lunedì 30 dicembre 2013
Problemi con la lavatrice
Gli inconvenienti nelle festività sono un classico; non sono programmati, ma succedono sempre e finiscono per essere la sorpresa negativa che si ricorda negli anni, più delle cose belle che sono successe. Sarò pessimista, ma è così. Per le festività di quest'anno l'inconveniente che mi è capitato è stato un problema alla lavatrice: il pulsantino di accensione non fa contatto, così è difficile accendere la macchina per iniziare il lavaggio, anche se, una volta partita, il bucato giunge a termine impeccabile come al solito. Questo inconveniente è una sciocchezza, detto così, ma in questo periodo, in cui la famiglia è al completo e permanente in casa, si fanno più bucati che negli altri giorni; lavare i panni sarà anche una banalità del quotidiano ma non poterlo fare diventa una seccatura, che prolungata nel tempo, si trasforma in un problema. Ovviamente, è stata fatta la chiamata al tecnico che ovviamente, causa festività, non può venire. Ma va?! La riparazione, sempre ovviamente, è stata rimandata dopo le feste e io, ovviamente, dovrò fare il surplus di bucato in queste condizioni disagevoli, sempre sperando che non succeda qualcosa di peggio. Che dire: le festività di quest'anno saranno ricordate per un guasto alla lavatrice, eppure ho passato momenti gradevoli e posso dire che finora sono stati giorni tranquilli e sereni, ma evidentemente non poteva durare.
domenica 29 dicembre 2013
Feste
Ho superato l'assalto del parentame. Le feste non sono ancora finite e se la giornata di Natale è trascorsa in famiglia, adesso toccano le visite ai e dei parenti. Da una parte mi fanno piacere, ma dall'altra mi stancano fisicamente; ieri ho avuto una lunga giornata dedicata ai parenti e alla sera sono inesorabilmente crollata. Una notte di sonno non mi è bastata e oggi sono ancora stanca.
Questa mattina mi sono alzata è ho scoperto una giornata di sole, bellissima; mi sarebbe piaciuto uscire, ma sono troppo stanca per ieri e oggi trascorrerò la giornata a riposo.
giovedì 26 dicembre 2013
Natale
Ho trascorso la giornata di Natale in famiglia e la cosa mi ha fatto molto piacere, perché è stata una giornata tranquilla, a parte i soliti bisticci al momento di spacchettare i regali.
Sto trascorrendo queste festività tranquilla, almeno fino adesso, poi chissà ...
sabato 21 dicembre 2013
Solstizio d'inverno
Qualche piccola riflessione sul Natale dell'anno corrente, ancora più contenuto degli anni precedenti. I centri commerciali sfoggiano ancora decorazioni sgargianti per invitare e ricordare la festa, ma la gente sembra averne un interesse scarso, me compresa. Il Natale commerciale interessa di meno, si fa molta più attenzione ai prezzi e ai regali , sia per quanto riguarda il tipo di regalo da comprare che il numero di persone a cui fare regali; io stessa, come avevo già dichiarato in un post precedente, sono stata particolarmente oculata al momento degli acquisti e ho cercato di spendere il meno possibile rispetto agli anni precedenti, selezionando i regali solo per un ristretto numero di persone, alle quali non posso mancare di fare un pensiero concreto.
Quanto al Natale religioso, penso che sia rimasto solo per i fedelissimi, che cercano nella fede risposte e sostegno alle miserie umane, ma anche quello non convince più, me compresa, ma già da molti anni.
L'unico Natale che è rimasto è quello della famiglia, che tra alti e bassi, sembra essere rimasta l'unico caposaldo in cui festeggiare l'evento più importante dell'anno.
