Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

Benvenuti/Welcome in Sogni  senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

Welcome to my blog, dedicated to my personal events, my thoughts and my graphic production signed Hamm. The labels of the topics are categorized according to the theme of the images. If you are collecting my artwork to expose them in your sites, respected the credits. Good navigation.

venerdì 30 dicembre 2022

A casa

 

L'influenza non è ancora passata e io sono sempre a casa, non che ci stia male però mi piacerebbe essere più attiva e non passare parecchio tempo distesa sul divano. In questi giorni il massimo della temperatura corporea che ho avuto è stata di 36,9° , cioè neanche febbre, ma è bastato per farmi sentire la testa pesante e tanta stanchezza da farmi stare coricata. Il Nurofen raffreddore funziona e mi allevia i sintomi della malattia, però non riesco a fare niente e persino stare al computer è faticoso. Sono riuscita a fare qualche aggiornamento nel mio sito di  grafica e a spiegare che non sono presente perché  sono malata, per il resto cerco  di  graficare un po' ma mi stanco  subito. Visto  che sono a casa mi piacerebbe occuparmi delle faccende domestiche ma non ci  riesco; non sto  cucinando, non sto pulendo le stanze e a mala pena riesco a fare il letto che poi disfo  subito perché debbo coricarmi. Uffa! Sto già vedendo la polvere girare a batuffoli per casa e questo mi innervosisce. A sentire la mia famiglia è incomprensibile come mi sia potuta ammalare: una sola uscita il giorno di  Natale e ... puff! Ammalata 😲 Io invece capisco  che essendo un soggetto fragile posso incorrere in eventi simili, ma continua a rodermi il fatto di non essere riuscita a fare la terapia con il Broncho Vaxom, forse a quest'ora non sarei  stata male e starei facendo ad altro. Oggi, in fondo, è stata ancora una giornata tranquilla e stasera riesco persino ad aggiornare questo  blog, ma domani sera ci sarà un casino tremendo e dovrò mettere le cuffie per non sentire il fracasso che ci sarà. Non voglio pensarci. Tutti gli anni si consiglia di  smetterla con i botti e tutti gli anni nessuno dà retta; io penso a chi ha animali in casa e mi ricordo  quando io avevo il cane e che dovevo consolarlo: incommentabile 😶 



mercoledì 28 dicembre 2022

Considerazioni di fine anno

 

Manca una manciata di giorni alla fine di questo 2022 e sto già facendo le considerazioni di questo anno. Al di là degli eventi generali successi nel mondo come lo scoppio della guerra in Ucraina e delle sue conseguenze, argomento di  cui non voglio certo parlare perché ho solo  considerazione personali e basta, nel mio piccolo, invece, non è successo niente di particolarmente eclatante se non le solite banalità che la vita riserva e questa è una buona cosa. C'è da dire che quando inizia un nuovo anno ho sempre delle inconsce aspettative, nel senso  che spero che accada qualcosa di straordinario che mi cambi la vita in meglio. In realtà questo non succede mai e non so  se è perché il meglio l'ho già raggiunto o perché è impossibile raggiungerlo, comunque le giornate trascorrono con banali imprevisti più o meno gradevoli e proseguono nell'inerzia degli anni precedenti. L'impostazione della mia vita non cambia e non ho bisogno di previsioni sul futuro per conoscere quello che mi succederà, lo deduco  da sola; ci sono fatti imprescindibili che succedono perché devono  succedere, solo le incognite sono imprevedibili. Oltre queste quisquilie che non portano da nessuna parte è stato un altro anno di vita da aggiungere a quelli passati e di  questo dovrei esserne contenta. La cosa più importante è cogliere i lati positivi che questo anno mi ha offerto e io ne vedo assolutamente due che mi hanno dato grande soddisfazione: il pensionamento del marito e l'aver ripreso parzialmente a camminare senza ausili. Ammetto che sono banalità, ma per me sono state cose molto importanti, specie la seconda che mi ha dato una tregua dai disagi della malattia. Do per scontate altre cose come avere ancora un tetto sulla testa e mangiare tutti i giorni, che invece dovrebbero essere gratificanti per il solo fatto che sono essenziali, solo che non si riesce più a darne il giusto valore. Alla fine anche questo  anno è quasi finito e per il prossimo non mi aspetto niente di diverso da questo. Una cosa però me la aspetto: l'inizio dei lavori di ristrutturazione nella casa di  campagna, avrebbero dovuto essere compiuti da tempo ed invece non sono nemmeno iniziati. Sono anni che non ci  vado più perché è inadeguata alle mie condizioni  fisiche, per cui spero che il 2023 sia l'anno di questi lavori.



Raffreddore

 

Alla fine il raffreddore è esploso, con tutto il fastidio possibile di questa malattia. Fortunatamente avevo in casa delle compresse di Nurofen e così ho iniziato a prenderle; spero soltanto che siano sufficienti e poi le farmacie dovrebbero riaprire così, se necessario, ne acquisterò delle altre. Sto veramente male, non riesco a respirare, ho il naso chiuso e respiro solo con la bocca, che sta diventando secca. Quando mio marito è presente abbiamo  deciso  di mettere entrambi la mascherina, poi stiamo in stanze separate e dormiamo pure separati, insomma cerchiamo  di incontrarci il meno possibile per evitare il contagio. E' una situazione veramente seccante, ma non posso fare altro che affrontarla e sperare che finisca in fretta. Oggi avrei dovuto andare a far visita mio figlio che recentemente ha fatto il tampone ed è finalmente risultato negativo  al covid. In queste condizioni sono stata obbligata a starmene a casa, anche perché non avrei  sopportato il viaggio. E' solo due giorni che sono raffreddata eppure mi sembra un'eternità. Quest'anno avrei  dovuto fare la terapia preventiva con il Broncho Vaxom, però mi sono dimenticata di iniziarla al momento giusto e quando volevo cominciarla con un mese di ritardo  ero già raffreddata. Ora sto anche peggio ed è trascorso appena un mese dal primo raffreddore, che però non era così intenso. Certo che in questi mesi le cose sono andate storte, sono così  arrabbiata 😠 Erano anni che non mi ammalavo così; avevo pensato di  fare un tampone per vedere se invece del  raffreddore fosse covid, poi non l'ho fatto perché non avevo  febbre e solo i classici sintomi come il naso  chiuso e muco chiaro, tipici  del raffreddore. Inoltre, analizzando i fatti, è da evidenziare che sovente sono in casa, non incontro estranei, se vado nei  centri commerciali solitamente indosso la mascherina e quindi è probabile che ho preso  freddo quando  sono andata a Natale dai miei genitori. Concludo con la speranza che la situazione migliori in fretta, ma so che ci  vorrà almeno una settimana perché la malattia faccia il suo  corso e poi un'altra settimana per i postumi. Quanto  tempo perso! 😡 Essendo in queste condizioni non riesco nemmeno  ad occuparmi della casa, sto sdraiata sul divano o sul letto, se me la sento  guardo la tv o faccio  giochi  al computer, insomma, non faccio niente di costruttivo 😟 Va bè, passerà.



lunedì 26 dicembre 2022

E Natale è passato

 

