Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

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martedì 26 dicembre 2023

Un buon Natale

 

Non so perché, ma quello di quest'anno è stato un buon Natale. Forse perché sia che per me. che per mia figlia, è stato il primo Natale nelle nostre nuove case, che da quando  ci siamo  trasferite hanno rappresentato per entrambe un nuovo inizio e nuove speranze, o forse perché è stato un Natale sobrio, senza abbuffate e regali inutili. E' stato tutto così  semplice, senza grandi preparativi anzi quasi una cosa estemporanea. Ho invitato mia figlia e il suo compagno a pranzare nel nostro nuovo appartamento e per loro, che sono i nostri dirimpettai, è stato agevole uscire di casa, attraversare il cortile e salire da noi, il tutto in pochi minuti e senza dover prendere l'auto e cercare parcheggio. Io avevo già preparato qualcosa il giorno prima, il resto è stato fatto sul momento e servito caldo mentre si era tutti a tavola. Nonostante la progettazione di un pranzo facile da cucinare e servire, un intoppo c'è stato; la vigilia di  Natale, mentre ero ai fornelli, o per meglio dire, alla nuova piastra ad induzione, due padelle mi hanno abbandonata e sono rimasta con una padella ed un tegame oltretutto fuori misura. Con il trasloco e passando da una piastra a gas ad una induzione, avevo dovuto  eliminare praticamente l'intera batteria da cucina. Fortunatamente avevo acquistato una padella ed un tegame nuovi, purtroppo di piccole dimensioni ed inadatti a cucinare per ospiti, che comunque sono serviti per ovviare l'inconveniente capitato. Certo che non ci si fa scoraggiare da cose come queste, specie se si è  motivati dal pranzo di  Natale, e si fa di necessità virtù. A tavola il racconto dell'inconveniente è stato motivo di ilarità, anche perché le cose preparate erano comunque buone e si è mangiato in allegria e rilassatezza. Il pasto natalizio si è poi concluso senza il classico caffè, che abbiamo deciso di andare a prendere a casa di mia figlia come scusa per vedere il nuovo arredamento. Anche per noi è bastato attraversare il cortile e non usare la macchina per arrivare a destinazione; per me invece c'è stato l'odiato obbligo delle scale a causa della mancanza di ascensore. Speravo che dopo il trasloco  non le avrei più fatte, però sapevo che mia figlia ci  teneva tanto a mostrarmi la sua nuova casa e anche io ero curiosa di  vederla; le foto  e i filmati visti in corso  d'opera non erano stati sufficienti e scoprire il risulto  finale era qualcosa di imperdibile. Arrivata all'appartamento con il fiatone, appena entrata non ce l'ho fatta a sedermi, la curiosità ha vinto sulla stanchezza ed ho fatto il giro dell'alloggio guidata da mia figlia. E' stata pura meraviglia 😍 Vedere l'intera casa studiata nei minimi dettagli, i colori tra il boho, lo stile contemporaneo ed il sofisticato, i grandi mobili a parete con volumetrie alternate e le tende come veri pezzi d'arredo mi hanno fatto impressione, in senso  positivo s'intende. In quel momento ho apprezzato la professionalità da designer di mia figlia e contemporaneamente riconosciuto la sua vena artistica,  ereditata da me. Nell'entrata,  su una delle pareti accanto alla porta d'ingresso, spiccano gli originali di alcune mie copertine pubblicate anni fa quando ancora potevo  dipingere e disegnare, un vero omaggio alla mamma artista che mi ha stupito e commosso al tempo stesso. Nel complesso ho visto una casa giovane e moderna, anche studiata all'indirizzo della sostenibilità ecologica, che credo sia molto cara alle nuove generazioni e alla quale vorremmo tendere anche noi anziani. Dopo il caffè, siamo andati a trovare i miei genitori e a far loro un po' di  compagnia. La disgrazia che è successa a mio papà ha cambiato le loro vite e io non so proprio come fare a sostenerli più di  quanto faccia. Il giorno di Natale è comunque trascorso  con la nostra vicinanza e credo che per loro questo abbia avuto  il giusto peso e che la cosa sia stata apprezzata. Siamo poi tornati tutti a casa, sereni e meno stanchi  del previsto, così oggi io e mio marito ci  siamo regalati un pomeriggio in uno dei pochi  centri commerciali  aperti. Siccome, data la situazione creata dal trasloco e quella dei miei genitori, non abbiamo avuto il tempo di  farci un regalo di  Natale ce lo siamo fatto il giorno di  Santo Stefano e così io ho ricevuto una borsetta nuova 😄😍



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