domenica 30 ottobre 2016
Alla fine, arriva Halloween
Il mese di ottobre volge al termine e, alla fine, arriva anche Halloween. I miei figli, anche se sono adulti, trascorreranno l'evento con i rispettivi amici, probabilmente mascherati da qualche orribile creatura a cui non voglio neanche pensare, e poi mi racconteranno di quanto si saranno divertiti e mi faranno vedere le foto al cellulare, che non mi faranno dormire la notte :o C'è poco da fare: Halloween non fa per me. Non è nella mia cultura e non mi sono abituata nemmeno negli anni. E' una festa commerciale peggio del Natale. Con la scusa che è una festa per i bambini e che si presentano alla porta con il classico "dolcetto o scherzetto", sei obbligato a spendere soldi per comprare caramelle e cose simili. E' un vero ricatto :\ Non trovo la cosa divertente. Ai miei genitori hanno affisso nell'androne del palazzo che ad una certa ora passeranno i bambini per questa specie di questua e i miei, che sono anziani, si sono trovati a dover acquistare delle caramelle per dei perfetti sconosciuti. Non faccio commenti :$
mercoledì 26 ottobre 2016
Peperoni friggitelli
Da un po' di settimane vedo al supermercato, come prodotto in offerta, i peperoni friggitelli e così ho deciso di acquistarli. La ricetta più semplice e comune per gustarli al meglio è quella di friggerli ( da qui, credo, il nome di "friggitelli) con uno spicchio d'aglio e poi ci sono altri modi per prepararli . Io, invece li cucino in questo modo:
Peperoni friggitelli a modo mio
Ingredienti (le dosi sono relative al numero di peperoni)
Peperoni friggitelli ( circa 6-8 )
1 acciuga sottolio
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio di prezzemolo
sale
olio d'oliva q.b.
Preparazione
Dopo aver lavato i peperoni friggitelli, elimino il picciuolo, li taglio a metà ed elimino tutti i semi. La parte bianca interna la conservo e la trito con l' acciuga, lo spicchio d'aglio e il prezzemolo.
In una padella metto un poco di olio d'oliva e dispongo tutte le metà di peperoni, fino a ricoprire tutto il fondo.
Il trito, invece, lo trasferisco in una ciotolina ed aggiungo il pangrattato e pochissimo olio per renderlo morbido. Mescolato accuratamente il trito e lo spalmo sui peperoni. E' importante non eccedere nella quantità di trito, che deve essere considerato come una specie di salsina, piuttosto che un ripieno. Un poco di sale prima di accendere il fuoco.
La cottura io la porto avanti con il coperchio ed aggiungendo un po' d'acqua, se i peperoni dovessero attaccare. Non ci vuole molto, circa una decina di minuti o un quarto d'ora massimo per averli pronti.
Tempo umido, ma non fa freddo. E' un autunno mite, come ormai succede tutti gli anni a causa delle variate condizioni climatiche. Le giornate iniziano sempre con la nebbia e io non riesco mai a vedere le montagne dalla finestra di casa. Credo che anche quest'anno la stagione sciistica o inizierà più tardi o sarà necessario sparare la neve artificiale, le precipitazioni continuano ad essere scarse. Non mi hanno ma interessato gli sport invernali, anche se da giovane avevo provato a pattinare su ghiaccio e a fare sci di fondo, sono sport che proprio non mi prendono. Beh, il pattinaggio artistico mi piace, ma solo in tv XD
Peperoni friggitelli a modo mio
Ingredienti (le dosi sono relative al numero di peperoni)
Peperoni friggitelli ( circa 6-8 )
1 acciuga sottolio
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio di prezzemolo
sale
olio d'oliva q.b.
Preparazione
Dopo aver lavato i peperoni friggitelli, elimino il picciuolo, li taglio a metà ed elimino tutti i semi. La parte bianca interna la conservo e la trito con l' acciuga, lo spicchio d'aglio e il prezzemolo.
In una padella metto un poco di olio d'oliva e dispongo tutte le metà di peperoni, fino a ricoprire tutto il fondo.
Il trito, invece, lo trasferisco in una ciotolina ed aggiungo il pangrattato e pochissimo olio per renderlo morbido. Mescolato accuratamente il trito e lo spalmo sui peperoni. E' importante non eccedere nella quantità di trito, che deve essere considerato come una specie di salsina, piuttosto che un ripieno. Un poco di sale prima di accendere il fuoco.
