Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

Benvenuti/Welcome in Sogni  senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

Welcome to my blog, dedicated to my personal events, my thoughts and my graphic production signed Hamm. The labels of the topics are categorized according to the theme of the images. If you are collecting my artwork to expose them in your sites, respected the credits. Good navigation.

domenica 30 ottobre 2016

Alla fine, arriva Halloween


Il mese di ottobre volge al  termine e, alla fine, arriva anche Halloween. I miei figli, anche se sono adulti, trascorreranno l'evento  con i  rispettivi amici, probabilmente mascherati da qualche orribile creatura a cui non voglio neanche pensare, e poi mi racconteranno di  quanto  si  saranno divertiti e mi faranno vedere le foto al  cellulare, che non mi  faranno dormire la notte :o C'è poco da fare: Halloween non fa per me. Non è nella mia cultura e non mi sono abituata nemmeno negli anni. E' una festa commerciale peggio del Natale. Con la scusa che è una festa per i bambini e che si presentano alla porta con il classico "dolcetto o  scherzetto", sei obbligato a spendere soldi per comprare caramelle e cose simili. E' un vero ricatto :\ Non trovo la cosa divertente. Ai miei genitori hanno affisso nell'androne del palazzo che ad una certa ora passeranno i  bambini per questa specie di  questua e i miei, che sono anziani, si  sono  trovati a dover acquistare delle caramelle per dei perfetti sconosciuti. Non faccio commenti :$


mercoledì 26 ottobre 2016

Peperoni friggitelli

Da un po' di  settimane vedo al supermercato, come prodotto in offerta, i peperoni friggitelli e così ho deciso  di  acquistarli. La ricetta più semplice e comune per gustarli al meglio è  quella di  friggerli ( da qui, credo, il nome di  "friggitelli) con uno  spicchio d'aglio e poi ci  sono altri modi per prepararli . Io, invece li cucino in questo modo:

Peperoni  friggitelli a modo mio

Ingredienti (le dosi sono  relative al numero di peperoni)

Peperoni friggitelli ( circa 6-8 )
 1 acciuga sottolio
 1 spicchio d'aglio
 2 cucchiai di pangrattato
 1 cucchiaio di prezzemolo 
 sale
 olio d'oliva q.b.

Preparazione

Dopo aver lavato i peperoni  friggitelli, elimino il picciuolo, li taglio a metà ed elimino tutti i semi. La parte bianca interna la conservo e la trito con l' acciuga, lo spicchio d'aglio e il prezzemolo.
In una padella metto un poco  di olio d'oliva e dispongo  tutte le metà di peperoni, fino a ricoprire tutto il  fondo.
Il trito, invece, lo trasferisco in una ciotolina ed aggiungo il pangrattato e pochissimo olio per renderlo morbido. Mescolato accuratamente il trito e lo spalmo sui peperoni. E' importante non eccedere nella quantità di  trito, che deve essere considerato come una specie di  salsina, piuttosto che un ripieno. Un poco  di  sale prima di  accendere il fuoco.
La cottura io la porto avanti con il coperchio ed aggiungendo un po' d'acqua, se i peperoni  dovessero attaccare. Non ci  vuole molto, circa una decina di minuti o un quarto d'ora massimo  per averli pronti.


Tempo umido, ma non fa freddo. E' un autunno mite, come ormai succede tutti  gli anni a causa delle variate condizioni  climatiche. Le giornate iniziano sempre con la nebbia e io non riesco mai a vedere le montagne dalla finestra di  casa. Credo che anche quest'anno la stagione sciistica o inizierà più tardi o sarà necessario sparare la neve artificiale, le precipitazioni continuano ad essere scarse. Non mi hanno ma interessato gli  sport invernali, anche se da giovane avevo provato a pattinare su ghiaccio e a fare sci  di  fondo, sono sport che proprio non mi prendono. Beh, il pattinaggio artistico mi piace, ma solo in tv XD



