Montagne rosa

I mattini di questi freddi giorni di  fine autunno regalano uno spettacolo sensazionale: le montagne rosa. Dalla finestra di casa mia, posso vedere l'aurora che colora il cielo con toni  rosati e , per effetto di rifrazione, anche la neve delle cime delle montagne assume lo  stesso  colore; lo scenario, per pochi  minuti, sembra quello  di un mondo fantastico, di  quelli delle favole, che  però svanisce con la luce radente del sorgere del sole. Il bel tempo di queste giornate ha fatto sparire l'annunciato spauracchio della neve in arrivo a bassa quota e che, forse, è ancora nascosto dietro l'angolo. Anche quest'anno, non ci  sarà un "bianco Natale", almeno, per ora, sembra così.

Direi che gli  ultimi  regali  di  Natale sono  stati  acquistati e adesso non mi  resta che fare i pacchetti e scrivere i biglietti di  auguri. Anche quest'anno non ho  avuto molta fantasia, ma non non mi  preoccupo più  di  tanto: regalare alimentari a Natale è  sempre un regalo utile e gradito. Per i miei famigliari, invece, ho  acquistato qualcosa di più personale, ma sempre a costi contenuti: niente sprechi e solo un pensierino per dir loro "ti  voglio  bene". Purtroppo, da parecchi  anni, ho adottato questo sistema per gli  acquisti natalizi e mi  sono  resa conto che funziona, almeno per il portafoglio. Non si  tratta di  tirchieria, tutto costa caro e le cose superflue poi finiscono in un cassetto: è anche una questione di  spreco inutile.