Ogni 31 dicembre penso a come sia volato l'anno in chiusura e mi dico che nel prossimo si potranno fare tante cose, tutte quelle che non sono ancora riuscita a fare e che ho in mente di realizzare; poi, mi rendo conto che non sarà così. In effetti, ogni anno faccio davvero tante cose, forse più di quelle che realmente mi immagino, ma ho sempre quella sensazione che ne manchi un pezzetto. Credo che sia solo una percezione sbagliata del mio effettivo operato, per cui sarebbe opportuno ridimensionare le mie aspettative e vivere con maggiore soddisfazione i piccoli obiettivi che raggiungo quotidianamente, piuttosto che avere rammarichi per i grandi traguardi mancati. Oggi mi sento serena e forse anche un pochino più saggia; l'anno che verrà potrà riservarmi sorprese belle e piacevoli e magari riuscirò anche a raggiungere alcuni scopi prefissati, come la ristrutturazione della mia casa di campagna, o chissà che altro, insomma, il prossimo anno è tutto da scoprire. Il 2019 è stato per me un anno importante per la mia salute, infatti è iniziato con l'operazione alla colecisti ed è proseguito con le terapie odontoiatriche, un nuovo paio di occhiali per vederci meglio e una nuova terapia per la mia malattia; il 2020 potrebbe essere un anno di mantenimento, almeno così spero. Non ho fatto progetti, né propositi e mi aspetto solo di affrontare giorno per giorno quello che arriverà. Dopo questo momento di saggezza, è il momento delle cose più materiali 😄 Questa sera cena leggera e niente cenone. Dopo l'abbondante pranzo natalizio appena passato, non sarei stata in grado di affrontare un'altra abbuffata a distanza di così poco tempo; infatti gli anni passano anche in termini di età e io non sono più in grado di reggere un'alimentazione ricca e difficilmente smaltibile nel giro di pochi giorni. Data l'occasione, io e mio marito abbiamo deciso di comune accordo di regalarci qualcosa di speciale per la serata e così siamo andati in una biobottega a comprarci qualcosa di diverso dal solito per la cena. Io optato per cibi veggy, mentre mio marito ha scelto il pesce. Non sono vegetariana, né tanto meno vegana, ma apprezzo ogni tanto i piatti a sola base vegetale; li trovo digeribili e anche saporiti e poi li considero una valida alternativa alla cucina tradizionale. Quanto al pesce ................. io e il pesce non andiamo d'accordo. Non mangio pesce, eccetto il tonno sottolio, il salmone affumicato e, se sono in vena, i gamberetti, per il resto è solo un netto rifiuto. Non mi piace il pesce e basta! Mio marito, invece, lamenta questa carenza nella mia cucina e appena ha occasione si compra il pesce già pronto, per cui, stasera è stata una di quelle occasioni 😂 Cena a parte, la serata di San Silvestro sarà tranquilla e casalinga e mi auguro anche con il minor numero di botti possibile. L'anno scorso ho potuto vedere dalla finestra di casa i fuochi d'artificio, ma erano lontani per cui il rumore è stato tollerabile, in quanto mitigato dalla distanza. Gli spettacoli pirotecnici saranno anche belli, ma che fracasso ... Non sopporto neanche l'abitudine dei botti di Capodanno, specie se sparati vicino all'abitato: sono fastidiosi, inutili e spaventano gli animali. Purtroppo, questa usanza, anche se deprecata dai media e dalle ordinanze comunali, continua ad essere perpetrata e, come dico io, le cattive abitudini sono dure a sparire, persino nelle nuove generazioni.
Auguri di un Sereno Anno Nuovo a chi passa di qui :)
martedì 31 dicembre 2019
domenica 29 dicembre 2019
Le feste si stanno consumando
Natale e Santo Stefano sono passati e si sta avvicinando la fine dell'anno, che anche questa volta sembra essere volato pur essendo durato dodici mesi come gli altri. Sono stanca 😫 Da qualche anno, per quanto mi riguarda, le feste di questo periodo si sono stemperate e sono diventate meno impegnative perché ci sono pochi parenti da visitare ( alcuni sono mancati da tempo) e i figli sono adulti, ma io le sento comunque faticose e lunghe da superare. Forse è solo l'età che avanza e la malattia che mi rendono difficili anche le cose semplici ma, in conclusione, continuo a ritenere che in assoluto questo rimanga il periodo di festa più congestionato dell'anno. Ho quasi finito tutte le visite ai parenti superstiti, ne manca solo più uno, e anche la giornata di Natale è finalmente trascorsa: era il giorno che temevo di più in fatto di fatica fisica e come tale è stato. Benché tutto si svolga in famiglia e con le medesime consuetudini, per me è comunque un momento pesante, legato al pasto, allo scambio di regali e alle chiacchiere in generale. Alla sera ero stanca e al mattino del giorno dopo mi sembrava paradossalmente di esserlo ancora di più; c'è poco da fare, anche se mi organizzo nei minimi dettagli, alla fine la fatica prevale su tutto e rovina i momenti più belli. Nonostante questo aspetto negativo delle giornate appena trascorse, direi che è andato tutto bene e che sono contenta. I miei regali sono stati apprezzati, anche perché, essendomi stabilizzata sui soliti acquisti di alimentari e di prodotti di pulizia per la casa, percepisco una certa attesa e conseguente soddisfazione da parte di chi li riceve. Insomma, queste feste si stanno consumando con le solite abitudini e per questo motivo tutto fila liscio.
In questi giorni c'è stata anche la possibilità di andare in uno dei centri commerciali che frequento abitualmente, così ho scoperto che molti negozi hanno già iniziato a fare offerte e saldi anticipati. Mi sono lasciata tirare dal momento ed ho fatto un po' di spese anch'io 😄 Lo so, non si trattava di acquisti preventivati, ma solo di un piccolo regalo post natalizio improvvisato. Io mi sono comprata due collane, che andranno a sostituirne altre due ormai rovinate dal sudore e che non hanno più i colori moda , mentre mio marito si è comprato due maglie dal collo alto. In pratica, la motivazione di queste spese inaspettate la giustifico col fatto che entrambi volevamo una gratificazione per noi stessi, come pausa dal Natale e ritorno anticipato alla routine, che ci porta a frequentare i nostri posti preferiti per gli acquisti. Non è granché come scusa, ma almeno tutti e due non ci sentiamo in colpa per i nostri capricci 😆 Ancora pochi giorni e si scateneranno i saldi. Mi chiedo se avrò ancora voglia di andare per negozi; in verità ho tutto e dopo questi acquisti non mi sento in vena di altri ghiribizzi. Il giorno in cui sono stata al centro commerciale ho notato che c'era davvero molta più gente di quella che mi sarei aspettata; credevo che tutti fossero sommersi dai postumi natalizi o impegnati con famiglia e parenti, invece questa anticipazione di offerte ha smosso dalle case più persone del previsto. Alla cassa c'era sempre la fila e la cosa antipatica è stata che dappertutto, nonostante la folla, c'era sempre una sola cassa aperta. Che stress! Forse perché anche il personale era in ferie? Mah!
lunedì 23 dicembre 2019
Un simpatico incontro
In queste giornate di festa non sto molto bene; il mio stomaco mi dà fastidio e sto prendendo medicine per curarlo. Proprio per questo motivo non ho potuto fare la mia prima visita natalizia; avevo male ed ero spossata, così sono dovuta restare a casa mentre mio marito si è recato da solo a fare i debiti auguri. Fortunatamente la seconda visita è andata meglio e durante la strada ho fatto un simpatico incontro. Dal momento che il percorso per raggiungere i destinatari della visita era piuttosto lungo, io e mio marito ci siamo fermati per una sosta nel medesimo posto in cui eravamo stati lo scorso anno. Si tratta di una specie di allevamento o agriturismo, non so, in cui ci sono degli asinelli liberi al pascolo e io li avevo già fotografati precedentemente, postando le foto proprio su questo blog. Lo scorso anno li avevo visti solo da lontano e ne ero rimasta comunque entusiasta, questa volta, invece, uno di loro si è lentamente avvicinato alla recinzione e si è lasciato accarezzare. Per me è stata una gioia incredibile e per quel fugace momento di tenerezza mi sono sentita felice come una bambina. Qualche foto per ricordare l'incontro e poi di nuovo in macchina per non arrivare in ritardo. Gli asini sono animali molto simpatici, spesso sottovalutati forse perché troppo umili, ma sono comunque affettuosi, pazienti e gradiscono le carezze. Avrei tanto voluto avere un mazzetto di carote da offrire al simpatico quadrupede e invece ho solo potuto sfiorarlo tra le maglie della recinzione. E' bastato un momento così semplice per rendere ancora di più speciale una giornata già speciale di suo.