E una festa è passata. Natale è sicuramente la festa più attesa dell'anno, quella più importante e anche quella più impegnativa. Col tempo sono riuscita a renderla il più minimal possibile e comunque per me resta ancora un grande impegno. Come per gli anni passati l'ho trascorsa con la mia famiglia e a casa dei miei  genitori e adesso mi sento stanchissima. C'è poco  da fare, non riesco più a reggere questi eventi per quanto siano  ridotti ai minimi termini. Il rumore, l'emozione, le chiacchiere sono tutte cose che mi affaticano, senza contare che Natale viene d'inverno e questo significa che il tempo non accompagna. Quest'anno la neve si  è fatta vedere e poi è  sparita, adesso c'è solo nebbia, tanta nebbia ed umidità. Nelle prime ore del mattino pioviggina e poi smette in giornata per ricominciare il mattino dopo. Non c'è una vera pioggia e questo crea solo umidità; nelle ore più calde c'è  anche il sole e così si  creano le condizione giuste per il formarsi della nebbia. La stanchezza e questo clima umido mi  stanno  debilitando e credo che sto pure cominciando  a raffreddarmi. Prendersi un malanno in questo periodo non è la cosa migliore; le farmacie chiudono per le feste e i medici  sono in vacanza, quindi  diventa difficile procurarsi i rimedi. Chiudere il Natale in questo modo non è sicuramente la cosa migliore. Il fatto è che come termina una festa si passa alla successiva e la prossima è il Capodanno. In questo momento mi sembra un altro evento pesante da sopportare e non voglio pensare ad una notte piena di botti e di rumorosa gente in festa, sto solo pensando a silenzio e nuvolette rosa 😆



domenica 25 dicembre 2022

Non è un bianco Natale, ma un piovoso Natale

 

La neve caduta nei giorni  scorsi è praticamente sparita, persino dai prati e dai campi; forse qualche ricordo è  rimasto nei cumuli ghiacciati che si  trovano negli angoli d'ombra, dove il sole non arriva. E' il giorno di Natale, umido e piovoso; stamattina c'era la nebbia, non si  vedevano né le montagne né la case di  fronte, solo sagome scure che indicavano che lì c'erano gli edifici  e le automobili. Certo che è un clima invernale, ma le temperature non sono poi così  rigide e da due giorni le minime non scendono  sotto lo 0°C. In questa settimana sono uscita per fare il rifornimento di  detersivi  e detergenti e non avevo particolarmente freddo, sarà perché  questa bassa pressione trattiene un po' di  calore e non c'è  quell'aria tagliente che ti sferza la faccia. L'umidità è la cosa più seccante ( che espressione contradditoria, ma non mi è venuto in mente niente di  meglio 😆😆😆😆😆😆😆😆😆). I fili da stendere del  balcone di  casa sono  coperti di  goccioline, che si asciugano non appena c'è un po' di  sole, sembrano fili di perline e in fondo  sono carini  a vedersi 😊

Ho trascorso la mattinata a fare gli  auguri  e a riceverli, tanto che non mi sono nemmeno  accorta che era l'ora di pranzo e non sentivo neppure appetito. E' un momento d'incontro in cui  tutte le persone care si  contattano ed è un piacere sapere che ci  si pensa sempre, anche se si  è travolti  dalla quotidianità. Fortunatamente le nuove tecnologie permettono di superare con facilità le distanze ed un semplice messaggio ti fa sentire vicino a chi è a chilometri da te. Spesso non c'è nemmeno il tempo per una telefonata, si è in troppi e il tempo è poco, il messaggio è la comunicazione più veloce, anche perché si può personalizzare con immagini  e faccine. Beh ... adesso è il momento di  fare anche gli auguri ai  visitatori, per cui ....

BUON NATALE A CHI PASSA DI  QUI ^^



lunedì 19 dicembre 2022

Fuga dal centro commerciale

 

Lo scorso  fine settimana ho chiesto a mio marito di  accompagnarmi in uno dei centri commerciali che frequento abitualmente, non tanto per fare spese ma perché so che allestiscono un mercatino di  Natale con le bancarelle di legno. A causa del covid la cosa non era stata più realizzata ma, adesso che la situazione è migliorata, ho pensato che l'esposizione sarebbe stata ripristinata. Non impazzisco per i mercatini di Natale, solitamente ci sono  sempre le stesse cose più o meno artigianali e difficilmente sono attratta dagli acquisti, però ne apprezzo l'allestimento pieno di luci e colori. Per una serie di  cose che non sto a raccontare siamo usciti di sabato pomeriggio e, dal momento che il centro commerciale scelto, ha ampi parcheggi non abbiamo avuto difficoltà a trovare un posto. Appena arrivati siamo andati nell'area esterna in cui  vengono disposti i banchetti e, con mia sorpresa, non ce ne era neanche uno, al loro posto c'era invece un enorme stand con Babbo Natale ed elfi a seguito e un sfilza di bambini accompagnati da mamme e papà, pronti a sedersi in braccio al vegliardo e a raccontargli i loro desideri. Un'idea natalizia molto carina, solo che io sono un po' cresciuta per andarmi a sedere in braccio a Babbo Natale e quindi ho sperato che almeno  all'interno del centro commerciale ci fosse qualcosa di più vicino alle mie aspettative. In effetti il mercatino c'era, se cinque banchetti sparuti potevano chiamarsi mercatino; negli anni passati di  bancarelle all'interno ce ne era  triplo se non di più, senza contare che c'erano pure quelle esterne. Non so, se è colpa della crisi, del covid, della guerra o di  che altro ma sta di  fatto che il mercatino  era tutto lì e io l'ho visto nel giro di  cinque minuti e poi ho pensato che era meglio andare a visitare i negozi o l'ipermercato e così  sono entrata in un negozio di  abbigliamento. Purtroppo, non ho trovato niente di interessante, anche perché non dovevo  fare acquisti personali né regali, e quando ne sono uscita mi sono accorta che il centro commerciale si  stava riempiendo. In breve si è formata la calca, tutti i bar del centro erano strapieni e non si  riusciva nemmeno ad andare a vedere le vetrine: ho detto a mio marito che era il momento di andarcene e sono scappata via da quel putiferio. Sulla via del ritorno  mi sono accorta che persino il traffico  era aumentato rispetto all'andata; non appena messi i piedi nell'ingresso di casa e chiusa la porta mi sono sentita meglio. Non ho più l'età, la voglia e il fisico per affrontare i centri commerciali nel periodo  natalizio. Per fortuna i regali li ho presi in tempo e se manca qualcosa chiederò al marito di  andarlo a prendere, io me ne starò tappata in casa e, se voglio uscire, solo passeggiate nei pressi di casa.



sabato 17 dicembre 2022

Fifa da blu ad azzurro pallido

 


Alcuni post fa, ed esattamente nel post Quando c'è la salute ... , avevo parlato di  uno sgradito incidente cioè la rottura di un dente del giudizio e della conseguente visita dal  dentista. A causa di un raffreddore ero stata costretta a rimandare l'appuntamento per la riparazione, finché il fatidico appuntamento non è  arrivato circa una settimana fa. Come al  solito, quando  devo  andare dal  dentista, io ho una fifa blu e  riguardo questo non mi esprimo in quanto ne parlato diffusamente in altri post; comunque, con questo stato d'animo mi sono presentata in studio e mi sono seduta sulla poltroncina. Per farla breve, da quando  mi sono seduta  fino a quando  mi sono alzata sono trascorsi circa  tre quarti d'ora e io neanche me ne sono accorta, eppure la dentista e la sua assistente hanno lavorato su  di me. Direi che la cosa più seccante è stata la puntura per l'anestesia poi tutto si è risolto senza problemi  e senza dolore, per cui la fifa da blu si è man mano scolorita fino a diventare di un azzurro pallido. Nei  giorni a venire ho dovuto abituarmi a questa nuova conformazione in bocca, dal momento che ho avuto solo un'otturazione e non una ricostruzione, e a mangiare con questo dente rabberciato. Fortunatamente la riparazione non è stata accompagnata da dolore e dopo  qualche giorno  tutto è  andato a posto. Cerco  di  tenere sempre in ordine i denti, però credo  che col passare del tempo si  degradino ugualmente anche se le vecchie otturazioni con amalgama tengono ancora. Negli anni anche in campo  dentistico  c'è  stato un progresso, sono cambiati  i farmaci per le anestesie, i materiali usati per le otturazioni, gli attrezzi e via discorrendo solo io penso  ancora alle cose come erano trenta o quaranta anni fa. Un po' più di aggiornamenti  e di fiducia e si  supera tutto :)



venerdì 16 dicembre 2022

Risveglio con la neve

 

