domenica 30 aprile 2017
Fiori sfioriti
Approfittando del ponte del 25 aprile ho fatto una scappata alla casa di campagna. Erano mesi che non ci andavo più e quando sono arrivata ho trovato tutti i problemi della trascuratezza e della mancata presenza. Il prato davanti a casa era impraticabile a causa dell'erba alta, ma era uno spettacolo per la presenta di tanti fiori colorati. Il giardino aveva ormai tutti i fiori primaverili sfioriti e quelli estivi non erano ancora comparsi; insomma, erano necessari un po' d'ordine e di cura per rendere presentabile e agevole l'ambiente. Mio marito ha subito rasato il prato per poter far passare l'automobile ed ha impiegato ore per pulirlo; e dire che è un grosso come un fazzoletto. L'altezza dell'erba faceva inceppare il tosaerba e il vano raccoglitore si riempiva troppo in fretta, così bisognava svuotarlo dopo poco; è stato un lavoro lungo e faticoso, ma alla fine tutto il prato è stato pulito e l'auto poteva passare. Purtroppo, da parte mia, non ho potuto fare fotografie interessanti a causa di questo mese di passaggio, così dovrò aspettare fino all'estate per poter vedere i nuovi fiori; infatti mancano le mie rose, che non hanno ancora i boccioli, le peonie, i fiori d'arancio e il tagete. A sorpresa sono riuscita a fotografare gli iris blu e i papaveri, fiori però spontanei, che preludono all'estate.
Il tempo di questa primavera non è stato dei migliori e la siccità seguita da grandinate non ha certo fatto del bene alla campagna; il mio piccolo giardino si è salvato e gli alberi da frutto hanno ancora gli accenni di frutti. Mi auguro di poter raccogliere pere, susine e ciliegie al momento giusto, sperando che violenti temporali, grandine o vento non li facciano cadere prima della maturazione.
A causa della mancanza di ferie mi sono fermata solo un giorno e in tardo pomeriggio ho dovuto partire, ma è stata una giornata fantastica. La tranquillità del verde, il canto degli uccelli e il cielo che sembra così vicino ripagano della vita cittadina :)
E' un mese di aprile strano, anche se oggi è finito, caratterizzato da scarse precipitazioni e freddo. Speravo di poter spegnere la caldaia e di mettere i miei nuovi acquisti primaverili, invece continuo ad aver i termosifoni accesi e ad indossare le maglie più pesanti. E' vero che ci sono belle giornate di sole, ventilate e fredde, ma non mi sembra un tempo da primavera. Quando esco di casa sono sempre tutta coperta e vedere la gente in maniche corte nonostante il clima rigido mi fa venire i brividi, poi mi dico "hanno un'altra età, che ci vuoi fare" :D La primavera è sempre stata una stagione capricciosa, ora è diventata una stagione incomprensibile, con sbalzi di temperatura e secca e la mancanza di pioggia si fa sentire.
sabato 22 aprile 2017
Ma che freddo
E' stata una settimana fredda e non è piovuto nemmeno un giorno, se penso che il proverbio dice "aprile, ogni goccia un barile" mi sembra di vivere un'altra stagione. A causa delle temperature più basse ho dovuto rialzare il riscaldamento invece di spegnerlo e ho anche dovuto riprendere le felpe che avevo già riposto nell'armadio. Le mie magliette rosa nuove dovranno aspettare tempi migliori per essere indossate, anche se credo che si passerà direttamente dalla felpa alla maglietta con le maniche corte. Al mattino i vetri delle auto sono leggermente ghiacciati e solo durante il giorno c'è un piccolo miglioramento e ci si può vestire un pochino più leggeri, ma persino in casa è più freddo. Sul balcone di casa le nuove piantine sembrano resistere bene agli sbalzi di temperatura, vedremo come sarà quest'estate che io mi prefisso ormai sempre più insopportabile.