domenica 22 dicembre 2019
Tra un po' è Natale
Il tempo passa in fretta e tra pochissimi giorni è Natale, nemmeno mi sono accorta di essere quasi alla vigilia 😮 Tutti i regali sono pronti ma i biglietti sono ancora da fare, so già che li scriverò all'ultimo momento poco prima di consegnarli :D Io e mio marito abbiamo già contattato tutti i destinatari per andarli a visitare e porgere i nostri auguri e io ... ho già mancato la prima visita :( Da qualche giorno non sto bene, il mio stomaco ha ripreso a fare i capricci e così ho dovuto restarmene a casa col mal di pancia :\ Quest'anno è piovuto parecchio e io soffro l'umidità, per cui la mia ernia iatale si è risvegliata ed ha cominciato a darmi problemi. E' la prima vota che non ho avuto dolori lancinanti e questo mi ha indotta a sottovalutare il mio stato, ma la presenza di sanguinamenti mi ha spaventata parecchio, anche se ero consapevole della loro causa. Sto invecchiando e il fisico reagisce meno bene, per cui devo avere maggiore attenzione e curarmi subito non appena avverto qualche sintomo anomalo, purtroppo alle volte non do il giusto peso a quello che mi sta accadendo, un po' come questa volta, e così mi ritrovo nei guai. Adesso sto cercando di rimediare alla mia trascuratezza con alcune medicine per evitare di saltare il giorno di Natale, ma la salute non migliora nell'arco di poche ore ed è necessario che passino giorni prima che le cure abbiano effetto. Che nervoso 😢 Le feste di Natale sono sempre accompagnate da dolci e golosità e io devo contenere l'alimentazione per non peggiorare i problemi allo stomaco 😭😭😭😭😭😭😭😭😭
Sono state giornate piovose, ma non nevose; anche quest'anno niente "bianco Natale", anzi, sono previste ottime giornate per i giorni a venire. Personalmente preferisco così; gli spostamenti sono più agevoli e la neve è bella vederla solo in cartolina. Tutte le mattine mi sveglio e guardo le montagne, le loro cime sono bianche e le pendici brulle, ma non ci faccio più caso ormai è la normalità. Queste condizioni climatiche, però, sono fastidiose; fa troppo caldo e non ghiaccia nemmeno di notte, non so mai cosa indossare quando devo uscire di casa. Avevo acquistato dei maglioncini pesanti e adesso mi sto chiedendo se mai li indosserò; di sicuro non a Natale, se il tempo continua ad essere così. Probabilmente, se ci fossero ancora gli inverni che vivevo da giovane o che mi racconta la mia mamma, sarei davvero preoccupata. Adesso siamo tutti abituati a questo clima mite che qualche grado in meno o qualche fiocco di neve in più mettono subito in allarme. Però, come dicevo prima, la neve è bella solo in cartolina.
Sono state giornate piovose, ma non nevose; anche quest'anno niente "bianco Natale", anzi, sono previste ottime giornate per i giorni a venire. Personalmente preferisco così; gli spostamenti sono più agevoli e la neve è bella vederla solo in cartolina. Tutte le mattine mi sveglio e guardo le montagne, le loro cime sono bianche e le pendici brulle, ma non ci faccio più caso ormai è la normalità. Queste condizioni climatiche, però, sono fastidiose; fa troppo caldo e non ghiaccia nemmeno di notte, non so mai cosa indossare quando devo uscire di casa. Avevo acquistato dei maglioncini pesanti e adesso mi sto chiedendo se mai li indosserò; di sicuro non a Natale, se il tempo continua ad essere così. Probabilmente, se ci fossero ancora gli inverni che vivevo da giovane o che mi racconta la mia mamma, sarei davvero preoccupata. Adesso siamo tutti abituati a questo clima mite che qualche grado in meno o qualche fiocco di neve in più mettono subito in allarme. Però, come dicevo prima, la neve è bella solo in cartolina.
martedì 17 dicembre 2019
L'inverno che non sembra inverno
Un impegno importante mi ha portata fuori città ed ho avuto l'occasione di sbirciare dal finestrino dell'auto il mondo esterno, che a causa del maltempo vedo di meno in quanto esco solo per necessità e dalla finestra di casa il panorama è pressoché il medesimo. L'occasione , invece, mi ha permesso di vedere prati e boschi, di scoprire che la nevicata degli scorsi giorni non ha lasciato segni e, con mio stupore, ho visto mucche e pecore al pascolo sull'erba ancora verde. Quand'ero bambina questo spettacolo era impossibile; i prati o erano coperti di neve o brulli, per cui gli animali erano ricoverati nelle stalle e già nutriti con il fieno. D'altra parte, anche i boschi mostrano ancora foglie appese e due settimane fa in una stazione di servizio avevo visto gli scoiattoli che andavano a raccogliere i pinoli; insomma, l'inverno non sembra più inverno. Poiché la destinazione era sulla strada per andare alla mia casa di campagna ed eravamo in anticipo, io e mio marito abbiamo deciso di farvi un salto per controllare se tutto era a posto. Appena arrivati abbiamo notato che il prato davanti a casa era tutto verde e rigoglioso, tanto che, se avessimo avuto tempo, sarebbe stato necessario passare il tosaerba. Il tempo di chiudere l'acqua perché non ghiacci nei tubi e siamo subito ripartiti. Non so se questa precauzione sia ancora necessaria, ormai il clima è diventato così mite e le nevicate durano il tempo di un giorno per poi sparire, ma l'abitudine inveterata da anni è dura a perdersi e comunque è sempre meglio cautelarsi.
Finalmente la lista dei regali è tutta spuntata e ieri ho impacchettato tutto, mancano solo i biglietti d'auguri da mettere sui pacchetti e il momento della consegna può iniziare. Come al solito la scelta dei regali è sempre la stessa: alimentari, prodotti di pulizia della casa, abbigliamento e libri; insomma, più passa il tempo, più la mia fantasia diminuisce e le abitudini si consolidano per esperienza. Ogni anno mi dico che farò regali differenti, più personalizzati e magari anche estrosi, poi, finisco per scegliere sempre le stesse cose; un po' perché il tempo da dedicare ai regali è limitato, un po' perché l'esperienza ha insegnato che certe scelte sono giuste per le perone a cui sono destinate, un altro po' perché non si sa mai cosa regalare a chi ha già tutto ed infine perché la fatica di andare per negozi e centri commerciali è tanta. Alla fine, finisco anche nei medesimi posti per fare gli acquisti e in questo modo mi levo l'assillo dei regali di Natale. A tale proposito penso, o così mi auguro, che nel tempo le persone che ricevono i miei regali abbiano consolidato le loro aspettative nei miei riguardi e che per loro la mancanza di una sorpresa sia diventata invece un'abitudine; un'abitudine che può trasformarsi persino in sicurezza e questo alle volte non fa neanche male :D . Adesso è arrivato il momento di concordare le visite e di trasformarsi in Babbo Natale. Alla prossima :)
Finalmente la lista dei regali è tutta spuntata e ieri ho impacchettato tutto, mancano solo i biglietti d'auguri da mettere sui pacchetti e il momento della consegna può iniziare. Come al solito la scelta dei regali è sempre la stessa: alimentari, prodotti di pulizia della casa, abbigliamento e libri; insomma, più passa il tempo, più la mia fantasia diminuisce e le abitudini si consolidano per esperienza. Ogni anno mi dico che farò regali differenti, più personalizzati e magari anche estrosi, poi, finisco per scegliere sempre le stesse cose; un po' perché il tempo da dedicare ai regali è limitato, un po' perché l'esperienza ha insegnato che certe scelte sono giuste per le perone a cui sono destinate, un altro po' perché non si sa mai cosa regalare a chi ha già tutto ed infine perché la fatica di andare per negozi e centri commerciali è tanta. Alla fine, finisco anche nei medesimi posti per fare gli acquisti e in questo modo mi levo l'assillo dei regali di Natale. A tale proposito penso, o così mi auguro, che nel tempo le persone che ricevono i miei regali abbiano consolidato le loro aspettative nei miei riguardi e che per loro la mancanza di una sorpresa sia diventata invece un'abitudine; un'abitudine che può trasformarsi persino in sicurezza e questo alle volte non fa neanche male :D . Adesso è arrivato il momento di concordare le visite e di trasformarsi in Babbo Natale. Alla prossima :)
lunedì 9 dicembre 2019
Detto fatto