La cottura io la porto avanti con il coperchio ed aggiungendo un po' d'acqua, se i peperoni dovessero attaccare. Non ci vuole molto, circa una decina di minuti o un quarto d'ora massimo per averli pronti.
Tempo umido, ma non fa freddo. E' un autunno mite, come ormai succede tutti gli anni a causa delle variate condizioni climatiche. Le giornate iniziano sempre con la nebbia e io non riesco mai a vedere le montagne dalla finestra di casa. Credo che anche quest'anno la stagione sciistica o inizierà più tardi o sarà necessario sparare la neve artificiale, le precipitazioni continuano ad essere scarse. Non mi hanno ma interessato gli sport invernali, anche se da giovane avevo provato a pattinare su ghiaccio e a fare sci di fondo, sono sport che proprio non mi prendono. Beh, il pattinaggio artistico mi piace, ma solo in tv XD
domenica 23 ottobre 2016
Giornata uggiosa
sabato 22 ottobre 2016
Visita al cimitero
Superata la metà di ottobre, in attesa dell' ufficialità dell' 1 e del 2 di novembre, inizia il periodo dedicato alle visite ai cimiteri per ricordare i propri defunti ed occuparsi delle loro definitive dimore. Altro che attesa di Halloween .... 😑 E' il momento di pensare all'acquisto di fiori per ornare le tombe e dedicare un po' di tempo ai nostri cari scomparsi. Nella frettolosità del quotidiano, tempestato di mille impegni e scadenze, va poi a finire che le visite ai cimiteri diventino sporadiche o inesistenti perché si pensa più ai vivi che ai morti. Per fortuna la tradizione ci avvisa che, come per il Natale, questo è il periodo dell'anno in cui è necessario trovare un po' di tempo per occuparsi di chi non è più con con noi. Anche io, come altre persone, sono stata impegnata nella faccenda e sono andata alla ricerca dei fiori opportuni per i miei cari e, come ormai faccio da anni, la mia scelta è stata orientata nell'acquisto di mazzi di fiori finti. Le mie preferenze sono di solito determinate dalle persone a cui sono destinati i fiori, dalla posizione dei loculi e dalla composizione del mazzo, per cui, generalmente, scelgo mazzi classici in cui siano presenti le rose, dal colore tenue se sono il fiore prevalente, oppure vivace se abbinate a fiori chiari importanti. Questa volta ho deciso tutto il contrario e, invece delle solite rose, ho scelto mazzi composti da camelie, protee e foglie tropicali. La scelta che di per sé potrebbe sembrare azzardata, in quanto questi non sono propriamente fiori tradizionali, invece è di tendenza e me ne sono resa conto osservando le tombe degli altri che avevano mazzi simili ai miei. Una volta pulite le lapidi e posizionato questi originali mazzi sono rimasta soddisfatta dell'effetto finale, ho capito che avevo fatto la scelta giusta e che in fondo mettere dei fiori inconsueti è anche bella cosa. Essere troppo tradizionalisti alla fine può risultare pure noioso e dopo questa esperienza credo che in futuro cambierò le mie scelte e mi lascerò tentare dalle novità di mercato.
Per le festività dei santi e dei morti non acquisto fiori freschi e posso dire che per me è diventata quasi una regola. Da anni è sempre problematico, e soprattutto molto dispendioso, acquistare i crisantemi freschi, fiori tradizionali delle tombe, che sono diventati praticamente rari. Le serre che li producono devono fare fronte alle variazioni climatiche, dannose per coltivazioni così delicate come quelle dei fiori, e di conseguenza non hanno produzioni sufficienti alla richiesta di mercato. Gli stessi fiorai acquistano qualità di crisantemi di minor pregio e di provenienza estera, in quanto facilmente vendibili per il loro prezzo modico, oppure sponsorizzano fiori alternativi come rose, gerbere, ecc. Persino le orchidee viola a tralcio, che costituivano una classica alternativa al crisantemo, sono diventate introvabili per motivi simili: difficoltà di coltivazione legata al meteo e difficoltà di trasporto causa la loro fragilità. Conoscendo queste problematiche di acquisto non mi sono mai peritata nella ricerca del fiore fresco specifico per la stagione ed ho sempre optato per quello finto che, oltretutto, ha il pregio di durare fino all'anno successivo e non va sostituito dopo una settimana.