Un'altra caratteristica di questa settimana anomala è stata la presenza del vento, più o meno forte, che portato passaggi di nuvole. I miei vecchi infissi continuano a cigolare e sono pieni di spifferi, sarebbe il momento di cambiarli perché non so se sopportano un altro inverno. Purtroppo quest'annata si prospetta dispendiosa e un salasso per gli infissi non è certo d'aiuto.
Tutti i giorni sento telefonicamente i miei genitori e le notizie non sono mai rassicuranti. L'ondata di freddo di questa settimana sta creando problemi agli anziani, che ovviamente si ritrovano pieni di acciacchi. Mio padre si è preso di nuovo una virosi intestinale ed è la seconda a distanza di pochi mesi. Mia madre, con questo freddo, ha avuto un peggioramento della sua artrosi e i dolori sono aumentati. Io, a sentire queste cose, mi preoccupo anche di più e mi sento pure in colpa. Vorrei poterli aiutare in maniera diversa, ma pure io ho i miei problemi di salute e non posso certo fare miracoli. Non faccio altro che deprimermi e questo certo non risolve la situazione. I miei genitori, poi, rifiutano qualsiasi aiuto esterno e in questo li capisco: anche io sono così, ma mi domando fino a che punto riusciranno a tirare avanti. Comprendo che per un anziano l'autonomia e l'autosufficienza siano molto importanti, ma arrivare al limite senza chiedere aiuto potrebbe poi diventare un problema serio e di difficile risoluzione. Sarà che la primavera, essendo una stagione bizzarra, è sempre difficile da superare ma io credo che l'estate sia molto peggio. Io ho già prospettato ai miei genitori l'acquisto di un condizionatore e, come già mi aspettavo, c'è stato un rifiuto, solo che io non demordo.
Mia figlia ha trovato casa e, se tutto va per il meglio, entro l'anno potrebbe andarci ad abitare. Da qualche settimana mi sto immaginando come sarà questo distacco; quello di mio figlio è avvenuto otto anni fa e per lui è stata una cosa diversa, mentre quello di mia figlia so che è definitivo. Sono più di due anni che vive con il suo compagno nella casa dei genitori di lui e adesso è arrivato il momento di andarsene definitivamente. So che la vedrò sempre di meno, ancora meno di quanto la vedo adesso, e credo che dovrò farci l'abitudine. Al momento, io e mio marito siamo tornati a fare gli sposini e sinceramente questa cosa ci piace. Piano piano le abitudini stanno cambiando e c'è un po' più di rilassatezza. Per me dovrebbe diminuire il lavoro in cucina e quello di lavanderia e, non sembra, ma è una fatica in meno. Anche io comincio ad avere un'età e non ho più voglia di cucinare per tutti e soprattutto non ho più voglia di passare pomeriggi a stirare montagne di bucato; è il momento di passare la mano :D
Un'altra caratteristica di questa settimana anomala è stata la presenza del vento, più o meno forte, che portato passaggi di nuvole. I miei vecchi infissi continuano a cigolare e sono pieni di spifferi, sarebbe il momento di cambiarli perché non so se sopportano un altro inverno. Purtroppo quest'annata si prospetta dispendiosa e un salasso per gli infissi non è certo d'aiuto.
Tutti i giorni sento telefonicamente i miei genitori e le notizie non sono mai rassicuranti. L'ondata di freddo di questa settimana sta creando problemi agli anziani, che ovviamente si ritrovano pieni di acciacchi. Mio padre si è preso di nuovo una virosi intestinale ed è la seconda a distanza di pochi mesi. Mia madre, con questo freddo, ha avuto un peggioramento della sua artrosi e i dolori sono aumentati. Io, a sentire queste cose, mi preoccupo anche di più e mi sento pure in colpa. Vorrei poterli aiutare in maniera diversa, ma pure io ho i miei problemi di salute e non posso certo fare miracoli. Non faccio altro che deprimermi e questo certo non risolve la situazione. I miei genitori, poi, rifiutano qualsiasi aiuto esterno e in questo li capisco: anche io sono così, ma mi domando fino a che punto riusciranno a tirare avanti. Comprendo che per un anziano l'autonomia e l'autosufficienza siano molto importanti, ma arrivare al limite senza chiedere aiuto potrebbe poi diventare un problema serio e di difficile risoluzione. Sarà che la primavera, essendo una stagione bizzarra, è sempre difficile da superare ma io credo che l'estate sia molto peggio. Io ho già prospettato ai miei genitori l'acquisto di un condizionatore e, come già mi aspettavo, c'è stato un rifiuto, solo che io non demordo.