Alle volte fare un regalo è meno difficile del previsto e questa è stata una di quelle circostanze in cui quello che si è detto si è subito fatto. In effetti, mi riferisco al regalo di Natale per mia figlia, a cui non so mai cosa regalare, specie adesso che è adulta e vive per conto suo. Da tempo le chiedo che cosa vuole e, siccome non sempre la richiesta è materialmente realizzabile da parte mia, le do una busta con i soldi e le dico di comprarselo da sola. So perfettamente che non è una cosa carina, ma sinceramente non sempre capisco cosa mi viene richiesto, specie se si tratta di regali tecnologici, per cui faccio prima a fare così, tanto siamo in famiglia e mi risparmio la seccatura di andare a cercare cose che nemmeno capisco cosa siano. Come ho detto prima, quest'anno è andata meglio del previsto e la proposta mia e di mio marito di ricevere dell'abbigliamento è stata accettata. Fin qui niente di strano, anzi, la nostra proposta è stata semplice e gradita ma, invece della solita busta tintinnante con la vertenza di comprare quello che più sarebbe aggradato, questa volta abbiamo accompagnato mia figlia e il suo compagno in un negozio di vestiti e lì abbiamo fatto gli acquisti natalizi. Da una parte per me è stato divertente, dall'altra stancante e quando sono tornata a casa sono crollata sul divano. In negozio io e mia figlia abbiamo anche avuto i nostri soliti screzi perché io sono pressante e avrei voluto che acquistasse cose su mio consiglio, così si è creata un po' di tensione che è poi svanita a fine spesa. Mi rendo conto che abbiamo gusti differenti, che lei ormai è adulta ed indipendente e che non tollera intromissioni nelle sue scelte, ma io sono sempre la ... mamma :D :D :D :D In occasioni come queste per me è difficile non fare la mamma chioccia; continuo a vedere i miei figli ancora ......... piccoli, anche se ormai sono adulti, per cui non riesco a stare zitta e lasciare che facciano da soli. Screzi a parte è stata un'esperienza carina e spero che si ripeta .... il prossimo anno 😉 Già, spero proprio che passi come minimo un anno, visto quanto abbiamo speso 😱
domenica 8 dicembre 2019
Regali per me
Il periodo prefestivo è in pieno fermento e io, come tanti altri, sono in giro per negozi alla ricerca dei regali. E' un momento in cui dappertutto ci sono offerte e novità, giusto per attirare clienti, e spuntano gli immancabili mercatini di Natale. Dopo averli snobbati per anni, dall'anno scorso ho cominciato ad interessarmene, spinta più dalla curiosità che dalla vera necessità dell'acquisto. Alcuni mercatini vendono cose inutili e banali, altri sono più interessanti e adesso, in uno di questi, ho scovato un banchetto di bigiotteria carina, in cui faccio volentieri spese. L'anno passato avevo acquistato una collana e due paia di orecchini che facevano parure, questa settimana mi sono lasciata tentare da un'altra collana sempre abbinata agli orecchini. Quando li ho visti scintillare sotto i faretti della bancarella mi sono detta che proprio non potevo farne a meno :D e mio marito me li ha comprati, direi che è stato un bellissimo regalo. Ho già indossato la mia nuova parure e mi sono sentita stupenda; certo che basta un bijoux per farti stare meglio :) Ma se questo regalo è stato così gradevole e gioioso, ne è seguito un altro che mi resa ancora più felice. In internet ho casualmente scoperto che c'era una mostra su Hokusai Hiroshige e, dal momento che io amo il Giappone, desideravo andarla a vedere anche perché era per me raggiungibile come distanza. Ancora una volta mio marito mi ha accontentata :) Quando siamo arrivati all'esposizione ero un po' preoccupata per l'accessibilità, a causa del mio ausilio che è decisamente ingombrante, ma per mia fortuna ho potuto visitare le sale in carrozzina e c'era spazio sufficiente per passare nonostante la folla. Di fronte a quei quadri ho goduto di momenti intensi e gratificanti, anche perché mio marito ha avuto la pazienza di posizionarmi davanti ad ognuno di essi per poterne ammirare forme e colori. Non saprei dire quanto tempo è trascorso per quella visita, guardavo le immagini seduta sulla carrozzina ed ero talmente concentrata sull'osservazione di quelle meraviglie che è volato senza che me ne accorgessi. Uscita dalla mostra credevo di volare :D Nel giro di pochi giorni ho ricevuto due regali che mi hanno resa felice e mi hanno fatto credere che la magia del Natale forse, dico solo forse, esiste per davvero :D
Questa direi che è stata la prima settimana quasi invernale. Da giorni durante la notte ghiaccia e al mattino, quando tiro su le tapparelle, scopro i tetti delle case e le auto coperti da una patina bianca e lucida. Adesso fa freddo. I miei pellicciotti mi coprono e mi rendono le uscite meno traumatiche, l'unico neo in questa stagione è che miei capelli non sono ancora cresciuti abbastanza. Dopo l'entusiasmante taglio estivo l'abbassamento delle temperature ha spento l'euforia e sento freddo al collo. Ho già acquistato due sciarpone spesse e molto calde per coprirmi e un nuovo cappello di maglia che mi calco fin sugli occhi pur di stare al caldo. Con mia sgradita sorpresa le maglie acquistate l'anno scorso hanno scollature pronunciate intorno alla testa e posso indossarle solo se vado al coperto, per cui sono state sostituite da nuovi acquisti più accollati. Beh questa vanità del taglio corto adesso comincia ad avere i suoi effetti, anche se la praticità permane e io continuo a lavare i capelli in fretta, risparmio sullo shampoo e sul tempo della piega :)
Questa direi che è stata la prima settimana quasi invernale. Da giorni durante la notte ghiaccia e al mattino, quando tiro su le tapparelle, scopro i tetti delle case e le auto coperti da una patina bianca e lucida. Adesso fa freddo. I miei pellicciotti mi coprono e mi rendono le uscite meno traumatiche, l'unico neo in questa stagione è che miei capelli non sono ancora cresciuti abbastanza. Dopo l'entusiasmante taglio estivo l'abbassamento delle temperature ha spento l'euforia e sento freddo al collo. Ho già acquistato due sciarpone spesse e molto calde per coprirmi e un nuovo cappello di maglia che mi calco fin sugli occhi pur di stare al caldo. Con mia sgradita sorpresa le maglie acquistate l'anno scorso hanno scollature pronunciate intorno alla testa e posso indossarle solo se vado al coperto, per cui sono state sostituite da nuovi acquisti più accollati. Beh questa vanità del taglio corto adesso comincia ad avere i suoi effetti, anche se la praticità permane e io continuo a lavare i capelli in fretta, risparmio sullo shampoo e sul tempo della piega :)
lunedì 2 dicembre 2019
Pioggia, neve, sole
Oggi è la prima giornata di sole dopo giorni di maltempo e mi sembra quasi primavera, invece è solo un'illusione per tutta la luce che si vede, ma la verità è che l'autunno sta per finire e lasciare posto all'inverno. E' piovuto davvero tanto ed ha fatto anche freddo, sulle montagne è nevicato e questa mattina, guardando fuori dalla finestra mentre alzavo le tapparelle, ho visto le cime imbiancate dei monti. La neve scintillava sotto i raggi mattutini e sembrava una lunga distesa di zucchero, per un momento mi sono soffermata a guardare quello spettacolo che mi ha regalato un'emozione per iniziare bene la giornata. Le previsioni meteo annunciano una tregua dalle piogge e, se me la sento, proverò ad uscire con il mio deambulatore. In questi giorni, siccome avevo l'ombrello, ho dovuto usare una stampella e per fortuna solo per tragitti brevi, altrimenti non ce l'avrei fatta. La pioggia però mi ha fatta diventare pigra e non ho voglia di fare passeggiate; è sempre la solita storia: bisogna imbacuccarsi anche per mettere il naso fuori dalla porta e io non ho voglia di farlo. Le temperature dovrebbero essere intorno ai 10° C o forse anche più alte e sono ideali per stare all'aperto in questa stagione, ma io sono davvero pigra e non ho voglia di lasciare il tepore della casa. La nuova caldaia funziona bene e i nuovi infissi mantengono le stanze asciutte e calde, chi me lo fa fare di andare al freddo? Sì, sto proprio invecchiando :D
Questi giorni piovosi sono stati resi ancora più tristi da un lutto famigliare. Uno zio a cui eravamo legati e che avevamo ricominciato a frequentare è venuto a mancare improvvisamente. A causa del tempo e del degenerarsi precoce della sua situazione di salute non sono riuscita a dargli l'ultimo saluto e di questo me ne rammarico. Io e mio marito avevamo intenzione di andarlo a trovare nell'imminenza delle festività natalizie e stavamo pensando al suo regalo, quando questa improvvisa dipartita ci ha spiacevolmente sorpresi e addolorati. Non mi resta che andare a fargli visita al cimitero, anche se so che non è esattamente il tipo di visita che volevo fargli e in questi frangenti si è sopraffatti dalle emozioni. Questa perdita mi ha lasciato un vuoto incolmabile e mi sembra impossibile che sia successo. Era una persona discreta e piacevole e mi mancherà tantissimo la sua affinità di carattere. Mi manchi, zio.
