Il 2023 si è confermato come un anno pessimo e io ho appena trascorso un mese terribile a causa di una disgrazia che successa al mio papà. L'anno che è iniziato con i problemi della mia salute, così complicati da indurmi a cambiare casa e adesso da circa due mesi che sto vivendo in un nuovo appartamento, che sono finalmente riuscita a sistemare dopo il recente trasloco. Dal momento che il trasferimento è andato bene, mentre io e mio marito cominciavamo ad ambientarci nella nuova casa, purtroppo, a guastare questo momento di transizione è successo un fatto tremendo: mio padre è caduto e si è rotto la spalla destra. Quando il fatto è accaduto noi eravamo inconsapevoli della cosa e siamo stati avvisati da un'estranea, che ci ha raccontato di aver soccorso mio padre che era inciampato sul marciapiede e che era stato portato in ospedale con un'ambulanza. Dopo i debiti ringraziamenti, a me è toccato il compito di avvertire immediatamente mia mamma, ignara anche lei dell'avvenimento, intanto mio marito si è recato subito al pronto soccorso per avere notizie e vedere il mio papà. Quando finalmente ha potuto parlare con un medico, è venuto a conoscenza delle sue condizioni ed ha scoperto che si era rotto una spalla, una brutta frattura scomposta, inoperabile data l'età (92 anni). La diagnosi è stata : perdita dell'uso della spalla, che in pratica significa non poter più alzare il braccio, ma fare pochi movimenti e poter afferrare solo cose leggere. Dopo due giorni di ricovero al pronto soccorso, ho accompagnato mio marito per riportare a casa il mio papà ed affrontare la mia mamma in totale confusione. E' stata una giornata lunga e difficile, tanto che il giorno dopo io ero a letto perché la mia malattia si era risvegliata e così ho perso un'intera settimana. Nei giorni a venire si è pensato all'organizzazione della nuova situazione, che includeva la spesa ai miei genitori, ormai non più in grado di farla da soli, e le visite per un'eventuale assistenza nelle faccende di casa. In parole povere, dopo un mese trascorso a sistemare la casa per il trasloco, ne ho trascorso un altro dietro i miei genitori. Da adesso in poi questo significa che bisognerà assisterli periodicamente, affinché la oro vita riprenda con regolarità e soprattutto in una nuova dimensione che includerà la recente invalidità di mio padre. Per dirla tutta, io mi sento stanca, non tanto fisicamente quanto mentalmente; devo digerire questo nuovo fatto che si sta ancora trascinando in quanto mancano le ultime visite di controllo e la fisioterapia per mio padre. E' stato un fatto che ha rovinato il momento magico che si stava creando nella nuova casa, proprio sotto Natale; non do la colpa a nessuno, solo alla sfortuna sfacciata. Quest'anno, comunque, dopo anni ho rimesso qualche minuscolo addobbo in casa giusto per ricordare la festa. Prima di traslocare avevo gettato via tutti i vecchi addobbi natalizi che giacevano in cantina, abbandonati dopo i numerosi natali con genitori e figli che non si festeggiavano più a casa nostra, e così ero rimasta senza. Sinceramente non sentivo più quell'aria di festa dopo il vuoto delle persone e di conseguenza la casa restava disadorna, anche perché non ricevevo più visite ed ero io ad andare nelle case degli altri. La nuova casa ha risvegliato la voglia di sentire un po' il Natale, anche solo per me e consorte, e così mio marito ha comprato un minuscolo alberello che abbiamo messo sul caminetto, mentre io ho acquistato un cagnolino natalizio in polvere di marmo che ho messo nella mia area office. Aggiungo un'altra cosa, la nuova casa ha risvegliato in me la voglia di avere pure delle foto della mia famiglia esposte e, sempre per Natale, ho acquistato delle nuove cornici da mettere ancora nella mia area office. Non so ... è tutto un po' strano 😄
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