostituiscono, ogni anno succede così. L'inverno nella nuova casa ha avuto dei momenti critici, specie per me che trascorro la maggior parte della giornata nella stanza più grande della casa e che a mio avviso è anche la più difficile da riscaldare. Mi auguro di aver capito quali sono le difficoltà da affrontare nella stagione fredda e di non trovarmi impreparata per il prossimo inverno.
sabato 3 febbraio 2024
Ancora freddo
Sono i primi giorni di febbraio ed è ancora freddo. Oggi mi sono alzata molto presto, prima del mio solito orario, ed ho potuto ammirare le montagne di un bel colore rosa. L'alba ha in sé qualcosa di affascinante, forse per i suoi colori tenui che annunciano il nuovo giorno in cui si ripone la speranza che sia migliore del precedente. Non so perché, ma trovo questo inverno più difficile da superare rispetto agli anni passati. Forse perché la casa nuova, con questo open space così grande, è difficile da riscaldare oppure è solo il fatto che l'appartamento essendo al piano terra non riceve il riscaldamento dagli alloggi sottostanti o ancora è solo la mia età che non sopporta più i rigori invernali e quelli estivi. Questa mattina ho chiesto a mio marito di alzare di un grado il riscaldamento e di anticiparlo di un'ora al mattino, nella speranza di un miglioramento complessivo delle temperature. Mi rendo conto che questo è il primo anno di rodaggio della casa e che bisogna capire come ovviare agli inconvenienti che si presentano. Avendo vissuto per anni in un'altra casa abbiamo impiegato altrettanti anni per renderla confortevole, non credo che nel giro di pochi mesi si possa capire come adattare quella nuova alle nostre esigenze. E' vero che adesso gli inverni sono più miti, però è anche vero che con l'avanzare dell'età la persona ha più difficoltà ad adattarsi al clima, sia esso freddo o caldo, e che quindi necessiti di ambienti comodi e con le giuste temperature. A me la nuova casa piace, ci sono gli spazi giusti e ce n'è uno anche tutto per me; vorrei godermela al meglio, senza avere seccature che ne rovinano il godimento. Al momento sto solo pensando a come abbellirla, con l'aggiunta di eventuali nuovi acquisti di oggetti, e a come migliorare la disposizione delle cose. Io vivo tanto in casa ed è per questo motivo che se c'è un disguido o un guasto io sto subito male.
mercoledì 31 gennaio 2024
E' l'ultimo giorno di gennaio
Sembrava che il nuovo anno fosse iniziato ieri invece è già trascorso un mese, il tempo scorre veloce anche se noi, presi dalla nostra vita, non ce ne accorgiamo. Persino l'inverno sta passando. Il mese di febbraio è generalmente un mese ancora freddo, forse più freddo di gennaio ma è corto e staremo a vedere come sarà. La giornata di oggi è iniziata come quelle precedenti con il ghiaccio dappertutto, sui tetti, sulle automobili e sul giardino condominiale e poi si è trasformata in una bella giornata di sole. Dal balcone di casa ho scorto le montagne in lontananza con ancora con un po' di neve, presto anche quelle chiazze bianche spariranno e le pendici appariranno scure e opache. Il clima è ormai questo e l'inverno ha fatto la sua modesta comparsa. Nella nuova casa sono riuscita a superare, più o meno, il freddo dell'ampio living e da giorni non ho più acceso il caminetto. Non ho mai vissuto in una stanza così spaziosa e per me è stato necessario imparare a come gestirmi in un ambiente simile in una stagione estrema come l'inverno. Credo che si possa fare anche meglio, ma non ho ancora capito come. In questi giorni mi sono dedicata, tra le varie cose da fare, alla ricerca di pezzi di arredamento proprio per il living. Non voglio sovraccaricare una stanza che ha già il giusto numero di mobili, ma sento che è come se mancasse ancora qualcosa. In questo momento mi sto concentrando soprattutto su piccoli scaffali e soprammobili, cioè su cose che potrebbero riempire spazi ridotti ed essere o utili o belli a vedersi. Non so perché, ma ho voglia di cose nuove. Dopo un'ampia selezione di oggetti ed arredi prima del trasloco, mi sembra di poter fare a meno di altre cose del passato ed è per questo che sto cercando nuovi spunti per eventuali sostituzioni o aggiunte. E' ovvio che dopo un po' anche le cose nuove diventano vecchie e magari stancano l'occhio, però questo è ciò che sento in questo momento: ho voglia di cose nuove. A far sfumare questo desiderio saranno di sicuro i cartellini del prezzo delle cose, ma sognare non costa nulla.
