Sono bastati due forti temporali a mitigare queste alte temperature estive e a rendere il clima accettabile; nel pomeriggio si sale ancora intorno ai 30°C, ma nel complesso si sta un po' meglio. Niente più notti insonni, con il ventilatore accesso al massimo e la tavoletta di ghiaccio, è il momento del lenzuolino addosso e della finestra accostata. Se il tempo è migliorato un pochino e l'estate è diventata più gradevole, da parte mia è iniziato timidamente il momento dell'imballaggio e quello dell'ansia da trasloco. Mio marito ha preparato le prime scatole, poca roba, giusto quella che si usa di meno, e mia figlia è venuta con il suo compagno a fare pulizia nella cantina per fare spazio e portare le sue prime scatole. Sì, è il momento un po' peggio in quanto è anche iniziata quella sgradevole tensione che ci ha portati a calcolare il numero dei mobili ha trasferire e di quelli da acquistare e quindi a fare un po' di conti. Credevo che avrei portato via molto di più, ma in definitiva è più l'oggettistica che i grandi ingombri. Se da un lato tutto questo è positivo perché "casa nuova, mobili nuovi", dall'altro questa è una spesa ragguardevole e inizialmente non considerata. Purtroppo, la questione dipende dal fatto che nella nuova casa c'è una stanza in meno e un bagno in più. In questi giorni io e mio marito abbiamo cercato di misurare gli spazi tenendo conto della planimetria che abbiamo e del fatto che l'alloggio è pressappoco uguale al nostro, ma una stanza in meno fa la differenza. Gli open space saranno anche belli, ma i muri servono a qualcosa. Comincio ad essere lievemente stressata 😬 Per quanto strano, i nostri mobili non riusciamo a metterli. L' unica stanza che è rimasta uguale alla nostra è la camera da letto ed infatti potremmo trasportare il letto, l'armadio gigantesco, comodini e comò senza problemi, è il resto dell' altra mobilia che è un problema. Abbiamo chiesto consiglio a nostra figlia che ci ha suggerito di acquistare mobili Ikea, sono duttili e si possono adattare meglio alle nostre nuove esigenze. In passato, quando i figli erano piccoli, avevo progettato la loro cameretta con i mobili Ikea e questa è durata finché non sono cresciuti; poi, è stato necessario creare una stanza da adulti e per quella avevo fatto acquisti in un mobilificio che adesso non c'è neanche più. Poiché i figli se ne sono andati e la cameretta è ancora in buone condizioni, speravo di recuperare qualcosa per la nuova casa, tipo una scrivania, i pensili e una colonna libreria, invece non riesco a mettere niente in quanto si tratta di una struttura su misura e non scomponibile. Spese, spese, spese 😫😫😫😫😫😫😫A peggiorare una situazione già complessa di suo, mi è pure iniziato a dolere un dente; proprio a me che ho terrore del dentista 😭 Ci manca solo una spesa medica 😲 Speravo che migliorando il clima sarei partita spedita nella mia impresa di impacchettamento e invece sono ferma al palo 😮
sabato 29 luglio 2023
domenica 23 luglio 2023
Il picco dell'estate
Alcuni giorni fa ci sono state due giornate con temperature roventi, che si sono aggirate intorno ai 36°C ma percepite con valori più alti. Per necessità sono uscita in in una di queste ed è stato difficile; sentivo l'aria calda penetrarmi nel naso e mi sentivo avvolta da una nuvola di calore, non capivo se provenisse dall'asfalto o semplicemente dall'atmosfera. Camminavo sul marciapiede ed avevo la sensazione che l'aria fosse più spessa, non riuscivo a procedere spedita eppure non c'erano impedimenti che mi frenassero, era solo una somma di percezioni sensoriali e comunque non è stato facile fare quei pochi passi fuori dall'automobile per raggiungere la destinazione. Per rinfrescarmi, non appena sono stata libera, sono andata a prendere un gelato e nella gelateria c'era l'aria condizionata al massimo, eppure quello si scioglieva così in fretta che mi sono pure macchiata il vestito. La notte, poi, anche il riposo è stato difficile. La finestra spalancata e le porte di comunicazione aperte non facevano corrente, il ventilatore al massimo muoveva solo aria calda e per rinfrescarmi ho dormito con una tavoletta di ghiaccio, quella che si mette nei frigo portatili. Dopo questi due giorni terribili, finalmente è arrivata una perturbazione con piogge scarse, che però ha abbassato la temperatura e le giornate sono diventate passabili. Tutti gli anni il picco dell'estate è complicato da trascorrere, anche se qui da me non dura tantissimo. Tra pochi giorni inizia agosto e anche il declino della stagione; nei negozi ci sono già i primi arrivi di abbigliamento autunnale e tra breve anche quelli di materiale scolastico. Le stagioni