Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

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Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

Welcome to my blog, dedicated to my personal events, my thoughts and my graphic production signed Hamm. The labels of the topics are categorized according to the theme of the images. If you are collecting my artwork to expose them in your sites, respected the credits. Good navigation.

domenica 31 dicembre 2017

Fine anno

Anche questo anno sta volgendo  al termine ed è  stato incredibilmente faticoso, tanto che non pensavo  sarei  arrivata alla fine. E' stato l'anno in cui mia figlia ha coronato il suo sogno  di  avere una casa tutta sua, da dividere con il suo  compagno, e credo  che questa sia la cosa bella che mi ha regalato  questo 2017. Per il resto,  questo è l'anno che ha segnato per me la mia invalidità ufficiale, la perdita della patente perché non posso più  guidare ed un intervento agli occhi  che invece mi ha evitato spiacevoli conseguenze; insomma, un anno di  svolta riguardo la mia salute che per il futuro non prevede certo  miglioramenti ed è  già  tanto se si  assesta. Per il prossimo anno vorrei  solo un po' di  tranquillità  e serenità, magari riuscire a realizzare il progetto di  sistemare il mio salotto e adattarlo  alle mie nuove esigenze. Non chiedo  certo molto, perché non mi aspetto mai molto e so che anche il prossimo anno la mia sfiga mi accompagnerà puntuale, come ha sempre fatto.

Al di là  di ogni previsione, auguro  comunque a tutti

AUGURI  DI BUON ANNO


sabato 30 dicembre 2017

Nelle feste, nelle peste

Che giornate faticose! Tutti i programmi per il giorno  di  Natale sono andati in fumo a causa dell'influenza che si  sono presa i miei  genitori; invece di un felice incontro  famigliare, abbiamo fatto un felice incontro con la famiglia dimezzata, ma questo è  stato anche il primo Natale a casa di mia figlia e tutto questo ha addolcito la delusione per quell'improvvisa infermità. Che emozione! Se non fosse che mancavano i miei, sarebbe stato  tutto perfetto. La cosa e stata organizzata all'ultimo momento, ma si è consumata in un clima di  assoluta serenità, fatta di piccole cose e dal semplice piacere di  stare assieme. Finita la festa, il ritorno  a casa, alle abitudini della nuova quotidianità; ma le festività non sono  finite. C'è ancora l'attesa per il  Capodanno  e e per l'Epifania e ci sono ancora gli auguri di buon anno da fare (per fortuna niente regali). Mio figlio è ancora nostro ospite per un po' e tutti  giorni mi  ritrovo  a spentolare e a fare il bucato per una persona in più; non essendo  più abituata a questi  ritmi, mi stanco facilmente; eppure l'ho fatto per anni e c'erano anche mia figlia e il suo compagno. Da quando i  figli sono fuori casa, me la sto prendendo comoda :D In questi giorni c'è  stata un po' di pioggia che ha lavato via la neve; vorrei  uscire, approfittando  del  fatto  che per le feste non ci  sono impegni, ma il lavoro adesso è  tutto in casa e mi limito a sbirciare dalla finestra il sole che splende nel cielo limpido. Non ho nemmeno il tempo per occuparmi  dei miei  forum, così ho dovuto mettere avvisi  dappertutto dicendo che sono assente per ... le feste: mi sembra di essere un'azienda. E' proprio  vero: le feste sono faticose e anche lunghe, tutte concentrate in pochi giorni; ci  vorrebbe una pausa oppure delle belle ferie dalle feste :D


lunedì 25 dicembre 2017

Auguri di Buon Natale

Niente bianco Natale, ma soltanto una bella giornata di  sole e tanto  freddo. Inizia così la giornata di Natale dalle mie parti, mentre in casa è in pieno svolgimento lo spacchettamento.

