Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

Benvenuti/Welcome in Sogni  senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

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venerdì 15 marzo 2024

In cerca di stabilità

 

Finalmente una tregua dal maltempo e, secondo la tv, forse anche l'arrivo  di una certa stabilità meteorologica, è quello che ci  vuole dopo queste lunghe giornate piovose. Approfittando delle schiarite io e mio marito ci  siamo azzardati ad aprire parzialmente le pesanti tende della veranda di plastica e finalmente abbiamo potuto vedere l'esterno. Sono rimasta letteralmente affascinata dal paesaggio, che in definitiva è  quello di una strada e di una ferrovia, e che per mesi ho solo ascoltato senza vederlo. Oltre all'ebrezza di  rivedere il prato sotto il balcone, i passanti, le automobili e il treno ho anche avuto lo sconcerto di  vedere i condomini entrare ed uscire dal portoncino proprio  attaccato al  balcone. Mi ero dimenticata che abitare al piano terra comporta questo passaggio umano che incide sulla propria privacy; dopo poche ore abbiamo richiuso le pesanti  tende e ci  siamo  ritrovati nel nostro mondo ovattato. La veranda di plastica, dato lo  spessore e l'opacità, da un lato copre la vista panoramica ma dall'altro ripara da sguardi indiscreti e attutisce i  rumori e direi  che questo è un vantaggio non trascurabile. Siamo appena in primavera e l'incertezza del clima al momento non ci pone il problema di  aprire il balcone, ma in previsione di  giornate migliori  c'è  veramente da considerare se tenere le tende chiuse oppure parzialmente aperte almeno per poche ore al giorno. Ci sono cose che non avevo  ancora ben considerato della nuova casa e che sarà bene che metta in conto, sarà  l'esperienza a risolvere le situazioni che si incontreranno. Al momento mi godo la nuova casa come posso. Tutti i  giorni  sono impegnati nell'accudimento dei genitori e per fortuna il mio papà è stato spostato dall'ospedale in una struttura più vicina a casa nostra e quindi possiamo  visitarlo  più agevolmente, mentre la mia mamma e rimasta a casa. E' tutto così  complicato. Appena trasferiti si cercava di  stabilizzarci nella nuova casa, adesso dobbiamo vivere questi  continui spostamenti per seguire due persone anziane in posti diversi e non è  semplice. Io ho cominciato con i miei  soliti problemi di  salute, però, stranamente, sto reggendo la situazione e faccio la mia parte secondo possibilità. Chi invece si occupa maggiormente del problema è mio marito che ogni giorno fa qualcosa di impegnativo, con l'obiettivo di arrivare ad un assestamento valido  per tutti. Un po' mi mancano le mie uscite nei centri  commerciali o le mie passeggiate intorno casa. Adesso le mie uscite sono tutte dedicate ai miei genitori e se c'è  qualcosa di  diverso è perché devo  fare una visita medica: 😵 Voglio una routine tranquilla!



sabato 9 marzo 2024

Tante cose da fare

 