domenica 28 gennaio 2024
I giorni della merla che non ci sono più
Domani inizieranno i giorni della merla, cioè gli ultimi tre giorni di gennaio che dovrebbero essere i giorni più freddi dell'anno, e che in realtà non esistono più. Anche questo inverno è stato secco e freddo senza esagerare. Mi sto abituando a questo nuovo clima dalle temperature più elevate e basta un grado in meno che io sento subito freddo. Non so se è per l'età, per l'acclimatizzazione o per che cosa però le belle giornate di sole mi piacciono di più, specie se sono d'inverno. In questi giorni ho guardato le montagne e quella poca neve che era caduta sta cominciando a ritirarsi, lasciando ben visibili delle chiazze scure. Il giorno inizia con una colata di ghiaccio che poi sparisce completamente con l'avanzare della mattinata. Non piove, non nevica. L'inverno è solo una stagione fredda e basta. Quando esco mi copro bene, con sciarpa, cappello, guanti e il mio pellicciotto sintetico, poi vedo in giro gente con cappottini o giacche imbottite e mi dico che la differenza la fa l'età e che se avessi la loro anche io mi vestirei così. La televisione continua a sottolineare l'anomalia stagionale e la catastrofe planetaria, intanto le persone si stanno sempre di più abituando a queste nuove stagioni e parlare del clima come era prima è diventato solo storia. Adesso la casa nuova è meno fredda e io non ho più acceso il camino. Sento differenze di temperatura il mattino e la sera, ma la giornata è più che vivibile e io sto bene e poi la nuova casa mi piace.
giovedì 25 gennaio 2024
Sole invernale
Da qualche giorno c'è un anomalo anticiclone che ha portato aria calda sull'Italia e le temperature invernali si sono mitigate. Tutte le mattine le automobili e il giardinetto condominiale sono ancora coperti di ghiaccio, ma le ore più calde della giornata sono vivibili e persino la casa nuova è meno fredda. E' sempre inverno, ma vedere giornate di sole così luminose fa pensare subito alla primavera anche se è ancora lontana. Il mese di gennaio sta trascorrendo tra affanni vari e momenti più leggeri, mi ero immaginata un inizio di anno ben diverso da quello che sto vivendo adesso. I miei genitori hanno problemi di salute, legati all'età e anche di carattere, sono persone difficili e ci sono momenti in cui mi sembra di conoscerli per la prima volta. Non so se è la vecchiaia che cambia le persone o se invece mette in evidenza i veri lati del carattere di una persona, io comunque sto facendo del mio meglio per sostenerli e per sopportare i loro atteggiamenti. E' un momento difficile che cerco di compensare con uscite leggere per evitare di stare a casa a rimuginare. Di recente sono stata in un centro commerciale e mi sono lasciata tentare dall'acquisto di due statuine. Con il trasloco avevo deciso che nella nuova casa avrei avuto il minor numero di ninnoli possibile, avendo però uno spazio personale a mia disposizione mi sono accorta che era un po' spoglio e non rifletteva la mia personalità. Mentre lo studio di mio marito è ricco di ricordi, la mia zona office è piuttosto severa e così un mese fa, poco prima di Natale, avevo acquistato due cornici per mettere delle fotografie dei miei figli da piccolini e di me di mio marito appena sposati. Si tratta di ricordi molto lontani nel tempo, ma si tratta soprattutto di ricordi felici e vorrei che mi accompagnassero tutti i giorni. Ad accrescere questo senso di serenità ho aggiunto due nuove statuine, le ho acquistate in un negozio Thun e per la precisione ho scelto un asinello con il suo carretto ed un grazioso lama. Sono pucciosissimi 😍 Mentre ero nel negozio e guardavo una schiera di adorabili animaletti c'erano anche due signore, più o meno della mia età, che stavano facendo acquisti simili e io non mi sono sentita poi così strana nello scegliere quegli oggetti specifici, così teneri e quasi infantili. Non so se le signore acquistavano per fare dei regali o per sé , però era la questione di scelta che mi colpiva: preferire oggetti coccolosi e superflui ad altri magari più utili. Probabilmente, in futuro e non subito, mi piacerebbe acquistare qualche altro animaletto da mettere sulle mie mensole, ho visto una mucchina che è un amore, spero solo di non lasciarmi tirare troppo 😋
