E' iniziata l'attesa del giorno di Natale. Tutti i pacchi sono pronti e alcuni già consegnati, fatti i debiti auguri, esclusi quelli che verranno fatti il giorno stesso, persino la casa è pronta per ricevere l'arrivo di mio figlio, insomma, c'è solo più l'attesa di quel giorno che sembrerebbe risolvere in parte questo lungo e complicato periodo dell'anno. Finalmente dovrei essere riuscita ad evitare tutte le abbuffate di pranzi con mega portate, facendo opera di convinzione con il tipico " Niente pranzo di Natale, se no non vengo". Sarà drastico, ma ha funzionato :D Ora ci vuole solo pazienza e poi tutto finirà e si tornerà alla quotidianità, solo che io di pazienza ne ho sempre più poca. Col passare degli anni ho scoperto che sono diventata più intollerante ed esigente e non capisco se questo sia dovuto all'avanzare dell'età, al carattere o al fatto che il mondo di adesso è più complicato; sta di fatto che mi sono ritrovata con un carattereccio :| Ed dire che a Natale dovremmo essere tutti più buoni, ma su di me non fa effetto 8|
In questi giorni che sono rimasta forzatamente in casa a causa del ghiaccio mi sono occupata dei miei forum. Ho lavorato tantissimo nel migliorarli, ma non sono riuscita a fare tutto. I forum richiedono aggiornamenti costanti, mantenimento dei vecchi topic e la gestione grafica; insomma, sono quasi un vero lavoro. Se tutto il lavoro che faccio sui miei forum fosse retribuito, a quest'ora avrei uno stipendio, invece sono solo un divertimento ed è per questo che non ci passo tutto il giorno a curarli. Sempre per il fatto che sono restata a casa, mi sono ritrovata a fare di più le pulizie e finalmente ho iniziato ad imparare ad usare il mio nuovo aspirapolvere. Dal momento che ne ho scelto uno della Polti, piccolo, maneggevole e senza sacco, mi sono ritrovata a cambiare metodo di pulizia. Il filo corto mi obbliga a pulire una stanza alla volta e i pezzi ad incastro si smontano facilmente e questo succede anche in fase di utilizzo, così o mi si smonta la spazzola o mi cade il tubo e io devo rimontare tutto. Non avendo più forza nelle mani, non sono in grado di stringere troppo i componenti e questi si sfilano facilmente. Non ho ancora ben capito come attuare la pulizia del serbatoio e del filtro; sono parti lavabili, ma solo con acqua non vengono ben pulite. C'è da dire che l'aspirapolvere con il sacco, una volta usato, veniva semplicemente riposto e il sacchetto veniva cambiato solo quando era pieno; l'aspirapolvere senza sacco richiede di essere svuotato e lavato con più frequenza e questa è una fatica in più. E' vero: la comodità del sacco ha un costo, ma quella del "senza sacco" ha un costo in fatica fisica. Da questo punto di vista, devo capire se rinunciare al costo del sacco in favore del costo fisico sia stato per me un vantaggio; avendo problemi di salute, mi ritrovo a perdere tempo e sudore per la pulizia di un aggeggio che non dovrei pulire se avessi il sacco. Con questo nuovo aspirapolvere ho guadagnato il vantaggio del peso: essendo più piccolo e più leggero, lo sposto più facilmente. Va bè, è questione di abitudine. Quando si ha l'abitudine, le cose diventano più semplici; anche quando sono complicate.
Mi sto abituando allo smartphone e adesso, che ho preso un po' più di confidenza, ne sono contenta. Con WhatsApp ho riallacciato un vecchio rapporto con una mia ex compagna di classe e così ci si saluta tutti i giorni. E' una cosa strana. Io sono così abituata agli sms e alle telefonate, che sono immediati e diretti, che non ho subito compreso l'utilizzo di questo circuito. Lavorando sui forum sono abituata ad altri livelli di interazione, ma questo sistema dei messaggi e dello scambio di fotografie è un po' diverso. Il rapporto che si è venuto a creare scorre nella quotidianità; c'è una specie di obbligo costante di comunicazione ed è qualcosa di cui mi ero dimenticata, presa dagli affanni della mia vita. Io che di carattere sono un orso, mi sento un po' tirata fuori dalla tana e alle volte la cosa mi fa pure piacere e non so perché. Ritrovare qualcuno perso di vista fa riaffiorare legami che in fondo non si sono mai spezzati e riprenderli non è stato poi così complicato. C'è un sacco di gente che usa WhatsApp e non credo che si sia mai fatta tutti i problemi che mi faccio io. Mio marito lo trova divertente e ci si è subito abituato, io invece ho avuto più difficoltà; rendermi così disponibile mi sembrava una cosa seccante. Adesso, invece, sta diventando un'abitudine e controllare durante la giornata se ci sono messaggi e magari mandarne fa parte della normalità, anche perché, alle volte, basta mettere una faccina e tutto si risolve in fretta. Che strano modo di comunicare, ma non mi dispiace :o 8| :D Molto probabilmente tutto questo entusiasmo è legato alla pigrizia :D :D :D