In una scala da 1 a 10 la mia avversione agli scarafaggi è 11; in questo momento sto detestando questi insetti all'ennesima potenza per la loro intrusione a casa mia. Mi hanno reso la cucina è inagibile e io ho dovuto traslocare dai miei genitori. Tutti i giorni mio marito continua trovarne di morti, anche se il flusso è diminuito dopo l'intervento di disinfestazione domiciliare e condominiale, ma questo per me non è sufficiente: voglio l'estinzione totale 😬 Sono veramente seccata per questa situazione, specie perché sembra non avere soluzione 😠
Il ritorno dai miei genitori ha portato inevitabilmente a galla i ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza e anche la constatazione di quanto mamma e papà siano invecchiati rispetto a quei tempi. Pur essendo due persone arzille e autosufficienti gli anni ci sono e si vedono. Ho provato ad aiutarli nelle pulizie di casa nel tentativo di sollevarli da un'incombenza così pesante, ma come mi metto a passare la spugna o lo straccio la mia malattia emerge prepotentemente, limitandomi nel lavoro e precipitandomi nell'inerzia. E' una cosa frustrante perché vedo che hanno bisogno di aiuto e io non riesco a darglielo. Durante questi giorni di permanenza forzata i miei genitori si prodigano per farmi stare nel miglior modo possibile e io non riesco a ricambiarli materialmente, se non con l'ascolto dei loro sfoghi o dei loro discorsi. Beh, la compagnia è meglio di niente :)
Il ritorno nella casa d'infanzia, comunque, è solo fatto di ricordi rinchiusi nei miei pensieri. Infatti, tutte le mie cose non ci sono più ed è sparito da anni il mio letto, sostituito da un divano di un colore bellissimo, e io mi ritrovo a dormire su una brandina di emergenza. In realtà, non ho mai avuto una stanza personale ed ho sempre dormito nella sala da pranzo in un letto camuffato da divano. Non ho mai avuto una mia scrivania ed ho sempre studiato sul tavolo della cucina. Non ho mai avuto né un armadio o una cassettiera personale, ma solo spazi condivisi con i miei genitori. Tuttavia, anche se non ho avuto tutte queste comodità, sono cresciuta lo stesso e adesso ho una casa tutta mia. Per i miei figli, invece, non voluto che crescessero senza un posto dove stare in privato e sono riuscita ad avere una casa con una stanza in cui creargli uno spazio destinato soltanto ai loro giochi, al riposo e ai loro pensieri, che adesso, però, è diventata di mio marito, in quanto entrambi ormai adulti vivono la loro vita da altre parti.
Quanti ricordi, quante considerazioni ...
La vita scorre ogni giorno imperterrita e io nemmeno me ne accorgo, tutta presa dalle mie faccende quotidiane e dai miei pensieri. Gli anni passano per tutti, anche per me. Com'è difficile accettare la vecchiaia. E gli scarafaggi :D
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