A tutti i miei migliori auguri di BUON NATALE :)

domenica 24 dicembre 2017

Influenze e raffreddori

Il periodo invernale è  caratterizzato anche dalle malattie da raffreddamento e quest'anno il via alle influenze e raffreddori è iniziato in anticipo. Personalmente non faccio  mai  il vaccino antinfluenzale in autunno, non ne ho l'abitudine e poi, da quando  faccio la terapia per la mia malattia, il sistema immunitario si è rafforzato e non prendo  nemmeno il raffreddore. E'  comunque un'ipotesi da prendere in considerazione tra un po' di  anni. Il mio papà, invece, si  vaccina tutti gli  anni e questo mese, proprio pochi  giorni prima di Natale si è influenzato, attaccando la malattia pure alla mia mamma, che invece il vaccino non lo  fa mai. Non so  cosa pensare: il vaccino di  quest'anno è formulato per i  ceppi d'influenza prevedibili per la stagione, ma possibile che uno debba sempre prendere l'influenza per cui non si è  vaccinati? C'è da sottolineare che col passare del tempo i  virus influenzali  sono  diventati più  resistenti, crociandosi  tra di loro e dando origine ad influenze e raffreddori sempre più forti, che durano tanto e fanno stare male parecchio. Purtroppo, quando  si  resta influenzati, l'unica soluzione è stare al  caldo, seguire le cure del medico e avere tanta pazienza, anche se sembra che la malattia non abbia mai  fine. A incrementare la veicolazione delle influenze si è messo anche il clima, che in questi giorni è tornato ad essere siccitoso e freddo. Purtroppo quello delle influenze e dei  raffreddori è un problema che la scienza non è ancora riuscita a superare e qualora ci riuscisse. avremmo  sicuramente altre malattie, per cui è inutile lamentarsi. Però, io mi  lamento, anche perché sarò costretta a trascorrere il giorno  di  Natale senza i  miei  genitori :(

sabato 23 dicembre 2017

Panettone o Pandoro?

Quest'anno è capitato a me di  fare la scelta del  dolce da presentare a Natale per la classica riunione famigliare e, ovviamente, scartate le alternative come torte o altri  dolci, mi sono  trovata di  fronte alla fatidica domanda: panettone o pandoro? Diciamo  subito che, per evitare la scelta, li ho comprati tutti e due. Sarà banale scegliere come dolci il panettone o il pandoro, ma sono le specialità che creano  subito  quell'atmosfera natalizia che mette d'accordo  tutti sulla dolcezza della giornata. Da parecchi  anni a questa parte  questi dolci  tradizionali della tavola natalizia si  sono  evoluti, ormai  è  possibile trovarli con le più svariate farciture che al solo leggerle sulla confezione fanno già venire l'acquolina in bocca. Ma, come spesso  succede, più scelta c'è più è  difficile scegliere. Conoscendo i  miei  famigliari, so  che ognuno  di loro ha gusti  differenti e quindi  non tutte le farciture sono gradite, perciò, per non sbagliare, ho  scelto  la versione classica per entrambi i  tipi di  dolce, fatta eccezione per il panettone che ho  preso quello  con la glassatura superficiale. Se avessi dovuto scegliere secondo il mio  gusto, io avrei scelto le versioni al  cioccolato del panettone e del pandoro,  ma so  che poi avrei ricevuto lamentele praticamente da parte di  tutti. Al supermercato ho visto golosissimi panettoni alla crema e pandori al limoncello, che avrei  comprato ad occhi  chiusi; poi, pensandoci  bene, so  che se anche li avessi comprati solo per me, per consumarmeli a casa con mio marito,  avrei  finito per ritrovarmeli  praticamente fino a Pasqua perché sono troppo grandi per due persone e finita la festa sembra che perdano il loro ghiotto fascino. Così, sarebbero finiti in dispensa a diventare secchi ed immangiabili. Non dimentichiamo anche che, essendo  dolci ipercalorici, fanno lievitare il peso, il colesterolo  e la glicemia ed è  bene non esagerare nel consumo. Ritornando però  al  discorso della scelta, le versioni classiche, alla fine, si  rivelano per essere le migliori e, se avanzano, sono  anche personalizzabili con ricette fatte in casa, che ne esaltano il sapore e ci aggiungono  quel qualcosa in più. In televisione ho  visto che esiste perfino una versione salata del  panettone e la cosa mi incuriosisce parecchio, anche perché  ho  scoperto  che adesso il panettone viene accostato a gusti salati. Tradizione e modernità si  fondono ormai  per creare accostamenti alle volte improbabili; personalmente sono attratta da queste innovazioni,  ma ho comunque i miei  dubbi sull'effettivo  risultato e penso che dopo aver provato non credo  che ripeterei l'esperienza. Come ho detto prima, quando è  toccato a me fare la scelta, ho optato per la tradizione :D


