Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

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domenica 26 aprile 2020

Da tempo aprile non era così piovoso

Un vecchio proverbio diceva "aprile, ogni goccia un barile", ma il cambiamento climatico l'aveva reso ormai stantio e credo  che nessuno se lo  ricordi più. Quest'anno, invece, a causa delle restrizioni  dovute alla pandemia, l'inquinamento atmosferico si è ridimensionato e dalle mie parti la CO è arrivata al -20% dei valori massimi, pertanto la stagione ha fatto il suo corso normale e aprile è tornato ad essere piovoso. Certo che le precipitazioni non sono state abbondanti, però un po' d'acqua si è  vista. Io speravo  che tutta questa pioggia mi lavasse bene il balcone invece non è  stato così, comunque un piccolo aiuto me lo ha dato e al resto ci penserò io 😆 Dal momento che le giornate sono state ancora freddine e ci  sono  stati sbalzi  di  temperature, non ho ancora spento la caldaia e questa sarà una cosa a cui pensare nei  giorni  a venire. Poiché sto andando  sempre più  frequentemente sul balcone sto pensando  a come sistemarlo per  la stagione estiva e sinceramente non ho molte idee. Sicuramente non aggiungerò vasi, quelli che avevo  eliminato settimane fa non verranno  rimpiazzati e quelli ancora esistenti non so ancora se tenerli o eliminarli come gli altri. La cosa che invece mi  sta frullando in testa è quella di  aggiungere un piccolo divisorio per creare un angolo conversazione. Ho ancora il piccolo tavolino e le due sedie abbinate, acquistate anni fa da Ikea, e dal momento che sono ancora funzionanti non vedo perché non migliorare la loro postazione creando un angolo più riservato. Ho visto che alcuni inquilini del condomino hanno appiccicato alla ringhiera del balcone dei  divisori di legno, in pratica i graticci da giardino, che creano separazione, danno un po' d'intimità al balcone e riparano dal  vento. Mi piacerebbe imitarli, però non credo che potrò farlo. In primo luogo i brico  sono chiusi, poi non credo che simili strutture siano approvate dal regolamento di  condominio; però posso sempre pensare a soluzioni alternative. Nell'attesa che mi  venga in mente qualcosa posso  sempre dedicarmi alla semplice pulizia del balcone, ma sono diventata così pigra ....  aprile non è ancora finito e io aspetto il barile di pioggia che finisca di lavarmi il balcone 😂😂😂😂

Qualcosa si  sta muovendo in questo  scenario pandemico e la buona notizia l'ho sentita stasera in televisione; il Presidente del Consiglio Conte ha dato ragguagli sull'ultimo  decreto ministeriale che apre ad una parziale "fase 2" e tra le varie cose ha detto che saranno possibili le visite ai  congiunti, così finalmente potrò vedere i miei genitori. Sono due mesi  che li  sento solo  telefonicamente e so che hanno sofferto per essere rimasti chiusi in casa, specie il mio papà che essendo  abituato ad un'intensa vita sociale si è  trovato confinato tra le mura domestiche come in una trappola. La mia mamma invece, anche a causa dei problemi di salute, ha patito  di meno in quanto è già abituata a stare a casa, ma pure a lei sono mancate le passeggiate e il mercato. E'  vero che in questa situazione gli anziani  sono le persone più esposte al  pericolo  virale, ma è anche vero che non li si possono  tenere così  a lungo chiusi in casa, si  finisce che si  considerano agli arresti  domiciliari. Da tempo sto cercando  soluzioni per poter portare i miei  genitori in luoghi aperti, ma le attuali restrizioni sono fortemente limitative e diventa difficile conciliare una banale uscita in campagna con quello che viene definito  "viaggio senza giusta motivazione". Non so come fare 😢 Nelle città ci  sono  troppe persone e troppi problemi  da affrontare mentre nelle campagne c'è un po' di  respiro, ma come arrivarci? Il viaggio è lungo. Tra breve apriranno i parchi e i giardini  cittadini, ma dopo due mesi  di isolamento tutti vorranno andarci e io come faccio a portarci i miei genitori? Si dovrà anche tenere il distanziamento sociale e la mascherina, ma si  finirà anche per fare a turno  e sarà  come quando  si  va a fare la spesa: una fila interminabile e ore d'attesa, come fanno a resistere ad una simile fatica due ultraottantenni? Per il momento si  dovranno accontentare di una breve visita da parte mia e credo  che per loro sarà già una soddisfazione :)