Discorso diverso per la giacca da mezza stagione. Il mio pile viola è andato definitivamente in pensione ed è stato sostituito da un capo diverso ed impermeabile, con una nuance viola più moderna. C'è poco da fare, continuo a scegliere sempre il viola come colore :D
giovedì 20 ottobre 2016
Torta Renetta delizia d'Autunno
Avevo detto che avrei fatto una torta di mele e alla fine l'ho preparata, ma è durata poco perché l'abbiamo consumata in fretta, in quanto non è molto dolce ed è ricca di frutta. E' una ricetta che preparavo moltissimi anni fa e, siccome è passato molto tempo, non ricordavo più come la preparavo, ma la ricetta è comunque questa:
Ingredienti
220 g circa di farina
4 uova
1 quarto di latte freddo
3-4 mele renette ( secondo la grossezza)
50 g di uva sultanina
poco brandy
100 g di burro o margarina
50 g di zucchero
1 pizzico di sale
1 pizzico di lievito secco
Preparazione
- Sbucciare le mele, dividerle a metà, togliere il torsolo e affettarle molto sottili. Spargere sulle mele tagliate quasi tutto lo zucchero, mescolando bene.
- Lavare l'uva sultanina in acqua tiepida, scolarla e spruzzarla con qualche goccia di brandy.
- In una terrina versare la farina, il pizzico di sale, lo zucchero rimasto e le uova. Amalgamare gli ingredienti fino a quando le uova hanno assorbito la farina. Aggiungere adagio il latte, mescolando sempre finché non si ottiene una pastella piuttosto consistente. Nel caso in cui il latte non bastasse, aggiungere qualche goccia d'acqua. Infine, unire il lievito.
- In una padella di circa 30 cm di diametro, ben pulita, versare circa 70 g di burro. Farlo scaldare a fuoco moderato ed appena comincia diventare nocciola, versare dentro metà della pastella, mescolarla ed attendere che la parte sottostante si rapprenda e diventi dorata. Sulla superficie stendere le fette di mela, allargandole bene, e l'uva sultanina.
- Versare sulle mele il resto della pasta, scuotere la padella ed introdurla in forno già caldo, a 180° circa, lasciando rassodare anche la superficie. Se invece si volesse proseguire la cottura sulla fiamma, appena la pasta si è indurita, rigirare la torta con l'aiuto di un piatto e cuocere dall'altra parte molto adagio, perché la cottura dovrà avvenire anche all'interno. Appena la torta è ben cotta e morbida, farla scivolare sul piatto di servizio, spargere sopra qualche pizzico di zucchero e il restante burro a fiocchetti. Servire la torta con marmellata.
Io la torta l'ho preparata con la cottura metà sul fornello e metà in forno, lasciandocela circa un quarto d'ora prima di sfornarla; non ho messo sopra né lo zucchero, né il burro restante ( sarebbero rimasti 30 g di burro), né l'ho servita con la marmellata, ma è piaciuta ugualmente :)
E' un mese di ottobre molto gradevole, se non fosse per la nebbia mattutina che porta tanta umidità, ma è un mese senza precipitazioni, fatta eccezione per la prima metà. Non ho ancora ritirato i miei vasi dal balcone perché tutti i pomeriggi c'è il sole e dentro la serra di plastica appassirebbero. Insomma, ci sono ancora tante belle giornate. Se non fosse per le cimici verdi :( Sono insetti veramente sgradevoli, non posso aprire la porta del balcone che si infilano in casa. Passano anche attraverso i vecchi infissi di casa, che non vedo l'ora di sostituirli, anche se so che sarà una grossa spesa e al momento non possiamo permettercela. Quando farà più freddo, questo tormento verde finirà. Spero :$
L'ho detto in post precedenti: con l'autunno arrivano anche i malanni e io sono di nuovo alle prese con l'otite. In televisione ho visto un servizio che trattava proprio di questo argomento: le otiti recidivanti. Sembra che questo disturbo sia causato da un residuo di catarro che si insinua nell'orecchio medio, portando anche ad un abbassamento dell'udito, un po' come capita a me. La moderna soluzione è un drenaggio che si ottiene infilando un tubicino attraverso il naso, raggiungendo la parte interessata ed aspirando il materiale ostruttivo. Questa operazione viene fatta in ospedale da un otorinolaringoiatra, ma non ho capito se viene fatta con anestesia totale o solo locale; in ogni caso, io lo trovo un trattamento terribile 8| . Preferisco i vecchi lavaggi che si fanno a casa con le soluzioni saline oppure l'utilizzo di aerosol quando il problema è più serio, almeno: questi sono i trattamenti che mi aveva consigliato il mio medico, forse non saranno così risolutivi ma sicuramente sono meno invasivi :o
Ingredienti
220 g circa di farina
4 uova
1 quarto di latte freddo
3-4 mele renette ( secondo la grossezza)
50 g di uva sultanina
poco brandy
100 g di burro o margarina
50 g di zucchero
1 pizzico di sale
1 pizzico di lievito secco
Preparazione
- Sbucciare le mele, dividerle a metà, togliere il torsolo e affettarle molto sottili. Spargere sulle mele tagliate quasi tutto lo zucchero, mescolando bene.