Questi giorni piovosi sono stati resi ancora più tristi da un lutto famigliare. Uno zio a cui eravamo legati e che avevamo ricominciato a frequentare è venuto a mancare improvvisamente. A causa del tempo e del degenerarsi precoce della sua situazione di salute non sono riuscita a dargli l'ultimo saluto e di questo me ne rammarico. Io e mio marito avevamo intenzione di andarlo a trovare nell'imminenza delle festività natalizie e stavamo pensando al suo regalo, quando questa improvvisa dipartita ci ha spiacevolmente sorpresi e addolorati. Non mi resta che andare a fargli visita al cimitero, anche se so che non è esattamente il tipo di visita che volevo fargli e in questi frangenti si è sopraffatti dalle emozioni. Questa perdita mi ha lasciato un vuoto incolmabile e mi sembra impossibile che sia successo. Era una persona discreta e piacevole e mi mancherà tantissimo la sua affinità di carattere. Mi manchi, zio.
lunedì 25 novembre 2019
Allagamenti
Sono giorni che piove ed è più freddo, ho già messo messo mano ai capi più pesanti per uscire e tengo l'ombrello sempre a portata di mano. La televisione non fa altro che parlare dei disastri del maltempo in tutta Italia e anch'io sto iniziando a preoccuparmi, finché ieri non ho visto i segni di queste calamità nelle vicinanze di dove abito io. Mentre mi recavo a fare i primi acquisti per Natale ho visto dalla macchina i campi allagati che sembravano risaie, con voli di gabbiani che tranquillamente vi galleggiavano sopra come fossero al mare. Ho anche visto auto con le ruote immerse nell'acqua in parcheggi allagati e mi sono chiesta se avevo fatto bene ad uscire in una giornata come quella in cui continuava a piovere. Le previsioni meteo continuano a ribadire che dovrebbe smettere tra breve e a Natale manca ancora parecchio, forse ieri si poteva aspettare ad uscire. Ormai la cosa è stata fatta e i primi regali li ho presi, ma che ... paura. Viaggiare sulla strada bagnata e vedere tutta quell'acqua intorno mi ha fatto tornare alla mente quando, con i figli ancora piccoli, io e mio marito eravamo usciti in una giornata di pioggia incessante per andare non ricordo dove, al ritorno a casa stavano chiudendo alcuni accessi stradali causa esondazioni ed abbiamo temuto di restare intrappolati o deviati chissà dove. Questa volta non è successo niente di così drammatico, ma queste condizioni meteo cominciano davvero a spaventare. Erano molti anni che dalle mie parti non si vedevano allagamenti così. Quando tempo addietro era successo un disastro, e parlo di molti anni fa, per cui erano stati fatti dei lavori di messa in sicurezza e da allora non era più successo nulla di grave. Adesso, per fortuna, i problemi sono solo in campagna e non nell'abitato, se davvero smetterà di piovere tutta quell'acqua prima o poi dovrà sparire.
venerdì 22 novembre 2019
E' il momento di fare la lista dei regali di Natale
L'aria del Natale comincia a farsi sentire sempre di più, non solo per il battage pubblicitario e per i film natalizi che la televisione ha iniziato a propinarci, ma perché il mese di novembre è ormai agli sgoccioli e la prossima settimana inizia dicembre. Oggi sono andata a fare la spesa all'ipermercato e appena entrata ho visto tutte le confezioni natalizie e i giocattoli in bella mostra, ho capito subito che è per me arrivato il momento di fare la lista dei regali e sbrigarmi con gli acquisti mentre c'è ancora tanta scelta. Purtroppo, sono un po'confusa e non ho ancora deciso se seguire le mie solite abitudini, scegliendo i consueti regali alimentari, o se andare sul personale, regalando qualcosa di diverso e legato alla persona cui è destinato. Le rotelline del mio cervello non sono ancora in funzione :D Come al solito sarà necessario fissare un budget e sperare di non sforarlo, sotto Natale i prezzi lievitano e coniugare qualità e prezzo che si vuole spendere è sempre difficile. Il tempo è volato via e Natale è alle porte, mi sembrava ieri che era appena iniziato il 2019 e mi dicevo che durante l'anno avrei fatto grandi cose e invece di cose ne ho fatte, ma non tutte quelle che avrei voluto. Non sono in vena di bilanci esistenziali, mi servono idee per i regali di Natale! Se avessi l'abitudine potrei risolvere la situazione facendo acquisti in internet, ma sono così tradizionale che non credo che lo farò mai. Io devo vedere e toccare tutto prima di comprare. Oggi ho adocchiato un paio di cestini pieni di cose buone e stavo pensando a chi regalarli, poi mi sono resa conto che dovevo sbrigarmi a fare la spesa prima che l'ipermercato si riempisse e io cominciassi ad avere problemi a muovermi con il mio girello, così ho lasciato perdere e sono andata a scegliere la pasta e gli yogurt 😄 Questo è il periodo dell'anno in cui si fanno più acquisti e la gente è più in movimento, infatti, dopo poco che ero entrata, il numero di persone ha iniziato ad aumentare e meno male che avevo praticamente finito altrimenti sarei ancora lì. Il ritorno a casa è stato lunghissimo; tra i lavori in corso e il movimento di auto è durato più del solito. Mi sono sentita più stanca del solito e con le gambe rigide ma, come faccio ormai da tempo, quando faccio la spesa ho preso l'abitudine di acquistare qualcosa di pronto e solo da scaldare, per cui non ho avuto l'imbarazzo di preparare la cena. Domani prenderò un foglietto di carta e comincerò a fare la lista dei regali, sì ... domani.
lunedì 18 novembre 2019
Look pantera
L'autunno di quest'anno è soprattutto piovoso e l'ombrello è diventato un accessorio necessario come la borsetta, non si può più uscire senza la giusta "attrezzatura" altrimenti ci si bagna. Anche io come tutti quando esco indosso abbigliamento adatto a questi giorni piovosi, solo che ultimamente si sono abbassate le temperature ed è stato necessario rispolverare i capi più pesanti. L'anno scorso avevo fatto acquisti importanti e ne avevo parlato proprio in questo blog in quanto avevo scelto il "look orso polare" :D cioè avevo comprato un piumino bianco e un pellicciotto grigio chiaro che mi ricordavano appunto un orso polare, per cui pensavo di affrontare anche la stagione di quest'anno senza fare acquisti di quel tipo. Purtroppo, però, il piumino bianco è un po' delicato e il lavaggio casalingo ha lasciato lievi aloni, ma è ancora in ottimo stato tanto che pensavo già di metterlo in questi giorni. Mio marito, invece, ha ribadito quello che mi aveva già detto l'anno scorso e cioè che non dovevo comprarlo e che avrei dovuto acquistare un capo più scuro, che mantiene più facilmente il pulito. Dopo una lunga discussione è riuscito a convincermi che dovevo avere un capo invernale scuro e mi ha portata in un negozio Facit in cui avrei trovato facilmente quello che mi serviva. Entrata nel negozio, per me è iniziata la maratona delle prove 😥 Personalmente trovo che misurare i vestiti sia diventato simile ad un'ora in palestra 😰 ma nei miei confronti mio marito è stato davvero premuroso e mi aiutata tantissimo. Mi portava i piumini da misurare e li rimetteva a posto sugli espositori, intanto io provavo e ad ogni misurazione ero sempre più insoddisfatta. La moda di quest'anno, rispetto a quella dell'anno scorso, prevede linee svasate che sottolineano in qualche modo il punto vita, ma io, non avevo più il fisico tonico, non sto bene con questi tagli che mi allargano ancora di più e mi fanno sembrare grassa anche se non lo sono. Credo di aver provato più di dieci capi, non so, dopo un po' ho perso il conto, tutti con colori scuri come il bordeaux, il verde scurissimo, tanto marrone , il blu e il grigio scuro. Alla fine credo di aver provato tutto quello che era disponibile in negozio ed ero stanca, delusa e sempre più convinta che non dovevo acquistare nulla e tornarmene solo a casa. Mio marito, invece, pur essendo sempre risoluto sul fatto che dovevo avere un capo scuro, dopo tutte quelle prove si è poi convinto che i modelli di quest'anno non mi stavano bene addosso e ha rinunciato a propormi altro. Per staccare da tutte quelle prove siamo andati a vedere il reparto maschile e siccome lì non abbiamo acquistato nulla abbiamo deciso di andarcene. Prima di uscire dal negozio ho dato un'ultima occhiata al reparto femminile e mentre guardavo in giro ho scovato un pellicciotto reversibile ................. nero 😯 Più volte in questo blog ho parlato della mia attuale refrattarietà al nero, tanto che mesi addietro avevo ripulito l'armadio da tutti i capi di quel colore, la cui sola vista mi ripugna. Mio marito, infatti, aveva categoricamente escluso dalle prove i capi in nero, sapendo che è un colore che non sopporto più , e vedendomi interessata a quel pellicciotto è rimasto sorpreso e confuso. Comunque, per farla breve e visto che ero ancora lì, l'ho preso e misurato. Incredibile!!!!!!!!!! In tutta la mia vita non avevo mai provato il "look pantera" 😂 La morbidezza della pelliccia, la praticità della reversibilità che permette di affrontare anche la pioggia e il fatto che il modello dalla linea dritta slanciava la mia figura mi hanno conquistata, senza contare che il nero metteva in risalto il grigio dei miei capelli. Mentre mi guardavo nello specchio, mi vedevo elegante e pratica la tempo stesso e la cosa mi ha fatta sentire bene. Adesso il pellicciotto nero è lì nell'armadio, pronto per essere indossato alla prima uscita, e mio marito è soddisfatto per essere riuscito a convincermi :)
