Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

Benvenuti/Welcome in Sogni  senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

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martedì 28 maggio 2019

Ritorno a casa

Per necessità ho dovuto  rientrare a casa, dopo quasi  due settimane di  fuga dagli  scarafaggi. Il ritorno non è stato senza timore, dal momento che la situazione in cucina è  rientrata parzialmente e le bestiacce sono ancora lì, pronte a fare capolino nei  momenti più impensati. Tutti i giorni vi entro con circospezione, con la paura di incontrare una blatta e di  doverla eliminare in qualche modo, e non ho più voglia di  cucinare. Mio marito, intanto, per cercare di  tranquillizzarmi, si è  attivato per la sostituzione della caldaia, luogo da cui arrivano gli insetti, e la cosa ci porterà ad affrontare un'opera faticosa, in quanto la nuova caldaia richiederà anche lavori  di muratura che si  faranno ... a casa dei  vicini 😖 Mi secca davvero dare disturbo  ad altre persone per un problema mio, ma la casa è  costruita così e il nuovo  tubo  della caldaia passerà proprio nella mansarda dei nostri  vicini. Il lavoro, a questo punto, data l'emergenza, va fatto in tempi  brevi  e non so nemmeno  se mi  risolverà completamente il problema. Forse , con questa sostituzione avrò un miglioramento per quanto  riguarda il riscaldamento, ma non c'è la certezza che gli scarafaggi non passino più attraverso il nuovo  condotto.  Sono veramente stanca, frustrata e pessimista :\
Ad aggiungersi a questa situazione già difficile di suo è  pure saltato  fuori un problema al  computer. Il mio pc portatile ha quasi  sei  anni e secondo i canoni  della tecnologia informatica è vecchio :$ Nel  tempo ho dovuto  fare riparazioni, anche grosse, ma in questi  giorni ha iniziato ad avere altri problemi, finché non si spento del tutto. Come al  solito l'ho portato dal tecnico, che mi ha comunicato che la batteria era completamente andata, per cui, secondo  lui, gli  spegnimenti del computer erano dovuti a quello; soluzione: tenere attaccato il computer alla presa di  corrente e non sostituire più la batteria. Quando il computer è  tornato a casa ho seguito i suggerimenti dell'esperto, ma il computer continuava a spegnersi. A quel punto, mio  marito ha pensato che la causa fosse diversa  e che derivasse dall'alternatore, che invece poteva essere facilmente sostituito ad un prezzo  ragionevole. Poiché le cose capitano sempre nei momento sbagliati, e a me è successo tutto  di  domenica e non potevo certo tornare dal  tecnico, mio marito ha deciso  di  andare in un centro  commerciale e cercare un alternatore con cavo  annesso. Fortunatamente i centri  commerciali sono aperti la domenica e così abbiamo  trovato cosa ci  serviva, anche se 35 € a me non sono  sembrati un prezzo  ragionevole :o  Adesso il computer funziona di nuovo, ma devo  tenerlo sempre attaccato  alla spina di  corrente. Chi se ne importa, va :D


