giovedì 23 luglio 2020
Che seccatura, la gente
Arriva l'estate e la maleducazione si mette in mostra. Capisco che dopo mesi chiusi in casa le persone vogliano riconquistare la propria libertà, ma possibile che nessuno abbia imparato niente? Il rumore è la prima cosa che connota il comportamento incivile. Arrivare con l'auto e lo stereo a tutto volume, parcheggiare e lasciare volutamente la portiera aperta mentre la musica frastornante invade il vicinato è diventata una prassi, come quella di far rombare i motori delle motociclette prima di mettersi in viaggio mentre il rimbombo fa tremare i vetri di casa è anche quella un'altra consuetudine estiva, per non parlare delle tv che ti fanno seguire il film che proprio avevi deciso di evitare. Insomma, sembra che le persone non riescano proprio a fare a meno di far sentire agli altri quello che ascoltano o fanno. L'ultima cosa sono i bambini urlanti che giocano in cortile. Adesso che è arrivata la nuova famiglia con altri due bambini il chiasso salirà alle stelle, verso l'infinito e oltre. Odio stare in condominio 😠 Ammetto di essere cresciuta con un'altra educazione; la mia mamma mi diceva sempre che dovevo giocare senza fare troppo rumore per non disturbare i vicini e anche quando giocavo con i miei coetanei si cercava di non gridare troppo perché si temevano le punizioni. Quando ho avuto i figli nel cortile di casa non si poteva andare a giocare perché c'erano le auto parcheggiate e c'era il rischio di danneggiarle con tutte le conseguenze del caso. Anche adesso le cose non sono cambiate e ci sono sempre le auto parcheggiate, fatta eccezione per le famiglie degli ultimi arrivati che se ne fregano altamente e lasciano i loro bambini liberi di fare quello che vogliono indipendentemente dalle conseguenze. E già: sono bambini! Quindi hanno il diritto di essere liberi. Perché mai insegnare loro ad essere civili e a rispettare la libertà degli altri? Libertà all'infanzia! Lasciamo che si esprimano incondizionatamente, che si sfoghino e che soprattutto che non rompano le scatole ai genitori, perché in definitiva questo è il punto. Tanto un domani saranno gli adulti che terranno lo stereo dell'auto a tutto volume mentre sono nel cortile condominiale, daranno gas al motore della loro motocicletta facendo baccano ed inquinando e terranno il volume della loro tv così alto da far sentire il loro film a tutto il quartiere, ma che importa? La libertà prima di tutto, le regole sono sorpassate. Qualcuno si ricorda ancora che la propria libertà finisce dove inizia quella di un altro? A quanto pare nessuno, forse perché questo concetto non è più di moda. Adesso è di moda essere liberi di fare ciò che piace senza riserve, così liberi che poi al telegiornale si sente che uno ha ammazzato la fidanzata perché lo ha lasciato. Ma dove sono finiti i "no"? Sono così vecchia che non mi sono accorta che la lingua italiana è cambiata e il "no" è stato abolito? In fondo, anche i congiuntivi non si usano più e perché il " no" non poteva fare la stessa fine? L'estate sarebbe una bella stagione a parte il caldo e la gente, che così come si toglie i vestiti butta via anche l'educazione.