Ancora pioggia. Questa lunga perturbazione che porta con sé umide giornate regala anche spettacolari cieli pieni di nuvole. Con il naso all'in su è possibile godere di buffe forme morbide e cotonose che vagano nell'azzurro. Ciò che colpisce è che quelle bianche forme, gonfie e dai contorni frastagliati, facilmente si aggregano in ammassi che a loro volta diventano grigi e minacciosi e spesso piove. Da due giorni la perturbazione si è trasformata in una scia di temporali, che si susseguono a distanza di ore , caratterizzata da forti tuoni. Il loro rumore fa tremare i vetri di casa ma le verande offrono un riparo che non avevo mai provato in precedenza. Tutto risulta più attenuato, dal rumore della pioggia a quello dei tuoni. Mi sembra che tutto questo sia più confortevole e che tenga il maltempo più lontano. Scoprire i balconi asciutti ed agibili è una bella sensazione. Nei momenti di pausa dalla pioggia è possibile avere delle schiarite, le nuvole si aprono per un momento, c'è un po' di sole e così posso intravedere tra gli squarci le montagne. La neve si sta ritirando velocemente. La primavera è nella sua fase calante e il prossimo mese inizierà l'estate. Le pendici delle montagne appaiono scure e l'arrivo del caldo è più prossimo che mai. In questo momento apprezzo il lento passare delle nuvole, che mentre viaggiano mutano di forma; è uno spettacolo che sempre affascina e fa fantasticare. E' un po' il desiderio del viaggio che ti porta in alto ed altrove, quello che sperimentano le persone che prendono l'aereo. Io in vita mia non l'ho mai preso e credo che non lo prenderò mai.
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