Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

Benvenuti/Welcome in Sogni  senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

Welcome to my blog, dedicated to my personal events, my thoughts and my graphic production signed Hamm. The labels of the topics are categorized according to the theme of the images. If you are collecting my artwork to expose them in your sites, respected the credits. Good navigation.

martedì 12 maggio 2020

Soluzioni idrauliche e ripresa del 4 maggio


Nel topic precedente avevo accennato ad un problema idraulico, dovuto alla perdita di una valvola di uno dei termosifoni di  casa, che mi aveva causato un malfunzionamento della caldaia e, finalmente questa settimana, l'idraulico è arrivato per fare la sostituzione della valvola rotta. Il lavoro è stato sbrigato nel  giro  di pochissimo tempo e fatica per cui mio marito, approfittando  dell'occasione, ha chiesto un'ispezione al lavandino del bagno, che da tempo ha degli strani  gocciolamenti. La perdita, pur essendo lieve, dura da anni e da sempre è stata imputata al cattivo lavoro di montaggio dei tubi  di  scarico sotto il lavello, lavoro che è stato migliorato da mio marito con un po' di  bricolage. La richiesta, contrariamente, alle nostre aspettative, ha richiesto molto tempo e sudore, finché l'idraulico non ha scoperto la causa: una piccola incrinatura sotto la piletta. L'aggiunta di un po' di  mastice non è valsa a nulla, l'incrinatura, essendo all'interno del foro del lavandino, era irraggiungibile dalle mani o dagli attrezzi per cui era stata saldata solo parzialmente. A quel punto, l'unica soluzione era cambiare lavandino. La cosa che maggiormente mi ha rammarica è stata il fatto che probabilmente questo danno invisibile era avvenuto anni fa, durante il montaggio originario del lavandino stesso, ed essendo invisibile ha sempre dato perdite a nostra insaputa. Ancora una volta la ristrutturazione del bagno fatta male è saltata fuori e io mi sono inalberata. Dal momento che una spesa così grossa come il cambio del lavandino non era certo preventivata, siamo rimasti sconcertati ma abbiamo optato  comunque per la sua sostituzione. L'idraulico ha ascoltato con attenzione le mie richieste riguardo la forma e le dimensioni del  nuovo lavandino e, dopo altri  giorni di attesa, finalmente è arrivato con il nuovo lavello. Il montaggio ha richiesto poco  tempo, ma la soddisfazione ha compensato il costo di  sostituzione. Dopo undici, lunghi anni ho finalmente un lavandino di  forma e dimensione adatte al mobiletto  che lo ospita, moderno e pratico, e io finalmente sono felice :)


Dal 4 di maggio c'è  stata una parziale riapertura delle attività e delle uscite, così ho potuto  usufruire del fine settimana per andare da Tigotà  e poi dai miei genitori ed  è stata la mia prima volta con la mascherina. Il sabato l'ho  utilizzato  per gli acquisti del materiale di pulizia ed igiene che, data l'attuale situazione, sono stati consumati in largo uso. E' vero: in questi  giorni abbiamo usato tanto sapone; sarà anche perché essendoci il marito a casa il sapone è andato per due, ma anche i detersivi per la casa, la lavatrice e la lavastoviglie erano quasi  del tutto  esauriti. Per mia fortuna, all'ingresso del negozio, vedendomi con il deambulatore, mi è stato permesso di  essere accompagnata da mio marito e, dopo la disinfezione di prassi delle mani, sono iniziati gli acquisti. Essendo  trascorso tutto questo tempo non ero più abituata a fare la spesa, ma abitudini di  questo  tipo non si perdono facilmente per cui, conoscendo  il negozio,  mi sono subito fiondata sugli scaffali per prendere quello che mi serviva, se fosse che le gambe mi hanno tradito. Mentre stavo  facendo  gli acquisti, mi sono accorta che improvvisamente le gambe stavano andando per conto loro e che mi mancava la coordinazione motoria. Imperterrita mi sono retta al girello ed ho fatto  la mia spesa fino all'ultimo, finché non abbiamo riempito il cestello fino all'orlo, che quasi non bastava :D Uscita dal negozio sono crollata esausta in macchina e, tornata a casa, ero piuttosto avvilita per quanto mi  era successo. Credevo  che la ripresa sarebbe stata più facile; non pensavo che invece due mesi  e più di immobilità avrebbero  causato problemi  così gravi. E' andata meglio la domenica, quando  sono andata trovare i miei genitori. Sarà perché forse mi ero sbloccata il giorno prima o  forse perché ho camminato di  meno, sta di  fatto che sono tornata a casa sicuramente non così  distrutta come il giorno precedente. Adesso, c'è  da pensare se potrò riprendere nuovamente qualche impegno  e se potrò fare qualche passeggiata come facevo prima, sempre nel  rispetto delle attuali normative, o se invece sarà bene non sforzarsi  troppo, insomma, la voglia di  stare fuori c'è.