mercoledì 22 maggio 2019

Quanto detesto gli scarafaggi

In una scala da 1 a 10 la mia avversione agli scarafaggi è 11; in questo momento sto detestando questi insetti all'ennesima potenza per la loro intrusione a casa mia. Mi hanno  reso la cucina è inagibile e io ho  dovuto traslocare dai miei  genitori. Tutti i giorni mio marito  continua trovarne di morti, anche se il flusso è  diminuito  dopo l'intervento  di  disinfestazione domiciliare e condominiale, ma questo per me non è sufficiente: voglio l'estinzione totale 😬 Sono veramente seccata per questa situazione, specie perché  sembra non avere soluzione 😠
Il ritorno dai miei  genitori ha portato inevitabilmente a galla i ricordi  dell'infanzia e dell'adolescenza e anche la constatazione di  quanto mamma e papà siano invecchiati rispetto a quei  tempi. Pur essendo  due persone arzille e autosufficienti gli anni ci  sono  e si  vedono. Ho provato ad aiutarli nelle pulizie di  casa nel tentativo  di  sollevarli  da un'incombenza così pesante, ma come mi  metto a passare la spugna o lo  straccio la mia malattia emerge prepotentemente, limitandomi  nel lavoro e precipitandomi nell'inerzia. E' una cosa frustrante perché  vedo  che hanno  bisogno  di  aiuto e io non riesco a darglielo. Durante questi giorni di  permanenza forzata i miei  genitori  si prodigano per farmi  stare nel miglior modo possibile e io  non riesco a ricambiarli materialmente, se non con l'ascolto dei loro  sfoghi o  dei loro  discorsi. Beh, la compagnia è meglio  di niente :)
Il ritorno  nella casa d'infanzia, comunque, è solo  fatto  di  ricordi rinchiusi nei miei pensieri. Infatti, tutte le mie cose non ci  sono più ed è  sparito  da anni il mio letto, sostituito da un divano di un colore bellissimo, e io mi  ritrovo  a dormire su una brandina di  emergenza. In realtà, non ho  mai  avuto una stanza personale ed ho  sempre dormito nella sala da pranzo in un letto camuffato  da divano. Non ho mai  avuto una mia scrivania ed ho sempre studiato  sul tavolo  della cucina. Non ho mai  avuto né un armadio o una cassettiera personale, ma solo  spazi condivisi  con i miei  genitori. Tuttavia, anche se non ho  avuto  tutte queste comodità, sono  cresciuta lo stesso e adesso ho una casa tutta mia. Per i miei  figli, invece, non voluto che crescessero senza un posto dove stare in privato e sono  riuscita ad avere una casa con una stanza in cui creargli uno  spazio destinato soltanto ai loro giochi, al  riposo e ai loro pensieri, che adesso, però, è  diventata  di mio  marito, in quanto  entrambi ormai  adulti  vivono la loro  vita da altre parti.
Quanti  ricordi, quante considerazioni ...
La vita scorre ogni  giorno imperterrita e io nemmeno me ne accorgo, tutta presa dalle mie faccende quotidiane e dai miei pensieri. Gli anni passano per tutti, anche per me. Com'è difficile accettare la vecchiaia. E gli scarafaggi :D


lunedì 20 maggio 2019

Maggio piovoso


E' un mese di maggio  atipico, piove come se fosse il mese di  aprile. In questi giorni, alla fine, mi  sono  decisa a riaccendere il riscaldamento in quanto la casa era diventata troppo umida e la sera faceva freddo; i soldi  risparmiati in inverno  se ne stanno andando  tutti  adesso per via di un meteo anomalo. Uscire con la pioggia non è  stato  semplice. Finché  si è  trattato di  andare a fare la spesa in un centro commerciale la questione si è  risolta andandoci in auto e parcheggiando nel parcheggio  coperto, ma le cose si  sono  complicate per gli impegni  che richiedevano percorsi a piedi. Per necessità ho  dovuto  riutilizzare le stampelle invece del  girello e non è stato semplice. Usare l'ombrello  e una stampella mi ha impegnato  entrambe le mani e usare entrambe le stampelle è stato  anche peggio perché mi sono  bagnata anche se avevo la giacca impermeabile; sono questi i momenti che rendono un'invalidità meno  sopportabile. Nonostante le difficoltà, sono comunque riuscita fare a tutto ; è più l'abitudine a lamentarsi  e a vedere i lati  negativi  delle cose che trovare soluzioni e fare ciò  che si  deve. Il meteo, però, non sta promettendo niente di  buono. Da una parte sono contenta che ci  sia pioggia tutti i giorni, così la siccità si  ridimensiona; dall'altra è un disagio quando  si  esce  poi è umido  e fa freddo.Lo so: sono indecisa ed incontentabile :D Sul balcone di  casa l'erba cipollina è  tutta fiorita ed è davvero graziosa, pur essendo una semplice pianta aromatica, con i fiori che sembrano batuffoli di cotone violacei; l'avrei  fotografata, ma la pioggia ha bagnato  tutto il balcone e non sono riuscita ad avvicinarmi al  vaso. Il cielo però è bellissimo. Se non è un'unica cappa grigia e nuvolosa che occupa tutta la vista, il cielo mostra un insieme variegato di nuvole dalle forme più strane e dalle sfumature più grigiastre possibili. Mi piace guardare quegli ammassi  gassosi che alle volte si muovono  con una lentezza esasperante oppure si  spostano velocemente con l'aiuto  del vento, starei  col naso  all'insù a guardare quello spettacolo per un sacco  di tempo :D