Pochi giorni  fa c'è stato un risveglio con la neve; al mattino dalla finestra di casa ho visto le case e le automobili coperte da un sottile velo bianco, che è praticamente scomparso nell'arco  della giornata. Nei  giorni a seguire le temperature minime sono  rimaste costanti sotto lo 0°C, con un clima piuttosto asciutto, e al mattino c'erano gelate paragonabili ad una nevicata, tanto che non si  capiva se fosse nevicato ancora. Ieri, invece, c'è stato un secondo risveglio nevoso e questa volta lo strato di  neve era decisamente più consistente: l'inverno è arrivato, indipendentemente da quello che dice il calendario. Certo che la neve ha un fascino indiscutibile, probabilmente per il suo candore e il suo lento scivolare dal cielo, mentre è meno affascinante quando  si  deve uscire di  casa per un impegno inderogabile. Purtroppo, ieri avevo  una visita medica da fare e così sono dovuta uscire proprio mentre nevicava abbondantemente. Per fortuna non dovevo  fare molta strada e mio marito mi ha accompagnata con l'auto. Il traffico era rallentato per le strade coperte di neve e i parcheggi nascosti da uno strato bianco, non è stato propriamente agevole arrivare all'ambulatorio. Altrettanto  difficile è stato scendere dalla macchina una volta parcheggiata; la pavimentazione era scivolosa e lo strato di neve non sufficientemente spesso per affondarci  con le scarpe, intanto la neve scendeva copiosa con uno sfarfallio di  fiocchi che impediva di  guardare in alto. L'unica soluzione era camminare nelle orme degli altri e cercare di  arrivare al coperto il più in fretta possibile. Mentre camminavo  con gli occhi a terra pensavo  che la neve è bella per i bambini e gli sciatori e che per me lo è solo dalla finestra di casa 😆 Eppure, se si ha tempo e voglia, passeggiare con e nella neve ha i suoi aspetti piacevoli. Quello che mi ha sempre colpito delle nevicate è il silenzio; il silenzio della neve che cade e il silenzio del mondo  circostante, silenzio probabilmente dovuto all'attutimento del suono creato dal manto nevoso. Vedere il mondo  tutto bianco  dà una sensazione di pace e tranquillità, per questo è  bello camminare nella neve, si  cammina in un paesaggio pacifico  e tranquillo. Quando  finalmente ho finito la visita e sono  tornata a casa ero  zuppa di neve e ho dovuto appendere gli abiti ad asciugare, a quel punto sono andata alla finestra per controllare quanta neve era caduta sul balcone di  casa ed ho visto che c'era uno strato spesso un bel po' di  centimetri. Ero troppo stanca per spazzarlo via ed è rimasto fino al mattino successivo, il sole avrebbe fatto il lavoro per me.



domenica 11 dicembre 2022

Montagne rosa

 

Finalmente una mattina senza nebbia e scoprire, guardando  dalla finestra di casa, le montagne rosa è uno spettacolo impagabile ed un buon risveglio. Siamo quasi in inverno e le precipitazioni scorse hanno portato la neve ad alta quota, coprendo la cima delle montagne di un candido manto. La luce radente del sole del mattino le inonda di una luce rosata, creando uno scenario da favola che incanta lo sguardo. Ogni stagione ha i suoi aspetti scenografici e l'inverno regala questi. Vedere queste montagne rosa mi dà un brivido, di freddo però e in effetti fa freddo. Nella notte le temperature cominciano a scendere sotto lo 0° C e durante il giorno non superano i 7-8°C, però non piove più e di  giorno c'è il sole. Approfittando  di questa tregua dalla pioggia sono finalmente uscita per una passeggiata nelle vie dello shopping. Da giorni desideravo vedere le vie illuminate dalle decorazioni natalizie e le vetrine ricche e scintillanti, così ho chiesto a mio marito di accompagnarmi nel mio tour. Dal momento che intorno alle quattro del pomeriggio  comincia ad essere già  buio, siamo usciti verso quell'ora per vedere le luminarie e come per incanto è iniziata la magia delle luci. Quest'anno  gli addobbi luminosi sono moderati e posizionati in punti strategici delle vie, probabilmente a causa della crisi  energetica, in compenso le vetrine sono tutte a tema natalizio e piene di luce. Approfittando dello scenario luminoso e natalizio, ho chiesto a mio marito di  farmi una foto con un addobbo posizionato in una delle vie: una grande struttura a forma di pacco regalo, fatta di  tante lucine e dentro la quale ci si può  entrare. Boh! Erano secoli con non facevo foto simili; roba da ragazzi , lo so,  comunque mi ha fatto piacere farla 😊Per il resto, da parte mia, niente shopping; ho praticamente preso  tutti i regali  che mi servivano e devo  solo impacchettarli, per cui mi sono limitata a passeggiare e a guardare. Mi rendo conto che in fatto di doni questa volta ho acquistato il minimo indispensabile, senza aggiungere quel qualcosa in più che poi non fa la differenza ma è solo un eccesso dettato dalla vena dell'acquisto. Spero che i miei famigliari siano comunque contenti al momento dello spacchettamento. Guardando  tutte quelle vetrine, piene di oggetti utili ed inutili e praticamente solo natalizi, mi sono  resa conto di  quanto questo Natale, come i due precedenti, non sia poi così  spensierato e spendaccione. Più che ai  regali stiamo  tutti pensando  alle bollette. Per quanto mi riguarda, quando usciamo  di  casa, anche se stiamo  via solo un'ora, impostiamo il termostato della caldaia in modo  che si  spenga al momento dell'uscita e si  riaccenda al presunto momento del  rientro e, anche se rientriamo prima, non riaccendiamo subito e aspettiamo che faccia da solo. Negli gli anni passati, se stavamo  via così poco, non facevamo così. In generale, forse tutto questo  rigore non è poi tanto sbagliato e  sta insegnando alle persone ad essere più parsimoniose.



giovedì 8 dicembre 2022

Al mercato

 

L'autunno è agli sgoccioli e le temperature si sono abbassate sensibilmente, tanto che tutte le mattine la brina ricopre ogni cosa e comincia a sciogliersi  solo in tarda mattinata. Fa freddo, però la casa è calda; la caldaia si accende regolarmente e la nuova programmazione sembra funzionare bene anche se ci  sono un po' meno gradi rispetto agli anni passati. Nonostante le temperature esterne siano più rigide ho comunque deciso di fare una visita al mercato, non ci  andavo più  da questa estate e mi faceva piacere andarci. Ho chiesto a mio marito  di  accompagnarmi con la macchina, dal momento che non sono più in grado  di  arrivarci a piedi, e così ho potuto fare un giro tra le bancarelle. Andandoci  così  di  rado non sono  riuscita a memorizzare la posizione dei banchi in cui  vado a fare i miei  acquisti e, se non fosse stato per l'aiuto di mio marito, non li avrei trovati. Avevo necessità di  acquistare biancheria intima e per la notte e so che al mercato posso sempre trovare quello che mi serve, specie se i miei  acquisti li  faccio nei posti  giusti, e così è  stato anche questa volta. In definitiva, ho trascorso una piacevole mattinata; sono riuscita ad acquistare tutto quello che volevo, a passeggiare tra i banchi e a guardare semplicemente la merce esposta, nonché le persone che si aggiravano per fare la spesa come me. L'unica cosa che mi ha infastidita in questo gradevole scenario è stata la luce radente del sole. Era una splendida mattina, soleggiata ed asciutta, anche se piuttosto  fredda, sicuramente adatta per un'uscita al mercato ma, si  sa, la stagione prevede il sole in una posizione tale che la luce ha un angolo piuttosto basso  e quindi fastidioso per la vista. Per tutta la durata della passeggiata ho sempre avuto la mano alzata a schermare gli occhi e questo mi ha impedito di osservare tutto quello che era esposto  sulle bancarelle. Mi è persino venuto in mente di  acquistare una visiera solo per evitare quella seccatura, ma in questa stagione non si vendono prodotti estivi 😄 Comunque, luce radente a parte, sono tornata a casa soddisfatta e gratificata, specie perché anche questa volta non ho avuto bisogno  di  ausili. Da settimane quando esco di casa non uso più il deambulatore né le stampelle e questo mi fa sentire libera, però ho un'autonomia limitata. E' sempre necessario uscire con l'accompagnatore, che in questo caso è mio marito, ma io sono contenta: è una compagnia piacevole e un'uscita breve è sempre una soddisfazione.