venerdì 19 gennaio 2024
Montagne bianche oltre i tetti
Dopo il ghiaccio sono seguite giornate nuvolose e senza precipitazioni, ma tanto l'inverno ormai è diventato così , finché ieri non c'è stata una schiarita e oltre i tetti ho visto le montagne. Sicuramente lassù deve essere nevicato perché le montagne erano bianche fino a bassa quota. Le ho viste splendenti, vagamente rosate forse perché la foschia rifletteva i raggi solari e le inondava di una luce calda. Ogni volta mi sorprendo davanti a questo spettacolo, eppure sono anni che le vedo tutti i giorni. Approfittando della schiarita sono uscita per una passeggiata intorno a casa. Fa ancora freddo. Le temperature si aggirano intorno agli 8-9°C nelle ore più calde per poi lentamente abbassarsi col calare della notte. Dopo le festività natalizie si è tornati alla normalità, la gente al lavoro o alla scuola e anche il traffico ha l'intensità tipica degli orari di lavoro; tutta questa normalità fa dimenticare la fatica delle feste. Nei negozi sono rimasti i rimasugli natalizi, accantonati negli angoli e con i prezzi in saldo, mentre in quelli di abbigliamento hanno fatto capolino i primi arrivi primaverili, con giacche leggere e pantaloni sottili. Il ciclo economico continua a ripetersi con le medesime cadenze e tutto fila come sempre. Direi che tutto questo è quasi rassicurante.
domenica 14 gennaio 2024
Ghiaccio
Siamo nel cuore dell'inverno, diventato ormai una stagione gelida e secca, senza neve o altre precipitazioni. Stamattina mi sono svegliata con una veduta ghiacciata. Le macchine e il giardinetto condominiale erano bianchi, tanto che pensavo fosse nevicato invece era solo ghiaccio, tanto ghiaccio. Ho freddo. La casa è fredda. Nei giorni scorsi stare nel living era spiacevole e comunicare il mio disagio a mio marito serviva solo ad irritarlo, dato che lui non voleva andarsene dalla vecchia casa che considerava perfetta; ma più che discussioni servivano soluzioni. Onde evitare di irritare ancora di più mio marito con le mie lamentele o di ripetergli che una stanza così grande ed aperta è più difficile da riscaldare, ho provato a cercare in internet delle soluzioni per ovviare l'inconveniente del freddo. Tra i tanti suggerimenti, molti dei quali costosi o legati ad interventi strutturali, ne ho trovato uno più semplice ed economicamente più abbordabile: mettere dei tappeti sul pavimento. Andando ad abitare nella nuova casa mi ero ripromessa di non mettere più nemmeno un tappeto in quanto richiedono una notevole manutenzione e possono essere pericolosi per la mia difficoltà a camminare, ma alla fine avevo ceduto e un tappeto l'avevo poi messo proprio nel mio bagno, davanti al lavabo. A quel punto avevo pensato che quello sarebbe rimasto l'unico tappeto di casa e invece mi sbagliavo. Dal momento che nell'open space, oltre alla cucina, c'è la mia area office e quella conversazione/tv , stando seduti si sente il freddo provenire dal pavimento. Premetto che la stanza living è situata a piano terra, sopra le cantine che ovviamente non sono riscaldate e che il pavimento è un normale piastrellato, quindi freddo di suo, pertanto è facile avvertire aria fredda provenire dal basso. In un primo tempo, per sentire meno freddo, la prima soluzione è stata coprirsi con più abiti e con le coperte quando si stava seduti, poi si è aggiunta la seconda soluzione cioè