Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

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sabato 22 ottobre 2016

Visita al cimitero


Superata la metà di ottobre, in attesa dell' ufficialità  dell' 1 e del 2 di novembre,  inizia il periodo dedicato alle visite ai cimiteri per ricordare i propri defunti ed occuparsi delle loro definitive dimore. Altro che attesa di Halloween .... 😑 E' il momento di pensare all'acquisto di fiori per ornare le tombe e dedicare un po' di  tempo ai nostri cari scomparsi. Nella frettolosità del quotidiano, tempestato di mille impegni e scadenze, va poi a finire che le visite ai  cimiteri diventino sporadiche o inesistenti perché si pensa più ai  vivi  che ai morti. Per fortuna la tradizione ci  avvisa che, come per il Natale, questo è il periodo  dell'anno in cui è  necessario trovare un po' di tempo per occuparsi di chi non è più con con noi. Anche io, come altre persone,  sono stata impegnata nella faccenda e sono andata alla ricerca dei fiori opportuni per i miei cari e, come ormai  faccio da anni, la mia scelta è stata orientata nell'acquisto di mazzi di fiori  finti. Le mie preferenze sono di  solito determinate dalle persone a cui  sono  destinati i fiori, dalla posizione dei loculi e dalla composizione del mazzo, per cui, generalmente, scelgo mazzi classici in cui siano presenti le rose, dal colore tenue se sono il fiore prevalente, oppure vivace se abbinate a fiori chiari importanti. Questa volta ho deciso tutto il contrario  e, invece delle solite rose, ho scelto mazzi composti da camelie, protee e foglie tropicali. La scelta che di per sé potrebbe sembrare azzardata, in quanto questi non sono propriamente fiori  tradizionali, invece è di tendenza e me ne sono resa conto osservando  le tombe degli altri che avevano mazzi simili ai miei. Una volta pulite le lapidi e posizionato questi originali mazzi sono rimasta soddisfatta dell'effetto finale, ho capito che avevo  fatto la scelta giusta e che in fondo  mettere dei fiori inconsueti è anche bella cosa.  Essere troppo tradizionalisti alla fine può risultare pure noioso e dopo questa esperienza credo che in futuro cambierò le mie scelte e mi lascerò tentare dalle novità di  mercato.
Per le festività  dei  santi e dei morti non acquisto fiori freschi e posso dire che per me è diventata quasi una regola. Da anni è sempre problematico,  e soprattutto molto dispendioso, acquistare i crisantemi freschi, fiori tradizionali delle tombe, che sono diventati  praticamente rari. Le serre che li producono devono  fare fronte alle variazioni  climatiche, dannose per coltivazioni così delicate come quelle dei  fiori, e di  conseguenza non hanno produzioni sufficienti alla richiesta di mercato. Gli stessi fiorai acquistano qualità di  crisantemi  di minor pregio e di provenienza estera, in quanto  facilmente vendibili per il loro prezzo modico, oppure sponsorizzano  fiori alternativi come rose, gerbere, ecc. Persino le orchidee viola a tralcio, che costituivano una classica alternativa al  crisantemo, sono diventate introvabili per motivi simili: difficoltà di  coltivazione legata al meteo e difficoltà di  trasporto causa la loro  fragilità. Conoscendo  queste problematiche di  acquisto non mi sono mai peritata nella ricerca del  fiore fresco specifico per la stagione ed ho sempre optato per quello  finto che, oltretutto, ha il pregio di durare fino all'anno successivo e non va sostituito dopo una settimana.

Credevo che quest'autunno non avrei più fatto acquisti di abbigliamento e invece mi  sono  ritrovata a fare quelli dei capi importanti e più costosi. Di  solito sono attenta nel valutare le condizioni del mio vestiario e l'usura è un motivo  valido per fare spese. La cosa seccante di  tutta questa situazione è stata dover comprare le scarpe. Tutte le volte che devo  acquistare calzature per me è un autentico stress: o non trovo il numero o non trovo il modello o non trovo il colore giusto oppure, quando  trovo numero, modello e colore, non è adatto al mio piede 😟😟😟😟 Ogni volta è la stessa storia e devo mettere in conto che ci  vuole tempo e pazienza prima di  trovare il paio giusto. Quando  esco  da un negozio di scarpe dopo una simile ricerca sono così  esausta che desidero solo  tornarmene a casa e gettarmi  sul divano. La moda di  quest'anno, fortunatamente, ha sfornato modelli che uso  abitualmente e così mi sono evitata lo stress della  scelta del modello. Quanto alla ricerca di numero e di colore sono riuscita a conciliare entrambe le cose e così sono tornata a casa con le scarpe nuove.
Discorso  diverso per la giacca da mezza stagione. Il mio pile viola è andato definitivamente in pensione ed è stato  sostituito da un capo diverso ed impermeabile, con una nuance viola più moderna. C'è poco  da fare, continuo a scegliere sempre il viola come colore :D