La neve caduta nei giorni scorsi è già sparita ed è rimasto ancora qualcosa sulla cime delle montagne. C'è solo l'aria più fredda, a ricordare l'evento del passato inverno. Il sole è però ingannevole. Da parte mia, con questo tempo incerto, me ne sto rintanata in casa, anche perché ho di nuovo l'otite :( Ho ripreso a fare l'aerosol, nella speranza di migliorare la situazione, ma, questa volta, senza grandi risultati. Probabilmente, la causa dell'otite sono le temperature così basse.
Ogni mattina, quando mi alzo, guardo dalla finestra di casa per scoprire che tempo fa e ogni mattina mi ritrovo a non avere voglia di uscire, anche se vedo che fuori c'è il sole. La primavera è alle porte, gli alberi si stanno svegliando e ci sono già le primule e le viole nei giardini. Solo io mi sento più pigra e meno attiva. Che strano effetto mi fa la primavera :o
E' un periodo in cui non leggo libri. Sono sempre stata un "topo da biblioteca", specie quando ero più giovane, poi, con il passare degli anni e con le nuove tecnologie, mi sono allontanata dai libri. Ho riavuto recentemente una "ricaduta" in cui ho letto moltissimo, scegliendo trilogie, anche corpose, e libri di autori recenti eppure, da qualche mese, non leggo più. I libri mi affascinano, raccontano storie oppure informano, sono compagni piacevoli che si possono rileggere o consultare quando si vuole e in casa mia ce ne sono tantissimi. Mio marito, che è il bibliotecario di casa, li ha catalogati ed archiviati tutti. Se non erro, ne abbiamo oltre 2000 :D Ma, come dicevo prima, è un periodo in cui non ho voglia di libri. Recentemente, però, visitando la libreria in cui solitamente faccio acquisti, ho scoperto delle pubblicazioni a fumetti che mi hanno particolarmente interessata. Ho cominciato ad acquistare la collana "Le più grandi storie di" con i fumetti Disney ed ho preso a leggere le vicende di Topolino e Paperino, impegnati in avventure di tutti i generi. Certo che questa lettura non è paragonabile a quella dei libri, ma, sotto certi aspetti, anche questo intrattenimento ha il suo fascino. Se non altro fa ridere. :D
Da un po' di mesi a questa parte, ho cambiato un po' le ricette della mia cucina. Non ne ho parlato prima prima perché la cosa era solo agli inizi, mentre adesso è possible fare un bilancio del cambiamento. Diciamo che la cosa è in parte iniziata l'anno scorso, quando ho cambiato l'arredamento della cucina, e si è in seguito consolidata fino ad oggi. Innanzitutto, preciso che è cambiata la dieta. Sto cucinando molte più verdure rispetto a prima, sia per quanto riguarda i primi che per i secondi; ma, la cosa più interessante, è che ho ri-scoperto le ricette del quotidiano e della tradizione italiana. E' una specie di ritorno alle origini. Se, in passato, ero forse più frettolosa e risolvevo tutto con la classica "fettina di carne" o la pasta, adesso, invece, sto scegliendo ricette orientate verso una dieta più vegetariana anche se, da buona italiana, alla pasta con ragù non ci rinuncio proprio. Mi sono rimessa a preparare il ragù casalingo e mi sono creata una ricetta personale, in cui metto più verdura; ma, la cosa ancora più importante è che ho smesso di consumare quello in vasetto. Già, questa è un'altra novità: sto acquistando e preferendo sempre più la verdura fresca e i prodotti freschi, a scapito di quelli in scatola, anche se richiedono più tempo per prepararli. Sembra che quello di cui sto parlando sia la "scoperta dell'acqua calda", invece è un vero cambiamento di abitudini. Sarà che forse ho anche una gestione differente del tempo, in quanto i figli vivono una parziale autonomia, e quindi ho la possibilità di dedicare più tempo alla preparazione dei pasti; ma, qualunque sia la ragione, adesso, a casa mia si mangia meglio. :)
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