accendere il caminetto elettrico per aumentare la temperatura della stanza e questa soluzione funziona davvero. Se nel complesso entrambe le soluzioni si sono dimostrate valide, hanno però dimostrato degli inconvenienti. Con la prima soluzione si diventa impacciati nei movimenti in quanto si è impediti dagli strati di tessuto e con la seconda la bolletta sale a dismisura; pertanto provare a coprire i pavimenti poteva essere una strategia fattibile e con una spesa che nel tempo sarebbe rientrata. Con questa idea in testa ho cominciato a setacciare internet per cercare dei tappeti da acquistare online. Dopo aver trovato quelli che mi aggradavano esteticamente mi sono accorta che, non potendoli tastare fisicamente, potevano non avere i requisiti di spessore desiderato e sono rimasta dubbiosa sull'acquisto. Per evitare uno spreco di denaro, allora ho cercato dei negozi in zona per andare a constatare di persona la consistenza e la qualità dei materiali. Anche in questo caso mi sono ritrovata in difficoltà. Di negozi o di grandi magazzini che vendano questo genere di articoli ne sono rimasti ben pochi. Alla fine ho optato per un Leroy Merlin, che pur essendo un brico ha anche i tappeti in quanto accessori d'arredamento. Certo che nel mio caso non si è trattato proprio del " sotto casa", ma farsi un viaggetto per poi trovare quello che serviva poteva andare bene e così è stato. Io e mio marito ci siamo messi in macchina e ci siamo diretti là. Purtroppo, arrivati in sede, abbiamo scoperto che acquistare tappeti subito dopo le festività natalizie era una pessima idea, il magazzino non aveva che scarse rimanenze e i nuovi arrivi erano previsti per il mese di marzo, cioè quando la stagione invernale è già finita. In compenso, essendo periodo di saldi le scarse rimanenze erano scontate e questo mi ha permesso di prendere due tappeti, uno in saldo e l'altro no in quanto anticipo di stagione. Arrivata a casa temevo che i tappeti, scelti d'impatto e di necessità, non si abbinassero ai mobili e al design della stanza e, con mia sorpresa, invece ci stanno benissimo. La cosa più importante, però, è se funzionano davvero. Risposta: snì. Essendo due tappeti con spessori diversi è ovvio che quello più spesso copre di più e quello più sottile meno, però non potevo fare diversamente. Il tappeto più spesso è stato sistemato nella zona conversazione/tv con sopra il tavolino, mentre quello più sottile sta posizionato sotto la scrivania e la sedia da ufficio con rotelle. E' ovvio che non avrei potuto mettere un tappeto spesso sotto una sedia da ufficio con le rotelle , altrimenti la sedia si sarebbe impiantata e non avrebbe più scorso. Comunque mettere i tappeti ha reso il pavimento meno freddo e il camino lo accendiamo raramente. Quello che è migliorato è il colpo d'occhio della stanza. I tappeti di per sé sono pur sempre dei pezzi d'arredamento, che possono valorizzare e definire gli ambienti. Io ho scelto per la zona conversazione/tv un tappeto moderno, con disegno astratto e multicolor, mentre per l'area office ho scelto un tappeto vintage con l'immagine dei continenti. Nel complesso gli ambienti restano più definiti nella loro funzione; i colori accesi e il disegno astratto danno un tono allegro e divertente alla zona conversazione/tv, mentre i toni vintage e il soggetto geografico danno alla zona di lavoro un aspetto più discreto e professionale. In conclusione, mi sento soddisfatta. Sento meno freddo, ma forse è più per un motivo psicologico che per un effettivo cambiamento di superfici. Quando sono seduta alla scrivania se guardo il tappeto davanti al televisore mi sento allegra e se guardo quello sotto la mia sedia mi sento Jasmine e mi dico "Il mondo è mio. Ti sa sorprendere se vuoi". 😄
lunedì 1 gennaio 2024
E' iniziato un altro anno
Auguri di Buon Anno |