Un impegno importante mi ha portata fuori città ed ho avuto l'occasione di sbirciare dal finestrino dell'auto il mondo esterno, che a causa del maltempo vedo di meno in quanto esco solo per necessità e dalla finestra di casa il panorama è pressoché il medesimo. L'occasione , invece, mi ha permesso di vedere prati e boschi, di scoprire che la nevicata degli scorsi giorni non ha lasciato segni e, con mio stupore, ho visto mucche e pecore al pascolo sull'erba ancora verde. Quand'ero bambina questo spettacolo era impossibile; i prati o erano coperti di neve o brulli, per cui gli animali erano ricoverati nelle stalle e già nutriti con il fieno. D'altra parte, anche i boschi mostrano ancora foglie appese e due settimane fa in una stazione di servizio avevo visto gli scoiattoli che andavano a raccogliere i pinoli; insomma, l'inverno non sembra più inverno. Poiché la destinazione era sulla strada per andare alla mia casa di campagna ed eravamo in anticipo, io e mio marito abbiamo deciso di farvi un salto per controllare se tutto era a posto. Appena arrivati abbiamo notato che il prato davanti a casa era tutto verde e rigoglioso, tanto che, se avessimo avuto tempo, sarebbe stato necessario passare il tosaerba. Il tempo di chiudere l'acqua perché non ghiacci nei tubi e siamo subito ripartiti. Non so se questa precauzione sia ancora necessaria, ormai il clima è diventato così mite e le nevicate durano il tempo di un giorno per poi sparire, ma l'abitudine inveterata da anni è dura a perdersi e comunque è sempre meglio cautelarsi.
Finalmente la lista dei regali è tutta spuntata e ieri ho impacchettato tutto, mancano solo i biglietti d'auguri da mettere sui pacchetti e il momento della consegna può iniziare. Come al solito la scelta dei regali è sempre la stessa: alimentari, prodotti di pulizia della casa, abbigliamento e libri; insomma, più passa il tempo, più la mia fantasia diminuisce e le abitudini si consolidano per esperienza. Ogni anno mi dico che farò regali differenti, più personalizzati e magari anche estrosi, poi, finisco per scegliere sempre le stesse cose; un po' perché il tempo da dedicare ai regali è limitato, un po' perché l'esperienza ha insegnato che certe scelte sono giuste per le perone a cui sono destinate, un altro po' perché non si sa mai cosa regalare a chi ha già tutto ed infine perché la fatica di andare per negozi e centri commerciali è tanta. Alla fine, finisco anche nei medesimi posti per fare gli acquisti e in questo modo mi levo l'assillo dei regali di Natale. A tale proposito penso, o così mi auguro, che nel tempo le persone che ricevono i miei regali abbiano consolidato le loro aspettative nei miei riguardi e che per loro la mancanza di una sorpresa sia diventata invece un'abitudine; un'abitudine che può trasformarsi persino in sicurezza e questo alle volte non fa neanche male :D . Adesso è arrivato il momento di concordare le visite e di trasformarsi in Babbo Natale. Alla prossima :)