sabato 3 dicembre 2022

Inverno e Natale in arrivo

 

In questi giorni il tempo è peggiorato, fa freddo, piove e sicuramente in montagna nevica, sento anche che c'è più umidità e che la schiena al mattino fa i capricci. Nonostante il meteo ormai invernale io sto cercando  di abituarmi al nuovo programma di riscaldamento casalingo, instaurato per risparmiare sulla bolletta. Però, ci  sono momenti della giornata in cui ho davvero freddo 😞 Intorno alle quattro del pomeriggio, o  appena inizia a fare più  buio, io e mio marito abbassiamo le tapparelle per fare in modo  che la casa resti calda e ammetto che un po' funziona. Anni fa avevamo sostituito le tapparelle e gli infissi proprio per la questione del  riscaldamento e adesso la spesa ci sta ripagando. Comunque, nonostante queste accortezze, per me il momento peggiore della giornata resta la sera. Io che a causa dell'insonnia  sono abituata ad andare a letto tardi mi sono ritrovata ad anticipare i miei orari e a scappare sotto le coperte per poter restare al caldo mentre i termosifoni  si spengono. Così, eccomi nel  letto, a fissare al buio la luce che filtra dalla tapparella abbassata e a sentire il marito che russa: sarà un lungo inverno 😐 Ma, mentre la stagione invernale avanza, anche il Natale si avvicina e io ho fatto i primi acquisti per i miei famigliari. Anche questa volta sono sta brava, ho preparato la lista e sono andata sicura nelle compere e anche quest'anno che non ho avuto  fantasia : i soliti detersivi  e detergenti però sempre apprezzati e graditi. In cambio, credo  che riceverò i soliti alimentari e anche io sarò  soddisfatta. Beh ... fantasia a parte, se queste sono le cose che ci  fanno piacere, anche se banali ed ordinarie, perché non regalarcele? In questi giorni i negozi  sono pieni di cose da regalare e da regalarsi e io finora ho  resistito alla tentazione di fare spese pazze per me ... sarà perché non ho bisogno di niente 😆 



martedì 22 novembre 2022

Le temperature si stanno abbassando

 

In questi  giorni le temperature si sono  visibilmente abbassate e la caldaia di casa ha iniziato a funzionare regolarmente, anche se io faccio un po' di  fatica ad abituarmi alla nuova programmazione con temperature più basse del consueto. Il momento in cui  funziona di più è alla sera, però ci momenti in cui sento freddo e mettersi una maglia in più alle volte non basta. Quando  sono davanti al  computer o alla televisione ho sempre una coperta sulle gambe e adesso ho persino  ripescato il mio vecchio scaldino elettrico per le mani. Era passato un po' di  tempo dall'ultima volta che l'avevo usato, non saprei  dire se siano passati due o  tre anni, forse di più. Fortunatamente funziona ancora e praticamente tutte le sere lo accendo e lo poggio sulle gambe per avere un po' di tepore in più. Sono preoccupata per l'arrivo dell'inverno 😕 Da un po' di  giorni, al risveglio, vedo i tettucci  delle automobili parcheggiate sotto casa coperti da una sottile patina bianca: è la prima brina che si forma nelle ore notturne.  Per qualche giorno è anche piovuto, con precipitazioni scarse però sufficienti da far venire fuori la nebbia e quindi  tanta umidità che per fortuna non si è sentita in casa per via del  riscaldamento acceso.  L'inverno si sta avvicinando e vedremo se anche quest'anno sarà secco  come quello passato. L'altro  giorno sono uscita per una visita medica e per la prima volta ho indossato il mio pellicciotto sintetico e messo cappello e sciarpa di lana. Non credevo  facesse così  freddo, da dentro  casa non sembrava, e vedere che anche gli altri erano  tutti infagottati nei piumini mi ha fatto capire che il freddo non era solo una mia percezione. L'aria che tirava era così  gelida che per un momento ho pensato che volesse nevicare, invece non è successo. Credo che stia per iniziare, o forse è già iniziata, la stagione per gli amanti  degli sport invernali. Da parte mia cerco solo un po' di  calore in casa, altro che mettermi  gli sci. Più che alla stagione degli sport invernali è il momento  di pensare al  Natale. Mentre mi recavo  a fare la mia visita ho  visto le prime decorazioni natalizie appese in strada, spente e non accese. Ma non si  era detto che per risparmiare, dato il caro bollette, non ci sarebbero state luminarie ? Ma chi pagherà tutte queste luci? Capisco che il Natale è sempre ... il Natale, ma è vero o non è  vero che dobbiamo fare economia? Al di là di  queste banali disquisizioni anche questa volta c'è qualcosa che complica la festa. Prima c'era il covid, adesso il prezzo del  gas, insomma, si  festeggia come si può. A me la cosa cambia poco, io desidero solo trascorrerlo con la mia famiglia, di luci  e addobbi vari mi importa relativamente. Certo che l'atmosfera natalizia, fatta di luce e colore, ha un fascino che mette allegria però io credo  che uno il Natale se lo deve sentire dentro e viverlo come ritiene. Quando  si parla Natale si parla anche di  regali ed è perciò il momento di pensarci; non so perché, io ho ancora la testa ad altri pensieri invece che di concentrarmi sugli acquisti. Come sempre sceglierò quello che da un po' di  anni a questa parte scelgo di solito, cioè alimentari e detersivi, e preparerò le cose un po' all'ultimo momento. In definitiva, niente di diverso da ciò che faccio  sempre e quindi meno stress per me 😂



lunedì 14 novembre 2022

Giornata piovosa

 

