Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

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giovedì 16 maggio 2019

Una spiacevole situazione

In questo  blog ne ho parlato più volte e questa volta ho intenzione di  riparlarne ancora, di  che cosa? Ma della mia guerra agli scarafaggi 😝 Un altro capitolo  si è  aggiunto a questa storia infinita, che sta avendo adesso  toni sempre più allarmanti. Comincio dall'ultima novità. Finalmente, dopo la delibera condominiale per la disinfestazione di  tutta la casa, la ditta specializzata preposta ha fatto il suo intervento, a cui ho assistito come condomino responsabile e firmatario a fine operazione. Tutto si è  svolto secondo procedura, che conosco  bene in quanto me ne sono già occupata in precedenza personalmente, e, dopo lo spargimento  del  veleno, tutto sembrava essere andato per il  meglio, ma la mattina successiva ho  scoperto con orrore nella mia cucina la presenza di un numero eccessivo  di  scarafaggi morti, finché non mi sono accorta che iniziavano a scenderne in continuazione lungo i  tubi della caldaia, che sta sopra il piano da lavoro. Neanche a farlo apposta,  quella mattina ero uscita e al ritorno a casa ero molto stanca, eppure di  fronte a quello  spettacolo  rivoltante ho  avuto la forza di reagire e di pulire. Quando mi  sono accorta che la questione era interminabile, per la disperazione ho chiuso la porta della stanza e mi  sono  rifugiata davanti alla tv, cadendo però nel sonno a causa della stanchezza. Il risveglio non è stato rassicurante: gli scarafaggi  erano ancora lì. A quel punto, l'arrivo  di mio  marito è  stato provvidenziale e  così lui  si è occupato della pulizia degli indesiderati. Purtroppo per noi la caduta di insetti  era comunque incessante e io, a quel punto, ho comunicato a mio marito la mia intenzione di andare dai miei  genitori, in quanto non mi  sentivo più in grado  di  sopportare una cosa simile. Conclusione: lui si è  arrabbiato, io mi sono messa piangere e la mattina seguente è arrivata mia figlia che mi ha portata dai miei  genitori. Morale della storia: la paura fa novanta. Lo so, non c'entra niente, ma non sapevo  cosa dire di  commento e comunque questo non toglie che io non non mi sentivo più di stare a casa con una cucina inagibile. Come potevo preparare da mangiare con gli insetti che mi cadevano sul piano da lavoro? A parte lo schifo personale, non mi sembrava igienico  cucinare in quelle condizioni. Dopo aver disinfettato più volte mobili ed elettrodomestici, pulito il pavimento e gettato  via scarafaggi morti e moribondi mi sono resa conto che quella era una fatica superiore alle mie forze e interminabile. La mia fuga da casa ha comunque messo in agitazione i miei  genitori che non si  aspettavano il mio arrivo, né la mia permanenza; se da un lato  erano felici  di  avermi per qualche giorno con loro, dall'altro la loro routine veniva scombussolata portando una nuova fatica  da affrontare quotidianamente. Che spiacevole situazione! 😪😫 Voglio tornare a casa 😭😭😭😭😭😭😭 e ho  tanta paura di  ritrovarmi di  fronte il problema. I miei  genitori  sono gentili  e fanno  di  tutto per me, anche mia figlia si  attivata nei miei confronti giostrando  con il suo lavoro, ma io voglio stare nella mia casetta, con le mie abitudini e le mie cose. Non è che mi trovo male e che voglio stare a casa mia, o meglio, voglio stare nella mia casa senza scarafaggi e non mi importa sapere che questa vicenda è un effetto collaterale della disinfestazione. Abbasso gli scarafaggi 👎

Sono giornate davvero strane; piove, poi viene  fuori il sole e fa caldo, è nuvolo ma non piove, fa di nuovo  freddo, insomma, il tempo non sa decidersi. In questi giorni  sono passate varie perturbazioni che hanno portato umidità  e freddo, tanto che non sapevo né se accendere il riscaldamento, né come vestirmi. Con un raggio di  sole era subito caldo e l'abbigliamento  della mattina era inadatto  al pomeriggio; siamo a maggio ed è  ancora primavera , eppure tutti  questi  capricci avrebbero  dovuto  esserci  nei  mesi  scorsi  e non adesso. Io mi lamento sempre del  tempo, ma non è certo  facile gestire un'intera giornata. Tutti i giorni mio  marito mi  chiede consiglio su cosa mettere il giorno  successivo per andare al lavoro e io mi  ritrovo a vivere in un quiz: la maglietta estiva o la giacca da mezza stagione? La maglietta estiva! La accendiamo? Certo! E la mattina ci  sono 16° 😨 La stessa cosa succede a me. Esco  al mattino con la giacca da mezza stagione e dopo un'ora sto sudando perché è  venuto  fuori il sole anche se era nuvolo e sembrava dovesse piovere. L'inverno  di  quest'anno è  stato troppo mite ed asciutto e non s'è  vista la neve, anche se nel periodo  natalizio un clima del  genere è stato  vantaggioso per gli  spostamenti adesso  sembra essere arrivato il conto. Per fortuna, nonostante gli  sbalzi  di  temperatura, non mi sono più ammalata e questo è già positivo, ma comunque ho  come una specie di  fastidio per questa incertezza e sono preoccupata per l'arrivo  del caldo che, in queste condizioni, esploderà devastante. Non ho più pensato ad acquisti di abbigliamento, né a spostamenti nell'armadio; i miei vestiti sono tutti  mescolati. Giacche pesanti insieme alle camicette e i pantaloni spessi con  quelli leggeri; ogni  volta che devo  scegliere qualcosa perdo  tempo a tirare fuori le cose perché non capisco non si  trovino e, anche se trovo la cosa che volevo, sono sempre dubbiosa sulla sua scelta: bisognerebbe uscire con l'armadio appresso.