I temporali di questi giorni stanno rinfrescando l'aria. Forse fin troppo, a mio parere. Le temperature sono calate drasticamente e i ventilatori restano spenti, le porte e le finestre sono appena socchiuse, quel tanto che basta per far passare l'aria, e per la notte le lenzuola tirate su addosso fanno appena piacere. Se prima ci si lamentava per il troppo caldo, il fresco di adesso sembra quasi eccessivo; eppure siamo a ferragosto. L'estate sembra ormai declinare e il tanto atteso autunno sta facendo capolino, annunciato dai rovesci. Io mi sento meglio, ma l'umidità di questi giorni porta con sé malanni; così mi sono arrivati nevralgie e mal di stomaco, sono il prezzo da pagare per un po' di frescura. E' comunque molto umido e i temporali hanno scaricato una gran quantità d'acqua, condita da un vento furioso che scuoteva pericolosamente gli alberi dei giardini circostanti casa mia. Anche questa volta l'acqua è filtrata da sotto le porte esterne ed ho dovuto mettere, in fretta e furia, dei giornali sul pavimento per assorbire quegli indesiderati laghetti. Purtroppo, ogni volta che i temporali sono molto forti e con tanto vento succede questo inconveniente e io non posso farci niente. Spero, in futuro, di poter cambiare gli infissi delle porte e delle finestre di casa e mi auguro di non ritrovarmi mai più queste fastidiose pozzanghere. Dalla finestra di casa osservo con un po' di apprensione il cielo nuvoloso e minaccioso; sembra promettere ancora rovesci e, se saranno della forza di questo appena passato, devo tenere i giornali vecchi a portata di mano.
sabato 15 agosto 2015
Fresco
I temporali di questi giorni stanno rinfrescando l'aria. Forse fin troppo, a mio parere. Le temperature sono calate drasticamente e i ventilatori restano spenti, le porte e le finestre sono appena socchiuse, quel tanto che basta per far passare l'aria, e per la notte le lenzuola tirate su addosso fanno appena piacere. Se prima ci si lamentava per il troppo caldo, il fresco di adesso sembra quasi eccessivo; eppure siamo a ferragosto. L'estate sembra ormai declinare e il tanto atteso autunno sta facendo capolino, annunciato dai rovesci. Io mi sento meglio, ma l'umidità di questi giorni porta con sé malanni; così mi sono arrivati nevralgie e mal di stomaco, sono il prezzo da pagare per un po' di frescura. E' comunque molto umido e i temporali hanno scaricato una gran quantità d'acqua, condita da un vento furioso che scuoteva pericolosamente gli alberi dei giardini circostanti casa mia. Anche questa volta l'acqua è filtrata da sotto le porte esterne ed ho dovuto mettere, in fretta e furia, dei giornali sul pavimento per assorbire quegli indesiderati laghetti. Purtroppo, ogni volta che i temporali sono molto forti e con tanto vento succede questo inconveniente e io non posso farci niente. Spero, in futuro, di poter cambiare gli infissi delle porte e delle finestre di casa e mi auguro di non ritrovarmi mai più queste fastidiose pozzanghere. Dalla finestra di casa osservo con un po' di apprensione il cielo nuvoloso e minaccioso; sembra promettere ancora rovesci e, se saranno della forza di questo appena passato, devo tenere i giornali vecchi a portata di mano.