Tempi che corrono.
sabato 14 dicembre 2013
Campagna d'inverno
giovedì 12 dicembre 2013
Ghiaccio
giovedì 5 dicembre 2013
Preparativi di Natale
Per me la preparazione al Natale incomincia con il 1° dicembre, non prima, il mese di novembre lo considero il mese dei morti. Purtroppo, da un po' di tempo a questa parte, la preparazione al Natale inizia ancora prima di novembre ma già a settembre, cosa che io trovo semplicemente assurda; non si tratta di una aspettativa vera e propria, è solo una manovra commerciale e basta, ma io resto fedele alla mia tradizione. Vedere al supermercato i panettoni, avanzati dalla precedente stagione, scontati al banco delle offerte, non mette in trepida attesa mette tristezza. Non appena finisce Halloween ci sono decorazioni natalizie dappertutto, alle volte si vedono pure zucche e babbi natali insieme, in un sorta di accozzaglia demenziale perché non si è finita ancora una festa che già si passa alla successiva. Assurdo. Natale sarà anche la festa più importante dell'anno, ma così ti passa la voglia.
Non sono mai stata amante delle decorazioni natalizie eccessive, fatte di miriadi di luci o di pupazzi giganteschi, le trovo pacchiane. Anche io uso l'illuminazione per l'albero e il presepe ma è una cosa limitata, tanto per creare la giusta valorizzazione dell'assemblaggio. Non mi piacciono i balconi ricoperti di lampadine multicolori, attorcigliate nelle forme più svariate e fantasiose, e tanto meno i babbi natale "rapinatori" che penzolano scomposti dalle ringhiere o i mega pupazzi gonfiabili messi in una angolo, roba da grandi magazzini. Non ho mai messo luminarie esterne ai balconi, per me il Natale va vissuto nell'intimità della famiglia o con gli amici più cari e gli addobbi li preferisco in casa; solo la porta d'ingresso reca una decorazione, giusto per augurare anche agli estranei un buona festa. Sono fatta così.
domenica 1 dicembre 2013
Fiocchi di neve
Oggi sono passata, di sfuggita, nei miei forum per mettere i banner d'auguri e forse mi tornerà la voglia di tornarci e di essere attiva. Tutto può succedere e questo dipende solo da me.
giovedì 28 novembre 2013
Freddo e grafica
In questi giorni grafico moltissimo perché ho cominciato a rinnovare i miei blog e in Sentieri Arcani ho già aggiornato i topic natalizi, in cui si possono prelevare tag, divisori e sfondi, tutti adatti alle festività in corso. Sto pensando di ributtarmi nei miei forum e di riprendere i contatti con le persone che frequento, ma sono così pigra e poi ho un sacco di altre cose da fare. Continuo a rimandare.
lunedì 25 novembre 2013
Grafica natalizia
domenica 24 novembre 2013
Che freddo!
venerdì 22 novembre 2013
Regali di Natale
Oggi, per me, sarà la giornata dedicata agli acquisti natalizi. Personalmente, non mi definisco una " creativa dei regali natalizi", anzi, da un po' di anni a questa parte sono diventata un'"abitudinaria dei regali natalizi". Ormai regalo sempre le stesse cose: alimentari e abbigliamento, ma forse questa abitudine è una sicurezza per me che faccio il regalo e una sicurezza per chi lo riceve.
La cosa, invece, che considero, al di là delle scelte, più problematica è il costo dei regali natalizi; i prezzi lievitati in questi ultimi tempi mi hanno condotta a fare regali sempre più contenuti, benché il budget preventivato sia, all'incirca, sempre lo stesso: il problema è che il potere d'acquisto del budget è diminuito. Ne sono particolarmente infastidita, perché con questo fatto è scesa anche la qualità degli acquisti che faccio, che sono diventati più dozzinali. Prima, per quanto riguardava i regali alimentari, li comperavo in una pasticceria con un rifornito reparto alimentare e facevo comporre scatole o cesti personalizzati, alle volte anche abbinati a piccoli oggetti. Ormai, da tempo, ho dovuto abbandonare questa consuetudine perché i prezzi recenti sono diventati troppo alti per la mia borsa e i regali sono diventati troppo piccoli, rispetto a quelli che facevo prima . Di conseguenza, gli acquisti di Natale li faccio negli ipermercati scegliendo pacchi preconfezionati e non più personalizzati, ma adesso, anche qui, la cosa sta diventando problematica perché i prezzi stanno diventando più cari. Sarò costretta a fare scelte ancora più contenute e oculate per non sforare il budget.