Oggi è stata una giornata piovosa, una tipica giornata autunnale, con foschia diffusa e tanta umidità. Nel pomeriggio invece c'è stata una schiarita ed ha smesso di piovere, anche se le previsioni meteo preannunciano una settimana all'insegna del maltempo. Malgrado la bruma sono riuscita ad intravedere le montagne dalla finestra, chiazzate di bianco per via della neve; il loro aspetto è sempre scuro a causa del manto roccioso in evidenza e sono lontani i giorni in cui le vedevo sempre imbiancate. E' bello guardarle da casa, al calduccio. La nuova programmazione di riscaldamento ha finalmente asciugato la casa e spero che la prossima bolletta non sia troppo cara; intanto ne ha beneficiato la mia salute e  il mio raffreddore è praticamente trascorso, sono rimasti soltanto gli strascichi  e per quelli temo  che ci  vorrà  ancora parecchio  tempo prima che passino. Comunque, nei giorni passati, siccome stavo meglio, sono  finalmente riuscita ad uscire di  casa e a fare un giro in uno dei  centri  commerciali che frequento di  solito e sono pure riuscita a fare un po' di  shopping 😊 Niente spese pazze, solo spese di  necessità; infatti ho acquistato calze per affrontare il freddo, un paio di leggings felpati da mettere sotto i pantaloni (sì, sono freddolosa, specie in inverno) ed una cuffia di lana per tenere le orecchie coperte che io soffro  di otiti. Direi che non sono acquisti particolarmente interessanti, ma solo cose utili che appena esco di nuovo potrò già utilizzare. Sembra strano fare acquisti per ... l'inverno, invece è il momento  giusto. Tra breve inizierà l'esposizione di abbigliamento invernale e dei  regali di  Natale per cui, se serve qualcosa da indossare, è bene acquistarlo adesso che ci  sono tutte le taglie, i modelli e i colori. Non che io  abbia fatto acquisti tali da non trovare più avanti taglia e colori, però ritengo che sia stato meglio così e al  bisogno è tutto in casa. Le temperature si stanno abbassando, anche se non sono ancora da media stagionale, e io voglio essere sicura di essere coperta al punto giusto. Tra l'altro, il giorno in cui sono uscita si stava bene e c'era il sole e, mentre io avevo indosso una tuta in pile, ho visto degli arditi in maniche corte. Ma io mi chiedo, se con 20°C c'è gente in maniche corte quest'estate che ce ne erano 35° com'era vestita? 😕 Dubbi a parte, sono pronta ad ogni evenienza climatica eccetto che ad un'altra era glaciale, per quella credo che avrei  qualche difficoltà 😂



mercoledì 9 novembre 2022

Avercela ... la salute

 

Nel post precedente avevo proprio parlato di  salute ed eccomi di nuovo a parlarne. Nei  giorni passati mio marito si era buscato un raffreddore e io avevo provato a mantenere le distanze, cercando di  stare in casa il più separati possibile per non essere contagiata: non è servito  a niente 😠 Da una settimana sono raffreddata e non sto bene; non è niente di grave, è solo fastidioso. Per sicurezza mio marito, appena aveva avuto i primi sintomi di raffreddamento, aveva fatto un tampone per escludere il covid ed infatti è risultato negativo, quello che aveva contratto era solo il vecchio, classico ed antipatico raffreddore. Per nostra fortuna nessuno dei due ha avuto febbre, solo tanta tosse, catarro e starnuti. Da parte mia, sono seccata per non aver potuto iniziare la terapia preventiva di consolidamento del  sistema immunitario: il raffreddore mi ha anticipata e, purtroppo, un malanno del genere non dura una settimana, ha strascichi  che si prolungano per giorni  e giorni, recando un fastidio interminabile. Sto prendendo più medicine del solito e non ho ancora finito; è vero, sto meglio, ma ho ancora la tosse e così ho dovuto  rimandare l'appuntamento dal dentista (non che mi dispiaccia 😆). Spero di  rimettermi presto perché ho  voglia di  riprendere le mie solite abitudini e anche di uscire. Il tempo in questi ultimi  giorni è  diventato più freddo e nuvoloso; non so  se si  tratta ancora di  autunno o  di  un anticipo di inverno, le stagioni adesso  sono  così incomprensibili. In alcuni momenti di schiarita ho potuto  vedere dalla finestra le montagne e scoprire che avevano le cime coperte da un velo di neve, segno che le piogge scorse avevano portato fiocchi ad alta quota.



domenica 30 ottobre 2022

Quando c'è la salute ...

 

Come spesso accade, gli sbalzi di temperatura e il tempo instabile sono accompagnati da malanni e i raffreddori e le prime influenze hanno fatto la loro comparsa. Da due anni siamo abituati solo più al covid, tanto che ci  siamo dimenticati delle malattie da raffreddamento classiche, ma quei  virus ci  sono ancora e quest'anno si  sono  ripresentati puntuali. Da qualche giorno mio marito soffre di raffreddore, con tosse e naso  gocciolante; per sicurezza ha fatto un tampone che è  risultato negativo al  covid. Comunque, in casa stiamo  distanziati ed abbiamo deciso  di  dormire separatamente finché non sarà guarito. Può sembrare una soluzione dura ed eccessiva, ma io non ho intenzione di  ammalarmi; sono già un soggetto fragile perché patire di più? Tra qualche giorno inizierò la profilassi per irrobustire il sistema immunitario non vedo il motivo per cui  rischiare di stare male e saltarla. Certo che è una cosa seccante 😠 Di mio ho già un altro problema fastidioso: mi si è  rotto un pezzo  di dente 😡 Sono già stata visitata dal  dentista e il responso  non è certo stato confortante. Si tratta di un dente del giudizio, precedentemente otturato  con amalgama. Secondo il medico i denti  del  giudizio vengono  estratti quando  subiscono  danni, in quanto non considerati masticatori. Nel mio caso precipuo, invece, si  tratta proprio di un dente masticatorio a causa della mia conformazione dentaria. Non potendolo estrarre, si potrebbe fare una ricostruzione, ma nel mio caso è  sconsigliata, per cui  si procederà ad una otturazione con il moderno materiale composito. Purtroppo, sempre nel mio caso, la presenza di  amalgama creerà difficoltà nel procedimento, in quanto materiale composito ed amalgama sono incompatibili e quindi sarà difficile otturare il dente rovinato. Non ho ancora iniziato la riparazione, ma già sto  ribollendo  di paura. Certo che quando  c'è la salute ... c'è  tutto e io, che sono già delicata di mio, quando  succedono queste cose divento subito di malumore 😞



venerdì 28 ottobre 2022

Il solito tempo bizzarro

 

Anche quest'anno il tempo autunnale ha le sue bizzarrie; si è partiti con giornate di vero autunno, umide e piovose, e si è finiti con giornate di primavera. La mia caldaia non si è ancora accesa e in casa le temperature sono tollerabili, anche senza riscaldamento. Da una parte questo clima mite ha il vantaggio di  far risparmiare sulle bollette, dall'altra prelude ad un inverno senza neve e ad una successiva estate forse ancora più  bollente di quella appena passata. Non so proprio che dire 😕 Sinceramente, è diventato complicato scegliere l'abbigliamento da indossare. In questi  giorni sono passata dalle giacche impermeabili ed imbottite alle quelle che indosso in primavera, senza contare che ho  dovuto rimettere le maglie di  cotone che avevo già ritirato per il cambio di stagione. Insomma, è stato difficile fare le scelte giuste, anche perché ho  fatto parecchie uscite. In una di queste sono andata a trovare mio figlio e, temendo di avere freddo perché il viaggio da fare è lungo, mi sono vestita troppo pesante. Che seccatura! Al mattino era decisamente fresco e nel pomeriggio era troppo caldo, così ho sudato tipo sauna. La cosa peggiore, però, non è stato  l'abbigliamento  troppo pesante quanto un inconveniente durante il viaggio  di  ritorno: ci siamo  ritrovati imbottigliati nel traffico da tangenziale. Dopo un'ora di  coda, prevedendone altre, abbiamo deciso uscire alla prima uscita possibile e ci siamo  ritrovati su una strada sconosciuta , in un'altrettanta direzione ignota e, dopo aver fatto inutili  chilometri per rindirizzarci verso casa, abbiamo dovuto attraversare la città tra semafori e altro traffico. Siamo così ritornati tardi, stanchi, affamati e con tanta necessità del ... bagno. E' stato un rientro  terribile 😱 Non ci  era mai  capitato niente di simile, eppure è una strada che facciamo da anni. E' vero che le strade ad alta densità di traffico presentano sempre dei rallentamenti, ma una cosa del  genere non ci era mai  successa, anche quando  ci  sono stati incidenti (e lì  ne abbiamo avuto pure uno noi). Nonostante una notte di sonno, il giorno dopo ero ancora stanca e non sono riuscita a fare altro se non dormire ancora nel pomeriggio. Bah! Non ho più resistenza, sono proprio anziana 😄



martedì 18 ottobre 2022

Shopping, ma non per me

 