- Lavare l'uva sultanina in acqua tiepida, scolarla e spruzzarla con qualche goccia di brandy.
- In una terrina versare la farina, il pizzico di sale, lo zucchero rimasto e le uova. Amalgamare gli ingredienti fino a quando le uova hanno assorbito la farina. Aggiungere adagio il latte, mescolando sempre finché non si ottiene una pastella piuttosto consistente. Nel caso in cui il latte non bastasse, aggiungere qualche goccia d'acqua. Infine, unire il lievito.
- In una padella di circa 30 cm di diametro, ben pulita, versare circa 70 g di burro. Farlo scaldare a fuoco moderato ed appena comincia diventare nocciola, versare dentro metà della pastella, mescolarla ed attendere che la parte sottostante si rapprenda e diventi dorata. Sulla superficie stendere le fette di mela, allargandole bene, e l'uva sultanina.
- Versare sulle mele il resto della pasta, scuotere la padella ed introdurla in forno già caldo, a 180° circa, lasciando rassodare anche la superficie. Se invece si volesse proseguire la cottura sulla fiamma, appena la pasta si è indurita, rigirare la torta con l'aiuto di un piatto e cuocere dall'altra parte molto adagio, perché la cottura dovrà avvenire anche all'interno. Appena la torta è ben cotta e morbida, farla scivolare sul piatto di servizio, spargere sopra qualche pizzico di zucchero e il restante burro a fiocchetti. Servire la torta con marmellata.
Io la torta l'ho preparata con la cottura metà sul fornello e metà in forno, lasciandocela circa un quarto d'ora prima di sfornarla; non ho messo sopra né lo zucchero, né il burro restante ( sarebbero rimasti 30 g di burro), né l'ho servita con la marmellata, ma è piaciuta ugualmente :)
E' un mese di ottobre molto gradevole, se non fosse per la nebbia mattutina che porta tanta umidità, ma è un mese senza precipitazioni, fatta eccezione per la prima metà. Non ho ancora ritirato i miei vasi dal balcone perché tutti i pomeriggi c'è il sole e dentro la serra di plastica appassirebbero. Insomma, ci sono ancora tante belle giornate. Se non fosse per le cimici verdi :( Sono insetti veramente sgradevoli, non posso aprire la porta del balcone che si infilano in casa. Passano anche attraverso i vecchi infissi di casa, che non vedo l'ora di sostituirli, anche se so che sarà una grossa spesa e al momento non possiamo permettercela. Quando farà più freddo, questo tormento verde finirà. Spero :$
L'ho detto in post precedenti: con l'autunno arrivano anche i malanni e io sono di nuovo alle prese con l'otite. In televisione ho visto un servizio che trattava proprio di questo argomento: le otiti recidivanti. Sembra che questo disturbo sia causato da un residuo di catarro che si insinua nell'orecchio medio, portando anche ad un abbassamento dell'udito, un po' come capita a me. La moderna soluzione è un drenaggio che si ottiene infilando un tubicino attraverso il naso, raggiungendo la parte interessata ed aspirando il materiale ostruttivo. Questa operazione viene fatta in ospedale da un otorinolaringoiatra, ma non ho capito se viene fatta con anestesia totale o solo locale; in ogni caso, io lo trovo un trattamento terribile 8| . Preferisco i vecchi lavaggi che si fanno a casa con le soluzioni saline oppure l'utilizzo di aerosol quando il problema è più serio, almeno: questi sono i trattamenti che mi aveva consigliato il mio medico, forse non saranno così risolutivi ma sicuramente sono meno invasivi :o
