Fa davvero molto caldo e oggi c'erano 35°C 😵 Per me è tanto, mi sembra che l'aria sia pesante, addirittura materialmente più consistente; è solo una personale sensazione che in realtà mi rende più faticoso camminare. Mi sembra quasi di avanzare in un fluido o in una nube, insomma in qualcosa di corposo che non so spiegare. Probabilmente questa sensazione è dovuta ai miei problemi fisici perché non credo che gli altri provino la stessa cosa; hanno caldo, questo sì, ma reagiscono diversamente. Comunque, caldo o meno, oggi ho deciso che volevo il mio regalo di compleanno in anticipo, tanto ci siamo quasi, e se non fosse andata bene avevo ancora qualche giorno davanti per provvedere. Così, ho chiesto a mio marito di accompagnarmi nel negozio in cui spesso faccio acquisti di abbigliamento e siamo andati alla Facit. Dal momento che sono iniziate le ferie, ci sono meno persone in giro e meno traffico, perciò siamo riusciti a trovare parcheggio proprio davanti al negozio. Come ho messo piede fuori dalla vettura sono stata assalita da una zaffata di calore proveniente dall'asfalto; dopo aver fatto il viaggio in auto con l'aria condizionata è stata davvero una spiacevole accoglienza. Essendo ormai sulla porta, ho fatto pochissimi passi e sono entrata subito in negozio. L'aria condizionata mi ha piacevolmente accolta e scacciato quella sensazione sgradevole di calore estremo del marciapiede, ed è iniziato lo shopping. Da parecchi giorni siamo nel periodo dei saldi e questa può essere una buona, ma anche una cattiva occasione. Può essere una buona occasione dal punto di vista economico, in quanto i prezzi del cartellino dei capi estivi sono tutti scontati, però può essere una cattiva occasione perché alle volte non si trovano colori, modelli e taglie desiderati. Infatti, dopo un giro tra i vestiti appesi mi sono resa conto che non sarebbe stato facile trovare qualcosa per me; avrei dovuto venire prima, quando i saldi erano appena iniziati e sicuramente ci sarebbero state più occasioni. Nonostante la brezza dell'aria condizionata, io avevo iniziato a sudare e l'idea di misurare qualcosa aumentava ancora di più le mie secrezioni sudoripare. Alla fine, ho scelto due abiti con fantasie molto colorate e alla moda e mi sono infilata nel primo camerino libero. Non sto a raccontare la fatica che ho fatto in quella specie di loculo per provare due miseri capi, che oltretutto mi stavano pure male, in quanto credo sia immaginabile; sta di fatto che, guardandomi nello specchio, mi rendevo conto che trovare qualcosa per un fisico rotondetto ed ingobbito sarebbe stato veramente complicato. Uscita delusa dal camerino stavo quasi per andarmene dal negozio, poi guardandomi intorno ho visto altre signore che, pur non avendo un'età e un fisico da modelle, stavano scegliendo con molta tranquillità ed interesse i loro capi da provare e così mi sono ributtata nella ricerca: se si vestivano loro, mi sarei vestita anche io. Alla fine ho trovato un abito smanicato, di un bel blu marino intenso, semplice da indossare e che copriva tutte le mie magagne fisiche. Non è stato propriamente amore a prima vista, dal momento che si trattava di un modello semplicissimo, forse troppo per i miei gusti, ma poi ho pensato che tutta quella semplicità si poteva arricchire e valorizzare con i giusti accessori. Il finale della storia? Adesso il nuovo abito blu è nell'armadio, insieme agli altri vestiti e spero di avere presto un'occasione per indossarlo 😊
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