venerdì 22 dicembre 2017

In attesa del Natale

E' iniziata l'attesa del giorno  di  Natale. Tutti i pacchi sono pronti e alcuni già consegnati, fatti  i  debiti auguri, esclusi  quelli che verranno fatti il giorno  stesso, persino la casa è pronta per ricevere l'arrivo  di mio  figlio, insomma, c'è solo più l'attesa di  quel giorno che sembrerebbe risolvere in parte questo lungo  e complicato periodo dell'anno. Finalmente dovrei  essere riuscita ad evitare tutte le abbuffate di  pranzi con mega portate, facendo opera di  convinzione con il tipico " Niente pranzo di Natale, se no non vengo". Sarà drastico, ma ha funzionato :D Ora ci  vuole solo pazienza e poi  tutto finirà e si  tornerà  alla quotidianità, solo che io  di  pazienza ne ho  sempre più poca. Col passare degli anni ho scoperto che sono  diventata più intollerante ed esigente e non capisco se questo sia dovuto all'avanzare dell'età, al carattere o al fatto che il mondo  di  adesso è più complicato; sta di  fatto che mi  sono  ritrovata con un carattereccio :| Ed dire che a Natale dovremmo  essere tutti più buoni, ma su  di  me non fa effetto 8|

In questi giorni che sono  rimasta forzatamente in casa a causa del  ghiaccio mi sono occupata dei miei  forum. Ho lavorato tantissimo nel migliorarli, ma non sono riuscita a fare tutto. I forum richiedono aggiornamenti costanti, mantenimento dei  vecchi  topic e la gestione grafica; insomma, sono quasi un vero lavoro. Se tutto il lavoro che faccio sui  miei  forum fosse retribuito, a quest'ora avrei uno stipendio, invece sono  solo un divertimento ed è per questo che non ci passo  tutto il giorno a curarli. Sempre per il fatto che sono  restata a casa, mi  sono  ritrovata a fare di più le pulizie e finalmente ho iniziato ad imparare  ad usare il mio nuovo  aspirapolvere. Dal momento che ne ho  scelto uno della Polti, piccolo, maneggevole e senza sacco, mi sono  ritrovata a cambiare metodo  di pulizia. Il filo  corto mi obbliga a pulire una stanza alla volta e i pezzi ad incastro si  smontano facilmente e questo succede anche in fase di utilizzo, così o  mi si  smonta la spazzola o mi cade il tubo e io devo  rimontare tutto. Non avendo più forza nelle mani, non sono in grado  di  stringere troppo i componenti  e questi si  sfilano facilmente. Non ho ancora ben capito come attuare la pulizia del serbatoio  e del  filtro; sono parti  lavabili, ma solo con acqua non vengono  ben pulite. C'è da dire che l'aspirapolvere con il sacco, una volta usato, veniva semplicemente riposto e il sacchetto veniva cambiato solo  quando  era pieno; l'aspirapolvere senza sacco  richiede di  essere svuotato e lavato con più  frequenza e questa è  una fatica in più. E' vero: la comodità del sacco  ha un costo, ma quella del "senza sacco" ha un costo in fatica fisica. Da questo punto di  vista, devo  capire se rinunciare al  costo del sacco in favore del costo fisico sia stato per me un vantaggio; avendo  problemi  di  salute, mi ritrovo  a perdere tempo e sudore per la pulizia di un aggeggio che non dovrei pulire se avessi il sacco. Con questo nuovo aspirapolvere ho guadagnato il  vantaggio  del peso: essendo più piccolo e più leggero, lo sposto più facilmente. Va bè, è questione di  abitudine. Quando  si  ha l'abitudine, le cose diventano più semplici; anche quando  sono  complicate.