Lo stesso discorso vale per i regali di abbigliamento: prima regalavo prodotti di marca, niente di "griffato", certo, ma ora solo più abbigliamento da grandi magazzini, in fondo, anche io mi vesto così e mi sento decorosa.
Non ho voglia di pensare che tutto questo problema degli acquisti dipenda dalla crisi economica del paese, è troppo deprimente; voglio solo pensare a fare i miei regali di Natale, anche perché devo mettere in conto che il periodo natalizio è sempre caratterizzato da caos e traffico intenso, che già da soli danno un bello stress e quindi è inutile aggiungere anche l'amarezza. Tutto quello voglio è fare dei regali alle mie persone care e fare loro gli auguri di tanta serenità, quello che conta non è la grandezza del regalo ma il pensiero con cui viene fatto.
martedì 19 novembre 2013
La Playstation!!!
La Playstation!!!! La consolle per i videogiochi sembra essere uno apparecchio ormai presente in ogni casa, almeno in quelle case in cui ci sono bambini, adolescenti o single appassionati di videogiochi. La mia casa non fa eccezione, abbiamo figli e la consolle di gioco è stato un acquisto, non dico necessario, ma utile e dilettevole nella gestione della prole. Tra le varie piattaforme abbiamo scelto la Playstation, forse anche condizionati dalla pubblicità e dalla scarsa conoscenza di queste apparecchiature videoludiche. Nel tempo abbiamo avuto la PS1, poi siamo passati alla PS2 e adesso siamo alla PS3, che è già praticamente superata in quanto è uscita la PS4, diventata invece argomento di probabile acquisto. Che stress! 😖 Ho già abbastanza problemi con il computer e devo anche pensare alla consolle per videogiochi? Pazzesco! 😫
Riconosco che personalmente sono attratta dai videogiochi e ammetto che mi piacciono; i miei preferiti sono principalmente i giochi Koei, in particolare quelli delle serie infinite di Dynasty Warriors, Samurai Warriors e Warriors Orochi. Ci gioco quando ho voglia e tempo, ma l'acquisto della PS4 mi indispone, non bastava la rivoluzionaria PS3, pubblicizzata come la più avanzata consolle possibile? La cosa che mi infastidì di più quando acquistai la PS3 fu che i giochi della 2 erano inutilizzabili, così mi risultò impossibile giocare con alcuni dei miei preferiti, che vennero abbandonati inesorabilmente. Inoltre questa nuova consolle era predisposta al collegamento internet, per cui la maggior parte dei videogiochi includeva parti giocabili solo via web e questo significava che ad esempio alcuni personaggi o scenari di gioco erano sbloccabili solo giocando in internet. Tutto questo obbligava alla registrazione presso il sito Playstation e ad entrare in una comunità di gioco per poter sbloccare quelle parti mancanti ed averne successivamente accesso ed utilizzo. In passato non ho mai effettuato il collegamento internet 😣
Oggi ho effettuato il collegamento internet con la PS3 😊
Che delusione 😟 E' possibile giocare solo se c'è qualcuno disponibile in rete. Io non conosco nessuno e non so come venirci in contatto, e allora? Conclusione della storia: considerato che non me ne può importare di meno di conoscere degli sconosciuti solo per sbloccare dei pezzi di gioco, io giocherei anche da sola se si potesse farlo. Inoltre c'è anche un'altra questione ed è quella legata a determinati accessori di gioco; alcuni non necessitano che si facciano partite in internet per averli, basta pagarli. Io vorrei i vestiti speciali per i miei personaggi, ma quando ho scoperto che qualunque cosa voglio la devo pagare, ci ho rinunciato. Scaricamenti gratuiti utili per i giochi ce ne sono pochi, il resto lo ottieni o giocando con altri o sborsando moneta sonante. Sarà che non ho capito come funzioni questa cosa, ma a me sembra tanto una cavolata; in definitiva: tanto fumo e poco arrosto. Qualcuno è disposto a delucidarmi?
lunedì 18 novembre 2013
Pasticci e Pasticcini
Il sito non serve tanto per fare conoscenza ma è più un sito di servizio, infatti ho messo a disposizione di tutti alcune miei produzioni ed, inoltre, non c'è una sezione dedicata alle presentazioni né un "off topic" per le chiacchiere. Si passa, si guarda ed, eventualmente, si preleva.
