Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

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lunedì 10 settembre 2018

Tempo bizzarro

Le stranezze del  tempo non finiscono mai  di  stupire, anche se ormai dovremmo  esserci  abituati. Dopo alcuni  giorni, in cui sembrava che l'autunno  fosse alle porte, le temperature si  sono nuovamente alzate ed è  tornato il caldo estivo, anche se la mattina e la sera sono diventate più confortevoli per una più marcata frescura, tanto da far pensare ancora alle vacanze. Oggi  ascoltavo le previsioni meteo e sono  rimasta basita all'annuncio di un rialzo  fino  ai  30°C, eppure credevo che simili temperature non si  sarebbero più toccate ed invece l'afa è ancora presente. Questo tempo va bene ai  vacanzieri  ritardatari, ma per chi ha ripreso le attività non è proprio allettante andare al lavoro e sudare le classiche sette camicie non tanto per la fatica quanto per il caldo. La mia nuova felpa rosa cipria resterà in armadio ancora per un po, mentre le lagnanze  riguardo  i miei acquisti poco  goduti dei  saldi  estivi  sono completamente dimenticate e sono tornata ad indossare le mie nuove magliette. Intanto, nei giorni  scorsi,  avevo  acquistato al mercato un nuovo copriletto adatto ai primi  freddi, con una fantasia molto  tradizionale e classica, ed entusiasta l'ho subito messo  a mano, sicura che mi avrebbe riparata dalla frescura notturna.  Da alcune notti, però, si è reso praticamente inutile per il rialzo  delle temperature e, quasi  quasi, mi  viene voglia di  riaccendere il ventilatore quando  vado  a dormire. Ogni  anno è  sempre la stessa storia: la stagione autunnale parte a fine agosto o ai primi di  settembre, poi svanisce per ritornare all'estate e ripresentarsi autentica nel mese di novembre. Io dovrei  essere ormai abituata a questo andazzo ed invece ogni anno questo cambiamento mi  coglie sempre impreparata e lamentosa, tanto che dovrei  scrivermi sull'agenda, insieme agli impegni  e le scadenze, che l'autunno di una volta non esiste più. Scherzi  a parte, dopo la calura estiva e le vacanze c'è  veramente voglia di  fresco  e di  autunno, o meglio, c'è  voglia di un clima che faccia dimenticare quel clima di rilassatezza e di svago che si è appena trascorsi per essere più concentrati nel riprendere le normali  attività.

Quest'anno è stato caratterizzato da un lavoro importante e molto dispendioso: il cambio degli infissi  di  casa, ma mio marito sta preventivando per l'anno venturo la tinteggiatura della sala da pranzo e dell'ingresso, stanze che hanno subito più danni  durante l'intervento. Sinceramente non me la sento proprio di pensare alla presenza di operai in casa e a tutto  quello  che ne consegue e alla proposta ho risposto con chiaro  diniego. Fortunatamente, in un certo senso,  l'intervento  appena fatto è  stato economicamente prosciugante e il preventivo  è stato rimandato di un altro  anno, nell'attesa di una ripresa patrimoniale. Al di là dell'effettiva necessità di una tinteggiatura della sala da pranzo a me è  invece tornata la voglia di cambiarci mobili: totale follia :o  Se non ho voglia di  affrontare una banale tinteggiatura, che comporta solo lo spostamento  di mobili, figuriamoci un cambio di mobili che, oltre ad un lavoro ancora più faticoso, è tre volte più dispendioso. Eppure, io continuo ad avere una certa insoddisfazione di  fondo, tanto che sono andata all'Ikea ed ho comprato due nuovi cuscini per il divano, tanto per avere un minimo di novità nella stanza. Una volta messi sul sofà si è  visto che non erano stati un acquisto ottimale; i colori e le fantasie si  sono dimostrati poco  adatti alla texture del mobile, ma la sofficità delle imbottiture ha subito compensato tutto. Mi rendo  conto che voglio un nuovo  divano, ma adesso non me lo posso permettere e, se proprio  devo intervenire sulla sala da pranzo, è più importante la tinteggiatura. Lo so, sono un'incontentabile e mio  marito ha tanta pazienza; forse dovrei  smetterla di  guardare tutti  questi programmi di case e di  arredamento, che mi  mettono in testa strane idee, e guardare qualche fiction :D


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