domenica 23 ottobre 2016

Giornata uggiosa


E' iniziata nel primissimo mattino la pioggia che ha caratterizzato questa giornata uggiosa e che si è protratta fino a sera. Per tutto il giorno il cielo è stato plumbeo e scuro, tanto da obbligarmi ad accendere la luce per quasi  tutte le ore diurne. trascorse a recuperare il lavoro domestico accumulato a causa degli impegni  dei  giorni precedenti. Dalla finestra di  casa non riuscivo  a vedere le montagne, nascoste dalla pioggia e dalle nuvole, ma sono certa che fossero ricoperte di neve, almeno sulle cime. L'umidità ha reso i pavimenti di casa appiccicosi e le mie ciabatte scricchiolavano  ad ogni passo. Le temperature, però, non essendo ancora basse hanno impedito ai  termosifoni di  diventare bollenti e così tutto l'umido non se ne è  andato  via. Eppure, il vero autunno è anche questo: pioggia ed umidità. Forse questa è la volta buona che spunteranno un po' di  funghi :D Non in casa, però :o



sabato 22 ottobre 2016

Visita al cimitero


Superata la metà di ottobre, in attesa dell' ufficialità  dell' 1 e del 2 di novembre,  inizia il periodo dedicato alle visite ai cimiteri per ricordare i propri defunti ed occuparsi delle loro definitive dimore. Altro che attesa di Halloween .... 😑 E' il momento di pensare all'acquisto di fiori per ornare le tombe e dedicare un po' di  tempo ai nostri cari scomparsi. Nella frettolosità del quotidiano, tempestato di mille impegni e scadenze, va poi a finire che le visite ai  cimiteri diventino sporadiche o inesistenti perché si pensa più ai  vivi  che ai morti. Per fortuna la tradizione ci  avvisa che, come per il Natale, questo è il periodo  dell'anno in cui è  necessario trovare un po' di tempo per occuparsi di chi non è più con con noi. Anche io, come altre persone,  sono stata impegnata nella faccenda e sono andata alla ricerca dei fiori opportuni per i miei cari e, come ormai  faccio da anni, la mia scelta è stata orientata nell'acquisto di mazzi di fiori  finti. Le mie preferenze sono di  solito determinate dalle persone a cui  sono  destinati i fiori, dalla posizione dei loculi e dalla composizione del mazzo, per cui, generalmente, scelgo mazzi classici in cui siano presenti le rose, dal colore tenue se sono il fiore prevalente, oppure vivace se abbinate a fiori chiari importanti. Questa volta ho deciso tutto il contrario  e, invece delle solite rose, ho scelto mazzi composti da camelie, protee e foglie tropicali. La scelta che di per sé potrebbe sembrare azzardata, in quanto questi non sono propriamente fiori  tradizionali, invece è di tendenza e me ne sono resa conto osservando  le tombe degli altri che avevano mazzi simili ai miei. Una volta pulite le lapidi e posizionato questi originali mazzi sono rimasta soddisfatta dell'effetto finale, ho capito che avevo  fatto la scelta giusta e che in fondo  mettere dei fiori inconsueti è anche bella cosa.  Essere troppo tradizionalisti alla fine può risultare pure noioso e dopo questa esperienza credo che in futuro cambierò le mie scelte e mi lascerò tentare dalle novità di  mercato.
Per le festività  dei  santi e dei morti non acquisto fiori freschi e posso dire che per me è diventata quasi una regola. Da anni è sempre problematico,  e soprattutto molto dispendioso, acquistare i crisantemi freschi, fiori tradizionali delle tombe, che sono diventati  praticamente rari. Le serre che li producono devono  fare fronte alle variazioni  climatiche, dannose per coltivazioni così delicate come quelle dei  fiori, e di  conseguenza non hanno produzioni sufficienti alla richiesta di mercato. Gli stessi fiorai acquistano qualità di  crisantemi  di minor pregio e di provenienza estera, in quanto  facilmente vendibili per il loro prezzo modico, oppure sponsorizzano  fiori alternativi come rose, gerbere, ecc. Persino le orchidee viola a tralcio, che costituivano una classica alternativa al  crisantemo, sono diventate introvabili per motivi simili: difficoltà di  coltivazione legata al meteo e difficoltà di  trasporto causa la loro  fragilità. Conoscendo  queste problematiche di  acquisto non mi sono mai peritata nella ricerca del  fiore fresco specifico per la stagione ed ho sempre optato per quello  finto che, oltretutto, ha il pregio di durare fino all'anno successivo e non va sostituito dopo una settimana.

