Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

Benvenuti/Welcome in Sogni  senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

Welcome to my blog, dedicated to my personal events, my thoughts and my graphic production signed Hamm. The labels of the topics are categorized according to the theme of the images. If you are collecting my artwork to expose them in your sites, respected the credits. Good navigation.

venerdì 22 gennaio 2021

Occupare il tempo

 

Una delle questioni da risolvere quotidianamente è quella di  come occupare il tempo; non che il numero delle ore della giornata sia cambiato è cambiata solo la percezione del tempo, che in questo periodo sembra dilatato a causa delle condizioni in cui  si vive. Adesso siamo di nuovo  tornati in zona arancione e gli spostamenti fuori comune sono  vietati, per cui bisogna necessariamente svolgere tutte le attività ed incombenze all'interno di questo confine, nonché in casa. Prima che scattasse l'ordinanza restrittiva sono ancora riuscita a fare acquisti per la casa in un negozio fuori  comune, specializzato in prodotti di pulizia, ed ho fatto la scorta. Purtroppo il supermercato  vicino a me non tiene alcune marche ed alcuni articoli che acquisto abitualmente perciò devo  procurarmeli altrove e, in questa situazione, fare le provviste è l'unico modo per non stare senza. In attesa che si possa circolare di nuovo liberamente, dovrò farmi bastare quello che ho preso o, in caso contrario,  adattarmi ai prodotti del mio supermercato. E io che avevo le mie abitudini e i miei prodotti, guarda cosa mi tocca pensare .... 😕 Sono queste piccole cose fastidiose, che addizionate ad altre, rendono la quotidianità complicata. I piccoli impegni che avevo prima della pandemia sono spariti e io mi  ritrovo con un sacco di tempo da utilizzare. So benissimo che la maggior parte potrei impiegarla nelle faccende domestiche, rendendo la casa brillante come uno  specchio e sbizzarrendomi in cucina, invece ho un'acuta inversione di  tendenza. Se prima mi lamentavo per le incombenze che mi  stancavano e riducevano il tempo da dedicare alla casa, adesso che sono sempre in casa ed ho tutto il tempo che voglio, sono meno disposta per quel genere di faccende. La sera progetto pulizie e pranzetti per il giorno dopo e il mattino  seguente non ho voglia di  fare niente; non mai avuto la casa così trasandata e preparato pasti improvvisati come adesso 😖 Ci sono giorni, però, in cui sono più  volonterosa ed allora riesco a rispettare la tabella delle cose da fare, allora tutto fila liscio e la casa e i pasti sono a posto. Resta comunque il problema di come occupare il tempo nei giorni "no" e, come ho  già affermato in post precedenti, il privilegio va al mio sito di  grafica e alla grafica. In questi giorni sono riuscita a scaricare molto materiale per le mie creazioni ed ho aggiornato il mio sito praticamente tutti i giorni, cosa impensabile solo un anno fa. Sarà che vedendo mio marito lavorare in smart working anche io sono più propensa a scegliere di stare davanti al  computer 😆 Stranamente, in questi giorni ho  visto poca tv. I programmi sono diventati noiosi e ripetitivi, perciò ho scelto di  guardare quelli del Prime di Amazon nei momenti in cui ho  voglia di  televisione e quindi la tv la vedo  di meno. In definitiva non ho molto di  cui parlare, anche perché stare sempre in casa e sentire la famiglia solo al telefono o in videochiamata non è certo una novità così interessante. Questa situazione pandemica ha portato ad un appiattimento della vita di molti e la casa è  diventata il posto in cui svolgere tutto, dal lavoro alle attività di svago. In fondo, questa vita noiosa e ristretta non è poi così male e cose buone ne sono saltate fuori. Per me di  buono c'è la presenza costante del marito, che prima vedevo  solo la sera e il fine settimana, ed questa nuova routine più tranquilla.



martedì 12 gennaio 2021

Si riprende, per modo di dire

 