Mia figlia ha trovato casa e, se tutto va per il meglio, entro l'anno potrebbe andarci ad abitare. Da qualche settimana mi sto immaginando come sarà questo distacco; quello di mio figlio è avvenuto otto anni fa e per lui è stata una cosa diversa, mentre quello di mia figlia so che è definitivo. Sono più di due anni che vive con il suo compagno nella casa dei genitori di lui e adesso è arrivato il momento di andarsene definitivamente. So che la vedrò sempre di meno, ancora meno di quanto la vedo adesso, e credo che dovrò farci l'abitudine. Al momento, io e mio marito siamo tornati a fare gli sposini e sinceramente questa cosa ci piace. Piano piano le abitudini stanno cambiando e c'è un po' più di rilassatezza. Per me dovrebbe diminuire il lavoro in cucina e quello di lavanderia e, non sembra, ma è una fatica in meno. Anche io comincio ad avere un'età e non ho più voglia di cucinare per tutti e soprattutto non ho più voglia di passare pomeriggi a stirare montagne di bucato; è il momento di passare la mano :D
mercoledì 19 aprile 2017
Giornate di vento
Dopo la grandinata di questa settimana, mi aspettavo una Pasqua piovosa ed invece è stata fredda e ventosa. Per la giornata di Pasqua mi ero comprata una maglietta leggera e una felpa di cotone con zip, entrambe rosa, e non vedevo il momento di sfoggiarle e di farmi bella per l'occasione. Quando è arrivato il giorno della festa ed al mattino ho scoperto che sarebbe stata all'insegna del sole ero entusiasta, così mi sono vestita con gli abiti nuovi e pettinata con cura, pronta per la consueta riunione pasquale di famiglia. Premetto che, prima di uscire di casa, ho l'abitudine di andare sul balcone per constatare la temperatura ed accertarmi che il calibro dell'abbigliamento che indosso sia giusto e così ho fatto anche il suddetto giorno. Una folata di vento gelido mi ha subito fatto capire che se volevo indossare i miei capi nuovi dovevo necessariamente indossarci sopra qualcosa che mi tenesse calda, e così ho dovuto fare. Che giornata fredda che è stata 8| Tutto il giorno il vento sbatteva contro le finestre e sollevava le foglie cadute del viale, portandole dappertutto e sporcando i balconi. Stessa cosa il giorno di Pasquetta e persino oggi non è cessato nemmeno un momento. A casa mia gli infissi sono vecchi e malandati e il vortice d'aria che passa attraverso le fessure produce suoni paurosi. Questa mattina ci sono stati momenti in cui il vento era così forte che si sentiva il suo ululato nelle stanze. In casa si è creata un strana atmosfera fatta di suoni lugubri, una sorta di clima spettrale, in contrasto con il sole che dalle finestre inondava le camere, tanto che è stato necessario tenere le tapparelle abbassate a metà per filtrare la luce. Solo nel pomeriggio il vento si è acquietato e la sera è arrivata accompagnata del freddo. Così, in questi giorni, ho nuovamente rialzato il riscaldamento; stavo per spegnerlo definitivamente e meno male che ci ho ripensato.
