Dal 4 di maggio c'è stata una parziale riapertura delle attività e delle uscite, così ho potuto usufruire del fine settimana per andare da Tigotà e poi dai miei genitori ed è stata la mia prima volta con la mascherina. Il sabato l'ho utilizzato per gli acquisti del materiale di pulizia ed igiene che, data l'attuale situazione, sono stati consumati in largo uso. E' vero: in questi giorni abbiamo usato tanto sapone; sarà anche perché essendoci il marito a casa il sapone è andato per due, ma anche i detersivi per la casa, la lavatrice e la lavastoviglie erano quasi del tutto esauriti. Per mia fortuna, all'ingresso del negozio, vedendomi con il deambulatore, mi è stato permesso di essere accompagnata da mio marito e, dopo la disinfezione di prassi delle mani, sono iniziati gli acquisti. Essendo trascorso tutto questo tempo non ero più abituata a fare la spesa, ma abitudini di questo tipo non si perdono facilmente per cui, conoscendo il negozio, mi sono subito fiondata sugli scaffali per prendere quello che mi serviva, se fosse che le gambe mi hanno tradito. Mentre stavo facendo gli acquisti, mi sono accorta che improvvisamente le gambe stavano andando per conto loro e che mi mancava la coordinazione motoria. Imperterrita mi sono retta al girello ed ho fatto la mia spesa fino all'ultimo, finché non abbiamo riempito il cestello fino all'orlo, che quasi non bastava :D Uscita dal negozio sono crollata esausta in macchina e, tornata a casa, ero piuttosto avvilita per quanto mi era successo. Credevo che la ripresa sarebbe stata più facile; non pensavo che invece due mesi e più di immobilità avrebbero causato problemi così gravi. E' andata meglio la domenica, quando sono andata trovare i miei genitori. Sarà perché forse mi ero sbloccata il giorno prima o forse perché ho camminato di meno, sta di fatto che sono tornata a casa sicuramente non così distrutta come il giorno precedente. Adesso, c'è da pensare se potrò riprendere nuovamente qualche impegno e se potrò fare qualche passeggiata come facevo prima, sempre nel rispetto delle attuali normative, o se invece sarà bene non sforzarsi troppo, insomma, la voglia di stare fuori c'è.
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martedì 12 maggio 2020
Soluzioni idrauliche e ripresa del 4 maggio
Dal 4 di maggio c'è stata una parziale riapertura delle attività e delle uscite, così ho potuto usufruire del fine settimana per andare da Tigotà e poi dai miei genitori ed è stata la mia prima volta con la mascherina. Il sabato l'ho utilizzato per gli acquisti del materiale di pulizia ed igiene che, data l'attuale situazione, sono stati consumati in largo uso. E' vero: in questi giorni abbiamo usato tanto sapone; sarà anche perché essendoci il marito a casa il sapone è andato per due, ma anche i detersivi per la casa, la lavatrice e la lavastoviglie erano quasi del tutto esauriti. Per mia fortuna, all'ingresso del negozio, vedendomi con il deambulatore, mi è stato permesso di essere accompagnata da mio marito e, dopo la disinfezione di prassi delle mani, sono iniziati gli acquisti. Essendo trascorso tutto questo tempo non ero più abituata a fare la spesa, ma abitudini di questo tipo non si perdono facilmente per cui, conoscendo il negozio, mi sono subito fiondata sugli scaffali per prendere quello che mi serviva, se fosse che le gambe mi hanno tradito. Mentre stavo facendo gli acquisti, mi sono accorta che improvvisamente le gambe stavano andando per conto loro e che mi mancava la coordinazione motoria. Imperterrita mi sono retta al girello ed ho fatto la mia spesa fino all'ultimo, finché non abbiamo riempito il cestello fino all'orlo, che quasi non bastava :D Uscita dal negozio sono crollata esausta in macchina e, tornata a casa, ero piuttosto avvilita per quanto mi era successo. Credevo che la ripresa sarebbe stata più facile; non pensavo che invece due mesi e più di immobilità avrebbero causato problemi così gravi. E' andata meglio la domenica, quando sono andata trovare i miei genitori. Sarà perché forse mi ero sbloccata il giorno prima o forse perché ho camminato di meno, sta di fatto che sono tornata a casa sicuramente non così distrutta come il giorno precedente. Adesso, c'è da pensare se potrò riprendere nuovamente qualche impegno e se potrò fare qualche passeggiata come facevo prima, sempre nel rispetto delle attuali normative, o se invece sarà bene non sforzarsi troppo, insomma, la voglia di stare fuori c'è.