passano e a pensarci bene con loro anche gli anni e questo mi sembrava che fosse iniziato solo ieri, mentre io ho appena passato un altro compleanno, il sessantaquattresimo. Questa volta è stato un inizio d'anno senza progetti e solo l'aspettativa della ristrutturazione della vecchia casa di campagna, poi è arrivato il cambiamento: casa nuova e messa in vendita della casa di campagna. Adesso, che mi piaccia o no, devo pensare al trasloco. In questi giorni stiamo accumulando piccole scatole di cartone da riempire con poche cose, in modo che siano leggere e facili da portare a mano, infatti mi basterà scendere le scale ed attraversare il cortile per trovarmi nella nuova casa. Al momento ci sono dentro ancora i vecchi proprietari, ma prima poi anche loro dovranno andarsene. Ieri sono andata a casa di mia figlia ed ho visto le sue prime scatole pronte per il trasloco, anche io prima o poi dovrò andarmene e lasciarle la casa libera 😊
martedì 11 luglio 2023
Un regalo per me
Fa davvero molto caldo e oggi c'erano 35°C 😵 Per me è tanto, mi sembra che l'aria sia pesante, addirittura materialmente più consistente; è solo una personale sensazione che in realtà mi rende più faticoso camminare. Mi sembra quasi di avanzare in un fluido o in una nube, insomma in qualcosa di corposo che non so spiegare. Probabilmente questa sensazione è dovuta ai miei problemi fisici perché non credo che gli altri provino la stessa cosa; hanno caldo, questo sì, ma reagiscono diversamente. Comunque, caldo o meno, oggi ho deciso che volevo il mio regalo di compleanno in anticipo, tanto ci siamo quasi, e se non fosse andata bene avevo ancora qualche giorno davanti per provvedere. Così, ho chiesto a mio marito di accompagnarmi nel negozio in cui spesso faccio acquisti di abbigliamento e siamo andati alla Facit. Dal momento che sono iniziate le ferie, ci sono meno persone in giro e meno traffico, perciò siamo riusciti a trovare parcheggio proprio davanti al negozio. Come ho messo piede fuori dalla vettura sono stata assalita da una zaffata di calore proveniente dall'asfalto; dopo aver fatto il viaggio in auto con l'aria condizionata è stata davvero una spiacevole accoglienza. Essendo ormai sulla porta, ho fatto pochissimi passi e sono entrata subito in negozio. L'aria condizionata mi ha piacevolmente accolta e scacciato quella sensazione sgradevole di calore estremo del marciapiede, ed è iniziato lo shopping. Da parecchi giorni siamo nel periodo dei saldi e questa può essere una buona, ma anche una cattiva occasione. Può essere una buona occasione dal punto di vista economico, in quanto i prezzi del cartellino dei capi estivi sono tutti scontati, però può essere una cattiva occasione perché alle volte non si trovano colori, modelli e taglie desiderati. Infatti, dopo un giro tra i vestiti appesi mi sono resa conto che non sarebbe stato facile trovare qualcosa per me; avrei dovuto venire prima, quando i saldi erano appena iniziati e sicuramente ci sarebbero state più occasioni. Nonostante la brezza dell'aria condizionata, io avevo iniziato a sudare e l'idea di misurare qualcosa aumentava ancora di più le mie secrezioni sudoripare. Alla fine, ho scelto due abiti con fantasie molto colorate e alla moda e mi sono infilata nel primo camerino libero. Non sto a raccontare la fatica che ho fatto in quella specie di loculo per provare due miseri capi, che oltretutto mi stavano pure male, in quanto credo sia immaginabile; sta di fatto che, guardandomi nello specchio, mi rendevo conto che trovare qualcosa per un fisico rotondetto ed ingobbito sarebbe stato veramente complicato. Uscita delusa dal camerino stavo quasi per andarmene dal negozio, poi guardandomi intorno ho visto altre signore che, pur non avendo un'età e un fisico da modelle, stavano scegliendo con molta tranquillità ed interesse i loro capi da provare e così mi sono ributtata nella ricerca: se si vestivano loro, mi sarei vestita anche io. Alla fine ho trovato un abito smanicato, di un bel blu marino intenso, semplice da indossare e che copriva tutte le mie magagne fisiche. Non è stato propriamente amore a prima vista, dal momento che si trattava di un modello semplicissimo, forse troppo per i miei gusti, ma poi ho pensato che tutta quella semplicità si poteva arricchire e valorizzare con i giusti accessori. Il finale della storia? Adesso il nuovo abito blu è nell'armadio, insieme agli altri vestiti e spero di avere presto un'occasione per indossarlo 😊
lunedì 10 luglio 2023
Voglia di vacanza