giovedì 16 maggio 2019

Una spiacevole situazione

In questo  blog ne ho parlato più volte e questa volta ho intenzione di  riparlarne ancora, di  che cosa? Ma della mia guerra agli scarafaggi 😝 Un altro capitolo  si è  aggiunto a questa storia infinita, che sta avendo adesso  toni sempre più allarmanti. Comincio dall'ultima novità. Finalmente, dopo la delibera condominiale per la disinfestazione di  tutta la casa, la ditta specializzata preposta ha fatto il suo intervento, a cui ho assistito come condomino responsabile e firmatario a fine operazione. Tutto si è  svolto secondo procedura, che conosco  bene in quanto me ne sono già occupata in precedenza personalmente, e, dopo lo spargimento  del  veleno, tutto sembrava essere andato per il  meglio, ma la mattina successiva ho  scoperto con orrore nella mia cucina la presenza di un numero eccessivo  di  scarafaggi morti, finché non mi sono accorta che iniziavano a scenderne in continuazione lungo i  tubi della caldaia, che sta sopra il piano da lavoro. Neanche a farlo apposta,  quella mattina ero uscita e al ritorno a casa ero molto stanca, eppure di  fronte a quello  spettacolo  rivoltante ho  avuto la forza di reagire e di pulire. Quando mi  sono accorta che la questione era interminabile, per la disperazione ho chiuso la porta della stanza e mi  sono  rifugiata davanti alla tv, cadendo però nel sonno a causa della stanchezza. Il risveglio non è stato rassicurante: gli scarafaggi  erano ancora lì. A quel punto, l'arrivo  di mio  marito è  stato provvidenziale e  così lui  si è occupato della pulizia degli indesiderati. Purtroppo per noi la caduta di insetti  era comunque incessante e io, a quel punto, ho comunicato a mio marito la mia intenzione di andare dai miei  genitori, in quanto non mi  sentivo più in grado  di  sopportare una cosa simile. Conclusione: lui si è  arrabbiato, io mi sono messa piangere e la mattina seguente è arrivata mia figlia che mi ha portata dai miei  genitori. Morale della storia: la paura fa novanta. Lo so, non c'entra niente, ma non sapevo  cosa dire di  commento e comunque questo non toglie che io non non mi sentivo più di stare a casa con una cucina inagibile. Come potevo preparare da mangiare con gli insetti che mi cadevano sul piano da lavoro? A parte lo schifo personale, non mi sembrava igienico  cucinare in quelle condizioni. Dopo aver disinfettato più volte mobili ed elettrodomestici, pulito il pavimento e gettato  via scarafaggi morti e moribondi mi sono resa conto che quella era una fatica superiore alle mie forze e interminabile. La mia fuga da casa ha comunque messo in agitazione i miei  genitori che non si  aspettavano il mio arrivo, né la mia permanenza; se da un lato  erano felici  di  avermi per qualche giorno con loro, dall'altro la loro routine veniva scombussolata portando una nuova fatica  da affrontare quotidianamente. Che spiacevole situazione! 😪😫 Voglio tornare a casa 😭😭😭😭😭😭😭 e ho  tanta paura di  ritrovarmi di  fronte il problema. I miei  genitori  sono gentili  e fanno  di  tutto per me, anche mia figlia si  attivata nei miei confronti giostrando  con il suo lavoro, ma io voglio stare nella mia casetta, con le mie abitudini e le mie cose. Non è che mi trovo male e che voglio stare a casa mia, o meglio, voglio stare nella mia casa senza scarafaggi e non mi importa sapere che questa vicenda è un effetto collaterale della disinfestazione. Abbasso gli scarafaggi 👎