Credevo che quest'autunno non avrei più fatto acquisti di abbigliamento e invece mi  sono  ritrovata a fare quelli dei capi importanti e più costosi. Di  solito sono attenta nel valutare le condizioni del mio vestiario e l'usura è un motivo  valido per fare spese. La cosa seccante di  tutta questa situazione è stata dover comprare le scarpe. Tutte le volte che devo  acquistare calzature per me è un autentico stress: o non trovo il numero o non trovo il modello o non trovo il colore giusto oppure, quando  trovo numero, modello e colore, non è adatto al mio piede 😟😟😟😟 Ogni volta è la stessa storia e devo mettere in conto che ci  vuole tempo e pazienza prima di  trovare il paio giusto. Quando  esco  da un negozio di scarpe dopo una simile ricerca sono così  esausta che desidero solo  tornarmene a casa e gettarmi  sul divano. La moda di  quest'anno, fortunatamente, ha sfornato modelli che uso  abitualmente e così mi sono evitata lo stress della  scelta del modello. Quanto alla ricerca di numero e di colore sono riuscita a conciliare entrambe le cose e così sono tornata a casa con le scarpe nuove.
Discorso  diverso per la giacca da mezza stagione. Il mio pile viola è andato definitivamente in pensione ed è stato  sostituito da un capo diverso ed impermeabile, con una nuance viola più moderna. C'è poco  da fare, continuo a scegliere sempre il viola come colore :D



giovedì 20 ottobre 2016

Torta Renetta delizia d'Autunno

Avevo  detto che avrei  fatto una torta di mele e alla fine l'ho preparata, ma è durata poco perché l'abbiamo consumata in fretta, in quanto non è molto dolce ed è  ricca di  frutta. E' una ricetta che preparavo moltissimi anni fa e, siccome è passato molto tempo, non ricordavo più come la preparavo, ma la ricetta è comunque questa:

Ingredienti

220 g circa di  farina 
4 uova
1 quarto di latte freddo
3-4 mele renette ( secondo la grossezza)
50 g di uva sultanina
poco  brandy
100 g di  burro o margarina
50 g di  zucchero
1 pizzico  di  sale
1 pizzico  di lievito secco

Preparazione

- Sbucciare le mele, dividerle a metà, togliere il torsolo e affettarle molto sottili. Spargere sulle mele tagliate quasi  tutto lo  zucchero, mescolando  bene.

- Lavare l'uva sultanina in acqua tiepida, scolarla e spruzzarla con qualche goccia di  brandy.

- In una terrina versare la farina, il pizzico  di  sale, lo zucchero rimasto e le uova. Amalgamare gli ingredienti fino  a quando le uova hanno assorbito la farina. Aggiungere adagio il latte, mescolando  sempre finché  non si ottiene una pastella piuttosto consistente. Nel  caso in cui il latte non bastasse, aggiungere qualche goccia d'acqua. Infine, unire il lievito.

- In una padella di  circa 30 cm di  diametro, ben pulita, versare circa 70 g di burro. Farlo scaldare a fuoco moderato ed appena comincia diventare nocciola, versare dentro metà della pastella, mescolarla ed attendere che la parte sottostante si  rapprenda e diventi  dorata. Sulla superficie stendere le fette di mela, allargandole bene, e l'uva sultanina.

- Versare sulle mele il resto della pasta, scuotere la padella ed introdurla in forno  già caldo, a 180° circa, lasciando  rassodare anche la superficie. Se invece si  volesse proseguire la cottura sulla fiamma, appena la pasta si  è indurita, rigirare la torta con l'aiuto di un piatto e cuocere dall'altra parte molto adagio, perché la cottura dovrà avvenire anche all'interno. Appena la torta è ben cotta e morbida, farla scivolare sul piatto di  servizio, spargere sopra qualche pizzico di  zucchero e il restante burro a fiocchetti. Servire la torta con marmellata.