Vorrei puntualizzare il fatto che in passato disegnavo moltissimo e il tema preferito era la figura umana, non solo volti ma anche il corpo e quindi il nudo. Per me il nudo è sempre stato collegato ad una visione artistica d'insieme del corpo umano, non ho mai avuto malizia né nel vederlo né nel disegnarlo, quindi i lavori che realizzo adesso sono una conseguenza di quello che facevo prima, solo che ora sono realizzati in maniera diversa, non a mano ma macchina, e, se possibile, nella maniera il meno offensiva possibile, visto che sono pubblici.
domenica 17 novembre 2013
Splendido autunno
Ormai il paesaggio campestre è quasi completamente spoglio, anche se alcuni alberi e cespugli resistono con le foglie ormai scurite dalla stagione; banchi di nebbia si levano dal fondovalle e opacizzano le piante. L'umidità ti entra persino nelle ossa e bisogna cominciare a coprirsi. Queste sono le osservazioni del momento.
La sorpresa è stata il sabato. Il mattino si è presentato con il sole splendente e, man mano che progrediva la giornata, le temperature variavano raggiungendo apici primaverili. La pioggia e l'umidità del giorno prima svanivano magicamente e la campagna si mostrava in tutti i suoi colori. Così, ho potuto scoprire che le mie viole erano fiorite, che il rosmarino aveva ancora qualche fiorellino e che, stranamente, la forsizia aveva i rami ingemmati. Povera me! E' il momento di potarla e quella ha messo le gemme: scherzi della mutazione climatica globale.
lunedì 11 novembre 2013
Autunno e computer
Ora ho preso confidenza con il mio nuovo portatile e la cosa è venuta fuori quando ho ripreso a creare i miei lavori di grafica. Sono molto contenta di questo perché posso di nuovo esprimere tutta la mia creatività, con i miei limiti naturalmente. Oltre alla grafica ho cominciato Sacred 2 Fallen Angel, questo videogioco per computer mi era stato regalato da mia figlia anni fa, per un'occasione speciale, credo fosse per Natale. In tutto questo tempo non ero mai riuscita a caricarlo e a giocarci in modo decente, l'unica volta che sono riuscita a giocarci è stato con il mio vecchio computer, quando è stato modificato per renderlo più attuale. Il periodo di gioco è stato breve, ma adesso spero di finirlo. Per ora sono arrivata solo al punto in cui ero arrivata in precedenza e non ho ancora scoperto parti nuove, ma sono sicura di poterlo proseguire senza intoppi, nel senso che il nuovo computer dovrebbe supportarlo.
mercoledì 6 novembre 2013
Splendido autunno
L'autunno, quest'anno, sta regalando giornate magnifiche; le temperature sono gradevoli e il sole risplende tutto il giorno, viene voglia di uscire a passeggiare. Vorrei tanto essere nella mia casetta di campagna, con i mobili vecchi e polverosi, che adesso ho disposto in maniera diversa e più funzionale, e starmene fuori a guardare gli alberi e le gazze che volano e gridano. Non appena farebbe più freddo mi metterei davanti al mio caminetto nuovo, a godermi il tepore della legna che brucia e invece sono qui, a pensare a tutte le cose che devo fare e alla poca voglia che ho di farle. Bando alla pigrizia, al lavoro!
domenica 3 novembre 2013
Solo zucche
Ancora zucche, ma siamo in autunno ed è la stagione giusta per la loro maturazione. Mi piacerebbe, il prossimo anno, coltivare nel giardino della mia casa di campagna ancora le zucche ornamentali; sono molto carine e, una volta maturate e raccolte, si inseriscono bene in ogni ambiente e fanno tanto autunno. Non mi piacciono, invece, le zucche edibili; il loro sapore dolciastro non mi soddisfa né nelle preparazioni dolci, né in quelle salate. Sarà solo per una questione di abitudine, ma preferisco alle zucche altri ortaggi, infatti non le acquisto mai, anche quando sono fresche di stagione. Mi piacciono invece i fiori della zucca, che consumo fritti in pastella oppure con il ripieno di carne.
sabato 2 novembre 2013
Paura!
