Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

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giovedì 8 dicembre 2016

Un po' di Natale in casa

A casa mia è tradizione allestire l'albero e il presepe il giorno  dell'Immacolata e, anche quest'anno, la tradizione è  stata rispettata. Nel  tempo quest'allestimento dei  decori natalizi casalinghi è diventato più contenuto; finché i figli  erano piccoli si faceva un grande albero di natale più alto di me, si mettevano  festoni nell'ingresso e  anche il presepe era molto  grande, pieno di personaggi, luci e ornamenti. Cresciuti i figli e con il trascorrere del  tempo, gli arredi per il Natale si sono  sempre più ridimensionati . La ragione credo sia più che altro legata al fatto che per me l'allestimento è diventato fisicamente sempre più faticoso, infatti, negli  anni passati, durava un'intera giornata e oltre, mentre quest'anno mi sono resa conto che in due ore avevo  già  finito tutto e anche grazie anche all'aiuto di mio marito. Si aggiunge alla questione il fatto che ai  figli tutta questa parata interessa di meno; sarà che sono adulti, che hanno una vita più fuori casa che dentro, che il Natale commerciale ha anche trasformato le persone, in ogni  caso, anche per me è venuta meno la voglia di mettere su tutto questo ambaradan di luci  e festoni. Tutti i  dicembre mi lamento che non voglio più fare il presepe e voglio comprare quello simbolico per fare prima e tutte le volte invece  mi  ritrovo a fare il presepe tradizionale in versione ridotta. Anche quest'anno ho fatto le mie lamentele d'uso e il risultato è  stato uguale, ma questa volta sono riuscita a fare un mini presepe, davvero piccolino, e a mettere anche un po'  di luminaria.


La cosa strana è che io non sono una persona religiosa, ma per me il Natale senza il presepe in casa non è  Natale, mi sembra che manchi qualcosa. Da sempre è  stata una mia incombenza. Facevo il presepe da ragazza nella casa dei miei genitori, prima di  sposarmi, e la cosa è continuata fino  ad ora. Quanto all'albero, da un po' di  anni, è diventato un allestimento di  mio  marito. I miei figli, stranamente, non sono mai  stati particolarmente interessati a questa attività, direi più curiosi dell'effetto finale che della preparazione. Per me , perché sono due pigroni :D


L'albero di  natale di  quest'anno è molto piccolo e per la sua realizzazione ci ha pensato mio  marito. Non ho comprato decorazioni nuove e quelle che si  vedono nella foto sono  tutte vecchie, alcune hanno anche vent'anni, altre più di  trenta. Sinceramente non me ne importa niente del fatto che siano  così  vecchie, anzi, quasi la cosa mi  fa piacere: fanno parte della storia della mia vita :)

Mi ero  ripromessa di non andare più in un centro  commerciale in questo periodo prenatalizio eppure, per via di un buono  sconto in scadenza, ci sono andata, scegliendo un orario di primo pomeriggio. Idea infausta! La prima cosa: è stato difficile trovare parcheggio, la seconda: la calca e la terza: il mio  deambulatore che, per l'uso, aveva perso un bullone. Panico :o Non so, ma la gente, per essere così  tanta, era andata lì già dal mattino e ci era rimasta fino al pomeriggio? Io detesto quando  c'è  troppa gente, la confusione mi  stanca troppo e trovarmi in mezzo alla calca mi ha infastidita. Quando mi  sono accorta che il mio ausilio si  era danneggiato, chissà quando  è capitato, mi sono sentita persa. Fatto velocemente l'acquisto, sono scappata a casa. Ho già parlato in altri post del disagio di queste festività, dovuto al movimento di  massa nei  centri commerciali, e mi  rendo  conto che sia inevitabile; eppure, ogni  anno che passa, mi sembra che per me diventi  sempre più difficile tolleralo. Per quanto mi organizzi in anticipo nell'acquisto dei  regali, c'è sempre qualche cosa che mi obbliga a spostamenti per una spesa imprevista e ovviamente mi  ritrovo intrappolata nell'ingorgo di  auto, di  ricerca del parcheggio e di folla. Ogni  anno  mi lamento e finisce lì, tanto il prossimo sarà uguale :$


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