mercoledì 19 ottobre 2016
Frutti d'autunno
Sono giunti sulla mia tavola quelli che io considero i veri frutti d'autunno: castagne e nocciole. Dal momento che è passato il periodo della vendemmia, legato ancora a giornate di sole e ai grappoli d'uva bianca o nera, l'unica uva rimasta è quella da tavola che si acquista al supermercato. Il mio piccolo filare sta entrando nel periodo di riposo e non ha più grappoli da raccogliere; le sue foglie stanno ingiallendo e presto se ne spoglierà del tutto. E' il momento di castagne e nocciole; abitualmente consumo le prime arrostite nella tipica padella di ferro forata, le seconde, invece, preferisco tostarle. Il profumo di questi frutti caldi lo considero il profumo dell'autunno e mi piace quando invade la cucina :) Non sono ancora arrivati funghi. Quest'anno la scarsa pioggia non ha prodotto molto e i miei genitori, provetti fungaioli, sono tornati con il cestino vuoto. Da molti anni non mi dedico più alla ricerca di funghi e ne ho anche diminuito il consumo, che è diventato sporadico nell'arco dell'intero anno e ridotto essenzialmente all'acquisto di funghi coltivati. Sulle bancarelle del mercato sono arrivati i porcini, ma non credo siano un prodotto nostrano e, dato il costo, non li acquisto.
Finalmente: la prima passeggiata nel vero clima autunnale. Non è forse così piacevole come quelle dei giorni passati, ma l'autunno, quello vero, è fatto di umidità, cieli plumbei, foglie umide e cadute e del primo freddo. A forza di guardare il panorama dalla finestra o dai finestrini dell'auto, mi ero quasi dimenticata come fosse viverci dentro. Mi ero dimenticata di come l'umidità ti entra nelle ossa attraverso i vestiti, di come fossero sdrucciolevoli le foglie umide e di come i suoni risultino ovattati nella bruma. L'aria umida che entra nel naso sembra portatrice di malanni e sono già arrivati i primi raffreddori, ma la stagione autunnale è fatta anche di questo. Così è iniziata una lunga attesa al riposo dell'inverno.
Finalmente: la prima passeggiata nel vero clima autunnale. Non è forse così piacevole come quelle dei giorni passati, ma l'autunno, quello vero, è fatto di umidità, cieli plumbei, foglie umide e cadute e del primo freddo. A forza di guardare il panorama dalla finestra o dai finestrini dell'auto, mi ero quasi dimenticata come fosse viverci dentro. Mi ero dimenticata di come l'umidità ti entra nelle ossa attraverso i vestiti, di come fossero sdrucciolevoli le foglie umide e di come i suoni risultino ovattati nella bruma. L'aria umida che entra nel naso sembra portatrice di malanni e sono già arrivati i primi raffreddori, ma la stagione autunnale è fatta anche di questo. Così è iniziata una lunga attesa al riposo dell'inverno.