venerdì 15 novembre 2019
Ebbene, piove
Siamo nella stagione inoltrata e le piogge sono praticamente quotidiane, ma è normale: è autunno. Queste giornate uggiose, però, non invogliano ad uscire e mi mettono di malumore, non mi va di fare niente e se ho degli impegni faccio fatica ad ottemperarli. Mi preparo di malavoglia e poi esco. Una volta fuori è diverso. Sarà l'aria fredda che mi risveglia dal torpore del calduccio casalingo o semplicemente il fatto che sono in un ambiente differente da casa, insomma, la pigrizia svanisce da sola e faccio quello che devo fare. Ma che fatica :D In questi giorni, proprio a causa del maltempo, mi sono principalmente dedicata a questo blog ed ho continuato il rifacimento di quei lavori grafici che non mi piacevano più. Credevo di aver terminato, ma non so se poi è stata una mania di perfezionismo o piuttosto il semplice divertimento di graficare, in definitiva sono riuscita a scovare altre cose da rifare e tuttora sto continuando in questa impresa. Mi diverto :) Intanto, fuori piove. Ogni giorno ascolto le previsioni meteo oppure le leggo sul cellulare e non sembrano buone, poi penso all'estate appena trascorsa e ai mugugni per il troppo caldo, così mi rendo conto che non sono mai contenta. Ieri pioveva e faceva molto freddo, tanto che ho pensato che sarebbe addirittura nevicato. Ero fuori per necessità, camminavo sotto l'ombrello e speravo di riuscire ad arrivare a casa prima che succedesse il peggio, eppure stava solo piovendo. Per mia fortuna è continuato a piovere fino all'arrivo a casa e la neve non si è fatta vedere, forse era solo una mia impressione. Questo fatto mi riportato alla mente quando ero giovane ed ero andata con i miei genitori a visitare il cimitero il giorno dei Santi; la notte prima era nevicato e faceva tanto freddo. Quel giorno avevo messo un pellicciotto di pelliccia sintetica e gli stivaloni alti fino al ginocchio come si usava all'epoca e camminavo nella neve, cercando di passare dove erano passati gli altri per non scivolare. Mia mamma mi diceva "ai Sant, paltò e i guant" cioè "ai Santi, cappotto e i guanti" perché solitamente faceva molto freddo e poteva nevicare come era giusto capitato quel medesimo giorno. Adesso non è più così, l'autunno è mite e quando piove e fa più freddo sembra così strano. In televisione non si parla altro che dei disastri del maltempo accaduti qui in Italia e da me, per fortuna, sembra tutto tranquillo. Sono rimasta colpita dagli enormi guai causati dall'acqua alta a Venezia, io c'ero stata diversi anni fa in primavera e non riesco ad immaginarmi il tappeto d'acqua che si è formato anche se la tv è piuttosto esplicita. Conoscenti che abitavano nella città mi avevano detto che mettevano le passerelle per poter attraversare piazza San Marco e allora io le avevo viste accatastate ai margini della piazza; per mia fortuna, quando c'ero stata, non era piovuto e non ho vissuto i momenti drammatici dell'acqua alta. Non sono più tornata a Venezia e non so se mai ci tornerò, il viaggio è così lungo e io adesso che ho difficoltà fisiche non so se lo sopporterei, ma se ci dovessi tornare spero di ritrovarla così come me la ricordo.
La scorsa settimana ho fatto la visita di controllo oculistico e con mia sgradevole sorpresa le cose non sono andate come speravo. Alla visita era abbinato l'esame del campo visivo, che ha rivelato un inaspettato peggioramento tanto che l'oculista me l'ha riprescritto e dovrò rifarlo in primavera. Poi è saltato fuori un abbassamento della vista e la necessità di rifare le lenti. Ammetto che avevo notato delle difficoltà nel leggere e nel guardare il computer, ma pensavo che fosse solo stanchezza dovuta al fatto che fissare gli schermi stanca l'occhio. Mettevo un po' di collirio e non ci pensavo più. Dopo la visita la conferma invece che non si tratta di stanchezza ma di un vero abbassamento visivo, probabilmente legato all'età o alle terapie che sto facendo. Questa settimana ho già ordinato gli occhiali nuovi con una nuova montatura e aspetto solo che siano pronti. La questione mi ha seccata parecchio, soprattutto perché ho cambiato gli occhiali solo due anni fa e credevo che il problema visivo mi avrebbe concesso ancora un anno di tempo. Purtroppo sono ipermetrope e porto lenti multifocali, che per la mia borsa hanno un prezzo elevato, rifare gli occhiali in questo periodo dell'anno è davvero fastidioso. Tra un po' è Natale e, si sa, è il periodo delle spese, siano esse per i regali o per le bollette, per cui questo costoso imprevisto proprio non ci voleva :\ Mi consola il fatto che avrò una montatura nuova e questo vezzo mi piace proprio :)
La scorsa settimana ho fatto la visita di controllo oculistico e con mia sgradevole sorpresa le cose non sono andate come speravo. Alla visita era abbinato l'esame del campo visivo, che ha rivelato un inaspettato peggioramento tanto che l'oculista me l'ha riprescritto e dovrò rifarlo in primavera. Poi è saltato fuori un abbassamento della vista e la necessità di rifare le lenti. Ammetto che avevo notato delle difficoltà nel leggere e nel guardare il computer, ma pensavo che fosse solo stanchezza dovuta al fatto che fissare gli schermi stanca l'occhio. Mettevo un po' di collirio e non ci pensavo più. Dopo la visita la conferma invece che non si tratta di stanchezza ma di un vero abbassamento visivo, probabilmente legato all'età o alle terapie che sto facendo. Questa settimana ho già ordinato gli occhiali nuovi con una nuova montatura e aspetto solo che siano pronti. La questione mi ha seccata parecchio, soprattutto perché ho cambiato gli occhiali solo due anni fa e credevo che il problema visivo mi avrebbe concesso ancora un anno di tempo. Purtroppo sono ipermetrope e porto lenti multifocali, che per la mia borsa hanno un prezzo elevato, rifare gli occhiali in questo periodo dell'anno è davvero fastidioso. Tra un po' è Natale e, si sa, è il periodo delle spese, siano esse per i regali o per le bollette, per cui questo costoso imprevisto proprio non ci voleva :\ Mi consola il fatto che avrò una montatura nuova e questo vezzo mi piace proprio :)
sabato 2 novembre 2019
Un lavoro interminabile