Mi sto abituando  allo  smartphone e adesso, che ho preso un po' più  di  confidenza, ne sono  contenta. Con WhatsApp ho riallacciato un vecchio rapporto con una mia ex compagna di  classe e così  ci  si  saluta tutti i  giorni. E' una cosa strana. Io sono così abituata agli sms e alle telefonate, che sono immediati e diretti, che non ho subito compreso l'utilizzo di questo circuito. Lavorando  sui  forum sono abituata ad altri  livelli  di interazione, ma questo sistema dei  messaggi e dello  scambio  di  fotografie è un po' diverso. Il rapporto che si è  venuto a creare scorre nella quotidianità; c'è una specie di obbligo  costante di  comunicazione ed è qualcosa di  cui mi  ero dimenticata, presa dagli affanni della mia vita. Io che di  carattere sono un orso, mi sento un po'  tirata fuori  dalla tana e alle volte la cosa mi  fa pure piacere e non so perché. Ritrovare qualcuno perso  di  vista fa riaffiorare legami che in fondo  non si  sono mai  spezzati e riprenderli non è  stato poi così complicato. C'è un sacco  di  gente che usa WhatsApp e non credo  che si  sia mai  fatta tutti i problemi  che mi  faccio io. Mio marito lo  trova divertente e ci  si è  subito abituato, io invece ho  avuto  più difficoltà; rendermi  così disponibile mi sembrava una cosa seccante. Adesso, invece,  sta diventando un'abitudine e controllare durante la giornata se ci  sono messaggi e magari mandarne fa parte della normalità, anche perché,  alle volte,  basta mettere una faccina e tutto si  risolve in fretta. Che strano  modo  di  comunicare, ma non mi dispiace :o 8| :D Molto probabilmente tutto questo  entusiasmo è legato alla pigrizia :D :D :D

mercoledì 20 dicembre 2017

Che freddo!

Manca una manciata di  giorni a Natale e più che un "bianco Natale" a me sembra un Natale ghiacciato. I giorni  scorsi  era nevicato, e neanche abbondantemente, però quel poco  di neve che è  venuta non è  andata via del  tutto e si  è  trasformata in ghiaccio. Il termometro intanto segna temperature sotto lo zero e adesso fa davvero  freddo, anche in casa. A causa dell'impraticabilità di  alcuni tratti di  strada nei pressi  di  casa mia, non sono più uscita se non con la macchina e, così, vedo il mondo  esterno solo dalla finestra, stando tutta avvolta nella coperta. La cosa curiosa è che continuo a vedere le cinciallegre posarsi sulla ringhiera del mio  balcone e appena scosto la tenda fuggono via cinguettando. Mi piacciono gli uccelli, ma non sopporto che lascino "regalini" dappertutto e così, appena li scorgo, cerco  di mandarli via anche se a malincuore. Ormai ci  sono voli che vivono stabilmente sui tetti delle case, non solo su quello della mia, e appena spunta il sole iniziano a muoversi e i loro richiami si  sentono anche con le finestre chiuse. Alle volte non mi sembra che sia neanche inverno, infatti è tornato il sole e, se non fosse per le temperature basse, penserei che sia primavera. Ieri sentivo i richiami dei  merli nei  giardini  del vicinato e la cosa mi ha stupita, ma era una bella giornata; un'occhiata fuori e subito mi sono ricreduta vedendo le bestiole che volavano sul ghiaccio. Non mi dispiace l'inverno, ma la seccatura della neve ghiacciata non la digerisco proprio.

Non potendo uscire, mi sto occupando della casa e dei miei  forum. Ho ripreso a graficare e tutta la mia produzione ha come tema il Natale :D Dal momento che non ho fatto l'albero, né il presepe mi dedico almeno alla creazione di lavori natalizi per i miei  siti. Sinceramente l'avere la casa senza decori non mi  disturba affatto; credevo  che adesso che mancano  pochi  giorni  alla ricorrenza avrei  cercato  di mettere almeno un fiocchetto o una pallina da qualche parte, invece niente. Passo contenta il mio nuovo  aspirapolvere attraverso le stanze e aspetto che il periodo passi. Nelle rare uscite non mi è sembrato di  vedere grandi  addobbi nelle case; di  solito, col calare della sera, è  possibile ammirare le luminarie che ornano finestre e balconi e gli alberi scintillanti di luci  che si  accendono  e spengono, invece, la notte è solo illuminata dalle stelle. Un po' di  parsimonia non guasta, la vera festa è nel  cuore.


