Una delle questioni da risolvere quotidianamente è quella di come occupare il tempo; non che il numero delle ore della giornata sia cambiato è cambiata solo la percezione del tempo, che in questo periodo sembra dilatato a causa delle condizioni in cui si vive. Adesso siamo di nuovo tornati in zona arancione e gli spostamenti fuori comune sono vietati, per cui bisogna necessariamente svolgere tutte le attività ed incombenze all'interno di questo confine, nonché in casa. Prima che scattasse l'ordinanza restrittiva sono ancora riuscita a fare acquisti per la casa in un negozio fuori comune, specializzato in prodotti di pulizia, ed ho fatto la scorta. Purtroppo il supermercato vicino a me non tiene alcune marche ed alcuni articoli che acquisto abitualmente perciò devo procurarmeli altrove e, in questa situazione, fare le provviste è l'unico modo per non stare senza. In attesa che si possa circolare di nuovo liberamente, dovrò farmi bastare quello che ho preso o, in caso contrario, adattarmi ai prodotti del mio supermercato. E io che avevo le mie abitudini e i miei prodotti, guarda cosa mi tocca pensare .... 😕 Sono queste piccole cose fastidiose, che addizionate ad altre, rendono la quotidianità complicata. I piccoli impegni che avevo prima della pandemia sono spariti e io mi ritrovo con un sacco di tempo da utilizzare. So benissimo che la maggior parte potrei impiegarla nelle faccende domestiche, rendendo la casa brillante come uno specchio e sbizzarrendomi in cucina, invece ho un'acuta inversione di tendenza. Se prima mi lamentavo per le incombenze che mi stancavano e riducevano il tempo da dedicare alla casa, adesso che sono sempre in casa ed ho tutto il tempo che voglio, sono meno disposta per quel genere di faccende. La sera progetto pulizie e pranzetti per il giorno dopo e il mattino seguente non ho voglia di fare niente; non mai avuto la casa così trasandata e preparato pasti improvvisati come adesso 😖 Ci sono giorni, però, in cui sono più volonterosa ed allora riesco a rispettare la tabella delle cose da fare, allora tutto fila liscio e la casa e i pasti sono a posto. Resta comunque il problema di come occupare il tempo nei giorni "no" e, come ho già affermato in post precedenti, il privilegio va al mio sito di grafica e alla grafica. In questi giorni sono riuscita a scaricare molto materiale per le mie creazioni ed ho aggiornato il mio sito praticamente tutti i giorni, cosa impensabile solo un anno fa. Sarà che vedendo mio marito lavorare in smart working anche io sono più propensa a scegliere di stare davanti al computer 😆 Stranamente, in questi giorni ho visto poca tv. I programmi sono diventati noiosi e ripetitivi, perciò ho scelto di guardare quelli del Prime di Amazon nei momenti in cui ho voglia di televisione e quindi la tv la vedo di meno. In definitiva non ho molto di cui parlare, anche perché stare sempre in casa e sentire la famiglia solo al telefono o in videochiamata non è certo una novità così interessante. Questa situazione pandemica ha portato ad un appiattimento della vita di molti e la casa è diventata il posto in cui svolgere tutto, dal lavoro alle attività di svago. In fondo, questa vita noiosa e ristretta non è poi così male e cose buone ne sono saltate fuori. Per me di buono c'è la presenza costante del marito, che prima vedevo solo la sera e il fine settimana, ed questa nuova routine più tranquilla.