Il periodo  delle piogge sta continuando, intervallato da schiarite e da giornate asciutte, sempre accompagnato da umidità e temperature più basse. Non ho ancora fatto il cambio nell'armadio perché sarebbe inutile; quando esco di  casa indosso ancora i piumini e le maglie pesanti e non ne ho d'avanzo. Quando non piove si vede che la primavera sta arrivando; le gemme degli alberi si  stanno aprendo  e si  stanno vedendo le prime fioriture: lo spettacolo del colore è iniziato. In questi  giorni ho poco  tempo da dedicare alle uscite per divertimento, c'è la situazione di mio padre e di mia madre da seguire e devo  essere sempre disponibile. Mio marito corre praticamente tutti i giorni per fare documenti e poi per portarli  agli uffici preposti, senza contare che ci sono le visite in ospedale che richiedono lunghi  tragitti in macchina. Purtroppo, certe pratiche non possono essere svolte in internet e così è necessario recarsi  sul posto e fare le solite code prima di  essere serviti, insomma, è un momento faticoso. Per fortuna non tocca a me sopportare il disagio delle code negli uffici, sono scusata per la mia condizione di salute, comunque questo non toglie che faccia regolarmente visita ai miei genitori. In questo clima di fatica e di sofferenza c'è stata una piccola pausa ed ho potuto  ritagliarmi un pomeriggio libero per poter tornare in un negozio Thun. Da tempo volevo cambiare la mia fantastica lampada con fata del comodino con un'abatjour più classica, ma non ero riuscita a trovare un modello di mio gradimento. Non è che non adorassi la mia lampada è che è senza paralume e da sdraiata a poco serviva girarla o utilizzare una lampadina con vetro opacizzato, in ogni caso il fascio di luce mi arrivava di striscio negli occhi ed è fastidioso. In questi anni coprivo con un panno la lampadina nel caso in cui avessi avuto necessità di stare a letto e di tenerla accesa e questo, secondo me, poteva anche essere pericoloso. I giorni scorsi, neanche a farlo apposta,  non sono stata bene e mi sono ritrovata a letto con la lampadina coperta per non avere la luce diretta negli occhi. Stanca di questo problema ed approfittando che con il cambio di casa ero stata portata a riconsiderare tutti gli arredi, ho deciso tristemente di mandare in pensione la lampada con la fata. Non appena sono stata meglio ho cercato in internet delle lampade ed ho trovato su Amazon una lampada Thun che mi piaceva. Dal momento che ero già stata in un negozio Thun ed avevo paura che con la spedizione l'oggetto avrebbe potuto arrivare rotto, ho preferito andare di persona a concludere l'acquisto. Con mia sorpresa la lampada desiderata era anche in saldo e l'ho pagata quasi la metà del prezzo proposto da Amazon. A casa l'ho messa subito sul comodino e da coricata la sua luce soffusa non mi ha dato fastidio agli occhi. Si tratta di una lampada semplice, con fiori in rilievo ed una farfalla verde; in internet, però, mi sembra che la farfalla fosse gialla ... Bah! A me piace  lo stesso 😊 Che strano, sto vivendo il momento Thun 😉

mercoledì 28 febbraio 2024

Una breve schiarita

 

Piove da qualche giorno e c'è tanta umidità; in casa è più freddo ma non così tanto da accendere il camino, è sufficiente indossare i capi invernali e mettersi addosso una coperta quando  si  sta fermi  per sentire meno il disagio  del tempo. Oggi c'è stata una breve schiarita. La bassa pressione dei  giorni scorsi è diminuita, il cielo è rimasto comunque coperto di nuvole ed è cessata la pioggia. Finalmente ho potuto scorgere le montagne dal balcone di  casa. Erano tutte bianche, bellissime, e facevano la loro maestosa comparsa tra le case dai tetti bagnati. E' strano vedere ancora la neve, eppure l'inverno non è terminato. Gli alberi  hanno già le gemme e questo paesaggio bianco  ed invernale sembra stonare con l'imminente arrivo della primavera. Intanto non ho ancora aperto le pesanti tende della veranda del secondo  balcone, anche se le temperature si  sono mitigate e i rigori  dell'inverno sembrano allontanarsi ogni  giorno  di più. Mi piacerebbe guardare la strada con la gente e le automobili che passano e vedere il treno che rallenta in prossimità della stazione oppure che correre via per raggiungere la prossima fermata. Ormai mi sono abituata a questo angolo ovattato e immagino ciò che succede oltre la cortina opaca ascoltando solo i  rumori circostanti; in fondo non è una brutta sensazione e credo che la privacy sia molto importante più di una bella veduta. Non ho ancora sistemato il balcone. Settimane fa mi ero fatta portare da mia figlia il vecchio portavasi che avevo  sul balcone della vecchia casa, un tempo  era coperto  di vasi  con piante di ogni  tipo adesso è solo vuoto. L'ho posizionato lì in un angolo, in attesa che con l'arrivo  della buona stagione si possa di nuovo  vestire di  vasi come una volta. Secondo il suggerimento del marito non ci saranno più piante vere ma solo finte. Non me la sento più di  dedicarmi alla cura delle piante, non ne ho più  voglia, nemmeno mio marito  che all'epoca insisteva tanto per avere il balcone verde. Non so, mi sembra che siamo invecchiati più presto del solito. In questi  giorni  stiamo affrontando  qualcosa di  terribile; mio padre è  ricoverato in ospedale ed è una cosa seria. Sono andata a visitarlo  seduta sulla mia carrozzina perché da giorni le gambe mi danno problemi e mi  reggo in piedi  con difficoltà. E' iniziato il compito di  raccogliere le sue ultime volontà ed essendo l'unica figlia tocca a me l'incombenza: è una cosa così difficile, non ho parole per spiegare come mi sento, è il mio corpo parla per me.

giovedì 15 febbraio 2024

Ninnoli carini

 