lunedì 18 dicembre 2017

Spese online


E come tanti, anche io ho iniziato  a sfogliare il catalogo di Amazon per gli  acquisti online. Da quando ho acquistato l'aspirapolvere, ho  deciso  di  fare anche un secondo  acquisto e così ho ordinato una borsetta. Anche per questo  accessorio  erano mesi  che ne cercavo una adatta alle mie esigenze, con tracolla e tante tante tasche, ma, dopo  aver inutilmente girato negozi  e centri  commerciali, mi ero  arresa. I modelli  di  quest'anno sono tutti molto  belli, ma non sono adatti ad una persona invalida come me, che deve andare in giro  con il girello ed avere le mani  libere. A malincuore ho  già dovuto eliminare delle borse che non potevo più portare perché  mi  scivolavano dalla spalla o perché  dovevano  essere portate a mano. L'acquisto online dell'aspirapolvere e l'aver parlato diffusamente di  questo sistema di spesa con mia figlia  mi hanno fatto prendere ancora una volta l'iniziativa e ho cominciato a sfogliare il catalogo  di  Amazon. Da non crederci! La borsa come la volevo io  era lì, davanti ai miei occhi, in vari modelli  e colori. Subito ho  telefonato a mia figlia e insieme abbiamo  scelto il modello e il colore giusto per me. Anche per questo  acquisto  dovrò aspettare qualche giorno e poi finalmente arriverà nelle mie mani. Presa dall'entusiasmo, ho iniziato a sfogliare il catalogo anche ad altre voci che non erano  solo  quelle delle borsette ed ho  scoperto un'infinità di  articoli. Mia figlia, telefonicamente, mi  aveva avvisata che a sfogliare tutte quelle pagine c'era da perderci  la giornata ed aveva ragione. Quando  alla fine ero stanca e sono  scesa con i piedi per terra, mi  sono  resa conto di  essere totalmente inesperta nel  fare acquisti con questo sistema. Ho imparato, però, che devo  cercare solo  quello  che mi interessa realmente, senza farmi  distrarre dalle immagini  di  cose che, anche se mi piacciono  e potrebbero servirmi, in realtà non sono necessarie e sarebbero solo una spesa inutile. Gli acquisti online sono semplicissimi, un click, un "aggiungi al  carrello"  e il gioco e fatto. Non ti accorgi  che stai pagando perché non vedi le banconote o le monete che se ne vanno, non vedi  scontrini  che fuoriescono dalla cassa, né  vedi la tua carta passare nel lettore magnetico e la cassiera che te la restituisce: è tutto così  rapido. Troppo rapido. Io, che con l'età  sono  diventata così lenta, devo  digerire tutta questa velocità, dalle pagine del  catalogo  che scorrono  sullo schermo  del  computer al click dell'acquisto. Ho imparato che devo  fare acquisti  mirati e con obiettivi  precisi: mi serve l'aspirapolvere, cerco l'aspirapolvere, mi serve la borsetta, cerco la borsetta e, soprattutto, acquisto solo l'aspirapolvere e solo la borsetta. Non guardo  altro perché perdo tempo e sono tentazioni inutili. Uff! Com'è diventato difficile fare la spesa.  C'è poco  da dire, sono all'antica: negozio, mercato e supermercato.