Io la torta l'ho preparata con la cottura metà sul  fornello e metà in forno, lasciandocela circa un quarto d'ora prima di  sfornarla;  non ho messo sopra né lo zucchero, né il burro restante ( sarebbero rimasti 30 g  di  burro), né l'ho servita con la marmellata, ma è piaciuta ugualmente :)

E' un mese di ottobre molto  gradevole, se non fosse per la nebbia mattutina che porta tanta umidità, ma è un mese senza precipitazioni, fatta eccezione per la prima metà. Non ho ancora ritirato i miei vasi  dal balcone perché tutti i pomeriggi c'è il sole e dentro la serra di plastica appassirebbero. Insomma, ci  sono ancora tante belle giornate. Se non fosse per le cimici  verdi :( Sono insetti veramente sgradevoli, non posso aprire la porta del  balcone che si infilano in casa. Passano anche attraverso i  vecchi infissi di casa, che non vedo l'ora di  sostituirli, anche se so  che sarà una grossa spesa e al momento non possiamo permettercela. Quando  farà più freddo, questo tormento  verde finirà. Spero :$

L'ho detto in post precedenti: con l'autunno arrivano anche i malanni e io sono  di nuovo alle prese con l'otite. In televisione ho  visto un servizio che trattava proprio  di  questo argomento: le otiti recidivanti. Sembra che questo disturbo  sia causato da un residuo  di catarro che si insinua nell'orecchio  medio, portando  anche ad un abbassamento dell'udito, un po' come capita a me. La moderna soluzione è un drenaggio che si ottiene infilando un tubicino  attraverso il naso, raggiungendo la parte interessata ed aspirando il materiale ostruttivo. Questa operazione viene fatta in ospedale da un otorinolaringoiatra, ma non ho capito  se viene fatta con anestesia totale o solo locale; in ogni caso, io lo trovo un trattamento  terribile 8| . Preferisco i vecchi lavaggi che si  fanno a casa con le soluzioni saline oppure l'utilizzo di aerosol quando il problema è più serio, almeno: questi sono i trattamenti che mi  aveva consigliato il mio medico, forse non saranno così  risolutivi ma sicuramente sono meno invasivi :o


mercoledì 19 ottobre 2016

Frutti d'autunno

Sono  giunti sulla mia tavola quelli che io considero i veri frutti d'autunno: castagne e nocciole. Dal momento che è passato il periodo  della vendemmia, legato ancora a giornate di  sole e ai  grappoli d'uva bianca o nera, l'unica uva rimasta è  quella da tavola che si  acquista al supermercato. Il mio piccolo  filare sta entrando nel periodo di  riposo e non ha più grappoli da raccogliere; le sue  foglie stanno ingiallendo e presto se ne spoglierà  del  tutto. E' il momento di  castagne e nocciole; abitualmente consumo le prime arrostite nella tipica padella di  ferro forata, le seconde, invece, preferisco  tostarle. Il profumo  di  questi frutti caldi lo  considero il profumo  dell'autunno e mi piace quando invade la cucina :) Non sono ancora arrivati  funghi. Quest'anno la scarsa pioggia non ha prodotto molto e i miei genitori, provetti fungaioli, sono tornati con il cestino  vuoto. Da molti anni non mi  dedico più  alla ricerca di  funghi e ne ho anche diminuito il consumo, che è  diventato sporadico nell'arco dell'intero anno e ridotto essenzialmente all'acquisto di  funghi  coltivati. Sulle bancarelle del mercato sono  arrivati i porcini, ma non credo  siano un prodotto nostrano e, dato il costo, non li acquisto.
Finalmente: la prima passeggiata nel  vero clima autunnale. Non è  forse così piacevole come quelle dei  giorni passati, ma l'autunno, quello  vero, è  fatto di umidità, cieli plumbei, foglie umide e cadute e del primo  freddo. A forza di  guardare il panorama dalla finestra o  dai  finestrini  dell'auto, mi  ero quasi  dimenticata come fosse viverci  dentro. Mi ero dimenticata di  come l'umidità ti  entra nelle ossa attraverso i  vestiti, di  come fossero sdrucciolevoli le foglie umide  e di  come i  suoni  risultino  ovattati nella bruma. L'aria umida che entra nel  naso sembra portatrice di malanni e sono già  arrivati i primi  raffreddori, ma la stagione autunnale è  fatta anche di  questo. Così è iniziata una lunga attesa al riposo  dell'inverno.


