Piove da qualche giorno e c'è tanta umidità; in casa è più freddo ma non così tanto da accendere il camino, è sufficiente indossare i capi invernali e mettersi addosso una coperta quando si sta fermi per sentire meno il disagio del tempo. Oggi c'è stata una breve schiarita. La bassa pressione dei giorni scorsi è diminuita, il cielo è rimasto comunque coperto di nuvole ed è cessata la pioggia. Finalmente ho potuto scorgere le montagne dal balcone di casa. Erano tutte bianche, bellissime, e facevano la loro maestosa comparsa tra le case dai tetti bagnati. E' strano vedere ancora la neve, eppure l'inverno non è terminato. Gli alberi hanno già le gemme e questo paesaggio bianco ed invernale sembra stonare con l'imminente arrivo della primavera. Intanto non ho ancora aperto le pesanti tende della veranda del secondo balcone, anche se le temperature si sono mitigate e i rigori dell'inverno sembrano allontanarsi ogni giorno di più. Mi piacerebbe guardare la strada con la gente e le automobili che passano e vedere il treno che rallenta in prossimità della stazione oppure che correre via per raggiungere la prossima fermata. Ormai mi sono abituata a questo angolo ovattato e immagino ciò che succede oltre la cortina opaca ascoltando solo i rumori circostanti; in fondo non è una brutta sensazione e credo che la privacy sia molto importante più di una bella veduta. Non ho ancora sistemato il balcone. Settimane fa mi ero fatta portare da mia figlia il vecchio portavasi che avevo sul balcone della vecchia casa, un tempo era coperto di vasi con piante di ogni tipo adesso è solo vuoto. L'ho posizionato lì in un angolo, in attesa che con l'arrivo della buona stagione si possa di nuovo vestire di vasi come una volta. Secondo il suggerimento del marito non ci saranno più piante vere ma solo finte. Non me la sento più di dedicarmi alla cura delle piante, non ne ho più voglia, nemmeno mio marito che all'epoca insisteva tanto per avere il balcone verde. Non so, mi sembra che siamo invecchiati più presto del solito. In questi giorni stiamo affrontando qualcosa di terribile; mio padre è ricoverato in ospedale ed è una cosa seria. Sono andata a visitarlo seduta sulla mia carrozzina perché da giorni le gambe mi danno problemi e mi reggo in piedi con difficoltà. E' iniziato il compito di raccogliere le sue ultime volontà ed essendo l'unica figlia tocca a me l'incombenza: è una cosa così difficile, non ho parole per spiegare come mi sento, è il mio corpo parla per me.
mercoledì 28 febbraio 2024
giovedì 15 febbraio 2024
Ninnoli carini
Terminata la pioggia sono arrivate le giornate di sole, forse ancora velate da qualche nube, residuo dell'appena trascorsa perturbazione, ma sicuramente asciutte. Finalmente ho potuto ammirare le montagne, rivestite di un bell'abito bianco e le ho potute vedere nell'interezza del loro arco perché ho potuto nuovamente uscire e non solo vederle dal balcone di casa. Adoro questo genere di spettacolo. La natura ha degli aspetti stupendi e ogni volta , anche se sono davanti agli occhi tutti i giorni, stupiscono per la loro unicità. Mentre viaggiavo in macchina guardavo le pendici innevate e le trovavo incantevoli, mi sembrava di vedere uno spettacolo fantastico e non reale tanto era bello, eppure ... era vero. Montagne a parte, sono andata a visitare uno dei miei soliti centri commerciali, uno di quelli piccoli e con pochi negozi, giusto per fare un'uscita dopo questi giorni in cui sono stata poco bene. Veramente la mia uscita non era solo per svago ma motivata, volevo andare in un negozio preciso per fare acquisti e cioè volevo andare in un negozio Thun. Giorni addietro mi ero lasciata tentare da un piccolo acquisto e adesso, dopo averci pensato su, volevo integrarlo con altri ninnoli simili. Lo so, dopo aver cambiato casa mi ero proposta di non mettere in vista oggetti che attirassero polvere e di fare in modo che le pulizie fossero semplici e rapide, ma dopo parecchi giorni mi sono resa conto che tutto quel minimalismo non faceva per me. Nel periodo natalizio avevo acquistato un mini alberello di legno, poi un cagnolino di polvere di marmo, poi un cerbiattino rivestito di pelliccia finta e .... i cavalli? Quelli con le mie razze preferite? Quelli non li vogliamo contare? Credevo di aver finito, poi ero capitata in un negozio Thun ed avevo acquistato un piccolo asinello ed un lama. Potevo lasciarli soli? Certo che no. Approfittando di una bella giornata di sole sono andata ad acquistare quello che mancava e cioè il resto della fattoria per far compagnia all'asinello ed un piccolo cactus per il lama. Adesso sul caminetto ci sono foto ed un'allegra fattoria e su una mensola della mia area office c'è il lama con il suo cactus. Adesso spero di fermarmi qui, anche perché per togliere la polvere bisogna fare lo slalom con lo Swiffer.