Quest'anno ho voglia di rosa. Alcuni post fa avevo parlato del colore moda di quest'anno , il rosa cipria, e del mio interesse, che di recente si è di nuovo acceso per questa tonalità così discreta e femminile. L'occasione per l'acquisto di abbigliamento di questo colore è stata dovuta ad un buono sconto, che mi ha permesso di comparare delle nuove maglie. Al momento sono così entusiasta dei miei acquisti che mi vestirei così tutti i giorni :) Certo che questa passione tutta rosa è sicuramente passeggera, solo legata alla moda del momento, ma ammetto che anche negli anni passati il rosa, non solo di questa tonalità, è stato un colore che mi ha conquistata ed ho indossato con piacere. Ricordo che ho passato periodi come questo in cui ho comprato vestiti, pantaloni, magliette e camicette e persino una tuta rosa e che ho indossato tutto con entusiasmo e che poi, così come era venuto, l'entusiasmo è svanito e sono tornata ai miei soliti colori: viola, turchese e beige. In alternativa, ho anche passato il periodo del nero integrale e a tutt'oggi nel mio armadio ci sono sempre capi di questo colore, che però non è tra i miei preferiti. Adesso,però, è il momento del rosa cipria e me lo voglio godere tutto, finché dura :D
E' brutto periodo: mia madre continua a non stare bene e mio padre comincia ad essere più stanco, entrambi sono sempre meno lucidi, anche se lottano per restare autosufficienti ed autonomi. Li vedo invecchiare di giorno in giorno, sempre più velocemente, e il momento del declino si avvicina sempre di più. Sono quotidianamente tesa e preoccupata per la loro situazione; il mio pensiero va sempre a loro e così non riesco a concentrarmi nè ad occuparmi dei miei spazi web. Quando non sbrigo le mie faccende cerco di distrarmi con la televisione, ma trovare un programma leggero è un impresa. C'è un'inondazione di film e telefilm "crime" e fin qui la cosa sarebbe accettabile, se non fossero così espliciti e dettagliati. Le efferatezze più contorte fanno da sfondo ad episodi o trame, tanto che spesso risulta insostenibile la visione intera del programma. Sono nauseata da questi prodotti e dire che i gialli mi sono sempre piaciuti. Cambiare canale non risolve il problema: sitcom stupide e banali, programmi comici sguaiati e telegiornali che ci mostrano un mondo disastrato. Persino i programmi per bambini sono demenziali, tanto che mi chiedo che razza di generazioni saltano fuori con programmi simili. Insomma, più che i programmi scientifici non so che guardare :(
Quest'anno ho voglia di rosa. Alcuni post fa avevo parlato del colore moda di quest'anno , il rosa cipria, e del mio interesse, che di recente si è di nuovo acceso per questa tonalità così discreta e femminile. L'occasione per l'acquisto di abbigliamento di questo colore è stata dovuta ad un buono sconto, che mi ha permesso di comparare delle nuove maglie. Al momento sono così entusiasta dei miei acquisti che mi vestirei così tutti i giorni :) Certo che questa passione tutta rosa è sicuramente passeggera, solo legata alla moda del momento, ma ammetto che anche negli anni passati il rosa, non solo di questa tonalità, è stato un colore che mi ha conquistata ed ho indossato con piacere. Ricordo che ho passato periodi come questo in cui ho comprato vestiti, pantaloni, magliette e camicette e persino una tuta rosa e che ho indossato tutto con entusiasmo e che poi, così come era venuto, l'entusiasmo è svanito e sono tornata ai miei soliti colori: viola, turchese e beige. In alternativa, ho anche passato il periodo del nero integrale e a tutt'oggi nel mio armadio ci sono sempre capi di questo colore, che però non è tra i miei preferiti. Adesso,però, è il momento del rosa cipria e me lo voglio godere tutto, finché dura :D
