A forza di fare la nebbia è sparita, ma è arrivato il brutto tempo. Comincia ad essere più nuvoloso e probabilmente arriverà anche la pioggia, infatti le giornate sono diventate subito più umide e a me è rispuntato il mal di schiena. Qualunque sia il tempo i problemi non passano e, dopo questo inizio d'anno burrascoso, sembra che tutto si stia assestando così come era incominciato. Beh ... tutto no. E se ci fosse un lieto fine? Proprio un fine non è, ma un inizio. Nei giorni scorsi mia figlia mi aveva dato una notizia terribile, che aveva sconvolto la mia famiglia, finalmente, invece, tutto si è risolto e c'è stato un lieto fine. Adesso, però, nonostante le cose si siano riaggiustate e la situazione pacificata, sono iniziate altre preoccupazioni e ancora una volta mi ritrovo ad affrontare nuovi problemi, a cercare soluzioni e a trascorrere le giornate lavorando e rimuginando. E' un anno davvero strano 8| Se penso che alla fine dell'anno vecchio mi ero riproposta di non fare propositi per quello nuovo, ora mi rendo conto che ho fatto bene :D
Dal momento che sto vivendo un periodo critico e che nel tempo libero mi dedico poco ai miei spazi web, sto guardando di più la televisione. Non so se sono io che sono diventata una persona difficile oppure se semplicemente faccio fatica ad interessarmi ai programmi televisivi, ma sta di fatto che trovo tutto noioso. Mi piacciono i telefilm e sono portata a seguire anche intere serie, ma ora come ora trovo davvero difficile trovare qualcosa di divertente o interessante. E' pieno di telefilm con morti ammazzati ed ogni serie si sforza di trovare i peggiori modi possibili con cui presentare i casi di morte violenta: da vomitare :o Mi ritrovo a seguire un telefilm dall'inizio e a cambiare subito canale non appena si scende in dettagli raccapriccianti; ma dove è andato a finire Hitchcock, con i suoi telefilm in bianco e nero? Non sono una nostalgica, ma l'esagerata violenza e la ripetitività dei temi mi stanno stancando. E' già difficile seguire un telegiornale, che non fa altro che dare pessime notizie e porgerle nel modo più sensazionalistico possibile, se anche lo spettacolo di intrattenimento è allo stesso livello, allora non si sa più cosa guardare.
Le sitcom comiche americane, che potrebbero essere un'alternativa, sono terribili, infarcite di volgarità e luoghi comuni e pure quelle mi risultano sgradevoli. Mi sono ridotta a vedere solo più i canali d'approfondimento culturale, ma anche quelli sono scaduti nel dettaglio cruento o morboso, e i cartoni animati, solo quelli carini però, perché anche in quel genere ci sono produzioni inguardabili.
martedì 28 febbraio 2017
giovedì 23 febbraio 2017
Nella nebbia
E' dalla scorsa settimana che tutte le mattine sono nebbiose. Mi alzo e guardo fuori dalla finestra; il paesaggio è sfocato e l'umidità cola sui fili per stendere la biancheria. Un po' per pigrizia e un po' per la nebbia non esco di casa, tanto c'è il telefono e alcuni impegni si possono sbrigare così, senza andare di persona e fare la coda. E' un clima che ben si adatta alla mia situazione emotiva, confusa e triste. Tutti i giorni penso ai miei genitori che iniziano ad avere serie difficoltà e tutti i giorni mi domando quando arriverà il momento in cui non riusciranno a farcela davvero: è come camminare su un filo sospeso. Tutti i giorni mi arrovello per trovare soluzioni ai loro problemi, per ascoltarli, consolarli e far sentire la mia presenza e tutti i giorni soffro perché stanno diventando sempre più anziani e io vorrei che fossero eterni. Adesso anche una nuova e terribile situazione, una perdita a cui dobbiamo abituarci. Anche qui, tutti i giorni il pensiero della sofferenza nel vedere soffrire un famigliare e tutti i giorni la necessità della speranza e del tempo che passi e cancelli ogni dolore. E' un periodo triste, ma al mattino bisogna alzarsi e guardare fuori dalla finestra e anche se tutte le mattine c'è la nebbia ad aspettarci, la stagione farà comunque il suo corso e anche la nebbia prima o poi svanirà. Beh ... la nebbia climatica sicuramente svanirà, ma quella della vita .... non sono tanto sicura 8|
martedì 21 febbraio 2017
Una giornata orribile
Da un po' di giorni c'è sempre nebbia al mattino e fa freddo, così rinuncio ad uscire per la scarsa visibilità e l'umidità che arriva fino alle ossa. Dal momento che l'anno è iniziato male e i problemi che si sono verificati non sembrano avere soluzione, al mattino mi alzo di malumore ed inizio la giornata con fatica. Quest'oggi le cose sono andate peggio e di prima mattina mia figlia mi ha comunicato una brutta notizia che mi ha rovinato la giornata. Già, oggi non ne è andata diritta nemmeno una e sono riuscita persino a bruciare la cena :\ Non è nemmeno un anno bisestile. Da non crederci: tutte le giornate sono grigie e siamo solo a febbraio, come faccio ad arrivare alla fine dell'anno? Meno male che non ho fatto propositi e programmi perché di sicuro non riuscirei a realizzare niente di buono. Più sono di malumore e meno vado nei miei forum, così sto accumulando arretrati che dovrò smaltire tutti in una volta, ma proprio non riesco ad aprirne le pagine. Persino i miei lavori grafici ne risentono e la mia produzione è drasticamente diminuita, ma non non riesco a concentrarmi per creare qualcosa di valido. Dopo questo sfogo, adesso basta! Domani ho un sacco di lavoro da sbrigare e non c'è tempo per l'autocommiserazione.
