Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

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domenica 14 gennaio 2024

Ghiaccio

 

Siamo nel cuore dell'inverno, diventato ormai una stagione gelida e secca, senza neve o altre precipitazioni. Stamattina mi sono svegliata con una veduta ghiacciata. Le macchine e il giardinetto condominiale erano bianchi, tanto che pensavo fosse nevicato invece era solo ghiaccio, tanto ghiaccio. Ho freddo. La casa è fredda. Nei giorni scorsi stare nel living era spiacevole e comunicare il mio disagio a mio marito serviva solo ad irritarlo, dato che lui non voleva andarsene dalla vecchia casa che considerava perfetta; ma più che discussioni servivano soluzioni. Onde evitare di irritare ancora di più mio marito con le mie lamentele o di ripetergli che una stanza così grande ed aperta è più difficile da riscaldare, ho provato a cercare in internet delle soluzioni per ovviare l'inconveniente del freddo. Tra i tanti suggerimenti, molti dei quali costosi o legati ad interventi strutturali, ne ho trovato uno più semplice ed economicamente più abbordabile: mettere dei tappeti sul pavimento. Andando  ad abitare nella nuova casa mi ero ripromessa di non mettere più nemmeno un tappeto in quanto richiedono una notevole manutenzione e possono essere pericolosi per la mia difficoltà a camminare, ma alla fine avevo  ceduto e un tappeto l'avevo poi messo proprio nel mio bagno, davanti al lavabo. A quel punto avevo pensato che quello sarebbe rimasto l'unico  tappeto di casa e invece mi sbagliavo. Dal momento che nell'open space, oltre alla cucina, c'è la mia area office e quella conversazione/tv , stando seduti si sente il freddo provenire dal pavimento. Premetto che la stanza living è situata a piano terra, sopra le cantine che ovviamente non sono riscaldate e che il pavimento è un normale piastrellato, quindi freddo di suo, pertanto è facile avvertire aria fredda provenire dal basso. In un primo tempo, per sentire meno  freddo, la prima soluzione è stata coprirsi con più abiti e con le coperte quando si stava seduti, poi si è aggiunta la seconda soluzione cioè accendere il caminetto elettrico per aumentare la temperatura della stanza e questa soluzione funziona davvero. Se nel complesso entrambe le soluzioni si sono dimostrate valide, hanno però dimostrato degli inconvenienti. Con la prima soluzione si diventa impacciati nei movimenti  in quanto si è impediti dagli strati di tessuto e con la seconda la bolletta sale a dismisura; pertanto provare a coprire i pavimenti poteva essere una strategia fattibile e con una spesa che nel  tempo sarebbe rientrata. Con questa idea in testa ho cominciato a setacciare internet per cercare dei tappeti da acquistare online. Dopo aver trovato quelli che mi aggradavano esteticamente mi sono accorta che, non potendoli tastare fisicamente, potevano non avere i requisiti di spessore desiderato e  sono  rimasta dubbiosa sull'acquisto. Per evitare uno spreco di denaro, allora ho cercato dei negozi in zona per andare a constatare di persona la consistenza e la qualità dei  materiali. Anche in questo caso mi sono ritrovata in difficoltà. Di negozi o di grandi magazzini che vendano questo genere di articoli ne sono rimasti ben pochi. Alla fine ho optato per un Leroy Merlin, che pur essendo un brico ha anche i tappeti in quanto accessori d'arredamento. Certo che nel mio caso non si è trattato proprio del " sotto casa", ma farsi un viaggetto per poi trovare quello che serviva poteva andare bene e così è  stato. Io  e mio marito  ci siamo messi in macchina e ci  siamo  diretti là. Purtroppo, arrivati in sede, abbiamo scoperto che acquistare tappeti subito  dopo le festività natalizie era una pessima idea, il magazzino non aveva che scarse rimanenze e i nuovi  arrivi erano previsti per il mese di marzo, cioè quando la stagione invernale è già finita. In compenso, essendo periodo di  saldi  le scarse rimanenze erano scontate e questo mi ha permesso di prendere due tappeti, uno in saldo e l'altro no in quanto anticipo di stagione. Arrivata a casa temevo che i tappeti, scelti d'impatto e di necessità, non si  abbinassero ai mobili e al design della stanza e, con mia sorpresa, invece ci  stanno benissimo. La cosa più importante, però, è se funzionano davvero. Risposta: snì. Essendo due tappeti con spessori  diversi è ovvio che quello più spesso copre di più e quello più sottile meno, però non potevo  fare diversamente. Il tappeto più spesso è stato sistemato nella zona conversazione/tv con sopra il tavolino, mentre quello più sottile sta posizionato sotto la scrivania e la sedia da ufficio con rotelle. E' ovvio che non avrei potuto mettere un tappeto spesso sotto una sedia da ufficio  con le rotelle , altrimenti la sedia si  sarebbe impiantata e non avrebbe più scorso. Comunque mettere i tappeti ha reso il pavimento meno  freddo e il camino lo accendiamo raramente. Quello che è migliorato è il colpo d'occhio della stanza. I tappeti di per sé sono pur sempre dei pezzi d'arredamento, che possono valorizzare e definire gli ambienti. Io ho scelto per la zona conversazione/tv un tappeto moderno, con disegno astratto e multicolor, mentre per l'area office ho scelto un tappeto vintage con l'immagine dei  continenti. Nel complesso gli ambienti restano più definiti nella loro funzione;  i colori accesi e il disegno astratto danno un tono allegro e divertente alla zona conversazione/tv, mentre i toni vintage e il soggetto geografico danno alla zona di lavoro un aspetto più discreto e professionale. In conclusione, mi sento soddisfatta. Sento meno  freddo, ma forse è più per un motivo  psicologico che per un effettivo  cambiamento di superfici. Quando sono seduta alla scrivania se guardo il tappeto davanti al televisore mi sento allegra e se guardo quello sotto la mia sedia mi sento Jasmine e mi dico "Il mondo è  mio. Ti sa sorprendere se vuoi". 😄



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