martedì 18 ottobre 2016

Da capo: un virus al computer

Non sopporto restare bloccata per giorni con il computer, ma è la terza volta che, nel  giro di pochi  mesi,  il solito virus si insinua nella mia connessione  e mi rende impossibile navigare. Le modalità con cui  si  manifesta sono  sempre le stesse: improvvisamente compaiono pop up non richiesti di  spam all'interno della pagina che si  sta visualizzando e, poco  alla volta, il sito che si sta guardando comincia ad allargarsi per fare posto alle finestre di  spam , poi tutto si  sfascia e c'è sempre più spam. E' impossibile cliccare qualsiasi cosa, sia essa un'immagine oppure un link, che tutto conduce a pagine pubblicitarie. Persino loggarsi non è più fattibile, come è impossibile vedere le proprie e-mail perché viene negato l'accesso alla propria casella postale. Una cosa terribile 8| Per me che gestisco  siti è un disagio  enorme, in quanto è  difficoltoso entrare in amministrazione e compiere qualsiasi  operazione sui codici; non riesco più a gestire affiliazioni, cambiare banner o  modificare tabelle, non ho più il controllo  del sito. Dal momento che non sono in grado  di  difendermi da un simile attacco, è necessario l'intervento di un tecnico. E qui inizia l'attesa e la spesa :\ Di solito questo  tipo  di  riparazione è abbastanza rapido e nel giro di pochi giorni il computer è pronto, ma questo non significa che non lo  si debba testare una volta che è  arrivato a casa. Altra perdita di  tempo :$ Questa volta, dopo tre che subisco un'infezione,  ho optato per il cambio  di  antivirus e ne ho scelto uno  a pagamento, nella speranza di una maggiore protezione che reputo però insignificante, in quanto questo tipo di  virus, legato alla pubblicità , è strettamente connesso  ai  browsr stessi. E' sufficiente scaricare anche solo un'immagine per ritrovarsi il computer contagiato. Il virus in questione non è  grave, infatti non si infiltra nel  computer e non implica danni ai suoi programmi o contenuti,  aggredisce solo la connessione ma, se non viene rimosso al più presto, diventa veicolo  di  cose peggiori. Dopo questa esperienza mi sta venendo la fobia da download  :o Come grapher ho  sempre bisogno  di materiale nuovo per i miei lavori grafici e come founder e admin di  forum necessito  di immagini per i topic e gli  aggiornamenti; mi chiedo  come scaricare quello che mi  serve senza incorrere in questa piaga infettante. Possiedo un  bell'archivio di immagini, ma non ho certo  tutto quello che mi  necessita e, per forza di  cose, devo scaricare qualcosa. Il consiglio di  scaricare materiale in siti sicuri non dà sempre risultati validi: anche lì possono  esserci  delle insidie e io non ho  ancora trovato una soluzione :(