Da circa un mese mi sto occupando del restyling di questo blog e non vi ho più fatto aggiornamenti in quanto mi sono concentrata a cambiare vecchie cose che non mi piacevano più. Da quando uso lo smartphone, per far passare il tempo durante le attese nelle sale di aspetto, mi sono messa a rileggere i miei vecchi post; in questo modo, scorrendo le pagine, mi sono resa conto che certi lavori grafici fatti anni prima erano brutti oppure avevano soggetti che non rispecchiavano più i miei interessi. La cosa mi ha infastidita parecchio; questo è un sito molto personale e, dal momento che è pubblico, voglio che sia in ordine e che mi rispecchi in tutti i dettagli. Allora, ho deciso di riordinare i topic rifacendo tutte quelle immagini che secondo me non andavano più bene. Per mia fortuna, in tutti questi anni ho sempre scaricato materiale nuovo, per cui il rifacimento di ciò che era diventato obsoleto non è stato poi così complicato come pensavo, richiedeva solo tempo e pazienza e io ce li ho messi tutti e due. E' stata una faticaccia, però 😫 Ho rifatto la bellezza di 128 tag grafiche, distribuite soprattutto nei primi anni corrispondenti all'apertura del blog, anni in cui non ero ancora particolarmente esperta nella grafica e non avevo tutto il materiale che ho adesso. Sulle prime, cioè quando ho deciso di rifare tutto quello che non mi piaceva più, mi è sembrato di aver programmato un lavoro impossibile, a dir poco interminabile, ma durante la lavorazione di quelle tag mi sono accorta che la fatica veniva compensata dal piacere di graficare ed ho proseguita fino alla fine. Adesso, credo di aver terminato. Almeno ... spero :D Mi rendo conto che, anche se il mio stile è sempre lo stesso e i temi che scelgo sono sempre i medesimi, alla fine è stato divertente rifare quello che ho fatto. Nessuno, probabilmente, andrà a vedere i miei nuovi lavori, però io, quando andrò a rileggere le mie vecchie pagine, sarò soddisfatta nel vedere che ora sono accompagnate da immagini che mi piacciono davvero :)
sabato 12 ottobre 2019
Il mese delle scarpe
Non si tratta di una promozione pubblicitaria, "il mese delle scarpe" è proprio questo, quello in cui ho speso più soldi soltanto nell'acquisto di scarpe, e neanche un paio per me :\ Tutto è successo nel giro di poche settimane; sembrava, infatti, che i miei figli si fossero messi d'accordo e tutti e due hanno rotto le scarpe che usano più frequentemente, a distanza di pochi giorni uno dall'altro. Nel momento in cui hanno smesso di usare le scarpe estive, si sono ritrovati di colpo nei primi giorni veramente autunnali, con temperature più basse e le prime piogge, ed hanno scoperto che le scarpe più pesanti della passata stagione erano consumate, così alla prima uscita si sono rotte subito. Nel giro di tre settimane, io e mio marito ci siamo comportati da bravi genitori e abbiamo comprato scarpe per entrambi, in quantità sufficiente da poter affrontare senza problemi l'arrivo delle stagioni più fredde. Eh, sì! Questa volta abbiamo acquistato tanto e speso pure parecchio. Per l'occasione, mio marito aveva fortunatamente scoperto che la catena Pittarosso faceva un'offerta conveniente: sull'acquisto di tre paia di scarpe, il quarto sarebbe costato solo 1 €. Notevole per noi che dovevamo fare spese in così poco tempo :) Armati di buona volontà per prima cosa ci siamo occupati di nostro figlio, in quanto per lui le cose sono più semplici dal momento che usa solo scarpe da ginnastica, poi di nostra figlia che, essendo donna, ha esigenze un po' più complicate. Per farla breve, abbiamo dedicato un giorno di spesa per ciascun figlio e in definitiva abbiamo acquistato 8 paia di scarpe, 4 paia a testa, più un paio extra per mia figlia che aveva bisogno di scarpe specifiche da lavoro, per un totale di 9 paia di scarpe. Da aprirci un negozio, però :D Non sto a dire la cifra che ci è costata per tutto quanto, ma è stata da svenire, anche se non si trattava di scarpe griffate ma di banali marchi. Finora non ci era mai capitato un evento simile, nemmeno quando i figli erano piccoli e cambiavano scarpe velocemente o le consumavano giocando, eppure è successo; come dire, che nella vita c'è sempre una prima volta per tutto. Adesso mi auguro che i figli siano sistemati e che se rompono un paio di scarpe abbiano la possibilità di sostituirle, senza andarle a comprare d'urgenza. E' vero che l'autunno è appena iniziato e l'inverno deve ancora arrivare, ma ... possibile che possano rompere 4 paia di scarpe a testa in tutti questi mesi? Eeeeeeeeeeeeeeee ....................... sì, conoscendoli.
Ogni volta che passo un periodo lontana dai forum, rientrarci è sempre una fatica. A causa del raffreddore-influenza ho perso due settimane e quando sono rientrata nel forum più affollato per fare qualcosa, sono scappata a rifugiarmi in quelli congelati: troppo lavoro 😱 Sto già meditando di chiudere un altro sito, solo per non avere l'assillo di andarlo a controllare anche se, non facendoci più attività, risulta abbandonato e basta. Mi rendo conto che adesso preferisco fare i giochini in internet, quelli in cui coltivo e vendo ortaggi e frutta: sono più semplici e richiedono meno attenzione, anche perché, non socializzando con altri giocatori, non c'è dipendenza, cioè non devo mandare regali quotidiani, fare saluti e controlli vari. Non so se questa specie di rifiuto nei riguardi dei forum sia dovuta al fatto che sono diventata più pigra o se veramente non ho più la forza di starci dietro, sta di fatto che ho fatto coscientemente una scrematura di ciò che avevo e adesso sto mantenendo vivo solo quello che realmente mi interessa. Piano piano mi sono dedicata di nuovo alla grafica e questo mi ha dato soddisfazione. Purtroppo, però, la scarsità di nuovo materiale mi ha obbligata a lavorare di fantasia con quello vecchio e credo che in fondo questo sia un bene. Ho ripreso in mano lavori di anni fa e ho pensato di rifarli, migliorando le pecche dovute all'inesperienza, oppure ho semplicemente ripreso vecchi soggetti e li ho utilizzati per nuovi lavori; insomma, il riciclo può avere i suoi lati positivi, no?
martedì 8 ottobre 2019
Ed è già autunno
L'estate è finita e nemmeno me ne sono accorta, forse perché il tempo continua ad essere bello e ci sono giornate di sole magnifiche, che invogliano ad uscire di casa. In questo periodo ho avuto un sacco di cose da fare, riguardanti per lo più i miei forum; ne ho chiuso uno e sto pensando di chiuderne un altro, poi ho ripreso ad occuparmi di un terzo che avevo abbandonato da non so più quanti mesi. Mi sto accorgendo che il mio interesse verso i miei siti è diminuito parecchio, non so più cosa metterci dentro. Necessitano di aggiornamenti continui e, se sono frequentati da utenti, richiedono risposte in tempi celeri che io non riesco più a rispettare. Credevo che questi spazi web mi avrebbero accompagnata all'infinito, invece mi sono ritrovata a farne una scrematura e a mantenerne di meno. Un'altra cosa che non sono più riuscita a fare in questi ultimi tempi è graficare. Presa dalla sistemazione dei forum non ho più realizzato tag e un po' me ne dispiace; però è pure un periodo in cui non ho molta ispirazione. Non trovo materiale grafico soddisfacente e così, pur di fare qualcosa, sono andata a ripescare vecchi soggetti nel mio archivio. Non sono solo io a chiudere i forum, anche altri stanno chiudendo od abbandonando vecchi siti, per cui sta diventando per me più difficile trovare materiale nuovo per la grafica. Cerco di sopperire a questa mancanza usando la fantasia e mi dico che posso fare cose nuove con materiale vecchio, ma è anche la scarsa volontà che mi preclude qualsiasi lavoro. Sto trovando molto più comodo fare i giochini in internet; entri, fai un po' di azioni di gioco e poi esci e riprendi il giorno dopo: è il top della pigrizia :D Invece, dovrei dedicarmi di più alle mie tag :| Ad accrescere la noia di questo momento si è aggiunto pure il raffreddore. O meglio, un'influenza leggera. Non è ancora la stagione delle grandi malattie da raffreddamento, cioè quel periodo epidemico in cui se becchi qualcosa sei fregato per un mese, comunque i raffreddori di adesso sono pesanti: si sta male, si sta a letto e spesso sono necessari gli antibiotici. Quando ero giovane, un raffreddore era solo una seccatura; si andava a scuola o a lavorare con il naso che colava e la testa pesante e dopo una settimana tutto era passato, ora non è più così. Quello che viene chiamato raffreddore è in realtà un'influenza, che anche dopo una settimana che è passata lascia strascichi interminabili. Ancora adesso ho del catarro che non riesco a togliermi, nonostante abbia fatto aerosol e preso le medicine prescritte dal medico, già, il medico... Ma quando mai si andava dal medico per un raffreddore? Io ho dovuto chiamare a casa la mia dottoressa perché non riuscivo a scendere dal letto e stavo così male da mangiare poco o niente, almeno avessi perso qualche chiletto .... :D
Uffa! Spero solo che questo mese sistemi un po' quello del mese appena trascorso e che tutto ritorni di nuovo in pari.