Che dire se in programma c'è lo shopping? Più che "wow" 😍 non posso rispondere altro. Sì, ma questa volta l'uscita con shopping non era dedicata a me, ma a mia figlia. Giorni fa ha compiuto gli anni e, siccome è sempre impegnata con il lavoro, le abbiamo potuto solo mandare messaggi di auguri e basta, con la promessa che ci  saremo incontrati per un pranzo e per l'acquisto del suo  regalo in un momento svincolato da impegni legati alla sua attività. Dopo anni di buoni Amazon perché non si  riusciva a trovare un momento libero da entrambe le parti, anche solo per un incontro  veloce, dall'anno scorso le cose sono cambiate in quanto entrambi abbiamo raggiunto una maggiore stabilità. Di comune accordo  abbiamo deciso di fare un pranzo in un centro commerciale per poter avere la possibilità di  visitare i negozi  e quindi  scegliere il regalo desiderato. Anche quest'anno, come lo scorso, mia figlia ha chiesto come regalo di  compleanno dell'abbigliamento e così  abbiamo organizzato l'incontro in un centro commerciale nei  nostri paraggi per poter effettuare entrambe le cose, cioè pasto + shopping. Il pranzo è stato un po' insolito, almeno dal mio punto di  vista, in quanto mia figlia ha suggerito un locale di "macha poké" . Da un po' di tempo a questa parte i locali "macha poké" sono spuntati come funghi un po' dappertutto e io sono  sempre stata un po' scettica nel provarli, questa volta, però,  non ho potuto esimermi dall'andarci e ci sono andata. Sapevo già in partenza di  che cosa si  trattava, però non avevo  ancora assaggiato niente di simile e comunque, per provare, ho scelto una combinazione personalizzata con riso bianco, pollo, frutta e verdura. Ammetto che era tutto buono, però ... mi mancava qualcosa 😞 La settimana prima ero andata al ristorante ed avevo  consumato una tartare di vitello con un'insalatona di verdure e grana, adesso solo una ciotola di riso con condimento ... mah! Non sono una mangiona, anzi, sono una di  quelle che preferisce le porzioni piccole, quindi non è la quantità che mi lascia dubbiosa quanto la tipologia di  cibo. Forse riproverò in un altro momento più tranquillo, magari solo con mio marito e senza altri impegni, e vedrò se realmente mi piace il "macha poké". Pranzo  a parte, il momento più divertente è stato quello dello shopping. Dal momento che non ero io a dover fare le prove mi sono goduta quelle di mia figlia, che si  ritrovata a fare la modella 😂 Ha provato molte più cose di  quelle che provo io di  solito e alla fine è riuscita a scegliere un bell'outfit, uno di  quelli di rappresentanza, adatto al suo lavoro, così siamo potuti  tornare a casa tutti  contenti. Non sembra, ma anche lei, che è più giovane di me, è uscita stanca dal negozio.  La cosa buona di questa uscita, al di là di aver provato un pranzo insolito e lo shopping, è che sono riuscita a reggerla senza l'uso di  ausili. Ancora una volta i risultati della ginnastica e della cura farmacologica hanno dimostrato che posso vivere una vita quasi normale. Per concludere, una volta arrivata a casa ero contenta ma stremata ed ho avuto bisogno  di un lungo riposo. Alla prossima!



sabato 15 ottobre 2022

Pensare a chi non c'è più

 

Anche quest'anno il pensiero è andato a chi non c'è più e in questi giorni mi sono preoccupata di  fare una visita alle tombe dei miei cari. Come per gli anni passati io e mio marito abbiamo acquistato i mazzi di fiori finti dal nostro fioraio di fiducia e poi siamo andati al cimitero, cercando  di  fare visita  in un orario di  scarsa affluenza, dato il momento. Finalmente, sono riuscita a raggiungere le tombe senza l'uso di ausili, mi sono dedicata alle pulizie necessarie delle lapidi ed infine ho posizionato i miei mazzi fioriti. E' il secondo anno che scelgo composizioni autunnali; mi piacciono molto, un po' per la stagione in corso  e un po' per i colori caldi che spiccano sul marmo grigio chiaro, facendo un bel contrasto. Purtroppo per me non sono riuscita a completare il giro previsto delle visite, lavori in corso all'interno stesso del cimitero bloccavano la via di accesso ed era necessario fare un lungo  giro per poter accedere al luogo in cui avrei dovuto andare. Ho dovuto rinunciare perché la fatica sarebbe stata eccessiva e me sono tornata all'auto, mentre mio marito ha fatto per me. E' vero che sto meglio e che posso muovermi senza ausili, però non riesco a superare un certo limite fisico e la carrozzina è lì  che mi aspetta, anche se questa volta ho deciso  di non usarla proprio per saggiare la mia resistenza. A parte questo piccolo inconveniente sono tornata a casa soddisfatta di me e della visita. 



venerdì 14 ottobre 2022

Piccoli miglioramenti

 

Pur essendo in pieno autunno le giornate hanno a tutt'oggi temperature piacevoli e in giro ci sono ancora temerari in maniche corte, da parte mia invece ho già iniziato ad indossare l'abbigliamento da mezza stagione e non me ne pento. Anche in casa si  sta bene, nonostante il riscaldamento non si  sia nemmeno accesso, e speriamo che la situazione duri per un po' dal momento che lo spauracchio del caro-energia ha obbligato tutti ad abbassare le temperature delle caldaie. Non oso solo pensare all'inverno 😑 A parte questo, sono in un buon periodo. Di recente ho  fatto la visita dal  fisioterapista e l'essermi applicata quasi  quotidianamente a fare gli esercizi consigliati ha dato  buoni  frutti, infatti sono stati riscontrati piccoli miglioramenti e adesso posso fare brevi uscite senza l'uso di ausili. Certo che si  tratta di  andare in posti sicuri, che conosco e il tutto per tempi brevi, ma è comunque un miglioramento che non succedeva da anni. Purtroppo il mio effettivo stato di salute non può cambiare, sapere però che posso fare una passeggiata senza le stampelle o la carrozzina è sicuramente una buona cosa e mette subito di buon umore. Consapevole del mio miglioramento fisico ho deciso che dopo la fatica dell'acquisto delle scarpe dovevo affrontare quella dell'acquisto dei pantaloni. E' stato un po' meno semplice del previsto, comunque è andata bene. Ho dovuto visitare due negozi, negozi che comunque frequento abitualmente, prima di trovare quello che volevo, e questo ha compostato misurazioni un po' più lunghe ma che ho  retto  benissimo. Certo che i camerini sono davvero stretti e con minuscoli posti su cui sedersi, per cui infilarsi  e sfilarsi i pantaloni è davvero  faticoso 😓 Ad ogni modo, le mie scelte ormai sono indirizzate su capi comodi  e facili da indossare, per cui non è stato così tanto difficile fare le prove. Adesso ho due nuovi paia di pantaloni che andranno a sostituire altrettanti paia nell'armadio. Basta frivolezze, compro solo cosa mi serve realmente 😆 Anche se ... una "maglietta", tra gli acquisti, c'è scappata 😉😄 Spero di aver finito con l'abbigliamento; tutti gli anni, a inizio stagione, dico "sempre" che non comprerò nulla e poi faccio "sempre" il contrario😄



domenica 9 ottobre 2022

Giornata di pioggia

 

