Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

Benvenuti/Welcome in Sogni  senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

Welcome to my blog, dedicated to my personal events, my thoughts and my graphic production signed Hamm. The labels of the topics are categorized according to the theme of the images. If you are collecting my artwork to expose them in your sites, respected the credits. Good navigation.

sabato 30 giugno 2018

Un po’ di vacanza



Dopo tanti disagi mi sono presa una piccola vacanza nella speranza di rilassarmi e lasciare da parte i grigi pensieri quotidiani; ed eccomi, dopo tanto tempo, di nuovo nella mia casa di campagna. All'arrivo il prato era ricoperto di erba alta, tanto che la macchina ha faticato a passare, la casa era piena di polvere, ma a quella ormai non faccio più caso, e tutto il resto era così come l’avevo lasciato l’ultima volta che c’ero stata. Solo il sentore di umidità ha reso sgradito l’arrivo. Settimane fa era piovuto e la casa, non essendo stata arieggiata, era pregna di fastidiosa aria umida, ma era tanto che non ci venivo e questa ne era la conseguenza. Il primo giorno è stato di ambientamento, poi ho iniziato a sentirmi di nuovo a casa, anche se la mancanza di comodità ha reso il soggiorno piuttosto selvaggio, ma il bello di questa vacanza è proprio questo. Nei pomeriggi ho finalmente potuto sdraiarmi sulla mia poltroncina preferita e guardare il cielo di un azzurro intenso, vedere le nuvole muoversi lentamente e cambiare forma al mutare del vento. Il rumore delle foglie, il canto degli uccelli e il ronzio degli insetti sono diventati la colonna sonora delle mie giornate, molto più apprezzabili dei rumori della civiltà. Essendo in vacanza purtroppo la pigrizia è diventata l’attività all'ordine del giorno e abbandonarmi al mero ozio si è trasformata in una piacevole abitudine.  Ogni volta che vengo qui mi perdo nell'osservazione del paesaggio, eppure lo conosco bene da anni; ogni volta guardo gli alberi e ne osservo l’ondeggiare al vento, ascolto i rumori della campagna e tutto sembra nuovo e conosciuto al tempo stesso. Mio marito è sempre contento di ritornare in questa piccola casa, si sente tranquillo e dimentica gli affanni della vita cittadina e del lavoro. Almeno, questa è l’illusione, perché in realtà i problemi ci sono e non se ne vanno certo cambiando casa per qualche giorno.




Intanto siamo in estate e ci sono le prime partenze per le mete marine e montane, ma personalmente non mi sento portata per posti simili. Forse per la montagna, per via del clima fresco, ma del mare no. Detesto la folla e il carnaio delle spiagge. Con gli anni sono diventata sempre meno ben disposta alla confusione e la vacanza per me deve significare riposo assoluto, sia fisico che mentale. E’ già abbastanza congestionata la vita di tutti i giorni, figuriamoci se in vacanza desidero il caos. Forse apprezzerei le spiagge semi deserte, come quelle delle pubblicità, in cui la gente si sdraia sotto l’ombrellone e intorno non c’è nessuno, allora, forse, in quel caso anche il mare mi piacerebbe. Non disprezzo la sabbia, le onde, il rumore del mare e il paesaggio marino, anzi, mi piacciono tantissimo; è solo che un posto al mare significa una moltitudine di  turisti chiassosi, ombrelloni a distesa e rumori non certo marini. Meglio la mia piccola casa in campagna, con un piccolo prato e la mia unica sdraio.



Quanto lavoro c’è da fare in un piccolo fazzoletto di terra! Pur non avendo una grande estensione, tagliare l’erba è davvero faticoso; sembra che il prato non finisca mai eppure è solo davanti la casa e largo qualche metro. Sarà perché essendo trascurato l’erba è diventata troppo alta e il tosaerba fatica a passare, ma sembra un prato chilometrico, come il campo da calcio di Holly e Benji. Alla fine, quando è ben rasato, allora sembra grandissimo e si può persino passeggiare, beh … solo avanti e indietro :D



