Il periodo prefestivo è in pieno fermento e io, come tanti altri, sono in giro per negozi alla ricerca dei regali. E' un momento in cui dappertutto ci sono offerte e novità, giusto per attirare clienti, e spuntano gli immancabili mercatini di Natale. Dopo averli snobbati per anni, dall'anno scorso ho cominciato ad interessarmene, spinta più dalla curiosità che dalla vera necessità dell'acquisto. Alcuni mercatini vendono cose inutili e banali, altri sono più interessanti e adesso, in uno di questi, ho scovato un banchetto di bigiotteria carina, in cui faccio volentieri spese. L'anno passato avevo acquistato una collana e due paia di orecchini che facevano parure, questa settimana mi sono lasciata tentare da un'altra collana sempre abbinata agli orecchini. Quando li ho visti scintillare sotto i faretti della bancarella mi sono detta che proprio non potevo farne a meno :D e mio marito me li ha comprati, direi che è stato un bellissimo regalo. Ho già indossato la mia nuova parure e mi sono sentita stupenda; certo che basta un bijoux per farti stare meglio :) Ma se questo regalo è stato così gradevole e gioioso, ne è seguito un altro che mi resa ancora più felice. In internet ho casualmente scoperto che c'era una mostra su Hokusai Hiroshige e, dal momento che io amo il Giappone, desideravo andarla a vedere anche perché era per me raggiungibile come distanza. Ancora una volta mio marito mi ha accontentata :) Quando siamo arrivati all'esposizione ero un po' preoccupata per l'accessibilità, a causa del mio ausilio che è decisamente ingombrante, ma per mia fortuna ho potuto visitare le sale in carrozzina e c'era spazio sufficiente per passare nonostante la folla. Di fronte a quei quadri ho goduto di momenti intensi e gratificanti, anche perché mio marito ha avuto la pazienza di posizionarmi davanti ad ognuno di essi per poterne ammirare forme e colori. Non saprei dire quanto tempo è trascorso per quella visita, guardavo le immagini seduta sulla carrozzina ed ero talmente concentrata sull'osservazione di quelle meraviglie che è volato senza che me ne accorgessi. Uscita dalla mostra credevo di volare :D Nel giro di pochi giorni ho ricevuto due regali che mi hanno resa felice e mi hanno fatto credere che la magia del Natale forse, dico solo forse, esiste per davvero :D
Questa direi che è stata la prima settimana quasi invernale. Da giorni durante la notte ghiaccia e al mattino, quando tiro su le tapparelle, scopro i tetti delle case e le auto coperti da una patina bianca e lucida. Adesso fa freddo. I miei pellicciotti mi coprono e mi rendono le uscite meno traumatiche, l'unico neo in questa stagione è che miei capelli non sono ancora cresciuti abbastanza. Dopo l'entusiasmante taglio estivo l'abbassamento delle temperature ha spento l'euforia e sento freddo al collo. Ho già acquistato due sciarpone spesse e molto calde per coprirmi e un nuovo cappello di maglia che mi calco fin sugli occhi pur di stare al caldo. Con mia sgradita sorpresa le maglie acquistate l'anno scorso hanno scollature pronunciate intorno alla testa e posso indossarle solo se vado al coperto, per cui sono state sostituite da nuovi acquisti più accollati. Beh questa vanità del taglio corto adesso comincia ad avere i suoi effetti, anche se la praticità permane e io continuo a lavare i capelli in fretta, risparmio sullo shampoo e sul tempo della piega :)