E' brutto periodo: mia madre continua a non stare bene e mio padre comincia ad essere più stanco, entrambi sono sempre meno lucidi, anche se lottano per restare autosufficienti ed autonomi. Li vedo invecchiare di giorno in giorno, sempre più velocemente, e il momento del declino si avvicina sempre di più. Sono quotidianamente tesa e preoccupata per la loro situazione; il mio pensiero va sempre a loro e così non riesco a concentrarmi nè ad occuparmi dei miei spazi web. Quando non sbrigo le mie faccende cerco di distrarmi con la televisione, ma trovare un programma leggero è un impresa. C'è un'inondazione di film e telefilm "crime" e fin qui la cosa sarebbe accettabile, se non fossero così espliciti e dettagliati. Le efferatezze più contorte fanno da sfondo ad episodi o trame, tanto che spesso risulta insostenibile la visione intera del programma. Sono nauseata da questi prodotti e dire che i gialli mi sono sempre piaciuti. Cambiare canale non risolve il problema: sitcom stupide e banali, programmi comici sguaiati e telegiornali che ci mostrano un mondo disastrato. Persino i programmi per bambini sono demenziali, tanto che mi chiedo che razza di generazioni saltano fuori con programmi simili. Insomma, più che i programmi scientifici non so che guardare :(
domenica 16 aprile 2017
Buona Pasqua^^
E' stata una settimana densa di impegni ed ho avuto poco tempo da dedicare ai miei forum e blog, così mi ritrovo a scrivere un messaggio veloce perché anche oggi sono di corsa. Oggi è una giornata di sole, ma ieri è grandinato e ho temuto per le mie nuove piantine aromatiche che non ho fatto in tempo a ritirare; fortunatamente non si sono danneggiate e spero che crescano bene. Un po' di pioggia in più non ci starebbe male, possibilmente senza grandine. E' chiedere troppo? :D E' il momento di mangiare le uova di Pasqua e non credo che penserò alla linea, tanto sono già fuori di 3 chili, ma non me ne importa niente: il cioccolato lo adoro :)
AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI^^
AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI^^
mercoledì 12 aprile 2017
Balcone aromatico
Avevo deciso che quest'anno, dopo la moria delle mie piante, non avrei fatto altri acquisti e che sul mio balcone sarebbero rimaste solo le piante sopravvissute; ma non è stato così :D La scorsa settimana ho fatto la debita pulizia del balcone e mi sono accorta che era troppo spoglio e che trascorrere la bella stagione senza vasi da accudire mi avrebbe fatto sentire la mancanza di qualcosa. Mi rendo conto che sto attraversando un periodo complicato, ho impegni pressanti e che sovente mi sento preoccupata e non sono serena, eppure occuparmi di qualche vasetto non credo richieda molto tempo e dà anche una piccola soddisfazione. Con questo presupposto, ho cambiato idea ed ho deciso di acquistare ugualmente delle piante nuove, ma la mia scelta si è orientata verso piante alternative e ho comprato delle piante aromatiche :) Con un nuovo entusiasmo mi sono recata al mercato, alla ricerca di aromi in vaso e, dal momento che questo è il periodo giusto per questo tipo di coltivazione, ho trovato quello che desideravo. Sul mio balcone adesso ci sono i vasetti di basilico, timo, menta ed erba cipollina che fanno compagnia a quello di salvia, sopravvissuto all'inverno; oltre a dare un buon profumo al balcone, saranno utili nella preparazione dei miei piatti. So perfettamente che il mio balcone non sarà un balcone fiorito, ma le piante aromatiche sono stagionali e in autunno moriranno per cui ho la speranza che il prossimo anno sia migliore e mi permetterà di acquistare vasi un po' più impegnativi. Non vedo l'ora di interrare tutte le mie piante aromatiche nei vecchi vasi, devo solo acquistare il terriccio giusto e poi mi godrò il mio nuovo orticello per tutta l'estate :)
mercoledì 5 aprile 2017
Contenitori per il frigo
Non c'è niente di più banale di un contenitore per il frigo, ma anche niente di più pratico e utile. Come la maggior parte delle persone anche io uso i contenitori per il frigo e nel tempo ne ho anche acquistati di nuovi, ma quelli di nuova generazione sono veramente fantastici. Ho scoperto di avere in casa ancora i vecchi modelli di plastica per alimenti, spessi ed opachi, solo più leggeri di quelli di vetro ed infrangibili. Quando sono andata al mercato ho comprato un set di quattro elementi di contenitori per frigo impilabili più uno di cinque, tutti trasparenti e leggerissimi ed ho scoperto le loro nuove proprietà: si possono utilizzare in frigo, in freezer, in microonde e sono lavabili in lavastoviglie. Meraviglia ! :) I miei vecchi contenitori bisognava lavarli a mano e non erano adatti né alla lavastoviglie e tanto meno al microonde; non mi sembra vero che mi sono facilitata la vita :D
