Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

Benvenuti/Welcome in Sogni  senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

Welcome to my blog, dedicated to my personal events, my thoughts and my graphic production signed Hamm. The labels of the topics are categorized according to the theme of the images. If you are collecting my artwork to expose them in your sites, respected the credits. Good navigation.

sabato 22 aprile 2017

Ma che freddo

E' stata una settimana fredda e non è piovuto nemmeno un giorno, se penso  che il proverbio dice "aprile, ogni  goccia un barile" mi sembra di  vivere un'altra stagione. A causa delle temperature più basse ho  dovuto rialzare il riscaldamento invece di  spegnerlo e ho anche dovuto  riprendere le felpe che avevo  già  riposto nell'armadio. Le mie magliette rosa nuove dovranno aspettare tempi migliori per essere indossate, anche se credo  che si passerà direttamente dalla felpa alla maglietta con le maniche corte. Al mattino i vetri  delle auto  sono leggermente ghiacciati  e solo durante il giorno c'è un piccolo miglioramento e ci  si  può vestire un pochino più  leggeri, ma persino in casa è più freddo. Sul balcone di  casa le nuove piantine sembrano  resistere bene agli  sbalzi  di  temperatura, vedremo  come sarà  quest'estate che io  mi prefisso ormai  sempre più insopportabile.
Un'altra caratteristica di  questa settimana anomala è stata la presenza del vento, più o meno  forte, che portato passaggi  di nuvole. I miei vecchi infissi continuano a cigolare e sono pieni  di  spifferi, sarebbe il momento  di  cambiarli perché non so  se sopportano un altro inverno. Purtroppo quest'annata si  prospetta dispendiosa e un salasso per gli infissi non è certo  d'aiuto.

Tutti i  giorni  sento  telefonicamente i miei  genitori e le notizie non sono mai  rassicuranti. L'ondata di  freddo di  questa settimana sta creando problemi agli  anziani, che ovviamente si  ritrovano  pieni  di  acciacchi. Mio padre si è preso di nuovo una virosi intestinale ed è la seconda a distanza di pochi  mesi. Mia madre, con questo  freddo, ha avuto un peggioramento della sua artrosi e i dolori sono  aumentati. Io, a sentire queste cose, mi preoccupo anche di più e mi sento pure in colpa. Vorrei poterli aiutare in maniera diversa, ma pure io ho i miei problemi  di  salute e non posso  certo fare miracoli. Non faccio altro  che deprimermi e questo  certo non risolve la situazione. I miei genitori, poi, rifiutano  qualsiasi  aiuto esterno e in questo li capisco: anche io  sono  così, ma mi  domando  fino  a che punto riusciranno  a tirare avanti. Comprendo  che per un anziano  l'autonomia e l'autosufficienza siano  molto importanti, ma arrivare al limite senza chiedere aiuto potrebbe poi diventare un problema serio e di  difficile risoluzione. Sarà che la primavera, essendo una stagione bizzarra, è  sempre difficile da superare ma io credo  che l'estate sia molto peggio. Io ho già prospettato  ai miei  genitori l'acquisto  di un condizionatore e, come già mi aspettavo, c'è  stato un rifiuto, solo che io non demordo.

Mia figlia ha trovato casa e, se tutto va per il meglio, entro l'anno potrebbe andarci  ad abitare. Da qualche settimana mi sto immaginando  come sarà questo distacco; quello di mio  figlio è  avvenuto otto anni  fa e per lui è  stata una cosa diversa, mentre quello  di mia figlia so che è  definitivo. Sono più di  due anni  che vive con il suo compagno  nella casa dei  genitori di lui e adesso è  arrivato il momento di  andarsene definitivamente. So  che la vedrò  sempre di meno, ancora meno  di  quanto la vedo  adesso, e credo che dovrò farci l'abitudine. Al momento, io  e mio  marito siamo tornati a fare gli  sposini e sinceramente questa cosa ci piace. Piano piano le abitudini  stanno  cambiando e c'è un po' più di  rilassatezza. Per me dovrebbe diminuire il lavoro in cucina e quello di lavanderia e, non sembra, ma è  una fatica in meno. Anche io comincio ad avere un'età e non ho più  voglia di  cucinare per tutti e soprattutto non ho più voglia di passare pomeriggi a stirare montagne di  bucato; è il momento di passare la mano :D


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.