sabato 10 febbraio 2024
Piove
Da due giorni piove. Sembra che la normalità sia diventata un evento. Ieri è iniziato a piovere ed è stata una lunga giornata trascorsa in casa e oggi la medesima cosa. Sono andata sul balcone a vedere la pioggia che cadeva, quasi fosse qualcosa di straordinario, ma sono rientrata quasi subito perché tutta quell'umidità mi dava fastidio. Sembra assurdo pensare che la pioggia sia fastidiosa, eppure l'abbiamo aspettata con ansia dopo questo lungo inverno siccitoso; piuttosto è l'umidità che porta disagio non la pioggia, a meno che non ne cada troppa 😕 Purtroppo è vero, in quest' ultima settimana non sono stata molto bene e in questi giorni i miei disturbi si sono acuiti proprio a causa dell'umidità. Inoltre, non sono riuscita a vedere le montagne che, nascoste dalla spessa coltre di nubi grigie, dovrebbero essere tornate bianche secondo quanto dice la tv e io non lo so. Forse queste due lunghe giornate di pioggia ininterrotta finiranno domani e così tornerà il solito clima secco a cui ci stiamo abituando. Anche io adesso preferisco le giornate senza precipitazioni; mi permettono di uscire e di fare le mie brevi passeggiate. Mi sarebbe piaciuto uscire anche sotto la pioggia, poi mi rendo conto che potrei avere delle difficoltà; la pavimentazione è scivolosa e non riuscirei a tenere l'ombrello in mano insieme gli ausili: dovrei avere una mano in più solo per l'ombrello 😄 Uffa! Proprio adesso che ero riuscita a passeggiare senza accompagnatore. Non mi sto lamentando della pioggia in sé, che in fondo mi piace e mi rilassa, mi sto lamentando di ciò che l'accompagna, specie dell'umidità. Vorrei starmene seduta alla finestra a guardare le gocce che scendono e finiscono nelle pozzanghere, creando cerchi concentrici che si spezzano subito, ma fortunatamente ho anche altro da fare ed è forse meglio che lo faccia 😆
lunedì 5 febbraio 2024
Anche l'inverno arriva al termine
Da due giorni sembra sia iniziata la primavera; le temperature del giorno si sono alzate e nelle ore più calde sembra , come ho detto prima, di essere già in primavera. Ieri, sono finalmente uscita per fare una passeggiata da sola e senza il solito accompagnamento di mio marito. Ormai era trascorso qualche anno da quando avevo fatto l'ultima uscita in solitaria, poi la necessità di un accompagnamento mi aveva bloccata e da allora non sono più uscita da sola. Il sole di ieri però era troppo invitante. Non senza qualche timore mi sono avventurata fino al fondo della strada in cui abito e dopo neanche dieci minuti ero già di ritorno a casa. Per me è stato un grande evento, una conquista di libertà. In quel breve lasso di tempo ho potuto scorgere le prime gemme sugli alberi senza foglie e vedere prati e giardini inondati di erba verde. Sono riuscita anche a vedere totalmente le montagne che prima vedevo così dal balcone della vecchia casa e le ho trovate spoglie, con qualche chiazza di neve proprio sui picchi quasi si fossero spogliate del loro abito invernale. Non è neanche trascorsa la prima settimana di febbraio e sembra sia iniziato marzo. Mentre ammiravo ferma le montagne mi sono accorta che l'aria era tiepida, il sole splendeva nel cielo chiaro e la natura si stava risvegliando dalla fredda stagione. Una notazione fantastica e al tempo stesso un segno terribile del cambiamento climatico. Tutti gli anni questo risveglio anticipato viene poi frenato da improvvise gelate, specie nel mese di aprile, con effetti devastanti. Quando sono rientrata a casa mi sono portata dietro quella meraviglia primaverile. Anche l'inverno più terribile arriva al termine e altre stagioni lo sostituiscono, ogni anno succede così. L'inverno nella nuova casa ha avuto dei momenti critici, specie per me che trascorro la maggior parte della giornata nella stanza più grande della casa e che a mio avviso è anche la più difficile da riscaldare. Mi auguro di aver capito quali sono le difficoltà da affrontare nella stagione fredda e di non trovarmi impreparata per il prossimo inverno.
sabato 3 febbraio 2024
Ancora freddo
Sono i primi giorni di febbraio ed è ancora freddo. Oggi mi sono alzata molto presto, prima del mio solito orario, ed ho potuto ammirare le montagne di un bel colore rosa. L'alba ha in sé qualcosa di affascinante, forse per i suoi colori tenui che annunciano il nuovo giorno in cui si ripone la speranza che sia migliore del precedente. Non so perché, ma trovo questo inverno più difficile da superare rispetto agli anni passati. Forse perché la casa nuova, con questo open space così grande, è difficile da riscaldare oppure è solo il fatto che l'appartamento essendo al piano terra non riceve il riscaldamento dagli alloggi sottostanti o ancora è solo la mia età che non sopporta più i rigori invernali e quelli estivi. Questa mattina ho chiesto a mio marito di alzare di un grado il riscaldamento e di anticiparlo di un'ora al mattino, nella speranza di un miglioramento complessivo delle temperature. Mi rendo conto che questo è il primo anno di rodaggio della casa e che bisogna capire come ovviare agli inconvenienti che si presentano. Avendo vissuto per anni in un'altra casa abbiamo impiegato altrettanti anni per renderla confortevole, non credo che nel giro di pochi mesi si possa capire come adattare quella nuova alle nostre esigenze. E' vero che adesso gli inverni sono più miti, però è anche vero che con l'avanzare dell'età la persona ha più difficoltà ad adattarsi al clima, sia esso freddo o caldo, e che quindi necessiti di ambienti comodi e con le giuste temperature. A me la nuova casa piace, ci sono gli spazi giusti e ce n'è uno anche tutto per me; vorrei godermela al meglio, senza avere seccature che ne rovinano il godimento. Al momento sto solo pensando a come abbellirla, con l'aggiunta di eventuali nuovi acquisti di oggetti, e a come migliorare la disposizione delle cose. Io vivo tanto in casa ed è per questo motivo che se c'è un disguido o un guasto io sto subito male.