domenica 2 aprile 2017
E' arrivata la pioggia
E' arrivata la pioggia, annunciata dalle previsioni meteo, con temperature più basse e tanta umidità. Sono molto contenta per questo clima uggioso, si adatta perfettamente al mio attuale stato d'animo. L'acqua a ha pulito il mio balcone, che avevo già iniziato a sistemare nei giorni scorsi, e credo di aver deciso come sistemarlo per l'arrivo della bella stagione. Non credo che farò acquisti di nuove piante e mi limiterò semplicemente alla rimozione dei vasi con le piante morte e al mantenimento di di quelle sopravvissute; sarà un balcone più spoglio e forse anche più triste, ma andrà bene lo stesso e sarà più facile da pulire. E' una decisione un po' drastica, ma al momento ho cose più importanti di cui occuparmi.
Sono appena arrivati a casa mia dei vecchi oggetti appartenuti al mio nonno paterno e subito sono riaffiorati i ricordi d'infanzia. Sono oggetti di scarso valore e alcuni anche rotti, però mi hanno riportata indietro nel tempo, a quando ero bambina. Uno di questi oggetti è un vecchio portacarte che mio nonno teneva sulla scrivania, in cui metteva la posta quando arrivava per poterla smistare. Questo oggetto è fornito di due calamai di vetro, di cui uno rotto, e di un piccolo vano portapennini e io mi ricordo di quando era pieno di lettere e cartoline. Con tanta pazienza l'ho ripulito e ho deciso di metterlo sulla mia scrivania e adesso mi sembra di essere tornata un po' bambina, quando mi sedevo alla scrivania del nonno per disegnare e colorare. Adesso non disegno e non coloro più, la malattia ha influito sulla motricità fine, e uso al posto della carta il computer ma il portacarte è tornato dal passato ad una nuova vita :)
Sono appena arrivati a casa mia dei vecchi oggetti appartenuti al mio nonno paterno e subito sono riaffiorati i ricordi d'infanzia. Sono oggetti di scarso valore e alcuni anche rotti, però mi hanno riportata indietro nel tempo, a quando ero bambina. Uno di questi oggetti è un vecchio portacarte che mio nonno teneva sulla scrivania, in cui metteva la posta quando arrivava per poterla smistare. Questo oggetto è fornito di due calamai di vetro, di cui uno rotto, e di un piccolo vano portapennini e io mi ricordo di quando era pieno di lettere e cartoline. Con tanta pazienza l'ho ripulito e ho deciso di metterlo sulla mia scrivania e adesso mi sembra di essere tornata un po' bambina, quando mi sedevo alla scrivania del nonno per disegnare e colorare. Adesso non disegno e non coloro più, la malattia ha influito sulla motricità fine, e uso al posto della carta il computer ma il portacarte è tornato dal passato ad una nuova vita :)
sabato 1 aprile 2017
Una giornata troppo calda
E' vero che in primavera le giornate sono più calde, ma quella di ieri è stata una giornata anomala. Sono uscita con il calibro di abbigliamento che ho usato per tutta questa settimana, ma dopo dieci minuti ho cominciato a sudare. Ho subito tolto la giacca, ma mi sono resa conto che avevo messo abiti troppo pesanti e che il mio fisico cominciava a risentirne. Intorno a me c'era gente con le maniche corte e pantaloni estivi, per lo più ragazzi, e si sa che a quella età il freddo non fa paura e il caldo si sopporta bene, ma, a parte tutto, si superavano i 20°. Appena ho potuto, sono tornata a casa spossata, con le gambe rigide e stanchissima, tanto da gettarmi sul divano e non riuscire neanche a guardare la tv. Alla sera, nel meteo hanno detto che la giornata appena trascorsa era stata eccezionalmente calda e che presto sarebbe arrivato il mal tempo. Meno male, ho pensato io :) Può sembrare strano essere contenti per l'arrivo di pioggia e freddo, però io il caldo non lo sopporto più e preferisco il clima autunno-inverno.