Sono giornate davvero strane; piove, poi viene  fuori il sole e fa caldo, è nuvolo ma non piove, fa di nuovo  freddo, insomma, il tempo non sa decidersi. In questi giorni  sono passate varie perturbazioni che hanno portato umidità  e freddo, tanto che non sapevo né se accendere il riscaldamento, né come vestirmi. Con un raggio di  sole era subito caldo e l'abbigliamento  della mattina era inadatto  al pomeriggio; siamo a maggio ed è  ancora primavera , eppure tutti  questi  capricci avrebbero  dovuto  esserci  nei  mesi  scorsi  e non adesso. Io mi lamento sempre del  tempo, ma non è certo  facile gestire un'intera giornata. Tutti i giorni mio  marito mi  chiede consiglio su cosa mettere il giorno  successivo per andare al lavoro e io mi  ritrovo a vivere in un quiz: la maglietta estiva o la giacca da mezza stagione? La maglietta estiva! La accendiamo? Certo! E la mattina ci  sono 16° 😨 La stessa cosa succede a me. Esco  al mattino con la giacca da mezza stagione e dopo un'ora sto sudando perché è  venuto  fuori il sole anche se era nuvolo e sembrava dovesse piovere. L'inverno  di  quest'anno è  stato troppo mite ed asciutto e non s'è  vista la neve, anche se nel periodo  natalizio un clima del  genere è stato  vantaggioso per gli  spostamenti adesso  sembra essere arrivato il conto. Per fortuna, nonostante gli  sbalzi  di  temperatura, non mi sono più ammalata e questo è già positivo, ma comunque ho  come una specie di  fastidio per questa incertezza e sono preoccupata per l'arrivo  del caldo che, in queste condizioni, esploderà devastante. Non ho più pensato ad acquisti di abbigliamento, né a spostamenti nell'armadio; i miei vestiti sono tutti  mescolati. Giacche pesanti insieme alle camicette e i pantaloni spessi con  quelli leggeri; ogni  volta che devo  scegliere qualcosa perdo  tempo a tirare fuori le cose perché non capisco non si  trovino e, anche se trovo la cosa che volevo, sono sempre dubbiosa sulla sua scelta: bisognerebbe uscire con l'armadio appresso.


sabato 4 maggio 2019

Natura selvatica

Quando  vado nella mia casa di  campagna la mia attenzione è sempre rivolta ai  miei  fiori  e alle mie piante, che sovente fotografo per poterle rivedere quando  sono in città. Non mi accorgo, invece, che intorno  a me c'è anche una natura selvatica, fatta anch'essa di  fiori  e piante, che ha in sé una sua bellezza particolare, trascurata in quanto considerata insignificante: non è così, però. Quando  sono arrivata a casa, dopo tanto  tempo che vi  mancavo, la mia prima preoccupazione è  stata quella di poter raggiungere la porta di  casa che era ostacolata dall'erba alta, cresciuta anche a causa delle recenti piogge, e non mi sono accorta che c'era uno spettacolo  floreale in mezzo a tutto  quel  verde. Naturalmente, in quel momento, l'incombenza più importante era quella di  rasare il piccolo prato davanti a casa per poter accedere all'abitazione e passare con l'automobile, ma, prima di iniziare l'operazione di pulizia, ho fatto  qualche foto e solo adesso mi accorgo di  quanti bei  fiori selvatici riempivano il mio piccolo prato e io li ho  tagliati tutti :o  Non ho  fotografato  tutto, anche se la vista di quella distesa  così  colorata mi ha fatta sentire un po' in colpa per l'intenzione di  rasarla, ma di  fronte alla necessità  non si poteva fare diversamente. Ogni anno è  sempre la stessa storia: un'assenza più lunga del  previsto e l'erba cresce in fretta. Sono gli inconvenienti di avere una casa in campagna, ma al  tempo  stesso i  vantaggi; si  vive in un mondo immerso in una natura selvatica che costantemente cerca di prevalere sulla natura coltivata e questo  ti porta inspiegabilmente a sentirti preso  da una vita più naturale. Non riesco  a spiegare la sensazione che provo quando mi  ritrovo nella mia casa di  campagna; è un ambiente così  diverso  da quello  che vivo  tutti i giorni e non riesco  nemmeno  a spiegare quel senso  di libertà e serenità che mi ispira quel mondo verde e selvaggio al tempo stesso. E' veramente faticoso pulire il prato e il giardino dalle erbacce, eppure è una fatica più gradevole di  quella che faccio quando  sono  in città, tra le comodità  degli elettrodomestici e le strade asfaltate. Sì, non so  spiegarmi, ma là sto bene, anche se dopo qualche giorno senza televisione, lavastoviglie e lavatrice comincio a pensare che le comodità, alla fine, fanno ... comodo :D :D :D :D




Nei post precedenti mi sono  dimenticata di parlare dei mie pini  excelsa; mio papà li aveva pianti anni  fa e adesso  stanno  crescendo  bene. E' una qualità  di pino  che adoro per gli aghi molto lunghi e disposti a ciuffo, senza contare che la colorazione della chioma è di un verde argentato molto  gradevole alla vista. Essendo in primavera anche i miei pini excelsa stanno mettendo  delle infiorescenze, che adesso però credo  siano  sparite e sostituite con degli accenni  di  pigne. Sono riuscita fotografarle solo  sui rami più bassi e sui pini più anziani. Ho altri pini più piccoli, ma questi non fanno ancora le pigne.


