La settimana di ferragosto è praticamente finita e con essa anche l'estate, sebbene quella astronomica sia ancora attiva, e per la maggioranza della gente sta invece tornando pian piano la solita routine con la ripresa del lavoro e tra breve anche della scuola. Ieri è iniziato il campionato di calcio e, anche se io non sono una tifosa, sento che scandisce il trascorrere delle settimane a partire da adesso fino alla fine della primavera, insomma, è una specie di rassicurante compagnia. Questa consuetudine annuale annuncia che si sta tornando alla normalità e che le vacanze sono finite per tutti. Per altri, invece, indipendentemente dalle consuetudini, le vacanze iniziano adesso e io non li biasimo, anzi, un po' li invidio; è il periodo dell'anno migliore per trascorrerle siccome c'è meno gente nelle località di villeggiatura, le temperature sono miti, le giornate sono ancora piacevoli e, mettiamocela pure, i prezzi sono più accessibili in quanto si considera questo periodo bassa stagione. Insomma, siamo a cavallo tra estate ed autunno e le giornate sono persino calde come se il tempo si fosse fermato. Qualche volta accendo ancora i ventilatori e il condizionatore, il che dimostra che il bel tempo persiste, ma è solo un'ultima rinfrescata prima del definitivo riposo nella mansarda, riposo che durerà fino alla prossima stagione. Sul mio balcone, invece, le piante stanno dando i primi segni di stanchezza. I gerani sono ancora molto fioriti, invece le mirabilis hanno già fatto i semi e sono pronte a scomparire con l'arrivo dell'autunno. Mette un po' di tristezza vedere le piante spegnersi così, eppure la prossima primavera, se superano bene l'inverno, torneranno di nuovo vigorose e piene di fiori: ci vuole solo pazienza.
domenica 21 agosto 2016
L'estate in declino
La settimana di ferragosto è praticamente finita e con essa anche l'estate, sebbene quella astronomica sia ancora attiva, e per la maggioranza della gente sta invece tornando pian piano la solita routine con la ripresa del lavoro e tra breve anche della scuola. Ieri è iniziato il campionato di calcio e, anche se io non sono una tifosa, sento che scandisce il trascorrere delle settimane a partire da adesso fino alla fine della primavera, insomma, è una specie di rassicurante compagnia. Questa consuetudine annuale annuncia che si sta tornando alla normalità e che le vacanze sono finite per tutti. Per altri, invece, indipendentemente dalle consuetudini, le vacanze iniziano adesso e io non li biasimo, anzi, un po' li invidio; è il periodo dell'anno migliore per trascorrerle siccome c'è meno gente nelle località di villeggiatura, le temperature sono miti, le giornate sono ancora piacevoli e, mettiamocela pure, i prezzi sono più accessibili in quanto si considera questo periodo bassa stagione. Insomma, siamo a cavallo tra estate ed autunno e le giornate sono persino calde come se il tempo si fosse fermato. Qualche volta accendo ancora i ventilatori e il condizionatore, il che dimostra che il bel tempo persiste, ma è solo un'ultima rinfrescata prima del definitivo riposo nella mansarda, riposo che durerà fino alla prossima stagione. Sul mio balcone, invece, le piante stanno dando i primi segni di stanchezza. I gerani sono ancora molto fioriti, invece le mirabilis hanno già fatto i semi e sono pronte a scomparire con l'arrivo dell'autunno. Mette un po' di tristezza vedere le piante spegnersi così, eppure la prossima primavera, se superano bene l'inverno, torneranno di nuovo vigorose e piene di fiori: ci vuole solo pazienza.