Questa settimana hanno aperto un nuovo outlet non lontano da dove abito e la curiosità di vederlo era tanta. Mio marito mi ha accompagnata e tutti e due eravamo speranzosi di trovare qualcosa di interessante. Premetto che non sono una persona da outlet, troppo caro per il mio portafoglio, eppure ne avevo visitato uno anni fa ed avevo trovato ed acquistato cose carine, tra cui una borsetta rosa che adoro e che uso ancora adesso, anche se non è più di moda. La visita è iniziata tra la calca per la nuova apertura ed è così che ho cominciato a guardare le prime vetrine. Niente di interessante. Quando abbiamo finito di guardare tutti gli stand, entrando anche in alcuni, io e mio marito eravamo delusi, non tanto per l'outlet in sé, che è piccolino ma grazioso, ma per la roba esposta. Forse siamo troppo vecchi, forse siamo troppo esigenti, ma questa moda minimal proprio non ci piace. I colori sono sempre gli stessi: il nero fa da padrone su tutto, anche solo come dettaglio, beige e grigio saranno anche colori naturali ma sono noiosi, le tinte pastello spariscono con le linee essenziali dei modelli. Questa è una moda tecnica, basata sul taglio e priva di dettagli che spezzano la rigorosa linearità ed è una moda che non è portabile da tutti. Queste linee così geometriche stanno bene a persone alte e slanciate, che ne evidenziano la fattura, ma le persone piccole oppure con qualche chiletto di troppo sformano il modello che, essendo così semplice, sparisce sulle rotondità della figura. Senza contare che colori così sbiaditi fanno sembrare la persona anonima, un numero fra tanti. Ancora una cosa: l'utilizzo di linee così geometriche e semplici porta ad una uniformità di modelli e , un po' come per le automobili, non si distingue una casa dall'altra. E' una moda massificante, che non esalta l'identità e che, per essere distintiva, bisogna giocarla sul dettaglio, come una collana, un paio di orecchini o una borsa, particolari che devono avere colori accesi o forme strana. Dopo aver visitato l'outlet mi sono venuti in mente i vecchi fumetti di fantascienza, in cui i personaggi venivano disegnati con calzamaglie aderenti o abiti succinti e semplicissimi, stivaletti e visiere trasparenti. All'epoca questi modelli facevano pensare al futuro sorridendo, ma adesso, che siamo nel futuro, sembra che le calzamaglie e gli abiti succinti si siano realizzati. Sarà anche una moda pratica e dinamica, ma è pure brutta. A proposito, non ho comprato niente all'outlet, nemmeno una borsetta, io che adoro le borsette, colori troppo tristi.
E' primavera e io mi sto curando. Dopo la visita dall'otorino che mi ha tolto un tappo di cerume, ho scoperto di avere un'otite e adesso sto mettendo le gocce. Ho anche iniziato la cura per l'ernia iatale, che sarà ciclica e a vita e così mi ritrovo tutti i giorni a tenere il conto di pastiglie e gocce che devo prendere. Per fortuna queste cure sono tutte di breve durata e nel giro di qualche mese termineranno, per iniziare l'anno successivo solo per quanto riguarda quelle dell'ernia. In cucina ho creato uno spazietto per le mie medicine e mi sembra una piccola farmacia; la cosa bella è che man mano che passano i giorni le scatole spariscono e io dovrei stare meglio; quando lo spazietto sarà vuoto ci metterò una scatola di biscotti :D Era da un po' che non mi occupavo così di me: la salute è importante :)
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