In questi giorni di ferie ne ho approfittato per visitare alcuni brico, quei pochi sopravvissuti all'immane chiusura, e fare acquisti di materiale necessario per la manutenzione del giardino. Sono stata una brava acquirente e non mi sono lasciata tentare dall'acquisto di nuove piante, che nel tempo finirebbero inevitabilmente secche perché qui ci vengo solo quando posso, e mi sono limitata solo alle spese necessarie. Ogni volta che vado in questi posti la mia attenzione cade sempre sui dondoli: ne vorrei tanto uno … Mio marito, invece, è contrario e, purtroppo per me, ha ragione. Un arredo simile è specifico per gli esterni e passata la stagione buona va ritirato dalle intemperie e noi non sapremmo dove metterlo perché non abbiamo un posto in cui ritirarlo, neanche smontato. Eppure, io continuo a sognare queste comode seggiole e ad immaginarmi dondolante tra morbidi cuscini: un sogno irrealizzabile.



domenica 24 giugno 2018

Anche peggio


Non è certo quello che può definirsi un periodo fortunato, dopo il disagio della sostituzione degli infissi che ha creato marasma in casa, ecco un altro momento disagevole: la rottura dell'hard disk interno del computer. Restare qualche giorno senza computer non è stato un gran problema, anzi ho potuto dedicarmi di più alla casa e a me stessa, il vero problema è stato quando il computer è tornato a casa. Non mi soffermo sulla botta di soldi spesi per la riparazione, che di suo è già stato sgradevole, visto il momento appena affrontato per gli infissi, piuttosto vorrei sottolineare che il danno ha portato ad un cambiamento inaspettato con l'arrivo dell'installazione di Windows 10. Negli anni è già capitato che sono stata costretta ad aggiornare i computer che ho avuto con i Windows più nuovi, però quest'anno non mi aspettavo che accadesse così in fretta e non ero preparata. Pur essendo informata che il recente Windows era già attivo da parecchio tempo, io continuavo ad usare tranquillamente il mio Windows 7. Con l'installazione aggiornata, la prima cosa è stata capire come funzionava Windows 10 e quali erano le app e i programmi che realmente mi servivano, abituarmi alla nuova grafica e alle nuove impostazioni ed infine installare i programmi che erano stati cancellati per la sostituzione dell'hard disk interno, per ultimo caricare la stampante. Sono giorni che passo in rassegna ed installo e non ho ancora finito. Sono stufa, anche perché il tempo non accompagna; fa caldo e non riesco a concentrarmi. Ogni volta che uso un programma mi accorgo che ho dimenticato di installare qualcosa, eppure non ho mica cento programmi da mettere. La questione ruota soprattutto intorno al programma di grafica, che nel tempo è stato incrementato con parecchio materiale e adesso è tornato vergine, con il materiale di default. Non ho ancora finito adesso di sistemarlo. L'abitudine alle nuove impostazioni di Windows 10 non c'è ancora e questo mi fa perdere tempo perché continuo meccanicamente a cercare le voci del vecchio programma. Quanto al gioco di Sacred, che mi accompagna da anni, ho scoperto che è diventato troppo vecchio e che non funziona bene come mi immaginavo. La cosa, stranamente, non mi ha rammaricata; in fondo ci gioco da anni e se Sacred è diventato vecchio forse è il momento di cambiare. L'ho installato ugualmente in quanto è anche il gioco preferito di mio figlio, ma per il momento non ho ripreso a giocarci : sto facendo altri giochi online.


Dopo aver fatto un'ecografia all'addome ho scoperto di avere i calcoli al fegato: ci mancava pure questa! Da un po' di mesi mi ero accorto di avere un dolori alla pancia e non capivo come mai, poi l'esame e l'esito. Tutte le mattine mi alzo con una nausea tremenda, anche a causa del tormento dell'ernia iatale e da qualche settimana non sto più facendo colazione. La cosa mi tormenta e non so come risolverla; al mattino sono diventata fortemente inappetente a causa della nausea e non mangiare niente non va bene, però non c'è niente che mi piace trovo tutto indigesto. Il tè mi dà acidità, il latte non lo posso bere perché sono intollerante al lattosio e quello super magro e senza lattosio mi dà nausea ugualmente, gli yogurt non mi vanno e tutto il resto va considerato in base al contenuto di zuccheri e grassi. Tutte le mattine passo un'ora con lo stomaco in subbuglio e con la bocca piena di un sapore sgradevole, poi, piano piano mi assesto e cerco di mangiare un grissino o del pane carasau per tamponare il vuoto dello stomaco; il pranzo invece sistema tutto e la giornata sembra partire da quel momento. La cosa che mi angoscia è che per risolvere il problema ci si deve operare. Da quando ho avuto la notizia ho un assillo costante e cerco di controllare più che posso la mia alimentazione, anche se poi non ci riesco del tutto; qualche piccolo strappo alla regola c'è sempre. Eppure, facendo un bilancio di come ho condotto l'alimentazione fino ad adesso, non mi sembra di aver mai fatto degli eccessi: i calcoli si sono formati e basta. In famiglia è un problema già presente e io non sono riuscita ad essere l'eccezione.