Manca veramente poco  a Natale e quest'anno a casa mia non ci sono né l'albero né il presepe, la casa è  quella di  sempre. Tempo addietro, mio figlio ci  aveva comunicato che, quando  sarebbe venuto  a trovarci  per il periodo  natalizio, non voleva trovare addobbi del genere in casa e noi abbiamo rispettato il suo  desiderio, anche perché non abbiamo proprio voglia di farli. Nostra figlia se ne è  andata da poco nella sua nuova abitazione e a fatica abbiamo sistemato la casa o quasi; non c'è voglia di  altri  cambiamenti. Volevo mettere almeno  un addobbo alla porta di  casa, ma non sono riuscita a fare nemmeno  quello. O forse, non ho voluto fare nemmeno  quello. Persino la mia mamma, fanatica di albero e presepe, quest'anno non ha fatto niente; perlomeno, lei è  giustificata dall'età e dagli acciacchi. E mai figlia? Beh ... anche lei, in fondo,  si è  mostrata molto sobria nell'affrontare la festività: piccola ghirlanda alla porta e albero minimal appeso ad una parete ( anche perché in casa sua non c'è  spazio per l'albero  vero ), il tutto in rigoroso  stile nordico. Nel considerare tutto questo, mi  viene da pensare che nessuno di noi abbia voglia di  Natale.


martedì 12 dicembre 2017

Dopo la neve, il ghiaccio

La nevicata di  ieri si è ben presto conclusa, lasciando una scia ghiacciata sotto il sole della giornata. Nella notte i  tetti  bianchi  delle case di  fronte alla mia splendevano immacolati e solo  al mattino  si  sono  punteggiati di  colombi; le strade sono ormai  sgombre e ai  margini  resta  la neve trasformata i piccoli  cumuli  ghiacciati, solidi  e scivolosi. Stamattina mio marito è persino caduto mentre andava prendere il treno; per fortuna non è  stato  niente di  grave, ma quando  me lo ha comunicato  telefonicamente io mi sono preoccupata. Da parte mia, sono  rimasta tappata in casa, a guardare dalla finestra quel manto ghiacciato che ricopre il cortile e le automobili; devo  fare ancora delle commissioni prima che arrivi  Natale e invece sono  qui  a girare  i pollici, in attesa che tutto diventi  per me praticabile. Mi piace la neve e adoro vederla scendere lieve e silenziosa dal  cielo, starei ore a guardare il manto  bianco  che ricopre ogni  cosa; poi mi rendo  conto del disagio  che crea e allora quell'immagine di  poetica ammirazione sbiadisce all'istante. Il sole del pomeriggio, comunque, ha già iniziato il suo  lavoro e si intravedono chiazze di  scioglimento qua e là. Fa freddo. La caldaia  di  casa continua a caricare e io ho indossato un'altra maglia pesante che non tolgo  nemmeno  se faccio i lavori  di  casa. Il bianco  Natale credo  sia bello  solo  nel presepio :D

Ho fatto il mio primo  acquisto importante  in internet :) Certo che questa affermazione fa sorridere chi da tempo usa questo sistema, ma per me, che sono  refrattaria a questo genere di  acquisti, è stato un passo importante. E ho anche utilizzato Amazon ! Da quando mia figlia ha messo  su  casa, i suoi acquisti per gli  accessori li ha fatti tutti su internet. Con il lavoro, per lei, non c'è molto tempo da dedicare allo shopping nei  negozi o nei centri  commerciali e la via più rapida è l'acquisto online. In questo modo ha acquistato i piccoli elettrodomestici,  come il forno  a microonde o la scopa elettrica, ed riuscita anche a risparmiare tempo e denaro. Questa volta è  toccato a me: ho ordinato l'aspirapolvere online. Da mesi volevo cambiarlo e non sono mai  riuscita a trovare un momento per dedicarmi alla sua ricerca; ogni  volta c'era la spesa da fare o c'era un altro impegno, fino a questo mese in cui l'acquisto dei  regali di  Natale ha superato ogni  prospettiva di  compere extra. Ogni  volta che chiedevo a mio marito di  accompagnarmi in un qualsiasi  negozio di  elettrodomestici, lui  rimandava mettendo in evidenza altre priorità. Intanto i mesi passavano e alla fine sono rimasta sempre con il mio vecchio aspirapolvere, ormai  fuori  produzione e i  cui i pezzi di  ricambio  sono introvabili. Ma solo fino a ieri :D Click: ordinato un nuovo aspirapolvere  :) Un così banale acquisto mi ha scaraventa nel mondo  sconosciuto dello shopping online; non avevo mai  visionato un catalogo internet per fare realmente una spesa, né preso in considerazione che adesso puoi trovare veramente tutto a portata di un click. Ho sempre guardato i cataloghi  per poi  andare a cercarmi l'oggetto desiderato in negozio, senza considerare che ero  già  "in negozio". Adesso il passo è  stato  fatto e non mi resta che aspettare la consegna e scoprire se l'acquisto è stato veramente così vantaggioso e ripetibile per altre cose.