Uffa! Spero solo che questo mese sistemi un po' quello del mese appena trascorso e che tutto ritorni di nuovo in pari.
giovedì 29 agosto 2019
Senza tetto
Quest'anno le mie vacanze non sono state fortunate; avevo previsto di trascorrere due settimane di ferie nella mia casa di campagna ed invece, alla fine, ne ho trascorsa una sola e neanche tanto bene. Appena arrivata, dopo poco più di un giorno di permanenza, mi è venuto male ad un ginocchio, giusto quello dov'è c'è una patologia articolare cronica, che mi ha rovinato l'intera vacanza. Il motivo di tale insorgenza dolorosa fu dovuto al fatto che la casa, essendo a due piani, ha una scala piuttosto ripida e farla più volte al giorno per me è stato uno sforzo eccessivo. Anche l'accesso al bagno è caratterizzato da un'altra scala, di soli cinque scalini ma sempre di scala si tratta; in definitiva, questo sali scendi per me è stato di troppo: in un solo giorno ero già ko 😢 Comunque, la vita all'aria aperta, il giardino e la vista del panorama erano da soli un appagamento ed una consolazione, ma se si pensa ad un'intera giornata trascorsa in ammirazione del paesaggio e con una gamba fuori uso, anche un così piacevole intrattenimento diventa una noia. Io, però, mi ero preparata un asso nella manica: internet con hotspot . In quel modo speravo almeno di potermi intrattenere, dal momento che lì non c'è più la televisione da quando ce l'hanno rubata, e invece, la mancanza di campo mi permetteva di avere un collegamento non continuativo e quindi da divertimento si passava allo stress. La linea cadeva ripetutamente e dopo aver riprovato più volte a ripristinare il collegamento nell'arco della stessa giornata, mi sono stufata ed ho finito per occuparmi della pulizia del mio archivio di immagini: lavoro noiosissimo. Per farla breve, ho resistito una settimana e poi ho chiesto a mio marito di riportarmi a casa. Ed è stata una fortuna, perché mi sono evitata un bello spavento. Il giorno dopo la partenza è arrivato un nubifragio, con grandine e trombe d'aria, che ha divelto parte del tetto di casa e devastato il mio giardino, facendo cadere tutto il raccolto di frutta. Essendo tornati a casa, io e mio marito non sapevamo nulla di quanto era accaduto, se non fosse stato per il fatto che mio marito, tornando alla casa di campagna per finire un lavoro non concluso a causa della partenza anticipata, ha scoperto quanto era successo. In suo aiuto sono andati anche i miei genitori, mentre io sono rimasta a casa col ginocchio dolorante. Per me, forse, è stato un bene che non sia andata, altrimenti mi sarei disperata di fronte a tanta devastazione. Sono tornata poi la settimana successiva, solo per il fine settimana, quando tutto era già stato pulito e si vedeva solo il meno. Naturalmente, dato il danno subito, abbiamo chiamato la ditta della zona che ci ha già fatto altri lavori in passato ma, essendo il periodo di ferragosto, erano tutti in ferie eccetto il titolare. Quando è finalmente venuto a fare un sopralluogo e noi siamo tornati alla casa, due giorni prima era piovuto e, mancando parte del tetto, abbiamo scoperto che ci era piovuto in casa 😨 Altra roba da buttare via 😢 Da questo signore abbiamo infine appreso che il nubifragio aveva colpito tutta la zona di limitrofa, scoperchiando case, creando allagamenti e danni all'agricoltura e che noi eravamo tra i più fortunati. Infatti, ai miei vicini di casa è andata peggio.
I miei vicini di casa, oltre ad aver avuto danni al tetto come me, si sono trovati con alberi sradicati. Le piante che si vedono nella foto sono un susino ed un fico e sono molto vecchi; il vento li ha totalmente divelti dal terreno scaraventandoli a terra ed è stata una fortuna che non siano caduti addosso la mia recinzione, altrimenti avrei avuto anche quella da riparare. Ma non sono gli unici alberi che hanno perso; il loro frutteto si è ritrovato con la frutta a terra.
Le condizioni climatiche sono ormai cambiate da decenni e questa è una cosa che ormai sanno tutti, così come si sa che non si può tornare indietro da questa situazione. Il territorio sta cambiando troppo in fretta per il clima e per la presenza di specie vegetali ed animali non autoctone; l'agricoltura in questo senso ne soffre parecchio. Sta diventando quasi impossibile coltivare la terra. I vigneti che circondavano la mia casa sono tutti spariti e i miei vicini di casa o hanno abbandonato i terreni o cambiato coltivazioni. Adesso, invece delle vigne ci sono i noccioleti, che sembrerebbero essere più resistenti, ma fino a che punto? In quella zona gli alberi da frutta stanno scomparendo.
Questo vecchio ciliegio appartiene ad uno dei miei vicini e sta morendo. I miei sono già morti ed abbattuti e tutte queste piante avevano pressapoco la stessa età: io non ero neanche nata quando sono stati piantati.Il nubifragio di cui ho parlato prima gli ha fatto cadere alcuni rami secchi, quasi a dargli un pietoso aiuto nel suo tempo finale. Nessuno lo abbatterà. Un giorno cadrà da solo perché nessuno ha più voglia di occuparsi lui, né del terreno circostante. E' tutto così complicato. Poco lontano da me ci sono altri vicini che tengono l'orto, ma da anni si lamentano di riuscire a raccogliere più niente. O fa troppo caldo o ci sono insetti che divorano la verdura o c'è una malattia che contamina le coltivazioni, insomma, ogni anno qualcosa compromette ciò che si è seminato, così questi signori hanno deciso che forse non pianteranno più niente ed andranno a comprare frutta e verdura al supermercato. Che tristezza.
martedì 30 luglio 2019
Un taglio netto
L'arrivo del caldo è sempre un problema per i capelli; si suda di più e si sporcano in fretta, per cui bisogna lavarli sovente. Quest'anno, memore della scorsa estate, avevo deciso di prendere provvedimenti in anticipo e, dal momento che avevo in previsione di andare dalla parrucchiera, ho aspettato di avere un momento libero per liberarmi della mia lunga chioma. Siccome prevedevo sudate copiose e stress riguardo le pettinature da fare per tenere raccolti i capelli il più possibile, ho optato per un taglio netto: capelli corti e, quando dico corti, intendo proprio corti corti, cioè lunghi pochi centimetri. Appena uscita dalla parrucchiera, mi sono fatta i selfie da mettere sul mio profilo WhatsApp, in questo modo tutti quelli che mi conoscono avrebbero potuto notare il mio drastico cambiamento. Infatti, ho ricevuto consensi e complimenti da tutti e pure io, guardandomi allo specchio, mi sono sentita soddisfatta. Se non fosse per un piccolissimo, infinitesimale dettaglio: quest'anno, l'estate è piovosa e con sbalzi temperature 😒 Non essendo abituata ad avere le orecchie e il collo scoperti, mi sono ritrovata a dover mettere fasce in testa o ad indossare felpe col cappuccio, pur di non sentire freddo su quelle parti scoperte. Assurdo, lo so, ma se la stagione è questa .... Ogni giorno mi guardo allo specchio nella speranza di vedere i capelli un po' più lunghi. Eppure ho ottenuto vantaggi da un taglio così corto: lavo più velocemente i capelli e altrettanto velocemente li asciugo, non perdo tempo a metterli in piega, il nuovo taglio valorizza il mio viso mettendolo in risalto e sto bene anche senza trucco, persino gli orecchini sembrano più belli in quanto non sono coperti dai capelli. Insomma, i vantaggi ci sono, eccome! In fondo, poi, ho trovato una soluzione anche per i momenti più freschi dell'estate, per cui non vedo il motivo per non godermi la mia nuova pettinatura. Per quest'autunno, le orecchie saranno coperte e per il collo ci saranno le sciarpe:in conclusione, devo tenere duro, se si vuole essere belli bisogna soffrire un po', no?! 😆
lunedì 29 luglio 2019
Un'estate piovosa
Quella di quest'anno è un'estate strana, con un tempo decisamente variabile. Si passa da giornate con temperature che oscillano intorno ai 40° C per arrivare a giornate con temperature intorno ai 20°C , senza contare che è anche possibile passare dai 30° ai 16° nell'arco della stessa giornata e, mai come in questa estate, c'è stata tanta pioggia. E' piovuto persino dalle mie parti, e questa è quasi da considerarsi una novità, visto capita ormai di rado. Da una parte, la frescura delle precipitazioni spegne il fastidio del caldo eccessivo, dall'altra arrivano i disastri. Allagamenti e grandine sono la conseguenza di queste anomalie stagionali e la televisione, in questi giorni, non ha fatto altro che parlare del maltempo e dei danni causati dall'acqua. Ci sono giorni che sembra sia quasi arrivato l'autunno, poi, di colpo, l'impennata del termometro ci riporta all'estate.
