Quest'anno l'estate è più fresca; io desideravo da anni un'estate così. Ci sono giornate calde ma il passaggio di nuvole spegne un po' le temperature e la presenza di sporadici temporali rinfresca l'aria. Avevo comprato un nuovo ventilatore a colonna per la camera da letto e con questo clima l'ho acceso pochissime volte; il più delle notti tengo le finestre aperte sul basculante per avere ventilazione e così si può dormire tranquilli. Le montagne che vedo dalla finestra sono ormai senza neve, fatta eccezione per qualche canalone sulle vette che spicca come una linea bianca fatta col gessetto. Siamo in estate, in questa strana estate in cui il virus continua a far sentire la sua incombente presenza, e il tempo sembra ancora accettabile. Io comunque temo sempre l'arrivo dell'afa e le impennate del termometro, eppure, per ora, le giornate smentiscono il mio affanno e sono sopportabili. In questi giorni esco solo per necessità e le passeggiate che facevo l'anno scorso adesso sembrano un lontano ricordo; non so se è pigrizia o se invece è qualcos'altro. Mi rendo conto di aver perso l'allenamento e con quello la volontà di mettere il naso fuori casa, anche solo per divertimento. E' tutto così faticoso 😫 Sarà anche solo una questione mentale più che fisica, ma mi rendo conto che non c'è più quella spensieratezza di prima e che lo spettro della malattia è dietro l'angolo, ma non sono sicura che sia questo motivo della mia ritrosia. Il sole e il caldo sono in questo momento degli alleati e la gente sta allentando la guardia, forse perché è stanca di costrizioni e rivuole la libertà di prima, per cui si vedono di nuovo affollamento e movimento. Una cosa è certa: tutti si portano dietro la mascherina, che poi la indossino o meno è un altro discorso, ma la maggioranza ha il volto coperto. Sebbene faccia caldo e si sudi, indossare la mascherina per me non è un problema; mi dà un senso di protezione e mi aiuta ad uscire sicura, la metterò senza problemi anche nel periodo invernale. Adesso sto pensando alle vacanze, che dovrebbero mettermi in allegria, invece mi stanno riempiendo di incertezze. La casa di campagna non è più stata ristrutturata a causa della pandemia e ritornarci per me potrebbe essere un grosso problema. L'anno scorso salire le scale era stato un incubo che mi aveva obbligata a ritornare a casa, la cosa ovviamente potrebbe ripresentarsi anche questa volta e vedo la partenza con una certa apprensione. I giorni passano e il momento delle ferie si avvicina. Cosa farò? Partirò o non partirò? Per ora non lo dico 😂