Questa volte le previsioni meteo sono state corrette e finalmente piove. E' una giornata autunnale, nuvolosa e umida, una di  quelle giornate che invita a stare a casa e per me è stata una giornata casalinga. Mi ero proposta di dedicarmi alle faccende domestiche ed invece mi sono ritrovata ad impigrire sul divano davanti alla tv; mi sento stanca e credo che una pausa senza pensieri ogni tanto ci voglia. I giorni scorsi ho affrontato la fatica di andare a comprarmi un paio di  scarpe per l'inverno ed è andata bene, almeno, spero di aver fatto la scelta giusta. In questo periodo nei  negozi  di  scarpe c'è l'esposizione dei modelli per la stagione autunno-inverno e di conseguenza ci sono tutti i numeri e colori, quindi è bene approfittare del momento per trovare le scarpe giuste. Questa volta l'intenzione era quella di acquistare un paio di stivaletti per la stagione rigida, stivaletti che avrebbero sostituito l'attuale paio ormai superato come modello ed usurato, e così sono andata in uno dei negozi abituali per fare la scelta. Dal momento che in questo  negozio ho già  fatto parecchi  acquisti negli anni passati ero sicura di trovare quello che volevo: ed è stato così 😊 Il mio obiettivo era cercare un modello che non fosse di colore nero, che avesse il tacco basso  e possibilmente la punta larga, senza contare che doveva essere facile da indossare, cioè munito di cerniera e senza legacci. In un mare di proposte nere sono riuscita a trovata l'unico hit di stagione con tutte le caratteristiche richieste, però di colore bianco panna. Avrei preferito un più classico marrone o beige, ma dal momento che non sopporto più il nero il bianco panna era sicuramente l'opzione preferibile. Quello poi era decisamente il mio giorno fortunato; neanche a farlo apposta ho trovato l'unico modello bianco di tutto il negozio, con doppia cerniera apribile e anche l'unico con il mio numero. L'ho provato subito e ... mission accomplished 😁 Per sicurezza, ho provato ancora un modello alternativo, che però non ha avuto successo, quindi mi sono avviata all'acquisto del paio prescelto senza remore. Adesso i miei stivaletti nuovi sono già stati  riposti in scarpiera, in attesa dell'arrivo dell'inverno. Certo che io trovo davvero strano che l'abbigliamento in genere venga messo in vendita così in anticipo rispetto la stagione a cui è  indirizzato; capisco  che sia per un'esigenza di mercato, ma pensare prima a quello che necessita mesi dopo, è un po' complicato. Quando sono andata a comprare gli stivaletti era oltretutto una giornata di  sole, così calda che ho  visto persino gente in maniche corte nonostante siamo ad ottobre, per cui non ero molto invogliata a pensare all'inverno, però mio marito aveva insistito tanto affinché non mi ritrovassi all'ultimo momento senza scarpe che gli ho dato ascolto. Probabilmente indosserò quegli stivaletti da metà novembre in poi, sempre che le temperature diventino più  rigorose, per il momento restano in scarpiera inutilizzati. Sarà  che io sono  una persona da "tutto e subito" e quindi mi piacerebbe metterli già adesso, ma temo siano eccessivamente pesanti 😆 Temo di dover fare ancora un acquisto in merito di  abbigliamento invernale, si  tratta cioè di un paio di pantaloni pesanti. Per quelli, però, c'è tempo, rimando le "contorsioni da prova" a quando me la sentirò.



sabato 8 ottobre 2022

Nel pieno della stagione

 

Siamo nel pieno dell'autunno e il tempo sembra propizio per le temperature fuori stagione, insomma fa ancora sufficientemente caldo. E meno  male. Nei  giorni scorsi ci sono stati annuvolamenti con scarse precipitazioni e le temperature hanno avuto una flessione, ma non sufficiente da far scattare l'accensione della caldaia. La nuova impostazione programmata da mio marito per il risparmio energetico ha funzionato e finora non c'è stat accensione, solo che io ... ho avuto freddo. Negli anni passati nel mese di ottobre avevamo già la casa calda, questa volta non è stato così. Io ho provato a mettere una maglia in più e ad indossare abbigliamento più pesante, ma non mi è stato sufficiente: ho sempre avuto le mani  fredde. Quando guardo la televisione  o sono al computer mi metto un plaid sulle gambe e un po' ripara, comunque il problema sono sempre le mani: è difficile digitare sulla tastiera o anche solo tenere le posate a tavola con le dita rattrappite dal freddo. Comunque, stiamo cercando di tenere duro, sperando col tempo  di  abituarci  a queste temperature più basse e auspicando che l'accensione nelle future giornate più fredde riporti un po' di  tepore nelle stanze; intanto il clima attuale aiuta un po' a superare questa crisi. In questo periodo il problema del gas causato dalla guerra in Ucraina è amplificato dall'aumento delle bollette. I programmi d'informazione televisiva non fanno altro che fomentare lo spauracchio di bollette dalle cifre astronomiche ed invitano al risparmio energetico con suggerimenti a dir poco banali che io adotto da una vita. Purtroppo, temo  che anche noi riceveremo a breve una di  queste bollette maggiorate e spero solo che saremo in grado  di pagarla. Nel  frattempo stiamo anche cercando  di  risparmiare sulla luce e di accendere solo le luci  necessarie e gli elettrodomestici come lavatrice o lavastoviglie negli orari meno costosi  e a pieno carico. Insomma, è uno stile di  vita di  rigore ma non troppo dissimile da quello che avevamo già. Non so, ma sia io che mio marito eravamo già stati abituati da piccoli al risparmio e quindi non è poi così stressante cambiare un po' le abitudini; mi preoccupa solo l'inverno e il freddo. In tutti questi anni ci  si è  lamentati del riscaldamento climatico legato ad estati roventi e inverni tiepidi, ma questa volta un inverno tiepido non sarà così  spiacevole. Lo so, non è certo una buona affermazione perché significa non tenere conto del  danno al pianeta, però c'è una situazione sgradevole da affrontare e un tempo clemente potrebbe essere d'aiuto. 



venerdì 23 settembre 2022

Così siamo in autunno

 

E l'autunno è arrivato. Sembrava ieri che si sospirava per l'afa e le temperature troppo alte, adesso si  sospira per le giornate umide e coperte di nuvole che non fanno passare i raggi del sole. In un giorno sono passata dalla maglietta leggera, a maniche corte alla maglia a manica lunga; il passaggio da estate ad autunno è  sempre così repentino. Questa volta, però, sono stata previdente ed ho fatto il cambio nell'armadio lasciando fuori portata soltanto le giacchette più  pesanti e si è  rivelato una buona e utile cosa. Da giorni le temperature stanno scendendo e i 30°C sono  diventati un lontano  ricordo. Da parte mia sto meglio con questo fresco, nel senso  che mi sento più attiva, però comincio a cercare il tepore di casa o dei luoghi chiusi quando esco. Una settimana fa mio marito ha regolato il termostato del  riscaldamento, abbassandolo un po' e diminuendo di due ore il funzionamento dei termosifoni a causa del problema internazionale del gas, e io non riesco ad immaginare come trascorreremo l'inverno. Da tempo siamo  diventati più casalinghi e stare in una casa fredda non fa parte delle nostre abitudini. Il problema non è avere una temperatura bassa negli ambienti, il problema è che facciamo poco movimento e quindi il freddo lo sentiamo di più e poi non abbiamo più vent'anni . Mettersi due maglie invece di una serve a poco, da una parte ci si ripara ma dall'altra si è impacciati nei movimenti e questo nella quotidianità è fastidioso. Non so proprio  come andrà a finire ... 😔  C'è da dire che le attuali condizioni climatiche vertono più al caldo  che al freddo e che negli anni passati gli inverni sono stati più che sopportabili, però questo fatto legato all'erogazione del gas sta rendendo ossessivo il riscaldamento delle case e c'è il rischio di stare al freddo pensando di risparmiare. Io sono preoccupata soprattutto per i miei genitori novantenni che vivono in condominio. So che lì hanno preso  drastiche decisioni riguardo il riscaldamento comune e che in passato gli inquilini si sono lamentati di stare al freddo senza spiegazioni. Due anni  fa avevo  regalato loro una stufetta elettrica che hanno sempre usato nei momenti  critici  della giornata, come ad esempio la sera o nei  rari  giorni in cui si è andati sotto zero, adesso mi domando  se sarà  ancora sufficiente e non so proprio come faranno. Comunque, ritengo sia inutile preoccuparsi di come andranno le cose; essere previdenti è una buona cosa però bisogna anche affrontare i problemi sul momento, sempre che ce ne siano.

