Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

Benvenuti/Welcome in Sogni  senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

Welcome to my blog, dedicated to my personal events, my thoughts and my graphic production signed Hamm. The labels of the topics are categorized according to the theme of the images. If you are collecting my artwork to expose them in your sites, respected the credits. Good navigation.

venerdì 25 giugno 2021

E' arrivata l'estate

 

Come previsto, l'estate è arrivata con il suo bagaglio di caldo, che però si è esaurito in pochi  giorni per lasciare spazio a temporali e frescura. Per me, quei pochi  giorni di caldo intenso  si sono  sviluppati in una recrudescenza della mia malattia e a tutt'oggi non sto ancora bene. Questo significa un rallentamento della mia attività quotidiana e un inceppo nel sostegno al marito che lavora ancora da casa. Nel  frattempo il mondo  si sta aprendo  e tornando  ad una quasi  normalità. Approfittando  di  questa ripresa, giorni fa sono riuscita a fare un po' di  shopping e a rimpolpare il mio guardaroba estivo, giusto prima di avere i miei disagi  fisici. Quella è stata la mia ultima uscita e dopo è stato come se mi  mi ritrovassi in uno dei  tanti lock down passati, cioè chiusa in casa e questa volta seduta o distesa sul divano. Benché abbia fatto nuovi  acquisti estivi, a causa della mia condizione, non sono ancora riuscita a fare il cambio nell'armadio e le magliette a maniche corte sono ancora tutte in alto. Le giornate, fresche per la pioggia, hanno contribuito ad allungare il momento del cambio stagionale e il disagio fisico a diminuire il desiderio di indossare i nuovi  abiti e pertanto a metterli  a portata di  mano. Da giorni in televisione si parla dell'estate come del momento delle vacanze e io so  che quest'anno non andrò da nessuna parte, almeno così credo. La casa di  campagna è sottosopra in quanto  si  spera che possa essere ristrutturata per le mie esigenze in tempi  accettabili, perciò andarci per me sarebbe solo un altro disagio. Non so ancora come questa estate gestiremo la situazione; mio marito ha iniziato a spostare un po' di mobili e io non ho voglia di  andare a vedere in quali condizioni si trova adesso. So che la casa è sempre lì, ma vederla con le cose fuori posto o impacchettate mi dà fastidio, anche se mio marito mi dice che posso andarci ugualmente e che lo spazio è  agibile. Non so che altro dire se non ... boh! 😕 Al momento sto solo pensando  a quando  verrà a fare più caldo  e a come affrontare la situazione. Quest'anno la mia malattia si è  fatta sentire in anticipo e non pensavo  che sarebbe successo proprio nel mese di  giugno, mi chiedo  come sarà il resto dell' estate se parto già così debilitata. Per tirarmi su di morale e non abbattermi troppo questa volta ho deciso  di  aggirare l'ostacolo e, dal momento che sono costretta a starmene sul divano, ho deciso di  vivere delle vacanze virtuali guardando su  YouTube dei  video di  spiagge e luoghi  meravigliosi  che mai  visiterò. Certo che una passeggiata virtuale sulla spiaggia non è lo stesso che farla davvero, ma a pensarci  bene come riuscirei a camminare sulla sabbia con un deambulatore? E' vero che esistono spiagge con accesso  ai  disabili , però è  comunque complicato praticarle con la sabbia che finisce nelle ruote e anche farsi  spingere sulla carrozzina è più faticoso  che sul marciapiede. Dal momento che per me il mare è escluso ho deciso  di  guardare i video di spiagge "in", perciò, via alle spiagge delle Maldive, delle Seychelles, delle Hawaii e così via: viaggi  gratis a costo 0 😄 Non ho  voglia di pensare a come sarà l'estate di  quest'anno, è già tanto che non c'è più il lockdown.



venerdì 11 giugno 2021

Ripresa

 

E' passato più di un mese dall'ultima volta che ho scritto in questo blog, ma la mia assenza è stata per via della ripresa, cioè il momento in cui i colori delle regioni sono cambiati e si è potuto uscire nuovamente senza divieti, salvo quello del coprifuoco. Naturalmente ho potuto tornare nei  centri commerciali e fare la spesa, senza contare che ho  rivisto i miei  famigliari. Nel mese di  aprile ho  terminato la mia vaccinazione con Pfizer e questa volta ho  avuto una leggera reazione, esattamente 24 ore dopo l'iniezione. E' stata più la paura che altro; mi sembrava di  avere la febbre e in realtà non l'avevo, ogni poco mi misuravo la temperatura o me la misurava mio marito e in definitiva il valore più  alto che ho  avuto è  stato 36,8 °: ridicolo! A questa sensazione di falsa febbre si è  aggiunta un po' di  stanchezza che mi ha costretta a stare a riposo per tutto il giorno, ma quello successivo era già passato tutto. Dopo la seconda vaccinazione mi sono sentita più tranquilla e poi, nel giro  di  qualche settimana, il passaggio in zona gialla della mia regione mi ha permesso di  riprendere la mia solita vita. Da allora ho  solo più pensato a sistemare la casa, uscire ed occuparmi  del mio  sito  di  grafica, non sarà stato molto, ma io mi sentivo più  distesa. Mi dispiace di non essermi più occupata di  questo  spazietto, ma è anche vero che non ho più graficato in quanto  ero  troppo presa da altri interessi. 

Intanto, in questo periodo  di  tempo, io e mio marito abbiamo consolidato il nostro interesse per gli acquisti online, tanto da diventare una valida alternativa all'acquisto in negozio. Con la riapertura dei  centri  commerciali abbiamo riservato le compere solo più per la spesa e l'abbigliamento. Non credevo  che sarebbe successo, ma questi "apri e chiudi" legati all'alternarsi  dei lockdown ci  hanno  spinti ad un'altra forma di  acquisto e a scoprire che nel farlo c'erano pure dei  vantaggi  economici non trascurabili. Certo che lo schermo del computer non è paragonabile ad una passeggiata tra le vetrine, la vera differenza la fanno i prezzi e mi riferisco ad  una comparazione tra articoli uguali a quelli dei negozi. Un'esempio, per capirci meglio. Stavamo cercando un paio di cuffie per la tv e, dal momento che io  e mio marito  siamo per l'acquisto diretto, ovviamente siamo andati subito in un negozio di elettrodomestici, uno di quelli presenti in un centro commerciale vicino a casa nostra, per trovarlo. Non è stato difficile scoprire che su uno degli scaffali c'era il modello che cercavamo ed eravamo sul punto  di  effettuare la spesa quando mio marito, per curiosità, ha provato a vedere sullo smartphone  quanto costava se l'avessimo preso  su  Amazon. Sorpresa: su Amazon costava 15,00 € in meno. Siamo usciti dal negozio e poi abbiamo acquistato le cuffie su Amazon. Non so perché ci sia una differenza simile di  prezzo tra il negozio ed il sito, non mi interessa, a me conviene e basta. Da quella volta abbiamo fatto anche altri  acquisti e non credo  sarà l'ultima, l'unica cosa che mi secca sono  gli acquisti di abbigliamento e scarpe: quelli non li puoi provare e secondo me fare il reso è fastidioso, io voglio tutto e subito e senza intoppi. A parte queste piccolezze, tornare nei  negozi è stato piacevole e spero che questa estate non sia vincolata da altre chiusure, così posso  dedicarmi  allo shopping vecchio stile.