Halloween è passato, ma io non mi sono nemmeno accorta della festa, che tra l'altro mi lascia indifferente se non disgustata, me ne sono andata nella mia casa di campagna a godere il tepore del camino nuovo e a rastrellare le foglie del fico e del nocciolo. Le giornate sono state ancora gradevoli e le temperature non troppo basse, la campagna in questa stagione è piacevole vederla nel suo vestito autunnale per gli incredibili colori. Oggi ho visto un sacco di funghi nei prati ma, non essendone una conoscitrice, mi sono limitata a guardarli senza raccoglierli. Quando ero più giovane andavo con i miei genitori a raccogliere funghi ed avevo imparato a riconoscere quelli buoni da quelli velenosi, adesso sono passati tanti anni e non vado più per boschi, per cui ho dimenticato tutto e di conseguenza quando vedo dei funghi non so mai se sono commestibili o meno. C'è da dire che non li apprezzo particolarmente, li cucino e li mangio, ma non ne sono golosa.
Un brivido di paura ed orrore è stato invece l'avvistamento di una biscia al limite del mio unico filare; sono scappata terrorizzata. So che da un po' di tempo si aggira da quelle parti e non so come fare per mandarla via,; detesto i rettili e anche se credo che quella intravista non sia pericolosa, ne ho comunque terrore. Paura, paura! 😱
giovedì 31 ottobre 2013
Una festa che non mi interessa
Per me Halloween è un evento recente, tanto che non mi entusiasma affatto e non lo sento come parte della mia tradizione culturale. Sono cresciuta sin da bambina con la festività di Ognissanti, che non è certo fantasmagorica come Halloween, visto che è dedicata ai morti ed è per lo più collegata alla religiosità, pertanto non mi interessano i preparativi e all'attesa di questo momento e tanto meno le pubblicità televisive che lo accompagnano. Anche se cambiare abitudini ed accettare i nuovi eventi sociali può essere positivo ed amplia le proprie vedute, io proprio non riesco ad adattarmici. Potrei restare semplicemente indifferente a tutto quanto ed invece ne sono infastidita, forse perché non ho mai amato le tematiche orrorifiche e una festa che si esprime con costumi ad esse ispirati non mi attrae affatto. Non è per una questione di età, come ho detto prima ci si può anche adeguare, è che io sono sempre stata una tutta "fatine ed elfi" e per lo più lo sono ancora adesso; vedere in giro queste maschere raccapriccianti e brutte mi disgusta. Sicuramente l'effetto pauroso di questa rappresentazione ha proprio lo scopo di accettare paure ataviche, ma a me sortisce l'effetto contrario. Halloween, comunque, è un evento autunnale e spesso viene associato a questa stagione come una sorta di emblema, anche se dura lo spazio di una notte, ma io continuo a non condividere questa concezione.
Questo è pure il periodo delle zucche e ad esse sono dedicate alcune feste locali, molto meno spaventose di Halloween, divertenti e anche gustose. Meno dolcetti e scherzetti, ma piatti sani e appetibili, anche se non apprezzo la zucca dal punto di vista gastronomico per via del suo sapore dolciastro. Poche settimane fa ne ho raccolte alcune nel mio fazzoletto di terra. Le aveva piantate il mio papà e adesso le ho prese io e messe come centrotavola sul tavolo della sala da pranzo; sono proprio soddisfatta.
mercoledì 30 ottobre 2013
In campagna
Devo ricominciare ad occuparmi dei miei forum e blog, ma per il momento non ne ho voglia e ho altre cose da fare.
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