domenica 19 febbraio 2017
Difficoltà
Continua il periodo di difficoltà: vicini rumorosi ed intollerabili, che ti fanno venire voglia di cambiare casa, problemi di genitori e problemi di salute. Mia madre da tre mesi è invalidata da dolori articolari che le impediscono semplici movimenti, come alzare le braccia o sedersi, e presto dovrà sottoporsi a terapie fisioterapeutiche per ripristinare almeno qualche funzione degli arti. A causa del dolore e della sua situazione è sempre di malumore e io non so più come aiutarla nel trovare soluzioni che le migliorino la vita. Di recente sono andata a trovarla per consolarla un po', ma mi rendo conto che avrebbe bisogno della mia presenza più costantemente, e vorrei fare di più, purtroppo, anche io ho i miei problemi. Mi sono accorta che da qualche mese persino in casa ho difficoltà a camminare e, se non riesco nemmeno a guardare me stessa, come faccio ad occuparmi di lei? Anche io mi sento triste nel vedermi così e mi lamento con mio marito della mia condizione, proprio come la mia mamma: si vede che il malumore è contagioso.
Il tempo di questi giorni è variabile, si passa dalla pioggia al sole, dalla nebbia al freddo invernale, insomma, è difficile capire che tempo voglia fare davvero. Mi è capitato di uscire e ho dovuto mettermi una giacca leggera per non sudare, il giorno dopo se non mettevo il piumino sarei gelata. Tutti i giorni mi alzo, guardo dalla finestra per capire come vestirmi, ma alla fine improvviso perché tanto non va mai bene cosa mi metto. Ho abbassato il riscaldamento con riserva, nella speranza di risparmiare un po'approfittando delle giornate più calde e meno rigide, però potrebbe sempre arrivare una gelata improvvisa e allora dovrò rialzarlo. Guardo il calendario contando quanti giorni mancano alla primavera, ma ho sempre nostalgia dell'inverno tradizionale, che da anni non c'è più, e vedo con apprensione l'arrivo del caldo.
E' un periodo bruttissimo, lo so e l'ho già ripetuto, e io, di conseguenza, non ho voglia di occuparmi dei miei forum e blog. Tutti i giorni ho altre cose da fare e che mi impegnano per l'intera giornata oppure da programmare per brevi e lunghe scadenze. Quando ho un attimo di tempo libero, invece di occuparmi dei mie siti, guardo passivamente la tv. Mi è persino difficile graficare: non ho idee, né ispirazione. E' proprio vero che i problemi non vanno d'accordo con la creatività.
Il tempo di questi giorni è variabile, si passa dalla pioggia al sole, dalla nebbia al freddo invernale, insomma, è difficile capire che tempo voglia fare davvero. Mi è capitato di uscire e ho dovuto mettermi una giacca leggera per non sudare, il giorno dopo se non mettevo il piumino sarei gelata. Tutti i giorni mi alzo, guardo dalla finestra per capire come vestirmi, ma alla fine improvviso perché tanto non va mai bene cosa mi metto. Ho abbassato il riscaldamento con riserva, nella speranza di risparmiare un po'approfittando delle giornate più calde e meno rigide, però potrebbe sempre arrivare una gelata improvvisa e allora dovrò rialzarlo. Guardo il calendario contando quanti giorni mancano alla primavera, ma ho sempre nostalgia dell'inverno tradizionale, che da anni non c'è più, e vedo con apprensione l'arrivo del caldo.