martedì 18 ottobre 2016
Da capo: un virus al computer
Non sopporto restare bloccata per giorni con il computer, ma è la terza volta che, nel giro di pochi mesi, il solito virus si insinua nella mia connessione e mi rende impossibile navigare. Le modalità con cui si manifesta sono sempre le stesse: improvvisamente compaiono pop up non richiesti di spam all'interno della pagina che si sta visualizzando e, poco alla volta, il sito che si sta guardando comincia ad allargarsi per fare posto alle finestre di spam , poi tutto si sfascia e c'è sempre più spam. E' impossibile cliccare qualsiasi cosa, sia essa un'immagine oppure un link, che tutto conduce a pagine pubblicitarie. Persino loggarsi non è più fattibile, come è impossibile vedere le proprie e-mail perché viene negato l'accesso alla propria casella postale. Una cosa terribile 8| Per me che gestisco siti è un disagio enorme, in quanto è difficoltoso entrare in amministrazione e compiere qualsiasi operazione sui codici; non riesco più a gestire affiliazioni, cambiare banner o modificare tabelle, non ho più il controllo del sito. Dal momento che non sono in grado di difendermi da un simile attacco, è necessario l'intervento di un tecnico. E qui inizia l'attesa e la spesa :\ Di solito questo tipo di riparazione è abbastanza rapido e nel giro di pochi giorni il computer è pronto, ma questo non significa che non lo si debba testare una volta che è arrivato a casa. Altra perdita di tempo :$ Questa volta, dopo tre che subisco un'infezione, ho optato per il cambio di antivirus e ne ho scelto uno a pagamento, nella speranza di una maggiore protezione che reputo però insignificante, in quanto questo tipo di virus, legato alla pubblicità , è strettamente connesso ai browsr stessi. E' sufficiente scaricare anche solo un'immagine per ritrovarsi il computer contagiato. Il virus in questione non è grave, infatti non si infiltra nel computer e non implica danni ai suoi programmi o contenuti, aggredisce solo la connessione ma, se non viene rimosso al più presto, diventa veicolo di cose peggiori. Dopo questa esperienza mi sta venendo la fobia da download :o Come grapher ho sempre bisogno di materiale nuovo per i miei lavori grafici e come founder e admin di forum necessito di immagini per i topic e gli aggiornamenti; mi chiedo come scaricare quello che mi serve senza incorrere in questa piaga infettante. Possiedo un bell'archivio di immagini, ma non ho certo tutto quello che mi necessita e, per forza di cose, devo scaricare qualcosa. Il consiglio di scaricare materiale in siti sicuri non dà sempre risultati validi: anche lì possono esserci delle insidie e io non ho ancora trovato una soluzione :(
lunedì 17 ottobre 2016
La prima nebbia
Dopo la pioggia dei giorni appena passati è arrivata la prima nebbia. Al mattino, il paesaggio dalla finestra di casa ha un aspetto lattiginoso, che diventa chiaro solo con il passare delle ore. L'umidità sembra entrare dagli spifferi, o forse entra davvero, e alzarsi dal letto è spiacevole; lasciare le coperte calde per iniziare la giornata non è semplice. Sono iniziate le vere giornate d'autunno ed ho avuto di recente notizie dalla mia casa di campagna; sembra che là siano iniziate le prime brinate. Per esperienza so che laggiù la nebbia arriva da fondovalle e risale fino alla collina; difficilmente si disperde e spesso lunghi filamenti nebbiosi restano impigliati nelle cime degli alberi del bosco.
Sta iniziando il lento avvio al riposo prima dell'inverno e tra un po' dovrò ritirare i miei vasi dal balcone. In questo clima brumoso sono state piacevoli le castagne arrostite, che con il loro profumo hanno prevalso sull'umidità della nebbia; il tempo di mangiarle e poi di nuovo freddo e umidità.
Sta iniziando il lento avvio al riposo prima dell'inverno e tra un po' dovrò ritirare i miei vasi dal balcone. In questo clima brumoso sono state piacevoli le castagne arrostite, che con il loro profumo hanno prevalso sull'umidità della nebbia; il tempo di mangiarle e poi di nuovo freddo e umidità.
martedì 11 ottobre 2016
Un'assenza prolungata
Siamo in pieno autunno, quello vero, con la pioggia e l'umidità, il freddo e le giacchette più pesanti. Le foglie degli alberi cominciano ad ingiallire e a cadere e i vasi sul mio balcone stanno iniziando ad andare a riposo. Ancora poco e sarà il momento di ritirarli per la pausa definitiva, in attesa del risveglio primaverile. Il sole fa ancora capolino durante le ore pomeridiane, ma non riscalda come prima, anche se questo mese di ottobre è bello e gradevole e pieno di sensazioni positive. Io ho già iniziato a fare il cambio nell'armadio e a mettere la coperta più pesante nel letto, persino i termosifoni sono stati accesi. Si va verso il brutto tempo, ma la cosa non mi dispiace.