L'estate è esplosa di colpo. Dopo settimane di maltempo, ecco arrivare il caldo e subito mi sono ritrovata con i ventilatori in casa e i vestiti leggeri. Il cambio dell'armadio era quasi fatto, mi è bastato solo tirare fuori i capi leggerissimi e il gioco era fatto. Già, anche perché mi sono ritrovata a dover indossare da subito proprio quelli. I problemi fisici legati alle temperature più alte sono saltati fuori come i medesimi capi leggeri dall'armadio, pertanto ho ripreso a prendere le medicine per poter camminare e fare i lavori di casa. Quest'anno, però, l'estate si presenta più piovosa e io ho una piccola speranza di riuscire a superarla al meglio e di arrivare all'autunno in forma e con il morale alto. Un inconveniente mi ha messa un po' in crisi; il tubo di scarico dell'aria calda del mio condizionatore si era rotto l'anno scorso, col finire della stagione calda, e mesi fa avevo acquistato il ricambio su Amazon; adesso, al momento di montarlo, ho scoperto che per pochi millimetri non entra nel foro di scarico. Non sto a descrivere il momento di arrabbiatura, che tanto non serve a niente,sta di fatto che mi sono ridotta ai soli ventilatori e la differenza si nota. Spero che mio marito mi risolva la questione: non compro un nuovo condizionatore per un tubo che non entra.


Da tempo mi lamento per i programmi televisivi e del fatto che non c'è niente che mi piaccia, l'arrivo dell'estate, poi, è sempre il momento di calo di programmazione, che si risolve col rispolvero di programmi già visti e con le solite serie di telefilm. Non ne posso più. Se mi metto sul divano per avere un momento di svago, mi ritrovo a fare solo zapping e a seguire praticamente niente. Quest'anno la disperazione è arrivata al culmine e mi sono ritrovata a seguire ... i mondiali di calcio. Sì, proprio io che di calcio non ci capisco niente e che nemmeno mi interessa. A cosa porta questo squallore televisivo.... Mio marito, invece, che segue il calcio con grande interesse, è molto contento della cosa perché può seguire tutte le partite senza i miei mugugni e finalmente si gode gli incontri anche quando ci sediamo a tavola. Mi rendo conto che se non ci fosse il calcio i programmi televisivi obbligherebbero a tenere la tv sempre più spenta. Certo che se arrivo a fare un'affermazione del genere significa che la tv è proprio brutta, ma sono esasperata dalle estati all'insegna del crime e dell'horror, possibile che tutti vogliano vedere solo cose simili?


Un piccolo aggiornamento riguardo questo blogghino: ho cambiato un po' di cosine nella colonna laterale. A causa del cambiamento di codice ( passaggio da http ad https) alcune delle immagini non erano più visibili e invece di sostituirle ho deciso di cambiarle del tutto. Ho anche modificato il mio profilo, perché anche io sono cambiata, e non rispecchiava più i miei attuali interessi. Tutti cambiamenti che sono avvenuti in questi giorni sono stati determinanti e non immaginavo che mi portassero a riconsiderare così tanto i miei spazi web, tanto meno questo sito che ritenevo a posto così. Mi è sempre piaciuto questo spazietto, sin dal momento che l'ho aperto, specie per la sua impostazione semplice e diretta; mi ha aiutata ad esprimere tutta la mia creatività grafica e soprattutto mi ha spinta a scrivere e a parlare di me, quasi fosse una specie di diario. E' diventato per me un blog irrinunciabile, che sta sopravvivendo persino ai miei forum più importanti, che invece cominciano a sentire la stanchezza del tempo. Mi dispiace di averlo trascurato e spero che, dopo aver fatto questi piccoli cambiamenti, il mio interesse si ravvivi e non smetta di più di lasciarlo in disparte a favore di altri siti.