E' un periodo bruttissimo, lo so e l'ho già ripetuto, e io, di conseguenza, non ho voglia di occuparmi dei miei forum e blog. Tutti i giorni ho altre cose da fare e che mi impegnano per l'intera giornata oppure da programmare per brevi e lunghe scadenze. Quando ho un attimo di tempo libero, invece di occuparmi dei mie siti, guardo passivamente la tv. Mi è persino difficile graficare: non ho idee, né ispirazione. E' proprio vero che i problemi non vanno d'accordo con la creatività.
mercoledì 8 febbraio 2017
Tempo indecifrabile
Sono giornate davvero curiose; non riesco a capire se fa freddo oppure no. C'è una perturbazione che sta portando pioggia un po' tutti i giorni, ma appena smette di piovere le giornate sembrano quasi primaverili. L'altro giorno sono uscita per necessità e mi sono coperta come faccio di solito, ma dopo pochi passi ho cominciato a sudare, così ho iniziato col togliere i guanti, poi a sbottonarmi il piumino e per poco non mi toglievo pure il berretto di lana. Il cielo era sgombro di nuvole e c'era un sole meraviglioso, i merli saltellavano nei giardinetti e mancavano solo i primi boccioli e le prime gemme sugli alberi. Illusione durata un giorno solo. Sinceramente non so se sto aspettando di più la primavera o mi manca l'inverno; propendo più per la seconda ipotesi, perché con l'arrivo del caldo i miei problemi di salute si fanno sentire di più.
sabato 4 febbraio 2017
Ricordi
Non è semplice separarsi dalle cose che per noi sono ricordi. Nel tempo ho accumulato tante cose che, alla fine, si sono rivelate inutili ma che per me erano ricordi di momenti o eventi ormai passati. E' di recente che, con la scusa delle pulizie, ho cominciato a liberarmi di alcune di quelle cose. Gettandole via mi sembrava di gettare dei ricordi, quasi volessi liberarmene in quanto scomodi; oggettivamente era la necessità di fare spazio e di rendere più gestibile la casa che mi spingeva a quell'eliminazione. Anche la mia mamma, a causa dell'età e della salute, ha iniziato a fare una cernita di cose da eliminare e, prima di buttarle, mi ha chiesto se ero interessata a tenere qualcosa. Dal momento che questo genere di pulizia si fa poco alla volta per questioni di tempo e fatica, ho rivisto soltanto una parte di vecchi oggetti di quando ero bambina. I ricordi di quell'epoca sono subito tornati alla mente. In tutta sincerità alcuni di questi ricordi possono starsene tranquillamente nel dimenticatoio, altri, invece, è bello farseli tornare alla memoria. E' chiaro che gli oggetti legati a momenti di scarso interesse sono stati accantonati facilmente, mentre quelli che mi ricordavano alcuni momenti particolari, beh ... non sono riuscita a metterli nel sacco per gettarli. Mi rendo perfettamente conto che non posso tenere tutto e che anche io sto facendo contemporaneamente la stessa cosa che fa mia mamma, ma come è difficile liberarsi dei ricordi: sarà che col tempo sono diventata sentimentale :D La cosa strana è che nello scegliere gli oggetti da tenere bisogna anche scegliere quali sono i ricordi che si vogliono conservare. Preferirei fare una scelta tra utile ed inutile, tra sano e rotto, piuttosto tra ricordo e ricordo; insomma, è più semplice la scelta razionale che quella emotiva. Purtroppo, credo che la necessità di fare spazio e dell'utilità sia la soluzione per fare la scelta giusta tra le cose da tenere, anche dal punto di vista emotivo.
Riprendendo in mano vecchi oggetti è come se passassi in rassegna la mia vita un pezzo alla volta e solo adesso sono consapevole di quante cose ho fatto, il che significa che ho un sacco di cose. Anche se la mia non è sicuramente una vita interessante o importante e non ho fatto grandi imprese, è comunque la mia vita, e le cose ordinarie che ho fatto sono rese straordinarie dai ricordi. Liberarsi di vecchie cose è come perdere dei ricordi, ma, in fondo, anche la memoria fisiologicamente sbiadisce col trascorrere degli anni. Allora è normale liberarsi dei ricordi del passato, così come se ne libera la memoria. Questo non significa che si perde qualcosa, ma significa che nel futuro ci saranno nuovi ricordi da tenere a mente.