Spesso il tempo è l'argomento che affronto maggiormente in questo sito, tempo inteso  come condizioni climatiche e come successione di presente o passato appena trascorso, ma è anche quello che fa parte dell'esistenza di tutti e io non faccio altro che narrare la mia esistenza. Forse non parlo dei fatti che mi circondano, intesi  come i grandi  eventi sociali tipo la morte della Regina Elisabetta II , e questo solo perché non ne sono all'altezza anche se ho le mie opinioni personali. In  verità, è  che questo sito è  dedicato a me stessa e parlare di  sé o  delle proprie esperienze alle volte può essere di confronto o di conforto agli altri . Almeno, spero 😄



mercoledì 14 settembre 2022

Qualche nuvola

 


Come ho detto nel post precedente, c' è un anticipo di autunno e sono comparse le prime nuvole che hanno portato scarse precipitazioni. Adesso è veramente più fresco e alla fine ho dato  ragione a mio marito ed abbiamo ritirato  tutti i ventilatori  e il condizionatore, così si è  fatto un po' di  spazio nelle stanze. Dal momento che le temperature sono più tollerabili ho deciso di imbarcarmi in un'impresa di  cui ho parlato più volte in questo blog, un'impresa che ritengo difficile per non dire intollerabile: l'acquisto di un paio di scarpe. Per alcuni questo potrebbe essere un momento di piacevole svago e atteso con trepidazione, per me invece è una tortura. Quando mi decido per questa soluzione è perché ho veramente necessità e anche questa volta è andata così. Approfittando  degli saldi  estivi agli sgoccioli ho deciso  sostituire un paio di  scarpe estive chiuse con un altro altrettanto chiuso e sono partita alla ricerca. Mio marito mi ha accompagnata in uno  dei  negozi in cui solitamente riesco a trovare qualcosa di accettabile per le mie necessità  e ci siamo  gettati  tra i meandri  degli scaffali analizzando  ogni  singolo paio candidato all'acquisto. Come sempre trovo modelli e colori di mio gradimento e come sempre al momento della prova qualcosa non va. In apparenza potrei sembrare solo una persona capricciosa e vanitosa, invece sono semplicemente una persona con dei problemi  ai piedi dovuti ad una malformazione congenita e agli effetti della mia patologia. Per questo motivo per me è essenziale trovare il paio giusto di scarpe per poter camminare bene altrimenti non sarei così pretenziosa, di  scarpe che mi piacerebbe indossare ce ne sono parecchie. Anzi, eccomi a fare la selezione paio per paio, modello per modello, quella selezione che mi  fa perdere un sacco di  tempo e che comincia a stressarmi non appena la inizio. No ai tacchi alti, no a quelli  troppo bassi, sì a quelli massimo 5 cm ma che siano a zeppa; no alla punta ad angolo acuto, sì a quella a biscotto; no alla suola rigida, sì a quella morbida e all'interno se c'è il memory foam è meglio ... Devo andare avanti? Ma certo, l'elenco non è ancora finito. Se devo comprare la scarpa da ginnastica il problema diventa insormontabile. Ormai  tutte le scarpe sportive hanno il sostegno posteriore rialzato ed anatomico, fatto per sostenere il collo del piede e io non riesco  ad indossare questo  tipo di  scarpa perché questo pezzo mi fa male e invece di darmi  sostegno ha l'effetto opposto. Le uniche scarpe sportive che riesco ad indossare sono quelle di  tela, classiche e senza supporto posteriore rialzato. Insomma, con queste problematiche fisiche diventa difficile trovare il paio di  scarpe giusto; nemmeno  quelle sanitarie, fatte apposta per gli anziani, mi vanno bene. Anche questa volta, come ho già narrato in vecchi post, sono riuscita a selezionare un paio di modelli che potevano essere quelli giusti e a questo punto è iniziata la fase due: la misurazione. Fatica titanica! Togli le scarpe, metti le scarpe, alzati, cammina, specchiati, siediti, togli le scarpe, metti le scarpe, alzati ... devo continuare? Non ricordo più quanti paia ho provato, probabilmente sei o sette, che detti così sono pochissimi ma che per me sembravano sei o  settecento perché non ho più il fisico per fare tutta questa ginnastica. Per farla breve, tra stress, litigio  con il  marito che mi proponeva modelli che non mi piacevano non erano adatti a me e prove varie alla fine un paio l'ho acquistato. Adesso le scarpe nuove sono state riposte insieme alle altre e io non le ho nemmeno più  riprovate tanto ero stanca e stressata, spero solo  che siano quelle giuste che poi, alla fine, in negozio vanno bene e una volta in uso  hanno qualche difetto che non si è riusciti a riscontrare. Per il momento, non voglio più  sentir parlare di scarpe 😠



venerdì 9 settembre 2022

Le giornate si sono accorciate

 

Si nota che la stagione sta cambiando  velocemente, le giornate si sono accorciate e all'ora di cena devo  già accendere la luce. Si sta andando verso la stagione più fredda, che da un lato  fa piacere perché è più  tollerabile, ma dall'altro è  anche più umida e pertanto meno  gradevole. Verso sera o  al mattino presto si  cominciano a vedere le prime velature di nebbia, ancora sottile e bassa, che si  alzano da terra per poi sparire con il sole; sono i primi segni  dell'autunno. In questi giorni ci sono stati ancora brevi  temporali; purtroppo è assente la vera pioggia, quella che potrebbe risolvere questo stato di siccità che invece non è sparito. Il condizionatore e i ventilatori sono spenti da giorni  e mio marito ha proposto di  riporli via, anche perché si  stanno solo impolverando. Invece io sono ancora tentennante, penso  sempre che ci  sia ancora una coda dell'estate che faccia innalzare le temperature, certo non più a 30°C, ma a qualcosa di approssimativo e quindi  sono cauta. Uscendo di pomeriggio indosso ancora i vestiti estivi e non ho voglia di fare il cambio nell'armadio, mi sembra che per il momento vada bene così. Un po', però, sento questo cambio di  stagione e ci  sono momenti di  fiacchezza alternati a momenti più energici in cui mi prodigo nelle mie faccende domestiche o uscite. Non è niente di particolare in quanto  mi succede tutti  gli anni, ma ad ogni cambio di  stagione io ne risento e non sto bene, poi però mi assesto. 

Non so  se siano  già iniziate le scuole, intanto  gli schiamazzi in cortile sono diminuiti e io mi sento più  tranquilla. Ho ripreso a graficare e persino ad occuparmi  del mio  sito  di  cucina, che è un archivio di ricette raccolte in tanti anni di matrimonio. Adesso  cucino di meno perché ho difficoltà a stare troppo in piedi attaccata ai  fornelli, però, ogni  tanto, mi viene voglia di  provare qualcosa di  diverso, cose semplici  e rapide ovviamente, e un archivio  del  genere può servire. Pensare a come cucinare il cibo è una cosa che al momento mi piace anche se poi non concretizzo, non so quanto questo interesse durerà, ma al momento mi piace e basta.