mercoledì 13 giugno 2018

Disagi, disagi, disagi

E' un periodo pieno  di  disagi, che sta rendendo queste giornate davvero fastidiose. La mia assenza da questo  blog è giustificata da un problema che non sono  riuscita a risolvere ancora adesso e che mi ha creato un fastidio inaspettato. Premetto che ho  tanti  forum a blog e il circuito su cui  ne ho la maggioranza ha annunciato, circa due mesi  fa, che avrebbe cambiato un codice ed è stato l'inizio di un disastro. La cosa di per sé sembrava banale, passare da http ad https poteva ritenersi semplice, ma nel linguaggio del computer anche una semplice virgola è un elemento importante che cambia tutto. Questo cambio di  codice significava che tutti i link  di  forum e blog sarebbero cambiati e che i  vecchi indirizzi non erano più  validi. Il circuito  di  suo ha cambiato automaticamente tutti i link dei  siti sotto il suo controllo, ma la cosa non è  finita lì: tutti i link dei  siti che presentavano nell'estensione il punto dovevano  essere modificati, in quanto il punto nel  link costituiva un sottodominio e questa estensione non era più valida. Lascio all'immaginazione cos'è  successo. Molti founder si  sono  ritrovati a dover modificare il proprio  dominio e a richiedere la conferma di tutte le loro affiliazioni e agli  altri founder è  toccato perdere tempo per le conferme e le modifiche dei  banner. La cosa comunque, non è  finita lì. Il passaggio da http  ad https ha portato  al  crash di  tutte quelle immagini  che nel loro codice riportavano la dicitura http e che quindi non potevano più  essere lette e questo è  stato  devastante. Crollo di intere grafiche di  siti che si  sono  ritrovati senza skin, senza loghi, senza targhette, senza gadgets, insomma , il disastro  totale. I miei siti non sono stati indenni  da questa sventura. Mi sono  ritrovata a dover ri-hostare grafiche e soprattutto  a ri-hostare miriadi  di immagini dei miei adottini. Avendo in tutti i miei siti web un ampio spazio dedicato alla grafica ed avendo in particolar modo  siti decennali il ripristino  delle vecchie immagini decadute è  enorme. Non sono  riuscita ancora adesso ad arginare tutto il danno :( Questo disastro mi ha inoltre spinta a riconsiderare nel  complesso tutti i miei siti e quindi a portare ridimensionamenti importanti nelle sezioni  che li  compongono. Mi sono  ritrovata tagliare  sezioni morte e fare accorpamenti, spostamenti  di  topic e modifiche sostanziali al  tema dei miei forum e il tutto ha richiesto settimane di lavoro e tanta frustrazione. La reazione delle persone a questa modifica di  codice è stata di  confusione e di malumore; i founder che come me vogliono mantenere attivi i propri  siti si  sono  trovati ad affrontare il cambiamento  e a gestirlo  come ho  fatto io, ma per altri invece c'è  stato l'abbandono. Al momento, come ho  detto già  all'inizio del post, non sono ancora riuscita ad arginare tutto il danno e il ridimensionamento dei miei forum non ha sveltito  certo il lavoro. Ogni  giorno  cerco  ripristinare immagini scadute nei  vari  topic principali e ogni  giorno ricostruisco un pezzetto, ma la cosa va per le lunghe.

Nel mese di  maggio ho finalmente cambiato gli infissi  di  casa. Era un lavoro programmato da anni e questa grossa spesa spero sia l'unica per questo intero anno. Purtroppo,  il lavoro era necessario e non poteva più essere rimandato dal momento che le vecchie finestre e porte erano  usurate e cominciavano a non tenere più bene. La scelta è stata obbligata: pvc e anima in alluminio, doppi vetri per mantenere l'ambiente a temperatura stabile e colore che si  adattasse a quello degli  infissi condominiali. In definitiva, scegliere gli infissi  è  stato  semplice, un po' meno montarli. Due giorni sono occorsi per effettuare la sostituzione delle vecchie finestre e sono  stati  due giorni movimentati e rumorosi; io mi sono  stancata parecchio e non vedevo l'ora che la casa tornasse normale, ma i soliti imprevisti erano  dietro l'angolo, così  ho avuto operai in casa per altri  due giorni.  Né immaginavo  che la casa si  riempisse di  così tanta polvere; in breve mi  sono  ritrovata tutti i mobili coperti  di un sottile strato bianco e le pulizie vanno avanti ancora adesso. Il lavoro è  terminato e io sono  contenta, tutte le porte e le finestre sono  basculanti  e per la prima volta ho la casa aerata senza avere corrente, né ante che sbattono. Mi sento  bene e il disagio  di  quei  giorni è passato :)