E' il tempo delle bugie. No, non delle menzogne, ma di quei dolci fritti, coperti di zucchero, che si mangiano nel periodo di Carnevale. In questo periodo i supermercati e le panetterie ne sono pieni e il mio papà me li compra tutte le settimane. Avevo pensato di farli anche io, ma non ricordo dove ho messo la ricetta, e, dal momento, che l'acquisto è il modo più semplice per mangiarseli non vedo perché sprecare tempo e fatica. Da golosa quale sono io, mi piacerebbe aggiungerci sopra la copertura di zucchero anche un po' di cioccolato o di nutella, ma forse è eccessivo :D Devo pensare alla linea e alla salute :| Anche se è iniziato il Carnevale in giro non si vede ancora niente. Le manifestazioni vere e proprie, con le sfilate di carri e di maschere, si faranno più avanti, magari verso il mese di marzo, quando il tempo dovrebbe essere più clemente. Da anni non vado più a vedere questi spettacoli di Carnevale. Quando i bambini erano piccoli era consuetudine portarceli mascherati e tutta la famiglia si preparava per l'evento, adesso che sono adulti ne ho un totale disinteresse. Il rumore della musica, la calca e i coriandoli mi disturbano troppo e mi tolgono tutta la curiosità di vedere quelle creazioni mobili e colorate, senza contare che alcune sfilate sono pure a pagamento e non ho certo voglia di spendere soldi per andare a vedere uno spettacolo che per me è diventato eccessivamente rumoroso ed affollato. Semel in anno licet insanire non fa più per me, almeno per quanto riguarda il Carnevale:D
Riprendendo in mano vecchi oggetti è come se passassi in rassegna la mia vita un pezzo alla volta e solo adesso sono consapevole di quante cose ho fatto, il che significa che ho un sacco di cose. Anche se la mia non è sicuramente una vita interessante o importante e non ho fatto grandi imprese, è comunque la mia vita, e le cose ordinarie che ho fatto sono rese straordinarie dai ricordi. Liberarsi di vecchie cose è come perdere dei ricordi, ma, in fondo, anche la memoria fisiologicamente sbiadisce col trascorrere degli anni. Allora è normale liberarsi dei ricordi del passato, così come se ne libera la memoria. Questo non significa che si perde qualcosa, ma significa che nel futuro ci saranno nuovi ricordi da tenere a mente.
E' il tempo delle bugie. No, non delle menzogne, ma di quei dolci fritti, coperti di zucchero, che si mangiano nel periodo di Carnevale. In questo periodo i supermercati e le panetterie ne sono pieni e il mio papà me li compra tutte le settimane. Avevo pensato di farli anche io, ma non ricordo dove ho messo la ricetta, e, dal momento, che l'acquisto è il modo più semplice per mangiarseli non vedo perché sprecare tempo e fatica. Da golosa quale sono io, mi piacerebbe aggiungerci sopra la copertura di zucchero anche un po' di cioccolato o di nutella, ma forse è eccessivo :D Devo pensare alla linea e alla salute :| Anche se è iniziato il Carnevale in giro non si vede ancora niente. Le manifestazioni vere e proprie, con le sfilate di carri e di maschere, si faranno più avanti, magari verso il mese di marzo, quando il tempo dovrebbe essere più clemente. Da anni non vado più a vedere questi spettacoli di Carnevale. Quando i bambini erano piccoli era consuetudine portarceli mascherati e tutta la famiglia si preparava per l'evento, adesso che sono adulti ne ho un totale disinteresse. Il rumore della musica, la calca e i coriandoli mi disturbano troppo e mi tolgono tutta la curiosità di vedere quelle creazioni mobili e colorate, senza contare che alcune sfilate sono pure a pagamento e non ho certo voglia di spendere soldi per andare a vedere uno spettacolo che per me è diventato eccessivamente rumoroso ed affollato. Semel in anno licet insanire non fa più per me, almeno per quanto riguarda il Carnevale:D
giovedì 2 febbraio 2017
Tanto per lamentarsi
Non è un buon periodo :( E' vero che l'anno non è iniziato bene, ma credevo che dopo un mese le cose migliorassero, ma non è stato così. Non faccio certo un elenco dei problemi che mi affliggono in questo periodo, in quanto ne ho già parlato, dico solo che alla lista si è aggiunto un fastidioso dolore alle dita delle mani. Sono giorni che penso a come reagirei se perdessi l'uso delle dita a causa della malattia o di un'artrite, ma non riesco a focalizzare la cosa perché è troppo traumatica. Intanto continuo a non andare nei miei forum per svagarmi e li considero al momento come un altro impegno da espletare. In questi giorni, invece, penso a come risolvere i problemi della quotidianità, tipo "perché quando i miei figli vengono a trovarmi io devo fare più bucati e stirare di più?" Anche a questo problema credo non ci sia soluzione, però mi consola il fatto che forse altre persone lo vivono come me e si fanno la stessa domanda. Beh, la lamentazione del giorno è stata fatta e mi ritengo soddisfatta, anche se ho associato il topic a due tag con ambientazione estiva, forse la scelta è stata determinata dalla giornata particolarmente uggiosa di oggi, in cui è stata prevista la pioggia.
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