Se il mio compleanno
è da dimenticare, quello del mio papà si è svolto invece all'insegna della
tranquillità. Quest'anno ci siamo dati appuntamento alla casa di
campagna ed abbiamo festeggiato in tutta semplicità e senza figli, spediti a starsene con i
loro rispettivi amici, e questa è stata una bella idea. Se non fosse stato per
il troppo caldo, pranzare all'aperto
sarebbe stato un vero successo, ma la stagione è questa e ci
si deve accontentare. Il bello
delle case in campagna è il verde totale che le circonda ed è un stacco dalla
vita cittadina, fatta di cemento, rumore
e di caos. L'argomento della giornata sono stati i fiori e il giardino e, già solo questo, è stato motivo
di relax; accantonati tutti i
problemi quotidiani e di
salute, la giornata è trascorsa
pacificamente, all'aria aperta e solo alla ricerca di un po' d'ombra per chiacchierare.
Questa settimana c'è la luna piena e se la cosa può sembrare
solo un constatazione da calendario, una notte in campagna sotto i raggi lunari è un evento magico. Le
condizioni meteo favorevoli hanno
riempito il cielo di stelle, ma la vera star notturna è stata la
luna. La sua luce è quasi abbagliante in luoghi in cui non c'è
illuminazione elettrica, avvolge ogni
cosa creando ombre lunghe e quasi inquietanti. La cosa più sorprendente,
però, sono i colori. Si crea una scala
cromatica di grigi o di
colori pallidi, che pervadono la realtà rendendola neutra, pur lasciando
inalterate forme ben conosciute, mentre il cielo si tinge di un indefinito grigio azzurro,
costellato di punti luminosi. Dal
momento che di notte c'era pochissimo
vento, sole le cime degli alberi più alti tremolavano e per il resto
tutto era fermo. Quell'immobilità aveva in sé qualcosa di inquietante, come se
dovesse succedere qualcosa di misterioso da un momento all'altro. Da una parte sembrava di assistere
al sonno di cose e piante, dall'altra
pareva che il tempo si fosse fermato per colpa di un incantesimo.
Dalla finestra di casa sono rimasta
affascinata a fissare quel paesaggio notturno, nella speranza di veder muovere qualcosa di inconsueto, ma
quello era soltanto una sorta di
quadro tridimensionale che è
svanito alla luce del mattino. L'incantesimo si
era spezzato.
Anche in vacanza approfittare dei saldi è un'attività come un'altra e io ho approfittato. Di recente hanno aperto in un paesino limitrofo a quello in cui c'è la mia casa di campagna un OVS, magazzino di abbigliamento, e, siccome non l'avevo ancora visitato, ho colto l'occasione delle ferie per farci una visita. Se non fosse stato che non ho trovato tutte le taglie o i colori che cercavo, avrei comprato mezzo negozio; fortunatamente, mi sono accontentata di due t-shirt e di due maglie di cotone. I saldi erano vantaggiosi e l'estate non è ancora finita, ma qualcosina mi sarebbe piaciuto ancora prenderla.
Di seguito metto le foto delle mie piante, che ho fatto durante questa vacanza. Questa volta si vede anche, tra la vegetazione, qualche scorcio della mia casa di campagna. La mia intenzione era evidenziare uno dei miei glicini, in particolar modo quello vicino alla porta d'ingresso. Questa pianta, pur essendo facilmente adattabile a qualunque tipo di terreno, ha impiegato anni prima di crescere, tanto che pensavo di eliminarla da quella posizione e sostituirla con un'altra. Quando stavo per mettere in atto il mio proposito, il glicine, improvvisamente, ha iniziato a crescere e a fiorire, così io ho desistito dal mio proposito di trasloco. Questo è il primo anno in cui la pianta ha messo parecchi fiori e finalmente i caratteristici baccelli. Evviva :)
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