Ancora giornate autunnali tiepide, tanto da far pensare di essere in primavera. Stamattina sono uscita a passeggiare e non mi sembrava vero di essere nel mese di novembre; faceva persino caldo, non certo un caldo estivo, ma sufficiente per uscire solo con una giacchetta. Ieri la giornata è stata ventosa e oggi il cielo era sereno, un inconcepibile autunno. Le variazioni climatiche di questi ultimi tempi hanno generato nuove stagioni, l'estate torrida è spesso seguita da un autunno mite e primaverile, che a sua volta sfocia in un inverno glaciale seguito da una gelida e turbolenta primavera. Diventa sempre più difficile adattarsi alle strane temperature che ne seguono e, soprattutto, diventa difficile vestirsi. Non so mai cosa indossare per uscire, sovente mi capita di vestirmi troppo pesante e così poi sudo, oppure mi vesto troppo leggera e poi ho freddo. Neanche in casa la cosa è semplice. In questa stagione tengo il riscaldamento il più basso possibile, per risparmiare, ma al al mattino e alla sera sento più freddo mentre durante la giornata è quasi da stare in maniche corte, così continuo a mettere e togliere maglie per sentirmi alla giusta temperatura. sarà il solito luogo comune dire "non ci sono più le stagioni di una volta", ma è vero, purtroppo lamentarsi non fa cambiare il tempo.
Il mio vecchio computer non si carica più, si accende ma non si carica. E' successo all'improvviso, mia figlia aveva appena messo le cartucce alla nuova stampante ( nuova per me, ma è di seconda mano) e tutto sembrava andare bene, l'avevo persino usato io, poi quando mio marito l'ha acceso dopo questo intervento non ha più funzionato. E' vero che funzionava già male, dopo un intervento casalingo mal riuscito, ma rompersi così di colpo non me lo aspettavo, cioè, sapevo che sarebbe successo, ma non me lo aspettavo così in fretta. Per un breve momento, circa una settimana, ho avuto due computer, uno per me e uno per mio marito. Adesso sono tornata al punto di partenza: solo un computer e di nuovo i turni per usarlo. Mio marito non vuole più riparare quello vecchio: "Basta spese", ha detto, "tra un po' è dicembre e ci sarà la valanga di bollette, spese e gli immancabili regali di Natale". Il vecchio computer finirà in discarica. Sigh!
Ora ho preso confidenza con il mio nuovo portatile e la cosa è venuta fuori quando ho ripreso a creare i miei lavori di grafica. Sono molto contenta di questo perché posso di nuovo esprimere tutta la mia creatività, con i miei limiti naturalmente. Oltre alla grafica ho cominciato Sacred 2 Fallen Angel, questo videogioco per computer mi era stato regalato da mia figlia anni fa, per un'occasione speciale, credo fosse per Natale. In tutto questo tempo non ero mai riuscita a caricarlo e a giocarci in modo decente, l'unica volta che sono riuscita a giocarci è stato con il mio vecchio computer, quando è stato modificato per renderlo più attuale. Il periodo di gioco è stato breve, ma adesso spero di finirlo. Per ora sono arrivata solo al punto in cui ero arrivata in precedenza e non ho ancora scoperto parti nuove, ma sono sicura di poterlo proseguire senza intoppi, nel senso che il nuovo computer dovrebbe supportarlo.
Vorrei puntualizzare un momento la situazione: ho deciso di tenere questo blog come se fosse un diario personale e fin qui niente di strano, visto che lo fa un sacco di gente. La cosa strana è che io non sono una persona da diario, né lo sono mai stata. Ai miei tempi si usava solo il cartaceo e mi avevano persino regalato dei diari, come classico regalo di compleanno, ma io non li ho mai usati e li ho ancora lì, conservati in soffitta, tra i vecchi ricordi. Il blog, invece, è un'idea moderna, è più facile personalizzarlo ed è persino pubblico, anche se quest'ultima cosa è piuttosto strana, dal momento che il diario è personale e riservato. Certo che in un blog è impossibile rivelare i propri segreti, ma siccome io non ne ho posso tenere un blog. Un ultima cosa: perché affidare ad un blog la narrazione della propria esistenza? Io rispondo così: nulla è più effimero della vita e nulla è più effimero della rete, le due cose, quindi, sembrano compatibili. Troppo intellettuale? Allora, ecco una spiegazione più semplice: il tempo che ho da perdere lo spreco così. Muahahahaha! Spero che qualcuno mi dia una più valida ragione per tenere un blog.
Ho riletto casualmente l'ultima parte del topic e, a distanza di tempo, nessuno mi ha ancora dato valida ragione per tenere un blog. Benissimo, ci sono arrivata comunque da sola: è personale e divertente. Non è necessario avere una ragione specifica per tenere un blog, basta che la cosa faccia piacere averla e a me fa piacere. Adesso l'ho pure rinnovato graficamente, ci ho messo parecchi gadget di mia produzione e questo lo rende molto più accogliente, se non per gli altri lo è per me. Mi è capitato ultimamente di definirlo "casetta" e credo che sia un po' così; mi piace tenerlo ordinato e aggiornato per quando ci passo, e deve essere un posto in cui io possa ritrovarmi e sentirmi a mio agio. Obiettivo raggiunto :)
RispondiElimina