martedì 25 giugno 2019
Estate a pieno ritmo
Dopo il periodo delle piogge l'estate è in cammino a pieno ritmo, con giornate di sole e tanto caldo. Al momento riesco ancora tollerare le temperature più alte, forse perché ci sono ancora delle perturbazioni di passaggio e le nuvole spesso oscurano il sole, regalando un po' d'ombra e rendendo meno afosa l'aria, ma la canicola è dietro l'angolo, pronta a fare la sua comparsa e ad arrostirci per benino. La televisione continua ad avvisarci delle impennate del caldo, con bollettini catastrofici sulle città a rischio, ma non so se è allarmismo o semplice notizia; ormai le estati sono queste e tutti sappiamo che non possono più essere diverse, per cui, col tempo e pazienza, ci siamo attrezzati.
Dal momento che non sono riuscita a risolvere il problema del tubo del climatizzatore portatile, mio marito ne ha acquistato un altro che è pure costato la metà del primo. La scelta, per convenienza, è andata sul prodotto in offerta, per cui l'oggetto in questione non ha funzioni particolari se non quelle standard; se non altro la frescura domestica è assicurata. Il vecchio condizionatore è rimasto nel suo angolo a prendere polvere e io non sono disposta gettarlo: è ancora funzionante e magari riuscirò ugualmente ad utilizzarlo: sono fiduciosa :)
L'arrivo del caldo sta cominciando a darmi i primi problemi alle gambe e mi sono accorta che uscire per me sta diventando difficile, se non sono accompagnata. Purtroppo, ho l'agenda piena di impegni, tutti da risolver prima delle ferie, non mie ma degli altri, e rendermi conto di queste difficoltà fisiche mi sta mettendo di malumore. Quest'anno, però, ho una marcia in più che mi sta aiutando ad affrontare queste situazioni critiche; sto seguendo una terapia psicologica che mi sta sostenendo nell'affrontare la malattia e a gestirla in maniera più consona alle mie aspettative e necessità. In questo modo il malumore comincia ad evaporare e mi sento più ottimista ad affrontare un periodo così difficile :)
Avendo un periodo molto impegnato mi sono ritrovata a dover mangiare fuori più spesso del solito, così ho deciso di sperimentare un po' di novità. Sinceramente è stato più gradevole del previsto, così ci ho preso gusto e vorrei farlo più sovente. Ho provato un po' di cucine alternative al classico spaghetti al pomodoro e, anche se si trattava soltanto di ristoranti di catene, sono stata pienamente soddisfatta tanto da prenderci gusto e dal voler ripetere l'esperienza più sovente. Se non fosse per la spesa :D A frenare il mio entusiasmo, infatti, il monito di mio marito: troppo dispendioso :\ Anche se si tratta di catene e i prezzi sono popolari, comunque sempre di spese si tratta e noi non siamo dei ricconi tali da poterci permettere il lusso del ristorante così sovente; invece, si possono concordare appuntamenti lontano dalle ore pasto, così che non si è obbligati a mangiare fuori casa e sia possibile fare ritorno alla propria cucina per consumare il pasto casalingo.
Se penso che ho passato interi anni senza neanche poter andare a mangiare fuori casa una sola volta, adesso, nel giro di poco, ci sono stata quattro volte : è inaudito! Sì, è meglio che i miei impegni li gestisca in maniera differente: il borsellino troppo leggero non piace a nessuno :D