Nei  giorni  trascorsi nella casa di  campagna, anche se siamo in primavera, mi sono  ritrovata a dover accendere la stufa e il camino a causa del meteo nuvoloso  e umido. Seguire il fuoco non è un'operazione proprio  agevole. Bisogna fare attenzione che non si spenga, aggiungendo legna o sterpaglia se la fiamma tende a spegnersi e soprattutto  bisogna pulire dalla cenere, operazione che da me si  fa al mattino. L'intera giornata necessita di  questo costante accudimento se si  vuole mantenere la casa calda e ammetto che è un po'  faticoso, eppure questa fatica non mi pesa: non so dire perché, ma mi sembra così naturale. Mio marito  si occupa del  taglio della legna e io riempio il camino  e la stufa. Mi piace guardare la fiamma che brucia i  ceppi, creando  volute in movimento; alle volte resto lunghi minuti a guardare quello  spettacolo infuocato che forse è  meglio  di  tanti programmi  televisivi. :D


giovedì 2 maggio 2019

Altri fiori

Nel mio giardino di campagna ho potuto ammirare ancora qualche altro fiore che, fortunatamente, è rimasto ancora fiorito. Controllo sempre tutte le piante per scoprire se la loro fioritura è andata a buon fine, specie adesso che le stagioni sono così bizzarre. Ogni anno temo di veder sparire qualcuna delle mie piante e spesso succede; purtroppo l’adattamento climatico è sovente difficile a causa dell’instabilità del tempo e i prematuri anticipi di primavera, seguiti da improvvise gelate, conducono alla fine alcune qualità. Nel precedente post ho parlato in specifico dei giaggioli, che mi hanno regalato una grande soddisfazione, anche se la sorpresa più eclatante è stata la fioritura di una delle tante palme del giardino. Infatti per questo albero è il primo anno di fioritura ed è una vera festa per le api, che quotidianamente ci fanno visita e banchettano sopra i fiori gialli. Purtroppo le mie palme non fruttano mai, ma io le trovo così belle; danno un tocco esotico al mio giardino selvaggio.



Inaspettati sono stati  gli ultimi mughetti. Questi  fiori compaiono generalmente prima del mese di  aprile e scoprire che qualche tardivo  era ancora rimasto tra le foglie verde scuro mi ha fatto molto piacere. Il loro profumo  delicato è così  soave e mi  ricorda delle creme profumate che mi  avevano  regalato da giovane. Non sono più  riuscita a trovare queste creme al  mughetto, forse dovrei provare nelle biobotteghe  o in erboristeria; sono molto gradevoli e mi  evocano piacevoli  ricordi.


I fiori d’arancio sono davvero spettacolari nella loro veste candida, purtroppo recisi non hanno lunga durata ma vale la pena averne un bel cespuglio. Negli anni non sono  sempre riuscita a vederli nel pieno  della loro  fioritura, ma quest’anno  sono  stata fortunata ed ho potuto  ammirare il loro candore.


Le piante in vaso sono ancora rigogliose e questo mi  appaga tantissimo, specie se riescono  a superare l’inverno. Non mi è possibile ritirarle, per cui i miei  genitori in autunno si ingegnano  a creare loro  dei  ripari per affrontare il gelo invernale. Quest’anno la brutta stagione è  stata mite e tutti i vasi  sono  sopravvissuti, persino le escursioni  termiche di  queste ultime settimane non hanno portato danni e io mi godo i loro colori  tranquilli.



L’aro è un’esplosione di  foglie ma non ci  sono  fiori; purtroppo non mi  ricordo mai in quale mese fiorisce. Un anno ero  riuscita a fotografarlo e ammetto che il suo  fiore particolare è una bella vista. Per ora mi  sono accontentata delle foglie dalla forma curiosa.