Terminata la pioggia sono arrivate le giornate di  sole, forse ancora velate da qualche nube, residuo dell'appena trascorsa perturbazione, ma sicuramente asciutte. Finalmente ho potuto ammirare le montagne, rivestite di un bell'abito bianco e le ho potute vedere nell'interezza del loro arco perché ho potuto nuovamente uscire e non solo  vederle dal balcone di casa. Adoro questo  genere di  spettacolo. La natura ha degli aspetti stupendi e ogni  volta , anche se sono davanti agli occhi tutti i giorni, stupiscono per la loro unicità. Mentre viaggiavo in macchina guardavo le pendici innevate e le trovavo incantevoli, mi sembrava di  vedere uno spettacolo fantastico  e non reale tanto era bello, eppure ... era vero. Montagne a parte, sono andata a visitare uno dei miei  soliti centri  commerciali, uno di  quelli piccoli e con pochi negozi, giusto per fare un'uscita dopo questi giorni in cui sono stata poco bene. Veramente la mia uscita non era solo per svago ma motivata, volevo  andare in un negozio preciso per fare acquisti e cioè volevo  andare in un negozio Thun. Giorni  addietro mi  ero lasciata tentare da un piccolo acquisto e adesso, dopo averci pensato su, volevo integrarlo con altri  ninnoli simili. Lo so, dopo aver cambiato  casa mi ero  proposta di  non mettere in vista oggetti che attirassero polvere e di  fare in modo  che le pulizie fossero  semplici  e rapide, ma dopo parecchi  giorni mi sono resa conto che tutto  quel minimalismo non faceva per me. Nel periodo natalizio avevo acquistato un mini alberello di legno, poi un cagnolino di polvere di marmo, poi un cerbiattino rivestito di pelliccia finta  e .... i cavalli? Quelli con le mie razze preferite? Quelli non li vogliamo contare? Credevo  di  aver finito, poi ero capitata in un negozio Thun ed avevo acquistato un piccolo asinello ed un lama. Potevo lasciarli soli? Certo che no. Approfittando di una bella giornata di  sole sono andata ad acquistare quello che mancava e cioè il resto della fattoria per far compagnia all'asinello ed un piccolo  cactus per il lama. Adesso  sul caminetto ci  sono foto ed un'allegra fattoria e su una mensola della mia area office c'è il lama con il suo cactus. Adesso  spero di  fermarmi  qui, anche perché per togliere la polvere bisogna fare lo slalom con lo Swiffer.



sabato 10 febbraio 2024

Piove

 

Da due giorni piove. Sembra che la normalità sia diventata un evento. Ieri è iniziato a piovere ed è stata una lunga giornata trascorsa in casa e oggi la medesima cosa. Sono andata sul balcone a vedere la pioggia che cadeva, quasi  fosse qualcosa di straordinario, ma sono rientrata quasi  subito perché tutta quell'umidità mi dava fastidio. Sembra assurdo  pensare che la pioggia sia fastidiosa, eppure l'abbiamo aspettata con ansia dopo questo lungo inverno siccitoso; piuttosto è l'umidità che porta disagio non la pioggia, a meno che non ne cada troppa 😕 Purtroppo è vero, in quest' ultima settimana non sono stata molto bene e in questi giorni i miei  disturbi si sono acuiti proprio a causa dell'umidità. Inoltre, non sono riuscita a vedere le montagne che, nascoste dalla spessa coltre di nubi grigie, dovrebbero essere tornate bianche secondo quanto dice la tv e io non lo so. Forse queste due lunghe giornate di pioggia ininterrotta finiranno domani e così tornerà il solito  clima secco  a cui ci  stiamo abituando. Anche io adesso preferisco le giornate senza precipitazioni; mi permettono  di uscire e di  fare le mie brevi passeggiate. Mi sarebbe piaciuto uscire anche sotto la pioggia, poi mi rendo  conto che potrei avere delle difficoltà; la pavimentazione è  scivolosa e non riuscirei a tenere l'ombrello in mano insieme gli ausili: dovrei avere una mano in più  solo per l'ombrello 😄 Uffa! Proprio adesso che ero  riuscita a passeggiare senza accompagnatore. Non mi sto  lamentando  della pioggia in sé, che in fondo mi piace e mi rilassa, mi sto lamentando di ciò che l'accompagna, specie dell'umidità. Vorrei starmene seduta alla finestra a guardare le gocce che scendono e finiscono  nelle pozzanghere, creando cerchi concentrici  che si  spezzano subito, ma fortunatamente ho anche altro da fare ed è  forse meglio  che lo  faccia 😆

lunedì 5 febbraio 2024

Anche l'inverno arriva al termine

 