Questa assenza prolungata dal blog ha una sua giustificazione: ho rifatto la grafica di un forum. Una persona, conosciuta con i miei forum, mi ha affidato il rifacimento del look del suo sito, promuovendo come admin. E' stato un lavoro che mi ha impegnato per alcuni giorni, portandomi a trascurare tutti i miei forum e blog, ma è stato gratificante per il risultato ottenuto e la fiducia accordatami. Mi piace fare questi lavori di ristrutturazione grafica, anche se li faccio solo per le persone della mia cerchia di "amici di internet". Unico inconveniente è che mi stancano parecchio dal punto di vista fisico e, con la mia malattia, devo stare attenta. Ogni volta che un vecchio forum viene rinnovato sembra un sito diverso, sembra nuovo, e si è più invogliati a frequentarlo. Personalmente, quando mi viene fatto questo genere di richiesta, mi considero una specie di "arredatore di forum", che cerca di soddisfare le richieste ed esigenze del founder al pari di un arredatore di case; perché i forum sono un po' come le nostre case ed hanno bisogno di cure ed attenzioni, senza contare che, come tali, richiedono un bell'arredamento per presentarsi al pubblico.
Ancora una volta il mio computer è preda di un virus. Non è stata sufficiente la riparazione precedente e adesso mi ritrovo al punto di partenza. Di nuovo i miei siti devono restare fermi per la riparazione e io non posso graficare. Sono davvero esasperata e non so come risolvere la cosa. Il virus è sempre lo stesso e mi sembra impossibile che non ci sia un mezzo per fermarlo. La cosa seccante è che dovrò spendere altri soldi per la riparazione. Uffa :(
Sta iniziando la stagione delle mele e questa volta voglio fare una torta con questi frutti. Da alcuni giorni sto cercando ricette di torte di mele, ma non sono ancora riuscita a trovare quella giusta. Ci sono voluti dei mesi prima che prendessi confidenza con il forno nuovo e, adesso che mi sono abituata un po' di più, è arrivato il momento di preparare i dolci :) Mi manca tanto questo genere preparazione, anche se, tra la mia intolleranza al latte e il contenimento di zuccheri e grassi, va a finire che il loro consumo è limitato. Ma quanto mi piace preparare i dolci! Non so perché siano i miei preferiti, ma so che mi piace tanto guardare i programmi di pasticceria e poi provare a sperimentare. Faccio solo cose semplici, lo so, ma che soddisfazione :)
Questa assenza prolungata dal blog ha una sua giustificazione: ho rifatto la grafica di un forum. Una persona, conosciuta con i miei forum, mi ha affidato il rifacimento del look del suo sito, promuovendo come admin. E' stato un lavoro che mi ha impegnato per alcuni giorni, portandomi a trascurare tutti i miei forum e blog, ma è stato gratificante per il risultato ottenuto e la fiducia accordatami. Mi piace fare questi lavori di ristrutturazione grafica, anche se li faccio solo per le persone della mia cerchia di "amici di internet". Unico inconveniente è che mi stancano parecchio dal punto di vista fisico e, con la mia malattia, devo stare attenta. Ogni volta che un vecchio forum viene rinnovato sembra un sito diverso, sembra nuovo, e si è più invogliati a frequentarlo. Personalmente, quando mi viene fatto questo genere di richiesta, mi considero una specie di "arredatore di forum", che cerca di soddisfare le richieste ed esigenze del founder al pari di un arredatore di case; perché i forum sono un po' come le nostre case ed hanno bisogno di cure ed attenzioni, senza contare che, come tali, richiedono un bell'arredamento per presentarsi al pubblico.
Ancora una volta il mio computer è preda di un virus. Non è stata sufficiente la riparazione precedente e adesso mi ritrovo al punto di partenza. Di nuovo i miei siti devono restare fermi per la riparazione e io non posso graficare. Sono davvero esasperata e non so come risolvere la cosa. Il virus è sempre lo stesso e mi sembra impossibile che non ci sia un mezzo per fermarlo. La cosa seccante è che dovrò spendere altri soldi per la riparazione. Uffa :(
Sta iniziando la stagione delle mele e questa volta voglio fare una torta con questi frutti. Da alcuni giorni sto cercando ricette di torte di mele, ma non sono ancora riuscita a trovare quella giusta. Ci sono voluti dei mesi prima che prendessi confidenza con il forno nuovo e, adesso che mi sono abituata un po' di più, è arrivato il momento di preparare i dolci :) Mi manca tanto questo genere preparazione, anche se, tra la mia intolleranza al latte e il contenimento di zuccheri e grassi, va a finire che il loro consumo è limitato. Ma quanto mi piace preparare i dolci! Non so perché siano i miei preferiti, ma so che mi piace tanto guardare i programmi di pasticceria e poi provare a sperimentare. Faccio solo cose semplici, lo so, ma che soddisfazione :)
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