Quando  sono nella mia casa di  campagna un po' dimentico  gli affanni  quotidiani e vedere il mio  giardino mi  rilassa; spesso alzo  gli occhi e scopro un cielo  bellissimo. In questi  giorni  di permanenza si è alternato il sereno  al nuvoloso e mi sono  divertita a guardare l'azzurro  così intenso  del  cielo e le nuvole che assumevano  forme bizzarre. Tra cielo  e terra non faccio caso  al  fatto che nella casa di  campagna non c'è più la televisione, anni fa ci  era stata rubata dai  ladri che ci  erano entrati in casa e noi l'avevamo  ricomprata, ma poi l'abbiamo  trasferita nella casa di  residenza per sicurezza. Adesso, al posto del  televisore ne abbiamo  messo uno  vecchio e non più  funzionante, tanto per riempire il vuoto, ma nessuno di noi è interessato alla tv. Lo spettacolo della natura  che ci  viene regalato quando  siamo  qui è impagabile, molto meglio degli insoddisfacenti  spettacoli  televisivi.


mercoledì 1 maggio 2019

Giaggioli



Non essendo  stato possibile trascorrere qualche giorno nella mia casa di  campagna per le festività pasquali, mi sono recata successivamente. Era dall'anno scorso che non ci  mettevo più piede ed ero  veramente trepida di  rivedere il mio  giardino, ma all'arrivo l’erba del praticello  davanti casa non permetteva nemmeno  di  arrivare alla porta. La casa al  suo interno  era umida e polverosa e la prima cosa da farsi è  stato accendere il camino  e la stufa per renderla confortevole. In effetti, dal momento  che siamo  ad aprile, teoricamente l’accensione del  riscaldamento dovrebbe essere limitata a periodi  di maltempo, ma sinceramente in casa si  sentiva tanta umidità in quanto non ci  venivamo  da tempo e io  volevo  assolutamente riscaldare e rendere asciutti gli  ambienti. Il giorno  dell’arrivo è  stato praticamente caratterizzato dalla cura del  riscaldamento, che lì è  a legna, e dalla pulizia generale. Poiché non resistevo più dal vedere il giardino, sono  corsa alla ricerca di fiori  da fotografare, anche se ormai la primavera è avanzata e le fioriture sono praticamente finite, ed ho  scoperto i …. Giaggioli! L’anno scorso la mia mamma mi aveva piantato nel  giardino  una qualità  antica ed io non li avevo  ancora visti  fioriti: è stata una meravigliosa scoperta vedere lo  stupendo colore di  questi  fiori. Una simile colorazione l’avevo  vista solo in internet e ritrovarmela in giardino mi ha colpita parecchio. Li ho subito  fotografati. Purtroppo c’era molto  sole e io ero impaziente di immortalarli sul mio cellulare, così nelle foto i colori non sono venuti come realmente sono. Infatti il rosa antico dei petali ha un aspetto opaco che ricorda il velluto e nelle immagini  risulta più  brillante di  quello  che è; sono fiori con un fascino particolare anche perché sono molto più  grandi  degli  altri che ho in giardino.




Quando è passato il momento di meraviglia e di ammirazione per la nuova qualità  di  giaggioli sono andata alla ricerca degli altri, che ho  già  fotografato in passato. I giaggioli viola scuro erano  a fine fioritura  e c’erano pochissimi  fiori mentre gli iris blu si  stagliavano sul  muricciolo. La loro  bellezza era un vero incanto che spiccava nel  verde del  fogliame circostante. Nel frattempo, mio marito aveva già tirato  fuori il tosaerba ed iniziato a falciare il prato, così ho messo  via il cellulare e sono andata ad aiutarlo.



Tutti gli anni le annate presentano anomalie stagionali e anche quest’anno non ci  sono state eccezioni; dopo la siccità invernale sono  comparse le piogge di  aprile e il giardino soffre sempre più di  questi  cambiamenti. Diventa sempre più  difficile mantenere le coltivazioni. Nel  tempo molti  fiori  sono spariti in quanto  non hanno resistito agli  sbalzi  termici o  alla mancanza d’acqua, per cui non so più  cosa piantare. Con i miei genitori  si  discute spesso  sul mantenimento del  giardino, ma con questo andamento sta venendo  fuori la frustrazione. Tutti gli anni si fanno  nuovi  acquisti per scoprire che poi non vanno a buon fine la stagione successiva. Non so più cosa aspettarmi da questo  clima per il mio giardino: le piante selvatiche o il deserto?