Da due giorni sembra sia iniziata la primavera; le temperature del giorno si sono alzate e nelle ore più calde sembra , come ho detto prima, di essere già in primavera. Ieri, sono finalmente uscita per fare una passeggiata da sola e senza il solito accompagnamento di mio marito. Ormai era trascorso  qualche anno da quando  avevo  fatto l'ultima uscita in solitaria, poi la necessità di un accompagnamento mi aveva bloccata e da allora non sono più uscita da sola. Il sole di ieri però  era troppo invitante. Non senza qualche timore mi sono avventurata fino al fondo  della strada in cui abito e dopo neanche dieci minuti ero già di ritorno a casa. Per me è  stato un grande evento, una conquista di libertà. In quel breve lasso  di  tempo ho potuto scorgere le prime gemme sugli alberi senza foglie e vedere prati  e giardini inondati di  erba verde. Sono  riuscita anche a vedere totalmente le montagne che prima vedevo così dal  balcone della vecchia casa e le ho trovate spoglie, con qualche chiazza di neve proprio sui picchi quasi si  fossero spogliate del loro abito invernale. Non è neanche trascorsa la prima settimana di  febbraio e sembra sia iniziato marzo. Mentre ammiravo ferma le montagne mi sono accorta che l'aria era tiepida, il sole splendeva nel cielo  chiaro e la natura si stava risvegliando dalla fredda stagione. Una notazione fantastica e al tempo stesso un segno  terribile del  cambiamento climatico. Tutti gli anni questo risveglio anticipato viene poi frenato da improvvise gelate, specie nel  mese di aprile, con effetti devastanti. Quando  sono  rientrata a casa mi sono portata dietro quella meraviglia primaverile. Anche l'inverno più terribile arriva al termine e altre stagioni lo sostituiscono, ogni anno succede così. L'inverno nella nuova casa ha avuto dei  momenti critici, specie per me che trascorro la maggior parte della giornata nella stanza più grande della casa e che a mio avviso  è anche la più difficile da riscaldare. Mi auguro  di aver capito quali sono le difficoltà da affrontare nella stagione fredda e di non trovarmi impreparata per il prossimo inverno.



sabato 3 febbraio 2024

Ancora freddo

 

Sono i primi  giorni di  febbraio ed è ancora freddo. Oggi mi sono alzata molto presto, prima del mio solito orario, ed ho potuto  ammirare le montagne di un bel  colore rosa. L'alba ha in sé qualcosa di  affascinante, forse per i suoi colori  tenui che annunciano il  nuovo  giorno in cui si  ripone la speranza che sia migliore del precedente. Non so perché, ma trovo  questo inverno più difficile da superare rispetto agli anni passati. Forse perché la casa nuova, con questo open space così  grande, è difficile da riscaldare oppure è solo il fatto che l'appartamento essendo al piano terra non riceve il riscaldamento dagli alloggi sottostanti o ancora è solo la mia età che non sopporta più i rigori invernali e quelli estivi. Questa mattina ho chiesto a mio marito di  alzare di un grado il riscaldamento e di anticiparlo  di un'ora al mattino, nella speranza di un miglioramento complessivo delle temperature. Mi rendo conto che questo è il primo anno di  rodaggio della casa e che bisogna capire come ovviare agli inconvenienti che si presentano. Avendo  vissuto per anni in un'altra casa abbiamo impiegato altrettanti anni per renderla confortevole, non credo  che nel  giro  di pochi  mesi si possa capire come adattare quella nuova alle nostre esigenze. E' vero che adesso gli inverni sono più  miti, però è anche vero che con l'avanzare dell'età la persona ha più difficoltà ad adattarsi  al clima, sia esso  freddo o caldo, e che quindi  necessiti di ambienti comodi e con le giuste temperature. A me la nuova casa piace, ci  sono gli spazi  giusti e ce n'è uno anche tutto per me; vorrei  godermela al meglio, senza avere seccature che ne rovinano il godimento. Al momento sto solo pensando a come abbellirla, con l'aggiunta di eventuali nuovi  acquisti di oggetti, e a come migliorare la disposizione delle cose. Io vivo  tanto in casa ed è per questo motivo che se c'è un disguido o un guasto io sto subito male.