Finalmente il lungo periodo delle feste natalizie è finito e, anche se quest'anno è stato un periodo anomalo a causa delle restrizioni legate alla pandemia, la ripresa è sempre bene accetta. Subito dopo l'Epifania c'è stato uno spiraglio di apertura e il passaggio a zona gialla è stato un momento di sollievo, che però non è bastato a compensare quella perdita di libertà che c'è stata prima. Per me non è cambiato molto, sono solo andata a fare la spesa nel supermercato vicino a casa con mio marito ed è stato un momento faticosissimo. Tutta l'aspettativa di poter uscire e di riprendere quella parvenza di normalità è finita dopo poco che ero entrata e giravo tra gli scaffali; le forze mi sono mancate e meno male che con me c'era il deambulatore altrimenti sarei caduta per terra. Trascinando le gambe sono riuscita a fare tutti gli acquisti e poi sono uscita fuori, ad aspettare che mio marito facesse la coda in cassa e portasse tutto alla macchina. Che delusione 😟 Speravo che le cose andassero meglio ed invece, a causa della forzata inattività, non ho retto una banale attività come andare al supermercato. In questi giorni ho pensato a come risolvere la questione per migliorare la prestanza fisica, ma la risposta è sempre la stessa: fare cyclette ed uscire per brevi passeggiate. Purtroppo, anche queste semplici soluzioni alle volte risultano più difficili di quanto si possa pensare perché la volontà è piegata dalla clausura, che ormai è diventata abitudine. Ad ogni modo, un piccolo sforzo sono poi riuscita di nuovo a farlo e così sono uscita per andare fino in farmacia, ma questa volta con l'aiuto dell'auto 😄 Sono incorreggibile. A parte questo, lo sblocco in zona gialla sembra essere di breve durata e le notizie avvertono che le restrizioni e il cambio di colore torneranno a breve termine; insomma, questa faccenda delle chiusure a singhiozzo non ce la leviamo più. Intanto sono arrivati i vaccini in Italia ed è iniziata la profilassi per alcuni, eppure quella che dovrebbe essere una notizia rassicurante non accende ancora la speranza dell'agognata normalità; temo che il 2021 sarà ancora un anno oscurato dal covid e dalle sue terribili conseguenze. Con questo andamento mi sono abituata a stare di più in casa ed ho trovato delle attività piacevoli da svolgere senza troppa fatica, come dedicarmi ai miei siti internet, alla grafica e a guardare la tv che, dette così, sembrano svaghi da persone vecchie, ma sono anche quelle che riesco a fare con i miei problemi di salute. Sono anche le stesse cose che facevo prima, ma adesso ci dedico più tempo.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.