lunedì 11 dicembre 2017

Un manto bianco

Nei  giorni  scorsi  si  era parlato di precipitazioni nevose a bassa quota e invece c'è  stata solo un po' di pioggia; la neve l'ho  vista solo  sulle montagne che si  vedono  da casa mia, spolverata soltanto  sulle cime e non sulle pendici. Credevo  che ancora una volta le previsioni meteo  venissero  smentite dalla bizzarria del tempo, fino a stamattina, però. Il risveglio è  stato faticoso perché faticoso  era stato il fine settimana appena trascorso; il corpo sembrava chiedere ancora un po' di  sonno, mentre la sveglia diceva il contrario. Non appena le tapparelle si  sono alzate, il mondo  era ricoperto da un manto  bianco  e dal  cielo  scendeva la neve, sottile a causa del  freddo. Indescrivibile la mia sorpresa. La siccità  che impera nella mia zona mi aveva abituata a risvegli  ben diversi, fatta eccezione per oggi. Come di  conseguenza, le mie uscite sono  state  rimandate in quanto , essendo a piedi e con il girello, non posso certo camminare con la neve, anche se mi  metto gli  scarponcini: è  troppo  rischioso. Dalla finestra di  casa lo spettacolo  della neve che cade leggera e silenziosa è impagabile. Ho sempre apprezzato il  silenzio che accompagna le nevicate. Tutti i suoni  sono ammortizzati e la neve stessa, a differenza della pioggia, è  quieta. Alzarsi  al mattino mentre nevica e assaporare il suo silenzio fa iniziare bene la giornata e la mia è iniziata con molta attività. Mi domando  quanto  durerà  la neve appena caduta. In questi ultimi anni è  sempre durata poco e nel giro  di pochi  giorni sembrava addirittura che non fosse nevicato. Il cielo  di oggi è plumbeo  e indecifrabile e io mi limito a guardare i  tetti  e i  giardini coperti di  bianco immacolato. Gli spazzaneve hanno già ripulito  la strada di  fronte la mia casa e sento il  rumore delle automobili che sfrecciano  veloci; eppure la neve continua a cadere e a me sembra un sogno.

Neanche me ne sono accorta e già  siamo prossimi  al Natale. In queste settimane sono stata travolta dalla quotidianità  e dai  suoi impegni, dall'attività sui miei  forum e dalla loro amministrazione. Tutti i giorni  avevo  qualcosa da fare e non riuscivo  a dedicarmi  a questo  spazietto personale. L'acquisto dei  regali di  Natale mi ha anche occupata a dovere e, finalmente, credo  di  aver acquistato tutto o quasi. Quest'anno mio marito si è occupato per gran parte dell'impegno a causa della mia salute e non senza le mie rimostranze, perché solitamente gli  acquisti natalizi  li facciamo insieme e non mi piace che lui improvvisi. Quando  finalmente abbiamo superato il disaccordo  e sistemato alcuni regali, a mio avviso incauti, da parte mia è iniziato l'incartamento. Che fatica! Ogni  anno mi  dimentico  che incartare i  doni è faticoso  quasi  quanto comprarli. Alla fine, però, i pacchetti sono stati preparati e depositati nell'armadio, in attesa di  essere destinati alle persone della mia immancabile lista. Pur essendo  sempre le stesse persone, io da anni faccio  sempre la lista per evitare dimenticanze. La mia memoria sta diventando  sempre più fievole e anche le cose più scontate o abituali finiscono per essere inevitabilmente cancellate dai miei  neuroni appassiti. Così, ho anche fissato gli appuntamenti per le visite d'uopo e .... anche questo Natale passerà :)