Finalmente una mattina senza nebbia e scoprire, guardando dalla finestra di casa, le montagne rosa è uno spettacolo impagabile ed un buon risveglio. Siamo quasi in inverno e le precipitazioni scorse hanno portato la neve ad alta quota, coprendo la cima delle montagne di un candido manto. La luce radente del sole del mattino le inonda di una luce rosata, creando uno scenario da favola che incanta lo sguardo. Ogni stagione ha i suoi aspetti scenografici e l'inverno regala questi. Vedere queste montagne rosa mi dà un brivido, di freddo però e in effetti fa freddo. Nella notte le temperature cominciano a scendere sotto lo 0° C e durante il giorno non superano i 7-8°C, però non piove più e di giorno c'è il sole. Approfittando di questa tregua dalla pioggia sono finalmente uscita per una passeggiata nelle vie dello shopping. Da giorni desideravo vedere le vie illuminate dalle decorazioni natalizie e le vetrine ricche e scintillanti, così ho chiesto a mio marito di accompagnarmi nel mio tour. Dal momento che intorno alle quattro del pomeriggio comincia ad essere già buio, siamo usciti verso quell'ora per vedere le luminarie e come per incanto è iniziata la magia delle luci. Quest'anno gli addobbi luminosi sono moderati e posizionati in punti strategici delle vie, probabilmente a causa della crisi energetica, in compenso le vetrine sono tutte a tema natalizio e piene di luce. Approfittando dello scenario luminoso e natalizio, ho chiesto a mio marito di farmi una foto con un addobbo posizionato in una delle vie: una grande struttura a forma di pacco regalo, fatta di tante lucine e dentro la quale ci si può entrare. Boh! Erano secoli con non facevo foto simili; roba da ragazzi , lo so, comunque mi ha fatto piacere farla 😊Per il resto, da parte mia, niente shopping; ho praticamente preso tutti i regali che mi servivano e devo solo impacchettarli, per cui mi sono limitata a passeggiare e a guardare. Mi rendo conto che in fatto di doni questa volta ho acquistato il minimo indispensabile, senza aggiungere quel qualcosa in più che poi non fa la differenza ma è solo un eccesso dettato dalla vena dell'acquisto. Spero che i miei famigliari siano comunque contenti al momento dello spacchettamento. Guardando tutte quelle vetrine, piene di oggetti utili ed inutili e praticamente solo natalizi, mi sono resa conto di quanto questo Natale, come i due precedenti, non sia poi così spensierato e spendaccione. Più che ai regali stiamo tutti pensando alle bollette. Per quanto mi riguarda, quando usciamo di casa, anche se stiamo via solo un'ora, impostiamo il termostato della caldaia in modo che si spenga al momento dell'uscita e si riaccenda al presunto momento del rientro e, anche se rientriamo prima, non riaccendiamo subito e aspettiamo che faccia da solo. Negli gli anni passati, se stavamo via così poco, non facevamo così. In generale, forse tutto questo rigore non è poi tanto sbagliato e sta insegnando alle persone ad essere più parsimoniose.
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