Da due giorni è iniziato il caldo terribile, quello con le temperature che superano i 30°C. Comincio a tenere il condizionatore acceso già dal mattino, mentre prima lo accendevo solo nel pomeriggio, ma continuo ad avere rivoli di sudore che mi colano sulla faccia e i vestiti incollati addosso. Quando sono al computer, poi, mi appiccico alla tastiera e non riesco nemmeno a scrivere: fa caldo, troppo caldo 😵 L'idea che ci vogliono ancora due mesi prima che l'estate si attenui mi fa venire voglia di scappare e vorrei andarmene in vacanza dall'estate. Forse nell'altro emisfero c'è l'inverno e dovrei andare in vacanza lì. Scherzi a parte, non credo che quest'anno farò giorni di ferie. Mi piacerebbe andare in vacanza da qualche parte, però affrontare un vero viaggio credo che non sarei più in grado di sopportarlo e tantomeno i preparativi necessari come ad esempio fare le valigie. La mia è più una fantasia, che però nasconde un desiderio di fuga da questo clima e dalle seccature di stagione. La mia speranza, comunque, è che siano gli altri a partire e che mi regalino un po' di silenzio e tranquillità, in fondo anche questo è una vacanza. Mentre la mente viaggia verso mete esotiche ed immaginarie, in questi giorni sono riuscita a fare un po' di faccende domestiche vincendo la spossatezza legata al caldo. Infatti, da parecchi giorni a oggi sto prendendo delle bustine a base di magnesio e potassio che in effetti aiutano a superare la stanchezza e le perdite saline causate dall'eccesiva sudorazione, dando quella marcia in più per affrontare il lavoro quotidiano. Mi sono anche dedicata con successo alla grafica ed ho prodotto qualche lavoretto per questo sito; anche questa è una piccola soddisfazione che rende migliori le giornate estive. Che poi l'estate non è brutta, sono gli eccessi che la rendono antipatica. Troppo rumore e troppo caldo sono questi i veri lati negativi dell'estate. Almeno, secondo il mio punto di vista.
mercoledì 5 luglio 2023
In piena estate
E' appena iniziato luglio e siamo già in piena estate, il vero caldo, quello delle super temperature, è ancora mitigato da qualche temporale ma le seccature stagionali sono già cominciate tutte. La scuola e l'asilo sono ormai terminati ed il cortile pullula di bambini rumorosi ed urlanti, senza contare che gli adulti non sono da meno. Le finestre aperte fanno entrare ogni sorta di baccano ed è impossibile tenerle chiuse per attutire un po' questo fracasso, fa troppo caldo ed un po' di ventilazione naturale permette di tenere spenti i ventilatori ed il condizionatore e quindi di risparmiare sulla bolletta. Per me questo è uno dei momenti più infelici dell'anno 😥 Inoltre, la casa di campagna tra breve non ci sarà più e così non potrò nemmeno fare un po' di vacanza, senza contare che non ci sono soldi nemmeno per un weekend da qualche parte: spesi tutti per la casa nuova. Sta cominciando a diventare una situazione intollerabile. Cambiando casa avrò come vicini proprio le persone più rumorose che esistono nel circondario e la mia vita non sarà certo facile. Avrei potuto scegliere un'abitazione diversa, ma per mio marito era così difficile abbandonare questo posto; è come i gatti, si affeziona alla casa.
Ci sono momenti in cui mi chiedo come sia possibile che mi siano capitate così tante disgrazie, non parlo solo di vicini rumorosi e maleducati parlo di cose più serie come la mia malattia che mi ha obbligata a cambiare casa o il fatto di non avere abbastanza denaro per permettermi un'abitazione migliore o la perdita della casa di campagna e quindi della possibilità di fare le ferie, i problemi con i figli, ecc. Non ho voglia di elencare in dettaglio tutti i guai che mi affliggono, e che sono pure grossi, sarebbe solo uno sfogo inutile che non risolverebbe certo la mia situazione ed è pure doloroso parlarne. Preferisco soffrire per conto mio senza tanti sbandieramenti. E non riesco nemmeno a piangere 😫 E' come se avessi esaurito tutte le lacrime 😞 Non è una battuta, purtroppo è vero; forse ho sofferto così tanto da non riuscire più a sfogare il dolore con un bel pianto come fanno tanti e di questo sono dispiaciuta perché alle volte ne avrei proprio bisogno. Tristezza a parte, vorrei concentrarmi sul mio compleanno che arriverà tra un po' di giorni e vorrei solo pensare ad un regalo che mi faccia piacere e che mi sollevi il morale. Al momento mi piacerebbe acquistare un vestito nuovo; è vero che ho l'armadio pieno di roba, ma forse uno spazietto riesco a trovarlo 😉 Se non sarà un vestito potrei pensare a qualcos'altro, ma cosa? Qualcosa per la casa? Purtroppo la nuova casa è più piccola di quella attuale e sono obbligata ad essere minimalista, quindi lo shopping deve essere forzatamente ridotto in fatto di dimensioni. Uffa! Tra i tanti dispiaceri anche quello del regalo 😔