Finalmente il lungo periodo  delle feste natalizie è finito e, anche se quest'anno è stato un periodo anomalo a causa delle restrizioni  legate alla pandemia, la ripresa è sempre bene accetta. Subito dopo l'Epifania c'è  stato uno spiraglio di  apertura e il passaggio a zona gialla è stato un momento di  sollievo, che però non è bastato a compensare quella perdita di libertà che c'è stata prima. Per me non è cambiato molto, sono solo andata a fare la spesa nel supermercato vicino a casa con mio marito ed è stato un momento faticosissimo. Tutta l'aspettativa di poter uscire e di  riprendere quella parvenza di normalità è finita dopo poco  che ero entrata e giravo  tra gli scaffali; le forze mi  sono mancate e meno male che con me c'era il deambulatore altrimenti sarei caduta per terra. Trascinando le gambe sono  riuscita a fare tutti gli acquisti e poi sono uscita fuori, ad aspettare che mio marito facesse la coda in cassa e portasse tutto alla macchina. Che delusione 😟 Speravo che le cose andassero meglio ed invece, a causa della forzata inattività, non ho retto una banale attività come andare al supermercato. In questi giorni ho pensato a come risolvere la questione per migliorare la prestanza fisica, ma la risposta è sempre la stessa: fare cyclette ed uscire per brevi passeggiate. Purtroppo, anche queste semplici  soluzioni alle volte risultano più difficili di  quanto  si possa pensare perché la volontà è piegata dalla clausura, che ormai è diventata abitudine. Ad ogni modo, un piccolo sforzo sono poi riuscita di nuovo  a farlo e così sono uscita per andare fino in farmacia, ma questa volta con l'aiuto dell'auto 😄 Sono incorreggibile. A parte questo, lo sblocco in zona gialla sembra essere di  breve durata e le notizie avvertono che le restrizioni e il cambio di  colore torneranno a breve termine; insomma, questa faccenda delle chiusure a singhiozzo non ce la leviamo più. Intanto sono arrivati i vaccini in Italia ed è iniziata la profilassi per alcuni, eppure quella che dovrebbe essere una notizia rassicurante non accende ancora la speranza dell'agognata normalità; temo che il 2021 sarà ancora un anno oscurato dal  covid e dalle sue terribili conseguenze. Con questo andamento mi sono abituata a stare di più in casa ed ho  trovato delle attività piacevoli da svolgere senza troppa fatica, come dedicarmi ai miei siti internet, alla grafica e a guardare la tv che, dette così, sembrano svaghi da persone vecchie, ma sono anche quelle che riesco a fare con i miei problemi  di  salute. Sono anche le stesse cose che facevo prima, ma adesso ci  dedico più tempo.



martedì 5 gennaio 2021

Rileggendo i vecchi post

 

Sono giornate grigie e noiose, dopo la neve è arrivata la pioggia e il cielo è sempre coperto, spesso c'è la nebbia a causa dell'umidità che si è venuta a creare e fuori è  tutto bagnato. Sono momenti in cui si sta bene in casa, al caldo e al riparo dalla pioggia, anche se intrattenersi  diventa difficile. In questi giorni le mie condizioni di  salute sono migliorate ed ho ripreso  ad occuparmi delle faccende domestiche, anche se tollero poco la fatica fisica. Mi stanco  subito e mi rendo  conto che i muscoli hanno perso  tonicità, per questo motivo  diventa difficile fare qualunque cosa che richieda un dispendio di  energia fisica. Il tempo non aiuta e rende di malumore. Nonostante tutto, ho deciso di  dedicarmi alla grafica, all'aggiornamento dei miei siti sopravvissuti e ... alla lettura di  questo blog. Quando ho  tempo, e  in passato nei momenti  di  attesa dei miei impegni, ho sempre riletto le pagine dei mesi passati o addirittura degli anni di  questo e questa volta, dal momento che c'è tempo a volontà e non si può uscire, sono andata a rileggere i post più vecchi. La mia memoria si è accorciata e spesso il passato viene ricordato in maniera emotiva; i ricordi piacevoli portano  con sé un felice rimpianto, mentre quelli brutti  sono indelebili e alle volte persino traumatici. Non riesco a mediare il fatto che il passato  è passato ed è solo una serie di  eventi che caratterizzano la vita di una persona, l'emotività ha sempre il sopravvento e alle volte distorce quelle che sono le banalità della vita. Questa non è che un'elucubrazione filosofica che lascia il tempo che trova, la verità è che rileggendo alcuni  dei  vecchi post mi sono trovata a fare delle considerazioni riguardo a come è cambiata la mia vita, ma soprattutto a come sono  cambiata io. Come lettura ho scelto il periodo delle festività di  Natale e quello successivo, giusto per capire come vivevo e cosa pensavo i quei momenti, e con grande sorpresa ho scoperto che per me è sempre stato un momento di  difficoltà. In passato c'era la corsa ai  regali, lo stress dei  centri  commerciali  affollati, le visite ai parenti e amici, i pranzi e tutto veniva vissuto con fatica e anche apprensione, mentre quest'anno in cui tutto questo non c'è stato è saltata fuori la nostalgia. Personalmente la considero ridicola. Come si può pensare che una fatica di  queste proporzioni possa mancare? Finite le festività natalizie stavo sempre male e non vedevo l'ora di tornare alla routine quotidiana, fatta anche di  cose noiose ma meno pressante; perciò, che senso ha sentire la mancanza di qualcosa di così complicato e faticoso invece di  essere contenta e di godere della tranquillità ottenuta? In passato mi dedicavo all'allestimento degli addobbi natalizi, che poco alla volta avevano generato disinteresse da parte dei  figli, volti più  alla loro  vita personale che alla festività, e adesso che non faccio  più niente direi che mi  sono alleggerita da uno stress e dovrei esserne contenta. Anche andare a trovare le persone è sempre stato faticoso. Bisognava prepararsi, sperare che ci  fosse il tempo  favorevole per poter fare un viaggio tranquillo, sperare anche di  trovare un parcheggio possibilmente vicino ed infine trascorrere il tempo insieme chiacchierando  e mangiando, che per me anche quello era una fatica. Insomma, questo è il primo  anno in cui non c'è stato lo stress da festività natalizie eppure io le ho trovate ugualmente lunghe e pure noiose. Forse è che sono diventata troppo lamentosa ed incontentabile perché, in definitiva, questo è  comunque un periodo di socializzazione e festa e per poter vivere ci vuole stress e fatica.