lunedì 17 ottobre 2016

La prima nebbia

Dopo la pioggia dei giorni appena passati è  arrivata la prima nebbia. Al mattino, il paesaggio  dalla finestra di  casa ha un aspetto lattiginoso, che diventa chiaro  solo con il passare delle ore. L'umidità sembra entrare dagli  spifferi, o forse entra davvero, e alzarsi  dal letto è spiacevole; lasciare le coperte calde per iniziare la giornata non è semplice. Sono iniziate le vere giornate d'autunno ed ho avuto di  recente notizie dalla mia casa di  campagna; sembra che là siano iniziate le prime brinate. Per esperienza so  che laggiù la nebbia arriva da fondovalle e risale fino alla collina; difficilmente si  disperde e spesso lunghi  filamenti nebbiosi restano impigliati nelle cime degli  alberi del  bosco.
Sta iniziando il lento avvio al riposo prima dell'inverno e tra un po' dovrò ritirare i miei vasi  dal  balcone. In questo clima brumoso sono state piacevoli le castagne arrostite, che con il loro profumo hanno prevalso sull'umidità della nebbia; il tempo di mangiarle e poi di nuovo freddo e umidità.


martedì 11 ottobre 2016

Un'assenza prolungata

Siamo in pieno  autunno, quello vero, con la pioggia e l'umidità, il freddo e le giacchette più pesanti. Le foglie degli  alberi cominciano ad ingiallire e a cadere e i vasi sul mio balcone stanno iniziando ad andare a riposo. Ancora poco e sarà il momento di  ritirarli per la pausa  definitiva, in attesa del risveglio primaverile. Il sole fa ancora capolino durante le ore pomeridiane, ma non riscalda come prima, anche se questo mese di ottobre è bello  e gradevole e pieno  di  sensazioni positive. Io ho già  iniziato a fare il cambio nell'armadio e a mettere la coperta più pesante nel letto, persino i  termosifoni sono stati accesi. Si va verso il brutto tempo, ma la cosa non mi  dispiace.

Questa assenza prolungata dal blog ha una sua giustificazione: ho rifatto la grafica di un forum. Una persona, conosciuta con i miei forum, mi ha affidato il  rifacimento del look del suo sito, promuovendo come admin. E' stato un lavoro che mi ha impegnato per alcuni  giorni, portandomi  a trascurare tutti i miei  forum e blog, ma è stato gratificante per il risultato ottenuto e la fiducia accordatami. Mi piace fare questi lavori di  ristrutturazione grafica, anche se li faccio  solo per le persone della mia cerchia di  "amici di internet".  Unico inconveniente è  che mi  stancano parecchio dal  punto di  vista fisico e, con la mia malattia, devo  stare attenta. Ogni  volta che un vecchio forum viene rinnovato sembra un sito diverso, sembra nuovo, e si è più invogliati a frequentarlo. Personalmente, quando mi  viene fatto questo genere di  richiesta, mi considero una specie di  "arredatore di  forum", che cerca di  soddisfare le richieste ed esigenze del founder al pari di un arredatore di  case; perché i  forum sono un po' come le nostre case ed hanno  bisogno  di  cure ed attenzioni, senza contare che, come tali, richiedono un bell'arredamento per presentarsi  al pubblico.

Ancora una volta il mio  computer è preda di un virus. Non è  stata sufficiente la riparazione precedente e adesso mi  ritrovo  al punto di partenza. Di nuovo i miei siti devono  restare fermi per la riparazione e io non posso graficare. Sono davvero  esasperata e non so come risolvere la cosa. Il virus è  sempre lo  stesso e mi  sembra impossibile che non ci  sia un mezzo per fermarlo. La cosa seccante è che dovrò  spendere altri  soldi per la riparazione. Uffa :(

Sta iniziando la stagione delle mele e questa volta voglio  fare una torta con questi  frutti. Da alcuni  giorni sto cercando  ricette di  torte di mele, ma non sono  ancora riuscita a trovare quella giusta. Ci sono voluti  dei mesi prima che prendessi confidenza con il  forno nuovo e, adesso che mi sono abituata un po'  di più, è  arrivato il momento di preparare i dolci :) Mi manca tanto questo genere preparazione, anche se, tra la mia intolleranza al latte e il contenimento di  zuccheri e grassi, va a finire che il loro consumo è limitato. Ma quanto mi piace preparare i dolci! Non so perché siano i miei preferiti, ma so  che mi piace tanto  guardare i programmi  di pasticceria e poi provare a sperimentare. Faccio solo  cose semplici, lo so, ma che soddisfazione :)