Alle volte, fare acquisti è più difficile del previsto. Mi riferisco ad una recente esperienza che mi è capitata. Questa estate, i miei genitori hanno dovuto fare dei lavori di ristrutturazione in casa e, a parte la spesa e la seccatura, è stato necessario sostituire due lampadari a causa delle modifiche che si sono venute a creare. Dal momento che mi hanno chiesto consiglio sull'acquisto, li ho accompagnati in un grande magazzino nella speranza di risparmiare un po'. In effetti i prezzi erano più che accettabili, ma il problema è stato trovare due lampadari uguali. Premetto che l'esposizione era notevole, scarsa invece la presenza dei medesimi negli scaffali: o c'era un solo lampadario oppure mancavano del tutto gli articoli esposti. Il personale ci ha fatto presente che eventuali richieste non potevano essere soddisfatte in quanto merci assenti nel magazzino. In parole povere: la merce esposta non era disponibile né sugli scaffali, né in magazzino fatta eccezione per i pochi pezzi già presenti. Lo so, ormai è diventato così: vai a fare acquisti e non c'è più scelta. Gli scaffali sono pieni di pochi prodotti, messi tutti in un'unica fila per riempire gli spazi vuoti, c'è scarsità di marchi e, una volta esaurito il prodotto, non ce n'è più perché il market non tiene magazzino, cioè non tiene le scorte. Si ordina solo il vendibile e basta. Come è successo ai miei genitori per i lampadari, è successo pure a me per l'acquisto di un tappeto: grande esposizione e pochi pezzi vendibili, il più tutti esauriti, così io ho dovuto accontentarmi di quello che ho trovato. Per mia fortuna sono stata soddisfatta dell'acquisto, ma è stato sgradevole sprecare un sacco di tempo per trovare il tappeto giusto in una manciata di tappeti. Non c'è stata scelta.
Manca poco alla fine del mese e già c'è aria di rientro dalle ferie. Ci sono ancora parecchi negozi chiusi, ma si vede più gente per strada, rispetto a qualche giorno fa. Le giornate sono ancora belle e calde e non ci sono temporali in arrivo, l'estate è ancora tutta da godere e io sono stata contenta che sia stata sopportabile. Le mie paure di notti insonni e di giornate roventi si sono affievolite, anche se i ventilatori e il condizionatore sono stati comunque accesi. Con l'arrivo di settembre si comincerà tra un po' a pensare al Natale, insomma, come si passa da una stagione all'altra così passano gli anni e, come si dice, è una ruota che gira, XD
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