Un altro argomento che è passato rileggendo i vecchi post è quello riguardante i miei forum. Dopo l'epurazione fatta in tempi recenti posso affermare che è stata un successo; lo stress che caratterizzava il rientro dopo un lungo periodo  di  assenza adesso non c'è più. Il congelamento funziona e posso occuparmi di quello che veramente mi interessa, senza dover pensare all'utenza o all'obbligo di  aprire nuove discussioni  di interesse comune. La cosa che mi ha colpita di più è il viraggio degli interessi. Quello per il fantasy è completamente sparito e i forum che lo  trattavano o sono stati abbandonati o sono stati chiusi; è rimasto solo  quello per la grafica, che adesso è concentrato in un unico  spazio. Infine, direi che è rimasto l'interesse per la vita reale e la voglia di  viverla, più che di  esprimerla in maniera virtuale e anche questo mi sembra positivo.

Dalla lettura dei  vecchi post ho scoperto che leggevo  di più e che andare nelle librerie era un interesse notevole a cui non potevo  rinunciare; adesso anche questo non c'è più. Ne parlerò più avanti.



venerdì 1 gennaio 2021

Comincia un nuovo anno, con tante aspettative

 


Il nuovo anno è iniziato, con l'immancabile fracasso di  botti inutili e tante speranze, e dalle mie parti anche sotto la neve. Il tempo invernale tenta di  fare la sua parte; pochi  giorni  fa era nevicato e adesso  di nuovo, giusto per ricordarci che la stagione fredda è ancora in corso. Ogni inverno  mi chiedo  se sarà più  rigido del  precedente e ogni volta la stagione si presenta nello  stesso  modo, asciutta e con qualche precipitazione sparsa. Da una parte è meglio così, se ci  fosse tanta neve sarebbe complicato muoversi, invece la viabilità è quasi  sempre la stessa, fatta eccezione in caso  di divieti da Dpcm. E' Capodanno e qualche macchina si  avventura in strada mentre la neve scende silenziosa e in piccoli fiocchi, così piccoli che nemmeno  stratificano. I tetti delle case neanche si imbiancano e fa solo più freddo, stare a casa in fondo è persino un piacere e ci starei indipendentemente dall'obbligo di  doverci stare. Con tutte queste proibizioni mi sta passando la voglia di uscire e ogni  scusa è  buona per restare sul divano  di  casa, compresa la neve :D 

Stamattina ho inviato gli auguri a tutti i parenti e amici  e tutti mi hanno  risposto con grande affetto, questa è una cosa che scalda il cuore e fa sentire meno il freddo della giornata. Negli anni passati il giorno di Capodanno andavo  dai miei  genitori per stare con la famiglia  ed iniziare insieme il nuovo  anno, questa volta gli auguri  sono  stati solo  telefonici. E' strano, da un lato mi dispiace che non ci  si possa incontrare e festeggiare insieme,  questa è  sempre un'occasione conviviale e piacevole; dall'altro la mia pigrizia mi dice "meglio così", fa troppo freddo per imbacuccarsi e mettersi in macchina. A cosa ci  si  riduce a pensare .... Non riesco  a trovare una giustificazione a come mi sento.

Ma quando  finirà questa storia del  covid? A forza di  restarcene chiusi, non abbiamo più voglia di  fare niente. Gli irriducibili sfidano anche le regole più  rigide pur di  fare quello  che vogliono, i virtuosi attendono pazientemente che passi la buriana. Io sono  tra questi ultimi, però mi  chiedo, quando  sarà finito davvero tutto, avrò ancora voglia di  fare quello  che facevo prima? C'è da dire che, oltre al passare del tempo inteso  come durata temporale, passa  anche il tempo  biologico. Non  è che col passare dei mesi io  divento più giovane, per cui, quando  sarà possibile tornare alla vecchia vita di  sempre, io avrò la medesima vitalità? Al momento è l'immaginazione e il ricordo che mi fanno pensare ad una vita più dinamica, poi mi rendo  conto che mettere in pratica un desiderio è più complicato del previsto. Sarà che la giornata grigia di oggi spegne ogni voglia di mettere il naso  fuori dalla porta, ma appena spunterà il sole sarà diverso. Se non altro, finite le festività si riprenderà con qualche piccolo diversivo, sia anche solo andare a fare la spesa, e questo non sarà che l'inizio di attività fuori  casa.