Nonostante il meteo, alle volte avverso, ho trascorso settimane dense di impegni, per la maggior parte dedicati alla mia salute, che dall'inizio dell'anno sto tenendo sotto controllo. Infatti, dopo l'intervento di colecisti fatto a febbraio, mi sono dedicata alla cura dei denti e per quello, si sa, non basta una sola seduta 😨 A tale riguardo, mi stupisco di me stessa per come sia stata in grado di superare la paura del dentista; evidentemente la necessità mi ha resa più coraggiosa e sono riuscita a completare l'intero ciclo di sedute con successo. Ammetto che non riesco ancora ad assimilare il fatto che le cure dentistiche col tempo sono cambiate, che esiste una nuova strumentazione e che per questi motivi le sedute sono diventate più tollerabili. Io continuo a ricordare il rumore del trapano che sentivo da bambina, il camice bianco del dentista e tutti quegli attrezzini dalle forme strane che mi infilavano in bocca. Ora è tutto diverso, persino i rumori e gli attrezzi sono cambiati, eccetto lo specchietto tondo, quello c'è sempre, e i dentisti non sono più vestiti di bianco, ma di verde ( forse il colore della speranza? :D) Attualmente mi sto servendo di un centro dentistico e non più di uno studio privato, per cui l'organizzazione interna è diversa e i macchinari sono nuovissimi. Tutto il personale è giovane e lavora con celerità e molta pazienza, così la paura , dopo un po', sparisce e ogni seduta si supera con meno ansia. Adesso ho tutti i denti puliti e un dente interamente ricostruito :)
La vecchia caldaia è finalmente andata in pensione e adesso ho un nuovo modello silenziosissimo e tutto digitale. L'installazione, però, è stata piuttosto laboriosa, in quanto era previsto, oltre alla sostituzione della caldaia stessa, il montaggio di un nuovo comignolo per il tubo di scarico e di una pompa per l'acqua. C'è voluta quasi un'intera giornata di lavoro, ma ora ho una caldaia nuova di zecca :) Tutto questo trambusto era previsto da tempo e legato alla necessità di sostituire un modello che non rispondeva più alle nuove normative regionali in fatto di emissioni e, poi, io volevo liberarmi degli scarafaggi che arrivavano proprio attraverso la caldaia. Adesso il lavoro è compiuto, tutto funziona a meraviglia e .... gli scarafaggi continuano a farsi vedere. Sono disperata, non capisco da dove passino 😖 Durante il lavoro di allacciamento ho fatto presente agli operai questo problema d'infestazione , per cui ogni fessura è stata sigillata con silicone, senza contare che il nuovo modello di caldaia è completamente chiuso, è una scatola da cui fuoriescono solo i tubi. Io non so più cosa fare 😭😭😭😭😭😭😭 Tutte le mattine mi trovo la cucina coperta da scarafaggini piccolissimi, tutti morti, e devo subito passare l'aspirapolvere; ogni tanto ce n'è pure uno di quelli grandi e devo togliere pure quello. Non ne posso più 😣 La nuova ditta di disinfestazione, chiamata per la pulizia condominiale, sta usando prodotti molto più potenti rispetto alla precedente, per cui il numero d'insetti è diminuito fortemente in tutto il palazzo, ma a casa mia c'è sempre questo passaggio intollerabile. E' uno stress senza fine... perché????????????? 😩
giovedì 11 luglio 2019
Che tempo strano
Siamo in piena estate, in attesa del caldo insopportabile, di cui ci lamentiamo in continuazione, e invece adesso le temperature sono insolitamente più basse a causa di alcune perturbazioni, che hanno portato maltempo un po' dappertutto. Due settimane fa ci sono state temperature così torride che credevo di soffocare, giornate in cui, per necessità, ho dovuto uscire proprio negli orari più caldi. Mi è mancata veramente l'aria. Mi ricordo che dovevo fare un tratto di strada al sole, non molto lungo per fortuna, e avevo paura di non riuscire a camminare, tanto faceva caldo. Mi sembrava che l'aria fosse più spessa e di essere in una specie di forno da cui non potevo scappare ed invece ero all'aperto, sul marciapiede della strada. Quando sono arrivata a destinazione, mi è sembrato di essere giunta nel posto più bello che ci fosse perché c'era l'aria condizionata e invece stavo andando a fare terapia 😮 Tutto questo per dire che, quando fa veramente troppo caldo, anche uno studio medico con aria condizionata può essere un posto meraviglioso. Il caldo terribile è durato comunque poco e sono arrivati i temporali, con annessi sbalzi termici. Dal momento che le giornate equatoriali mi avevano allertata, ho pensato bene che era arrivato il momento di fare un'acconciatura che mi tenesse più fresca e, memore dell'esperienza precedente, ho deciso di andare dalla pettinatrice e di tagliare i capelli cortissimi. Appena fresca del nuovo taglio garçon, sono iniziati i temporali e le temperature si sono abbassate 😟 Non vedo l'ora che i capelli ricrescano perché ho freddo al collo e mi sento le orecchie scoperte. Assurdo: siamo in estate. Da anni non ricordavo un mese di luglio così temporalesco. Tutti i giorni il cielo è nuvoloso, alle volte ci sono tuoni e lampi, ma non sempre piove; piuttosto si alza il vento, alle volte anche molto forte, e l'aria diventa umida tanto da dover spegnere condizionatore e ventilatori. Se vogliamo vedere il lato positivo, c'è da dire che almeno si consuma meno corrente elettrica :D
Sono iniziati i saldi estivi, ma non ho ancora avuto un momento di tempo per occuparmi dello shopping: ho troppe altre cose da fare. Sinceramente, ho già fatto acquisti all'inizio stagione e queste condizioni meteo non mi stanno invogliando ad acquistare altre magliette leggere: mi tengo quello che ho e va bene così, anzi, ci sono momenti in cui è bene avere il golfino a portata di mano.
Sono iniziati i saldi estivi, ma non ho ancora avuto un momento di tempo per occuparmi dello shopping: ho troppe altre cose da fare. Sinceramente, ho già fatto acquisti all'inizio stagione e queste condizioni meteo non mi stanno invogliando ad acquistare altre magliette leggere: mi tengo quello che ho e va bene così, anzi, ci sono momenti in cui è bene avere il golfino a portata di mano.
martedì 25 giugno 2019
Estate a pieno ritmo
Dopo il periodo delle piogge l'estate è in cammino a pieno ritmo, con giornate di sole e tanto caldo. Al momento riesco ancora tollerare le temperature più alte, forse perché ci sono ancora delle perturbazioni di passaggio e le nuvole spesso oscurano il sole, regalando un po' d'ombra e rendendo meno afosa l'aria, ma la canicola è dietro l'angolo, pronta a fare la sua comparsa e ad arrostirci per benino. La televisione continua ad avvisarci delle impennate del caldo, con bollettini catastrofici sulle città a rischio, ma non so se è allarmismo o semplice notizia; ormai le estati sono queste e tutti sappiamo che non possono più essere diverse, per cui, col tempo e pazienza, ci siamo attrezzati.
Dal momento che non sono riuscita a risolvere il problema del tubo del climatizzatore portatile, mio marito ne ha acquistato un altro che è pure costato la metà del primo. La scelta, per convenienza, è andata sul prodotto in offerta, per cui l'oggetto in questione non ha funzioni particolari se non quelle standard; se non altro la frescura domestica è assicurata. Il vecchio condizionatore è rimasto nel suo angolo a prendere polvere e io non sono disposta gettarlo: è ancora funzionante e magari riuscirò ugualmente ad utilizzarlo: sono fiduciosa :)
L'arrivo del caldo sta cominciando a darmi i primi problemi alle gambe e mi sono accorta che uscire per me sta diventando difficile, se non sono accompagnata. Purtroppo, ho l'agenda piena di impegni, tutti da risolver prima delle ferie, non mie ma degli altri, e rendermi conto di queste difficoltà fisiche mi sta mettendo di malumore. Quest'anno, però, ho una marcia in più che mi sta aiutando ad affrontare queste situazioni critiche; sto seguendo una terapia psicologica che mi sta sostenendo nell'affrontare la malattia e a gestirla in maniera più consona alle mie aspettative e necessità. In questo modo il malumore comincia ad evaporare e mi sento più ottimista ad affrontare un periodo così difficile :)
Avendo un periodo molto impegnato mi sono ritrovata a dover mangiare fuori più spesso del solito, così ho deciso di sperimentare un po' di novità. Sinceramente è stato più gradevole del previsto, così ci ho preso gusto e vorrei farlo più sovente. Ho provato un po' di cucine alternative al classico spaghetti al pomodoro e, anche se si trattava soltanto di ristoranti di catene, sono stata pienamente soddisfatta tanto da prenderci gusto e dal voler ripetere l'esperienza più sovente. Se non fosse per la spesa :D A frenare il mio entusiasmo, infatti, il monito di mio marito: troppo dispendioso :\ Anche se si tratta di catene e i prezzi sono popolari, comunque sempre di spese si tratta e noi non siamo dei ricconi tali da poterci permettere il lusso del ristorante così sovente; invece, si possono concordare appuntamenti lontano dalle ore pasto, così che non si è obbligati a mangiare fuori casa e sia possibile fare ritorno alla propria cucina per consumare il pasto casalingo.
Se penso che ho passato interi anni senza neanche poter andare a mangiare fuori casa una sola volta, adesso, nel giro di poco, ci sono stata quattro volte : è inaudito! Sì, è meglio che i miei impegni li gestisca in maniera differente: il borsellino troppo leggero non piace a nessuno :D
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